Il big match di giornata tra Lazio e Ternana si decide nei minuti finali di ciascun tempo: le biancocelesti vanno in vantaggio al 47′ della prima frazione con Gothberg, ma le rossoverdi a dieci secondi dalla fine pareggiano con Pirone.
Lazio Women
Guidi 6
Con i piedi non sempre perfetta, ma il voto sufficiente è dato dalla grandissima parata fatta su Pirone dopo 5 minuti, anche se sul gol qualcosa di più si poteva fare, ma in una situazione del genere era onestamente complicatissimo. Nel complesso è autrice di una prestazione convincente, sempre attenta e preparata.
Pittaccio 5.5
Sentiva molto la partita, lo si è visto anche nel grandissimo dispiacere a fine gara. Entra in entrambi i gol, infatti è suo il cross che tramite la spizzata di Moraca arriva sul mancino di Gothberg, ma va anche detto che è lei che si perde completamente Pirone sul gol del pareggio.
Mancuso 6
Attenta a non far passare nessun oggetto sferico che transiti dalle sue parti.
Baltrip-Reyes 5
Ha il compito di seguire a tutto campo le attaccanti della Ternana, fino anche all’area di rigore avversaria, come le abbiamo visto fare. Non è riuscita mai a trovare i tempi giusti per un anticipo su Pirone e, a causa del fatto che ha seguito Tarantino fino alla linea di metà campo al 93’, ha costretto la Lazio ad arrangiarsi come poteva ed è andata malissimo perchè ha pagato con il gol.
Gothberg 7
Ha prima un’occasione colossale al 37’ e poi 10 minuti dopo ha portato in vantaggio la Lazio. Brava a proporsi in ogni azione, sia come soluzione per le compagne, sia in fase offensiva per attaccare la porta. Segna un gol che poteva rivelarsi pesantissimo.
Eriksen 6.5
In mezzo al campo copre tutto quello che può, poi imposta alla grande. Insomma in ogni azione di fabbrica biancoazzurra lei c’è.
Castiello 6
Partita di grande intensità, il giallo preso all’11’ condiziona forse la sua gara, ma alla fine si prende comunque una meritata sufficienza.
Goldoni 6.5
Fortissima di testa, ogni palla alta che passava per il centro del campo era la sua. Brava a dare dinamismo alla manovra della Lazio.
Visentin 6
Nel giorno del suo compleanno voleva farsi un regalo enorme, invece la festa è sfumata. Crea difficoltà alla difesa della Ternana, sgusciando via in tante situazioni, ma a volte non è precisa nel tiro. Nel secondo tempo, con la Lazio così bassa ad aspettare la Ternana, forse poteva incidere di più soprattutto in ripartenza.
Moraca 6.5
Cerca con costanza la giocata spettacolare: rovesciate, tiri di prima, dribbling. Aggiunge sicuramente spettacolarità alla partita e si rende imprevedibile per la difesa della Ternana. Ma, nonostante le giocate appariscenti, quella più decisiva è stata quella più impercettibile: sul cross di Pittaccio, prende posizione in area di rigore e anticipa di testa Quazzico, sfiorando la palla quel tanto che basta per farla arrivare precisa sul sinistro di Gothberg.
Popadinova 6
Un po’ troppo poco incisiva davanti, non ruba l’occhio per nessuna giocata particolare. Apprezzabile, però, il lavoro in ripiegamento.
Adami 6
Porta un po’ di dinamismo nel centrocampo della Lazio, anche quando le ragazze di Grassadonia si abbassavano troppo, lei c’era subito per ripartire.
Gomes 5.5
Entra in un momento complicato di partita, in cui la Lazio era quasi sempre tutta dietro la linea del pallone. Se l’intento era quello di sfruttarla per il contropiede, non è andato a buon fine.
ALL. Gianluca Grassadonia 5.5
Una Lazio che gioca una discreta partita, ma solo nel primo tempo. Per nulla vincente la scelta di abbassarsi e lasciare alla Ternana la possibilità di attaccare. La Lazio per tutto il primo tempo ha dimostrato la sua superiorità, riuscendo a schiacciare le rossoverdi, tenendo un baricentro molto alto. Se quindi così stava andando bene, perchè cambiare?
Altra annotazione che mi sento di fare e della quale sarebbe stato interessante poter parlare nell’intervista, è perchè con una rigogliosa panchina come quella della Lazio sono stati fatti solamente 2 cambi?
Il Lavoro fatto dalle biancocelesti è un lavoro importante, che sicuramente il prossimo anno verrà valorizzato ancora di più, ma oggi potevano essere fatte scelte diverse, anche con un pizzico di coraggio in più.
