L’Arezzo Femminile porta a casa i tre punti contro il Tavagnacco: le pagelle

L’Arezzo segna quattro gol per la prima volta in stagione in una partita e batte il Tavagnacco. 

Tavagnacco Femminile

SATTOLO 6: Questa volta incassa un solo gol, e pure con polemica annessa. Forse ci va leggermente in ritardo su quel pallone, ma il tocco avversario sulla mano pare netto dalla tribuna e pure dal reparto di radiologia. La gita domenicale in ospedale per la possibile frattura era un boccone che avrebbe fatto a meno volentieri di mandare giù dopo quello della retrocessione di metà settimana

KOCINA 6.5: Nonostante l’annata storta, il Tavagnacco nei portieri pare avere un radioso futuro: esce una 2006 ed entra a freddo una 2007 che, gettata nella mischia, si rende protagonista di ottimi interventi. In una giornata storta sotto molti versi, ci pensa Milena a regalare un sorriso

MAGNI 6: E’ una partita in penombra ma più per colpa delle compagne. Si propone spesso, viene ignorata ancora più di frequente. Quando si ha un buon piede per far partire qualche cross perchè non sfruttarlo? Abbandonata come Tom Hanks in Cast Away, non trova il suo Wilson per darle energia nella disperazione del match

PERESSOTTI 4.5: E’ un voto più che altro alla settimana. Disattenta e sfortunata col Parma (vedi autogol), rivedibile in Piemonte, chiude una settimana da incubo col cataclisma che spalanca il 2 a 0 avversario di oggi. Probabilmente ha raggiunto il suo limite fisico per questa stagione, e le conseguenze sono da grado elevato della scala Richter per la retroguardia friulana

NOVELLI SARA 5.5: Meglio rispetto alla Peressotti ma sparacchia spesso lontano senza mai cercare un po’ di pulizia. Sul terzo gol inoltre la marcatura è un po’ tenera: insomma bene ma non benissimo

WEITHOFER 6: Se anche Julia a un certo punto denota disappunto sul viso vuol dire che le cose proprio non vanno. Fa il possibile finché può ma si vede che la convinzione non è la solita

MARONI 5.5: Inserita nella ripresa per dare velocità si trova invece coinvolta in duelli di centrocampo che poco hanno a che vedere con la sua statura. Ne deriva che viene spesso sovrastata e spintonata, facendole vedere palle giocabili col contagocce

NURZIA 4: Il suo rosso rispecchia la stagione del Tavagnacco. Impacciata e frettolosa per tutta la partita, chiude calando il sipario con un doppio giallo in nemmeno cinque minuti di puro nervosismo e inutilità. Se ne va a testa bassa lasciando dietro di se una prestazione chiusa in modo balordo

NOVELLI GIADA 5.5: Una lode all’impegno nel ricercare la giocata pulita, ma la precisione nei tocchi di ritorno manca spesso e dunque la sola volontà non basta. Un’insufficienza ingenerosa ma necessaria per spronarla a fare meglio

DONDA 6: E’ un voto misterioso il suo. Ripiega sempre con grande impegno ma manca di carisma per trascinare con se la squadra. Le sgroppate solitarie nel finale di gara vanno interpretate come una scintilla per le compagne o come una testardaggine palla al piede di pura frustrazione?

DEMAIO 5.5: Sembra sempre avere le chiavi per aprire una porta importante, per poi ricordarsi di averle lasciate sul tavolino a casa. Va dove la porta il vento agendo da guerrafondaia contro quel che si trova sulla strada, ma senza la giusta precisione è una battaglia contro i mulini a vento

CASELLATO 5.5: Prova a cucire la tela tra centrocampo e attacco nel migliore dei modi, ma talvolta sembra Penelope intenta a distruggere il rammendo da lei fatto quando gli altri non guardano: Ulisse è ben lontano dal tornare però, e anche la sufficienza oggi non può dirsi conquistata nell’Itaca friulana

CACCIAMALI 5: Nella giornata delle bocciature, la sua è una di quelle pesanti che non si possono aggiustare con i debiti scolastici estivi.
La difficoltà ad avvicinarsi alla porta è la consueta e non per sua colpa, oggi però ha sui piedi almeno due palle d’oro per aumentare lo score personale: sulla prima recapita una carezza al portiere avversario che quasi non ci crede, nel secondo caso incespica sul pallone al momento buono in maniera così goffa e imprevista che la Gialappas sta pensando di inserirla nella carrellata degli svarioni settimanali sportivi.
Ok che gira tutto storto, ma così non si aiuta la causa

LAURIOLA 5.5: Inserita al posto di una spenta (e acciaccata) Cacciamali, funge da riferimento offensivo. Nelle idee di Campi. La realtà invece la vede toro in un’arena che la deride. Intrappolata nel torello della difesa avversaria corre solo a vuoto fino al triplice fischio

CANDELORO; DESIATI S.V.

ALL. CAMPI 5.5

Le sconfitte consecutive sono 9. Quella di oggi non fa male alla classifica ma al morale parecchio. E nonostante ciò ogni settimana siamo qui a commentare i soliti “peccato questo” e “non avessimo sbagliato quella cosetta”: un Tavagnacco in grande difficoltà tecnica spesso infatti si fa male con le sue mani. I limiti tecnici sono evidenti ma forse quello che manca è solo un po’ di concentrazione e attenzione alta e questo sta anche al tecnico trasmetterlo. Da qui l’insufficienza per un mister  che affonda con la sua nave ma che ci ha sempre messo la faccia.

