Una notte da re quella vissuta da Alessio Zerbin a Riyad, dove, con la sua doppietta ha chiuso la pratica semifinale ed ha spedito il Napoli in finale di Supercoppa. È successo tutto in pochi minuti proprio come nei sogni: l’esterno, originario di Novara, è entrato in campo all’80’ al posto di Mazzocchi, e dopo […]
Una notte da re quella vissuta da Alessio Zerbin a Riyad, dove, con la sua doppietta ha chiuso la pratica semifinale ed ha spedito il Napoli in finale di Supercoppa. È successo tutto in pochi minuti proprio come nei sogni: l’esterno, originario di Novara, è entrato in campo all’80’ al posto di Mazzocchi, e dopo quattro minuti ha siglato la prima rete in maglia azzurra. Un gol che non dimenticherà, visto che sullo slancio ha battuto la testa contro il palo facendo preoccupare i giocatori in campo e i telespettatori a casa. Il giocatore è uscito dal campo per essere soccorso, ma dopo tre minuti ha messo a segno la sua prima doppietta personale con la maglia del Napoli. Zerbin è diventato l’eroe, inaspettato, della serata del club di Aurelio De Laurentiis ed ha trascinato i suoi verso una finale che manca da due stagioni. La carriera del classe 1999 è passata anche dalla Serie D con il Gozzano, prima di essere notato e prelevato dal Napoli. Non è l’unico ad essere maturato con la maglia del club piemontese: ieri in campo dal primo minuto c’era Michael Kayode per i viola, ormai titolare fisso della Fiorentina dopo l’infortunio di Dodo.
Dal Gozzano in Serie D, alla semifinale di Supercoppa
La strada che porta Alessio Zerbin da Novara a Riyad comprende molte tappe, partendo dalle giovanili con Inter e Novara. La chiamata tra i “grandi” arriva con il Gozzano: piazza in cui l’esterno azzurro si mette in mostra realizzando otto reti in diciannove presenze tra Campionato e Coppa. Il giovane ha scritto la storia del Gozzano diventando il primo giocatore del club piemontese a segnare una tripletta:nel 2016 contro il Ligorna. Le prestazioni in Serie D hanno attirato l’attenzione di Cristiano Giuntoli, che l’ha portato a Napoli aggregandolo alla Primavera. Da lì comincia il suo exploit: una stagione e mezza con la Primavera azzurra, l’esordio in Youth League e un totale di quattordici reti. Con la formazione Under 19 del Napoli, Zerbin ha partecipato alla Viareggio Cup. Nella stagione 2018-2019 è partita la gavetta con vari prestiti che hanno portato Zerbin a ritagliarsi uno spazio poi nel Napoli Campione d’Italia. L’ala sinistra è approdata in Serie C con la Viterbese con cui ha collezionato ventinove gettoni, per poi trasferirsi al Cesena e la stagione seguente alla Pro Vercelli. Esperienze formative con cui Zerbin si è guadagnato la chiamata del Frosinone: con i ciociari ha vissuto la stagione 2021-2022 diventando il secondo miglior marcatore della squadra con nove reti in Serie B. Poi il ritorno a Napoli, nella stagione storica del terzo scudetto: quattordici presenze, tra cui tre in Champions League, e un assist in Coppa Italia. Ieri, Zerbin ha scritto una nuova pagina della sua carriera calcistica segnando la doppietta più veloce nella storia della Supercoppa Italiana e regalandosi una notte indimenticabile. La storia di Zerbin non è l’unica che racconta di un giovane passato dalla Serie D per farsi le ossa e poi sbarcare tra i professionisti. Diversi giovani hanno fatto tappa a Gozzano. Il club piemontese, tramite un post sulla propria pagina social, ha sottolineato con orgoglio la presenza, nella semifinale di Supercoppa, di due calciatori passati da loro: Zerbin e Kayode. L’esterno della Fiorentina ha esordito a 16 anni in Serie D con il Gozzano ed è diventato il primo 2004 a segnare in categoria nella stagione 2020-2021. La scorsa estate ha siglato il gol vittoria nella finale degli Europei Under 19 portando l’Italia al trionfo contro il Portogallo. In estate è stato promosso in Prima Squadra, dopo le due stagioni in Primavera con Aquilani, e Italiano lo ha fatto debuttare alla prima di campionato contro il Genoa. Zerbin ha già esordito in Nazionale sotto la guida di Mancini, diventando il quarantunesimo debuttante della gestione dell’ex ct dell’Italia. L’attaccante del Napoli è sceso in campo con la maglia tricolore ancora prima di farlo in Serie A. Kayode invece non ha ancora esordito nella Nazionale maggiore, ma mister Spalletti ha parlato di lui a dicembre rivelando di averlo convocato, ma poi il terzino si era infortunato.
Un passo indietro, per farne due in avanti
Entrambi dopo essere stati nei settori giovanili di squadre professioniste, hanno preso la strada dei dilettanti facendo quello che poteva sembrare un passo indietro. Ma così non è stato, la scelta di scendere di categoria si è rivelata quella giusta ed ha permesso a Zerbin e Kayode di fare passi in avanti. Il Gozzano ha sottolineato con orgoglio i successi dei due ragazzi. “Ancora ieri sera, i nostri giovani campioni che hanno spiccato il volo… CI HANNO FATTO SOGNARE!
In campo per Napoli-Fiorentina abbiamo potuto ammirare i “nostri” Michael Kayode e Alessio Zerbin CHE ORGOGLIO
Vedere i ragazzi che hanno vissuto per diverse stagioni al D’Albertas giocare partite così importanti e raggiungere determinati obiettivi, ci rende orgogliosi e sempre più motivati a continuare il lavoro che da anni il Gozzano conduce per la crescita calcistica dei suoi tesserati.
Complimenti ad Alessio per le due reti segnate e complimenti a Mike per i risultati che sta ottenendo”
Asia Di Palma
19 Gennaio 2024