Dopo la sconfitta arrivata nella giornata di mercoledì 15 gennaio per 2-1 contro il Borgaro, la Vogherese aveva presentato ricorso invocando irregolarità a un palo della porta. Oggi è arrivata la notizia che il suddetto ricorso è stato respinto anche in appello e dunque c’è stata la conseguente conferma della sconfitta dei rossoneri sul campo […]

Dopo la sconfitta arrivata nella giornata di mercoledì 15 gennaio per 2-1 contro il Borgaro, la Vogherese aveva presentato ricorso invocando irregolarità a un palo della porta. Oggi è arrivata la notizia che il suddetto ricorso è stato respinto anche in appello e dunque c’è stata la conseguente conferma della sconfitta dei rossoneri sul campo dei torinesi.

 

Le parole del ds

 

Rino D’Agnelli, direttore sportivo della Vogherese, ha rilasciato un’intervista ai microfoni del portale Serie D 24 in seguito a questa decisione. Ecco le sue parole:

Mi aspettavo un po’ più di personalità dalla Corte d’Appello rispetto al Giudice Sportivo, invece mi sono sbagliato. Non hanno voluto prendersi la responsabilità, nonostante l’evidenza, di condizionare così pesantemente un campionato. Probabilmente non hanno voluto o potuto prendere una decisione che sarebbe stata non solo una sentenza giuridica, ma anche una sentenza sportiva. Di fronte a immagini come quelle che abbiamo prodotto, non si può mettere la testa sotto la sabbia e fare finta di niente solo per compiacere un sistema. Se solo si avesse un po’ di buon senso, si noterebbe chiaramente l’irregolarità del palo e, di conseguenza, della porta. Questa decisione, secondo me sbagliata (perché il regolamento è chiaro in tal senso). Il rischio è di creare un precedente pericoloso, in cui tutti, da ora in poi, si sentiranno autorizzati ad aggirare o eludere le regole o magari a non fare la corretta manutenzione degli impianti. All’inizio dell’anno, il sopralluogo della Serie D ci ha imposto la sostituzione delle porte per colpa di un palo che aveva la stessa problematica. E allora? Di cosa parliamo? Se ci saranno le condizioni, ci rivolgeremo al Collegio di Garanzia del CONI, perché è giusto che i regolamenti e le regole vengano rispettati. Non capisco perché in Italia si faccia sempre così fatica a farli applicare, tanto vale che da Domenica giochiamo con i palloni numero 4 tanto è uguale…”

 

Ivan Oioli

18 Febbraio 2025

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