Arezzo Femminile

HOLZER 6.5: Chance da titolare ben sfruttata. Una delle giovanissime gettate nella mischia (classe 2004) che non deve mai compiere interventi prodigiosi ma, in particolare con le sue uscite alte, trasmette sicurezza per tutta la partita.
E’ il primo compito del portiere e lei lo porta a termine con la lode

NASONI 6.5: E meno male che è una 2007. Nel primo tempo gioca una gran partita anticipando sempre l’avversaria e spingendo in avanti quando ne ha occasione. Occhio a Sara che una maglia da titolare fissa non pare poi così lontana…

BLASONI 6: Dirige la difesa come dirigesse un kolossal per Hollywood. Anzi fa di meglio. Col minimo del budget porta a casa la statuetta per i migliori effetti speciali: con lei in campo infatti, le punte del Tavagnacco non la vedono mai

TOOMEI 6: Se Blasoni dirige, lei è la classica controfigura dell’attore di punta che fa molto lavoro sporco dietro le quinte. A momenti patisce qualche giocata avversaria ma si scompone di rado tenendo sempre il timone dritto

TUTERI 6: Non esattamente la più indimenticabile delle prove in fase di spinta. Contro una squadra in difficoltà come il Tavagnacco si poteva osare qualcosina in più

MIOTTO 6.5: Lei e Nasoni nel primo tempo comandano gran parte delle operazioni. Viene cercata e trovata con regolarità. Una buona prova che sarebbe stata migliore con qualche fallo in meno e un po’ di coraggio in più nell’ultima giocata

MARTINO 7: E’ un totem impossibile da spostare. Sbattere su di lei fa male come accorgersi del carovita da quando l’Euro ha mandato in pensione la lira. Se i ragni hanno 8 zampe non ho idea di quante ne abbia lei per recuperare tutti quei palloni

LICCO 7: Tentacoli da piovra, polmoni da ghepardo. La prima a difendere, la prima a non disdegnare scampagnate avanzate. Su una di queste riceve il cioccolatino di Taddei e tramuta in rete da sottomisura. Prestazione concreta

LUNGHI 6.5: In lungo ma anche in largo. La sua heatmap al Comunale copre zone del campo ben più ampie di quelle che le spetterebbero per ruolo. Si getta anche in area di continuo per provare a finalizzare, ma le compagne sembrano non vederla mai…

FRAGNITO 6.5: Probabilmente entrare a partita indirizzata la aiuta a brillare nel poco tempo concesso, ma ha il merito di metterci voglia in un finale di gara che ormai stava indirizzandosi a pizzette e aperitivo

TORRES 6.5: Altra lieta sorpresa che riempie di gioia mister Leoni. Entra per dare staffetta al muro Martino ma non la fa rimpiangere per niente. Due giocatrici parecchio diverse tra loro, ma il suo apporto alla squadra è fresco e spumeggiante

GNISCI 6.5: Pare il Tavagnacco le porti bene: 2 gol stagionali, uno all’andata e uno al ritorno sempre ai danni delle friulane. Quello di oggi sembra il classico tiro del “ci provo” a match quasi scaduto. Diventa invece una frustata che, dopo aver baciato il palo, si accoccola in rete e chiude la festa

IMPREZZABILE 6: Insomma. Non avesse vinto l’Arezzo la sufficienza avrebbe traballato un po’. Chiude bene qualcosina di testa ma con la partita in discesa ci voleva più disciplina tecnica e tattica. Forse la peggiore delle sue in una prestazione comunque discreta

DIAZ FERRER 6.5: Deve ringraziare Peressotti che le ha svoltato la domenica. Il primo tempo infatti e abulico e il passo sembra pure arrancante. Ha molti palloni giocabili ma la porta mica la vede così tanto. Il regalo del difensore avversario è una follia difficile da ignorare ma resta la bravura nel mantenere il sangue freddo e mettere a segno il gol che indirizza inevitabilmente la partita. Tolto il peso del gol migliora nel corso della ripresa andando anche vicina alla doppietta in un paio di occasioni

RAZZOLINI 6.5: Meno incisiva del solito ma nonostante tutto trova il gol numero 11 della sua stagione e il record personale dello scorso anno resta ancora raggiungibile. Certo la rete di oggi è accompagnata da qualche veleno per un probabile fallo ma, irregolarità o meno, fa il suo mestiere: timbra il cartellino, spacca la partita e saluta. Comunque decisiva.

TADDEI 7.5: Come al ristorante, il dolce va lasciato per ultimo. Entra al posto di Razzolini con l’impressione di avere solo un po’ di tempo per reclamare spazio invece diventa la migliore sul rettangolo verde.
Corre, incrocia, chiude e soprattutto…calcia! La traversa colpita con grande forza probabilmente trema ancora. Privata del gol dal montante non si scoraggia e decide di diventare assist-man con un bel pallone tramutato in gol da Licco.
Nel finale ha una nuova occasione per segnare, stavolta è Kocina a dirle di no.
Prosegue per tutto il tempo concessole dando sempre impressione di grande pericolosità, la copertina oggi è tutta sua.

ALL. LEONI 6.5: Visibilmente emozionata in zone interviste ha raccolto questo Arezzo un giorno di marzo e lo sta plasmando a sua immagine e somiglianza: la salvezza è raggiunta, ora è tempo di sperimentare inserendo tante giovani talentuose e se poi riesci a farlo segnando anche 4 gol (fondamentale in cui spesso l’Arezzo si è dimostrato carente) allora vuol dire che il lavoro sta pagando. La prossima stagione con una creatura che sarà sua fin da subito potrà fornirci spunti interessanti.

Walter Calligaris

 

Serie B Femminile, dal big match Ternana-Cesena al derby di Verona: il programma di domani

La Serie B Femminile non si ferma nemmeno il 1° maggio e domani le sedici squadre saranno in campo per la 27^ giornata. Un turno fondamentale per gli obiettivi di tutti e in particolare in chiave promozione: la Ternana ospiterà il Cesena, che in caso di vittoria potrebbe sorpassare le rossoverdi e salire al secondo posto. Una sfida molto delicata che vale gran parte del possibile spareggio con la penultima della Serie A per salire di categoria e, che, Lazio e Parma guarderanno con attenzione. La Lazio affronterà la San Marino Academy, mentre il Parma attenderà il Genoa con l’obiettivo di avvicinarsi al secondo posto.