Ternana Women
Ghioc 6
Sufficienza pienamente meritata, a differenza della sua collega, non ruba l’occhio né per qualche errore di troppo, né per qualche miracolo. La parata più impegnativa è quella fatta sulla mezza rovesciata di Moraca, per tutta la partita resta concentrata e guardinga.
Pacioni 6
Nel secondo tempo cresce, si è trovata meglio al centro che come braccetto di destra. In occasione del gol di Gothberg ne avrebbe 3 da marcare sul secondo palo, quindi non era semplice, ma nel seconda metà si rifà alla grande giocando splendidamente.
Quazzico 5.5
E’ vittima del fatto di dover giocare contro l’attaccante più tecnico del campionato, che spesso fa trucchi di magia per eluderla. Come quella spizzata, che propizia il gol di Gothberg, dove la numero 2 della Ternana sembra inizialmente in controllo, poi sbuca Moraca.
Di Criscio 6.5
Un mastino nella difesa della Ternana, non fa passare niente e nessuno. Incolpevole sul gol di Gothberg, è brava anche in impostazione. Nel momento in cui serviva ha fatto pesare la sua esperienza.
Labate 6.5
Cresce il suo livello nella partita mano mano che passano i minuti. La palla che mette per Pirone è semplicemente stupenda, con i giri giusti e il dosaggio perfetto.
Lombardo 5.5
Un po’ in ombra per tutto il primo tempo, quasi annichilita tra Castiello e Goldoni.
Fusar Poli 5.5
Anche lei un primo tempo difficile, in cui si trovava un po’ in mezzo tra il centrocampo e l’attacco della Lazio, che giocavano molto vicini. Nel secondo sala di livello, come tutta la Ternana, ma dopo 10 minuti dalla ripresa la sua gara finisce.
Sara Tui 6.5
Primo tempo un po’ in sordina, nel secondo giganteggia in mezzo al campo. Recupera tantissimi palloni, gestisce i possessi e crea. Da una sua gestione nasce il gol di Pirone, mostra il suo carattere da vera leader.
Vigliucci 6
Rischia tantissimo al 64’ quando, già ammonita, da terra ferma la ripartenza di Pittaccio, ma viene graziata dall’arbitro. Gioca una partita propositiva, una delle più attive del primo tempo. Nel secondo colpisce in pieno una traversa con un tiro-cross, che avrebbe potuto cambiare la storia della partita.
Pirone 7.5
Una partita sporca, che ha saputo interpretare benissimo fin dall’inizio, ponendola dal punto di vista sia fisico che mentale. Nonostante la disparità fisica con Baltrip-Reyes, non si è mai fatta anticipare e ha saputo resistere anche nei contatti. Il primo squillo arriva dopo 5 minuti, ma Guidi è bravissima a dirle di no, poi il suo primo tempo è una continua lotta. Stuzzicata spesso dal pubblico, risponde a tono. E’ famelica, ha gli occhi della tigre e si vede dalla foga agonistica con cui affronta la partita. Sempre nel vivo del gioco, pronta a fare l’elastico con Tarantino per mandare in tilt la difesa della Lazio. E infatti a 90+3, Tarantino viene incontro, lei attacca la profondità, palla perfetta di Labate e poi è freddissima davanti a Guidi. Immensa.
Tarantino 6
Svaria su tutto il fronte, partita di sacrificio che spesso l’ha portata a giocare spalle alla porta, ma il lavoro che ha fatto è stato molto prezioso.
Zannini 6.5
2005 che in mezza stagione di Serie B ha dimostrato un valore importante. Anche ieri ingresso ottimo, non ha mai corso pericoli ed è stata molto brava in fase di possesso.
Wagner 6.5
Con lei a centrocampo cambia musica, la Ternana inizia a dominare il gioco e si inserisce in ogni azione.
Ferrara 6
Amministra bene la gara, anche se sbaglia qualche tocco di troppo.
Berti S.V.
In quella manciata di minuti che ha giocato, è stata un pericolo costante sulla fascia sinistra.
ALL. Fabio Melillo 6.5
Ha sicuramente il merito di aver stravolto la partita con i cambi, che hanno trasformato il volto in maniera molto più positiva alla Ternana. Le Rossoverdi venivano da una partita molto dispendiosa, come quella con il Cesena, e in generale da un periodo molto intenso, dunque ci si poteva aspettare una partenza molto forte, che poi piano piano andasse scemando nel corso della partita, quando la fatica iniziava a farsi sentire. La forza di queste ragazze è stata quella di trovare altre energie per andare alla ricerca del pareggio, che effettivamente non cambia i conti, ma a livello di orgoglio è importantissimo.
Federico Reina