A Verona andrà in scena il derby tra Hellas e H&D Chievo Women: due squadre che sono venti o più punti lontane dai primi quattro posti ma anche con un ampio margine da quelle dietro. In chiave salvezza la Freedom attenderà il Tavagnacco, che in caso di sconfitta o pareggio sarà matematicamente retrocesso. Il Pavia Academy, dopo due sconfitte consecutive, si giocherà molte chance salvezza contro l’Arezzo, mentre la Res andrà a Brescia. Il Ravenna Women, dopo il punto ottenuto con l’H&D Chievo Women, ospiterà il Bologna per cercare la prima vittoria in stagione.

Il programma

Ravenna Women Bologna FC    01/05/2024    15:00 “Stadio M. Soprani – Campo A” Vicolo della Vecchia,2 – Ravenna

Ternana Women-Cesena FC    01/05/2024     15:00 “Stadio Moreno Gubbiotti” Via Campagnani 86 – Loc. San Girolamo – Narni (TR)

Hellas Verona W-H&D Chievo Women  01/05/2024    15:00 “Stadio Olivieri ” Via Sogare, snc – Verona

Parma Calcio-Genoa Cricket    01/05/2024    12:00 “Campo Sportivo il Noce A“Via Sordi, 1 – Loc. Noceto (PR)

Arezzo CF-Pavia Academy      01/05/2024    15:00 “Arezzo Comunale” Viale Gramsci, snc – Arezzo

Brescia CF-Res Women       01/05/2024    15:00 “Centro Sportivo Mario Rigamonti – Campo Aldo Pasotti” Via Serenissima 34 – Brescia Loc. Buffalora

Lazio Women-San Marino Academy    01/05/2024    15:00 “Impianto Sportivo Formello – Campo Mirko Fersini” Via di Santa Cornelia,1000 – Formello (RM)

Freedom-UP Tavagnacco   01/05/2024    12:00 “Campo Sportivo Fratelli Paschiero” Corso Monsivo,21 – Cuneo (CN)

 

Asia Di Palma

Il Parma ottiene la nona vittoria consecutiva contro il Tavagnacco: le pagelle

Il Parma sblocca il match nel secondo tempo con Ambrosi e lo chiude con Di Stefano e l’autogol di Peressotti.

Tavagnacco Femminile

SATTOLO 6

Si preannunciava una gara complicata contro una delle squadre top del torneo. In realtà deve intervenire poco ma quando è chiamata a farlo risponde sempre presente. Perchè allora solo un 6 stiracchiato? Quel rinvio corto sulla rimessa dal fondo che porta al 2 a 0 avversario lascia l’amaro in bocca. Certo la difesa non le ha dato una gran mano però….

DONDA 6

Solito cuore di capitana, non molla mai con la consueta caparbietà. Oggi però il piede è non poco sbilenco e, giocano a calcio, pesa inevitabilmente sul giudizio

PERESSOTTI 5

Arriva un momento della gara in cui il fisico si spegne pian piano consumandosi come una candela. Su tutti e 3 i gol ha delle colpe: la marcatura sul primo? Non c’è. Sul secondo la linea difensiva viene saltata in maniera imbarazzante. Conclude la frittata con uno sfortunato autogol. Un gran sole sul Comunale, ma piove forte su casa Peressotti

NOVELLI SARA 5

Meno pasticciona della compagna di reparto, ma quando si vanno a rivedere i gol subiti più che una partita di calcio sembra un harakiri degno della saga dell’enigmista: disattenta come tutto il reparto nei momenti che sono risultati decisivi

WEITHOFER 5.5

Dare l’insufficienza a Julia non è cosa da tutti i giorni, ma sa fare di più e lo sa. La spinta non c’è (per carità mica facile oggi) e in chiusura molto più pigra del solito contro un avversaria comunque scomodissima come la Gago

MINUTELLO 5.5

Il centrocampo del Parma è un elastico che non fa vedere mai boccia, si corre a vuoto come un toro nell’arena. Invece di vedere rosso però Rachele vede il nulla: solo tante maglie bianco crociate che la superano mettendo la freccia e che non riesce mai a multare per eccesso di velocità

NOVELLI GIADA 6

Di contrasti ne perde molti sulla linea mediana, ma ci prova finchè può. In una partita in cui il Tavagnacco non supera quasi mai la linea mediana difficile non premiare almeno l’impegno

BORTOLIN 5.5

Vedi Minutello. Un copia e incolla della compagna di reparto. Il suo nome è buono solo per il tabellino. C’è davvero stata impronta dell’uomo sulla luna? Forse sì, forse no. Un po come quella di Maria nella gara di oggi

DEMAIO 6.5

Inserita nel tris d’attacco con Casellato e Cacciamali è il segNale di un Tavagnacco che parte propositivo. Tuttavia le sue carte migliori sono in fase avanzata, e se passi tutta la partita ad arginare le azioni avversarie invece di produrre gioco è difficile mettere in mostra le migliori qualità. Nonostante questo è una delle migliori per generosità

CASELLATO 6.5

Finchè c’è benzina fa quello che può, in particolare con le tradizionali scivolate che non si vedono spesso da una che in teoria gioca da punta. La porta avversaria più che lontana è un miraggio, ma ciò non le impedisce di dare quello che ha

CACCIAMALI 6.5

In una partita in cui non calci in porta mai sembra un po’ assurdo dare più della sufficienza, ma difficile addossare colpe a Isabel. Anzi, su richiesta del mister oltre a sponde e sportellate si sposta anche sull’esterno per arginare avanzate avversarie: insomma se la vita ti da limoni fai una limonata, se la partita ti da pane e acqua…fa quello che puoi

LAZZARA 6

Da la staffetta a Minutello senza potersi aspettare chissà cosa. Si iscrive nella legna della linea mediana aiutando a ripulire qualche situazione sporca. Poco altro

NURZIA 5.5

Inserita anche lei per dare forze fresche alla squadra, arranca non poco in una fase di gara peraltro già delicata di per se. Non fa abbastanza da meritarsi il 6 ma di sicuro non è l’artefice della sconfitta di oggi

CANDELORO;LAURIOLA; GASHI S.V.

ALLENATORE ALESSANDRO CAMPI 6.5

Siamo alla settima sconfitta consecutiva, vero. Però bisogna vedere le attenuanti: inizia con 3 giocatrici molto offensive in barba alla prudenza, adatta le sue pedine alle situazioni che si propongono e tiene la partita aperta per ben più di un tempo accarezzando per un attimo un’altra impresa dopo aver imbavagliato qui la Ternana. Se poi si vanno a vedere i gol incassati oggi due follie difensive e un autogol, difficile dare colpe a un mister per episodi del genere. La prossima partita però è quella del dentro o fuori, non si può sbagliare e Campi lo sa

Parma Women

CAPELLETTI 6

L’unica cosa che prende oggi è il sole del Comunale: certo si sa che il Tavagnacco non è esattamente una corazzata dal punto di vista offensivo, ma quando tocchi il primo pallone con le mani al minuto 94 ecco…non puoi aspettarti di essere il man of the match

PERUZZO 6.5

Si gioca soprattutto sull’altra fascia per le verità, ma quando è chiamata in causa dialoga nello stretto con la sapienza di un ruolo non suo. A fine primo tempo scocca probabilmente la conclusione più pericolosa della frazione, solo i centimetri le negano la gioia del gol

PERIN 6

Compitino facile facile. Il Tavagnacco non attacca mai, la pressione alta si vede ancora meno. E allora girare la palla da destra a sinistra è più un allenamento da scuola calcio che vera e propria partita

AMBROSI 7

Che dire, quando sei un difensore centrale e hai 9 gol in stagione cominci a essere un fattore non indifferente in una squadra a caccia della promozione. Oltre alla consueta calma, ha il gran merito di sbloccare una partita arenata sullo 0 a 0, un pregio mica banale

WILLIAMS 7.5

Più che Williams una Mercedes. Qualcuno vada a recuperarla in Friuli dato che probabilmente sarà ancora lì a correre su e giù per la fascia. Fin dal primo minuto è un martello costante, quasi ogni azione passa da lei in qualche modo. Nel finale cambia fascia: “eeeeh adesso cala di qua”, e invece la prima cosa che fa sull’altro versante è un tacco illuminante e preciso a liberare la compagna: poliedrica

BENEDETTI 7

Lo strapotere fisico la aiuta non poco a governare il vascello, ma ogni nave senza un degno condottiero è destinata alla deriva. Sembra quasi non avere un ruolo, la tocca in molte zone del campo, anche se stare lì davanti la ingolosisce non poco: imperatrice

NICHELE 7

E’ un peccato che l’infortunio la privi di un finale di gara in cui poteva ulteriormente salire in cattedra: fino a quel momento però è come l’edera, ovunque e comunque, e non c’è diserbante che tenga

SILVIONI 6.5

Decisamente meglio nel primo tempo. Nella ripresa, quando il Parma ha bisogno di sbloccare la gara, si eclissa un po’ dalle proprie responsabilità proponendosi meno fino al cambio, ma resta una prova più che buona

FERIN 6

Non la più decisiva in campo, per qualità ne sarebbe stata in grado. Amministra nel modo giusto allargando spesso con accuratezza però si poteva provare qualche tiro in porta…si accontenta

GAGO 6

Oggi Gago non è GagGOL. Si presenta al Comunale come pericolo numero 1 dall’alto delle sue 11 reti in stagione. Si propone tanto, si muove ancora di più ma forse anche troppo. Lei e Di Luzio scivolano in fuorigioco più spesso di quello che un allenatore vorrebbe e quando riceve palla al piede in area incespica un paio di volte cestinando la conclusione. Giornata di riposo per l’attaccante che si presentava con la scritta “Wanted” sulla testa

DI LUZIO 6

Nel primo tempo chiama dei movimenti molto interessanti che producono alcune delle giocate più fluide delle compagne, però troppe volte oltre l’ultimo difensore: ci vuole più concentrazione in tutti gli aspetti del gioco, Greta lo sa ed esce un po’ a testa bassa al momento dell’entrata di Di Stefano

CORAZZI 6.5

Quando viene gettata nella mischia al posto di una splendida Nichele ti aspetti che qualcosa lì in mezzo il Parma possa perderlo. Invece la numero 8 entra da timbro clone della compagna non facendo rimpiangere niente: un ottima notizia per Colantuono

BEIL 6.5

Inizia dalla panchina per avere un po’ d’ossigeno visto la lunga trasferta e i tanti impegni ravvicinati. La squadra gira abbastanza bene anche senza di lei, ma nel momento in cui entra dimostra di avere un buon passo pur senza strafare

DI STEFANO 7

Altra riserva “di lusso” nella giornata di oggi. Inizia anche lei dalla panca del Comunale per dare una chance a Di Luzio. Quando entra però si capisce subito che titolare o meno la voglia non cambia: azzanna la preda come fosse un pezzo di carne succulento e, appena trova il varco giusto…benvenuti a Jurassic Park.! Corre come un velociraptor e morde come un tirannosauro: la sassata che indirizza la partita sul 2 a 0 è il timbro che chiude la partica Tavagnacco, indigesta per larghi tratti di match

NOZZI; PLONER S.V.

ALL. SALVATORE COLANTUONO  7

Com’era la storia della matematica? Se cambi gli addendi il risultato non cambia? Beh, più o meno siamo là. Pur con qualche novità di formazione la squadra gira, senza forse ammazzare mai le partite quando dovrebbe ma in quanto a concretezza si può dire poco a questo Parma: 9 vittorie consecutive, porta inviolata, spazio per tutti e una classifica da nobile della categoria. Si può dunque avere dei rimpianti? Probabilmente sì: senza tanti infortuni questa squadra potrebbe pure essere più in alto di quello che già è….

Walter Calligaris

Bologna forza sei sul Tavagnacco, protagoniste Kustrin e Gelmetti: le pagelle del match

Il Bologna femminile si rialza dopo la sconfitta con il Chievo e batte 6-2 il Tavagnacco. Protagoniste del match Zala Kustrin e Martina Gelmetti: quattro gol in due nel giro di trenta minuti. Al 33′ Cacciamali segna per il Tavagnacco e la prima frazione si chiude sul 4-1. Nella ripresa il Bologna sigla altre due reti con Pinna e De Biase, mentre le friulane vanno in gol con Donda.

Bologna femminile

LAURIA 5.5

Incerta nell’occasione del Gol di Cacciamali

RIPAMONTI 6.5

Buoni recuperi e buona spinta in fase offensiva

ROSSI 6

Non è chiamata a particolari interventi difensivi, giornata tranquilla

GRADISEK 6.5

Mezzo voto in più della compagna di reparto perché la sua prestazione sale di colpi quando viene spostata a centrocampo dove ha la capacità di essere sempre nel vivo del gioco recuperando tanti palloni

RAGGI 7

Protagonista nel gol del raddoppio con il recupero offensivo e l’assist per Kustrin. Assist anche per il terzo gol quello di Gelmetti

BARBARESI 6

Primo tempo di ordinaria amministrazione. Esce a inizio ripresa

DE BIASE 7

Lotta tanto e nel finale trova anche un bellissimo gol

DA CANAL 7

Recupera tantissimi palloni e quando ne ha la possibilità illumina l’attacco con precisi filtranti. Assist per la doppietta di Gelmetti.

KUSTRIN 7.5

Realizza una doppietta che indirizza la gara

PINNA 6.5

In difficoltà nel primo tempo, poi nella ripresa trova un gol stupendo

GELMETTI 8

Doppietta che mette in mostra tutto il suo talento e la fa arrivare a quota 51 gol in maglia rossoblu. Il secondo gol è un capolavoro

FARINA 6

Entra a inizio ripresa e ha un buon impatto sulla partita

ANTOLINI 6.5

Buon ingresso dalla panchina, ha voglia di incidere ma non riesce a segnare

ARCAMONE 6.5

Entra volenterosa e alza spesso la sua posizione dalla difesa al centrocampo per dare una soluzione in più quando le sue compagne sono in possesso

ZANETTI 6.5

Entra con un buon piglio e trova due tentativi interessanti verso la porta di Sattolo

SPALLANZANI S.V.

ALL. BRAGANTINI 7

La sua squadra entra in campo con l’atteggiamento giusto e con la voglia di portare a casa i tre punti. In tredici minuti il Bologna chiude la pratica mettendo il punteggio sul 3-0

Tavagnacco femminile

SATTOLO 6

Oggi è un assedio per lei. E’ brava in un paio di interventi

WEITHOFER 5

Lotta tanto, ma subisce il duello con Gelmetti

NOVELLI SARA 5

In difficoltà di fronte a un Bologna in grande forma

PERESSOTTI 5

Stesso voto della compagna di reparto, anche lei in difficoltà

DONDA 6

Trova il gol con un bel piazzato all’angolino dal limite dell’area di rigore

MARONI 6

Assist per il gol di Cacciamali dopo una bella iniziativa sulla fascia

NOVELLI GIADA 5

Completamente dominata dal centrocampo rossoblu

CANDELORO 5

In difficoltà contro il centrocampo rossoblu

DEMAIO 5.5

Solo un lampo in questa partita complicata, l’assist per Donda nel gol del 5-2

CASELLATO 5

Tanti errori tecnici

CACCIAMALI 6.5

Buona prova per l’ex della partita. Oltre al gol, tanto lavoro spalle alla porta. Poco assistita dalle compagne

BORTOLIN; MAGNI; LAURIOLA; LAKOVIC; GASHI S.V.

ALL. CAMPI 5

La sua squadra viene dominata in ogni centimetro di campo e appare completamente assente. Cacciamali in attacco è troppo isolata.

Davide Gerosa

Tavagnacco, il vice-presidente Bonanni: “Il divario tra A e B è tanto. Oggi spendiamo il 30% in più di…”

In occasione della sesta puntata di “B-Woman” è intervenuto il vice presidente del Tavagnacco Femminile, Domenico Bonanni. La squadra friulana ha fatto la storia del calcio femminile: dalla Serie A alla Champions League. Bonanni ha analizzato le problematiche attuali del sistema calcio femminile dovute a variabili, che hanno influenzato diversi aspetti. 

Il progetto Tavagnacco: dalla nascita ad oggi

“Il progetto nasce dalla famiglia del presidente Roberto Moroso che ha da 30 anni questa società. Io sono arrivato dieci anni fa. Mi guida la passione: io sono romano, trasferito in Friuli perché ho aperto un’azienda qui. Sono arrivate tante variabili che io considero negative perché passare da dilettantismo a professionismo fa sì che chi abbia un progetto da dilettanti non riesca ad andare avanti. Vi do una cifra: quello che spendevamo noi di ingaggi all’ultimo anno di play-off per andare in Champions era il 30% di quello che spendiamo oggi per fare la Serie B. Io come imprenditore sto attento ai numeri: c’è un budget e da questo non si sgarra. Quando facciamo un budget determinato alla fine molte delle spese sono intoccabili e forse quello che devi toccare è la rosa: devi lavorare con una rosa giovane, 50% del quale viene dalla C. Il livello si sta alzando e non è così scontato che chi ha giocato una Serie C riesca a stare in B con profitto.”

L’arrivo della Riforma dello Sport

La Riforma dello Sport ha contribuito a far sparire i volontari: ne avevamo pochi ma la riforma li ha fatti sparire. I tifosi sono esigenti: ho video di quando contro la Juventus abbiamo portato allo Stadio Friuli 7000 persone paganti. Quando scendi di categoria è difficile: gli incassi da botteghino sono davvero pochi. Io, oltre alla carica di vice presidente, sono uno dei due sponsor del Tavagnacco, ma il sistema in generale non sta in piedi. Il dislivello tra A e B è diventato tantissimo. In Serie B su 16 squadre, 6 sono professionistiche e se hai dietro una squadra maschile è diverso.”

La differenza tra Serie A e Serie B e la presenza di straniere

“Se le partite sono più performanti questo non potrà che migliorare la platea di chi ci si avvicina ma bisogna stare attenti: chi ci si avvicina è un tifoso del maschile e spesso dice che un campionato Nazionale femminile assomiglia a una Serie D maschile. Questo è un paese di calcio maschile quindi per portare i tifosi ad apprezzare il femminile ci vorrà tempo. Il problema è che quando arrivano le straniere si alzano costi, anche delle italiane. Una distinta è fatta di 20 giocatrici:  se fai sostituzioni hai bisogno di giocatrici performanti e quindi inserisci le straniere. Si portano in panchina giocatrici italiane, pagate, ma così le stai togliendo alla Serie B e non cresci. Io ho fatto parte di quei focus group che hanno divulgato al cambiamento dei format: mi sono battuto perché in Serie B ci fossero solo 3 straniere, poi siamo arrivati a 5 che è un buon compromesso.”

Rapporto con l’Udinese e il format Serie A

“L’Udinese ha 100 volte dichiarato che stante la situazione delle licenze Nazionali: oggi l’obbligo del femminile è 40 Under 12, una Squadra Under 15 e una U17. Noi lo facciamo per l’Udinese, ma oltre loro non vogliono andare, noi ringraziamo l’Udinese comunque per la collaborazione, ma ci sono tante squadre di Serie A maschile che non hanno il femminile. La FIGC si è fatta guidare da un consulente esterno che ha portato avanti il concetto delle dieci squadre: negli UK c’erano 12 squadre ma sono passati a 10 per far sì che un campionato più stabile portasse a salire di livello. Lì sono arrivati tanti soldi, poi sono tornati a più squadre. Dovrebbe essere un momento di passaggio. Questo fiume di denaro in Italia non è arrivato. Ma il format deve cambiare.”

I rapporti con le società locali: le difficoltà geografiche

“Le tesserate in regione di calcio femminile sono 500, di cui 150 a Tavagnacco. Le altre, a parte Triestina, sono sparse in società minori in collina: difficili da portare in pianura per via di costi e trasporto e spesso sono costrette ad appendere scarpini al chiodo. Io mi sono battuto perché i fondi della Federazione andassero alle Scuole Calcio e ai trasporti. Con tanto dispiacere stiamo andando sui convitti, che aiutano le professionistiche che i soldi li hanno, mentre a noi portano via ragazzine che abbiamo cresciuto con fatica.”

Possibili soluzioni

“Siamo costretti a pensare ognuno al proprio orticello: ogni settimana c’è una partita e bisogna pensare a quello. Io penso che dovrebbero arrivare, per un certo numero di anni,  finanziamenti ben strutturati che devono tassativamente stare nelle scuole calcio elite, controllando che non vadano sprecati. Io non nego che la FIGC stia aiutando, ma la LND non aiuta nessuno in Serie C. Però spesso e volentieri questo aiuto è one-shot: si pensa al progetto e arrivano i soldi, ma tra due anni non sai se ci saranno. Se il progetto fosse misurato ci sarebbe una speranza. Oggi le affiliazioni valgono quanto la multa se non segui le regole previste dalla FIGC per il femminile.”

Asia Di Palma

Martin trascina la Freedom, un’altra perla di Gelmetti, il Cesena vola: le top di giornata

Ventesima giornata di Serie B Femminile, meno dieci alla fine e tutto ancora aperto sia in ottica promozione che retrocessione. Partendo dai piani bassi: la Freedom conquista tre punti preziosi nello scontro diretto con il Pavia Academy e supera proprio le lombarde. K.o. per Ravenna, Tavagnacco e San Marino Academy, che rimangono in piena zona retrocessione. Sconfitta anche la Res Women nel derby giocato a Formello contro la Lazio. L’Arezzo Femminile, dopo lo scossone in panchina di venerdì, è stato in trasferta a Terni, dove, le padrone di casa hanno siglato tre reti blindando il primo posto. Il Cesena ha ritrovato la vittoria con un’ottima prestazione continuando l’inseguimento del duo di testa: ora a +4. Il Parma con Kongouli e Distefano centra la terza vittoria di fila e rimane a -7 dalla vetta. Vittorie per continuare un cammino tranquillo per H&D Chievo Women, Hellas Verona e Bologna.

Adriana Martin-Freedom

Leader indiscussa della Freedom: Adriana Martin sta trascinando, giornata dopo giornata, la sua squadra. L’ex capitano della Nazionale spagnola sta mettendo in campo tutta la sua esperienza unita alla qualità nelle giocate: dopo il pallonetto contro il Verona, serve l’assist ad Asta e al 73′ sigilla il 2-0. Prima vittoria al “Paschiero” per le cuneesi e quarto risultato utile consecutivo: una striscia positiva che parte dal rigore trasformato proprio da Martin per l’incredibile vittoria sul Parma.

Queste le parole della spagnola al termine della gara di ieri: “Per noi è una vittoria molto importante, ci siamo allenate bene in settimana con la consapevolezza dell’importanza della gara per la salvezza. Il mister ci sta dando il coraggio, la spinta per giocare la palla. Per noi ogni partita deve essere una finale e lo sappiamo”.

Lonati-Cesena

Tre gol e altrettanti assist nelle ultime tre partite per la classe 2004, che sta vivendo un’ottimo momento di forma. Il Cesena di mister Conte, dopo il k.o. di San Marino, si rialza immediatamente e lo fa nel migliore dei modi: tre reti per tempo e vittoria preziosissima in chiave corsa al titolo. Lonati fornisce al 12′ l’assist a Jansen che raccoglie il cross della compagna e con una bella girata manda il pallone in rete. In pieno recupero nel primo tempo, l’attaccante di testa trova la terza rete consecutiva. Il Cesena con le sue giovani ragazze continua così la corsa al duo di testa, a +4.

Gelmetti-Bologna

Fondamentale per i meccanismi offensivi della squadra di mister Bragantini: Martina Gelmetti è la MVP della partita contro il Genoa. Le bolognesi ritrovano la vittoria e tra le protagoniste c’è sicuramente la classe 1995: seconda perla dopo quella della scorsa settimana contro la Lazio. Gelmetti è rientrata dopo un lungo infortunio e la sua presenza è fondamentale : ieri una traversa colpita e dopo pochi minuti ha trovato l’incrocio dei pali dalla sinistra. Con questa vittoria le rossoblu continuano il proprio cammino e si avvicinano all’obiettivo salvezza.

Rognoni-Hellas

Anche quando non segna è importante per la squadra: Alessia Rognoni è stata l’MVP del match tra Ravenna ed Hellas Verona. La classe 1997 sforna tante giocate degne di nota: suoi gli assist per i gol di Zanni e Sondergaard. Rimane comunque tra le migliori marcatrici della Serie B con 13 reti, sopra di lei solo Caterina Bargi (14) e Valeria Pirone (15).

Lazio-Ternana: tris e vetta blindata

Le due capoliste segnano tre gol nei rispettivi match e continuano la corsa a due in vetta alla classifica. Le biancocelesti conquistano il derby: due gol nel primo tempo firmati Moraca (12° rete in campionato) e Visentin (6° rete), poi in avvio di ripresa è Eriksen dal dischetto a firmare il tris dell ragazze di Grassadonia. A Terni, invece, tre reti e nessun gol subito: Pirone apre le marcature al 20′ del primo tempo e continua anche il suo cammino nella classifica marcatori. Nella ripresa in gol subito Vigliucci, poi a dieci dalla fine, in superiorità numerica, Porcarelli cala il tris.

 

Asia Di Palma

Cesena forza sei sul Tavagnacco: le bianconere tornano a vincere, le pagelle

Il Cesena si riscatta dopo il passo falso contro il San Marino e segna sei reti al Tavagnacco, che crolla dopo due risultati utili consecutivi. In gol per le bianconere: Jansen, Cuciniello, Lonati, Mak, Sechi e Milan.

Cesena Femminile

SERAFINO 6
-Giornata non particolarmente impegnativa, attenta sulle uscite basse. Coinvolta con successo in fase di impostazione.

CASADEI 6.5
-Ennesima grande prestazione della capitana del Cesena. Abbina corsa e qualità in una partita segnata da tante accelerazioni che hanno creato più di qualche problema alla retroguardia del Tavagnacco.

COSTA 6+
-Chiamata a sostituire l’indisponibile D’Auria, dopo un approccio non impeccabile la sua prestazione va migliorando. Nel secondo tempo limita al meglio le offensive friulane.

GROFF 6.5
-Domina sulle palle aeree, si fa trovare sempre ben posizionata e limita al meglio la fisicità di Cacciamali. Anche quando il Cesena prende il largo rimane sul pezzo rendendosi protagonista di interventi efficaci.

CUCINIELLO 6.5
-Gioca per lo più nella metà campo avversaria dove recupera svariati palloni e sostiene Lonati in fase offensiva. Prestazione positiva impreziosita dalla rete del momentaneo 2-0.

LAMTI 6.5
– Nonostante il campo pesante riesce a dare ordine alla squadra, detta i tempi di gioco completando una grande quantità di passaggi e svolge al meglio i compiti di interdizione.

MAK 7-
– Domina fisicamente in mezzo al campo recuperando tanti palloni, in fase di possesso sostiene continuamente le azioni offensive trovando, ad inizio secondo tempo, la sua seconda gioia stagionale.

TAMBORINI 6.5
– Mette in mostra le sue qualità regalando alla manovra offensiva bianconera imprevedibilità e tanta qualità. Prima Sattolo e poi la traversa le negano la gioia del gol.

LONATI 7
-Gol, assist e un’altra grande prestazione per la classe 2004 che sta vivendo un ottimo periodo di forma. Incontenibile nei primi 45 minuti, si rende protagonista di dribbling efficaci e accelerazioni che mettono in seria difficoltà la retroguardia del Tavagnacco.

JANSEN 7-
-Schierata come prima punta, dopo 12 minuti trova la rete che apre le marcature e vale l’undicesimo centro stagionale: servita da Lonati è brava a colpire il pallone in girata e a battere Sattolo. Anche a causa delle condizioni di gioco viene cercata spesso dalle compagne, giocando tanti palloni di sponda con efficacia. Pregevole l’assist a Sechi per la rete del 5-0.

SECHI 6.5
-Anche quando non brilla riesce comunque a lasciare il segno. Dopo 45 minuti complicati dove fatica ad entrare nel vivo del gioco, nella ripresa la sua prestazione migliora in termini qualitativi e di intensità. Al 54° segna il gol del 5-0, 13° in campionato.

RISINA 6.5
-Entrata al 52° al posto di Lamti, approccia bene alla gara abbinando intensità e qualità. Da vedere e rivedere l’assist per Milan.

MILAN 7
-Subentrata al 52° a Lonati, corre tanto e iscrive il suo nome sul tabellino dei marcatori con la rete del 6-0 definitivo.

GALLI, CALEGARI, AMADUZZI S.V.

All. CONTE 7.5
-Le sue ragazze non potevano dare risposta migliore al passo falso di domenica scorsa. 3 gol per tempo, clean sheet e, nonostante le condizioni complicate del terreno di gioco, trame ben organizzate, segnate da grande qualità e ottima intesa. Una prestazione di carattere delle romagnole, che non hanno alcuna intenzione di far fuggire il tandem di testa.

Tavagnacco Femminile

SATTOLO 6+
-Pomeriggio molto complicato che la vede raccogliere il pallone dalla porta per ben 6 volte. Ad avvio secondo tempo si rende protagonista di una parata che si candida ad essere una delle migliori della stagione: con estrema agilità devia sulla traversa una conclusione a distanza ravvicinata di Tamborini.

DONDA 5+
-Perde la marcatura su Jansen in occasione del gol del momentaneo 1-0. Viene coinvolta spesso in fase di impostazione, ma senza grande successo.

PERESSOTTI 5.5
-I continui attacchi dell’offensiva bianconera la mettono in grande difficoltà. Fatica ad arginare la fisicità di Jansen. Dimostra comunque grande carattere, rendendosi protagonista di tanti contrasti

SARA NOVELLI 5.5
-Si ritrova ad affrontare una Lonati incontenibile che con le sue continue accelerazioni le rende il pomeriggio davvero complicato.

MARONI 6-
-Subentra dopo appena 22 minuti a MAGNI (S.V.), costretta ad uscire dopo lo scontro con Cuciniello. Difensivamente fatica a contenere gli assalti del tandem Lonati-Cuciniello, ma sotto il punto di vista offensivo dà rapidità e qualità alla manovra. Nel secondo tempo ha l’occasione più ghiotta della partita delle gialloblu: traversa.

BORTOLIN 5+
-Non riesce ad entrare in partita risultando poco efficace in entrambe le fasi

GIADA NOVELLI 5+
-Schierata nuovamente come mediana davanti alla difesa, non riesce ad essere incisiva come nelle ultime 2 giornate. La dinamicità delle bianconere la porta spesso a farsi trovare fuori posizione.

CASELLATO 6
-La migliore delle friulane. Combatte su ogni pallone, vincendo diversi contrasti e abbina intensità a qualche sprazzo di qualità.

WEITHOFER 6-
-Arrivata da poco più di un mese, dimostra di essersi già adattata alle dinamiche della squadra. Buona prestazione sotto il punto di vista atletico, fatica particolarmente in fase difensiva

DEMAIO 5.5
-Poco coinvolta nei primi 45 minuti, la sua prestazione migliora nella ripresa. In 2 occasioni ha la possibilità di segnare quanto meno il gol della bandiera, ma sciupa.

CACCIAMALI 5
-Molto spesso isolata, nonostante venga spesso cercata dalle compagne, fatica a gestire i palloni a sua disposizione. Nel primo tempo, dopo essersi creata una chiara occasione, sbaglia davanti a Serafino.

LAURIOLA, CANDELORO, DESIATI S.V

All. CAMPI 5.5 -Dopo 2 risultati utili consecutivi le friulane crollano a Martorano: passivo pesante per le gialloblu che pagano disattenzioni che costano caro, soprattutto ad una squadra che lotta per la salvezza

Jacopo Pagliarani

Serie B Femminile, il Tavagnacco ferma la capolista Ternana e la Lazio ne approfitta per tornare in vetta

Si smuove la classifica nella terza giornata di ritorno: il Tavagnacco ferma la Ternana sullo 0-0 e la Lazio ne approfitta per tornare in vetta. Punti importanti per Ravenna e Freedom. Il Cesena travolge il Bologna nel derby dell’Emilia Romagna.

Risultati e marcatori della 18^ giornata

Domenica 18/02/2024 ORE 12:00

Tavagnacco-Ternana Women 0-0.

Domenica 18/02/2024 ORE 14:00

Freedom-RES Women 2-2 (Doppietta Burbassi/doppietta Boldrini).

Domenica 18/02/2024 ORE 14:30

Lazio Women-Arezzo 4-0 (Moraca, Colombo, Eriksen, Ferrandi).

Cesena-Bologna  5-0 (Sechi, Jansen, Lonati, doppietta Milan).

Parma Calcio-Brescia 5-1 (Distefano, Gago, Benedetti, Di Luzio, Larenza autogoal/Stapelfeldt).

Genoa Cricket-Women Hellas Verona 1-1 (Bargi /Meneghini).

Ravenna Women-Pavia Academy 2-2 (Papaleo, De Matteis/Accoliti, Zecchino).

H&D Chievo-San Marino Academy 2-0 (Begal, Marengoni).

 

Asia Di Palma

La Freedom si prende la scena nel podio di giornata, tripletta e vetta classifica marcatori per Pirone: le migliori

A prendersi la scena in questa seconda giornata di ritorno è la Freedom, che in una domenica pomeriggio invernale espugna il campo del Parma Women e conquista tre punti preziosi. La squadra di Ardito è salita a dodici punti insieme alla San Marino Academy e ora la lotta salvezza si fa sempre più interessante. L’unica tripletta della giornata è firmata dalla classe 1988 Valeria Pirone, che con la “sua” Ternana ha battuto il Ravenna salendo a 46 punti. Tra le migliori di giornata anche Romina Pinna che consegna i tre punti al Bologna, il duo d’attacco dell’Hellas Sondergaard-Rognoni, e la San Marino Academy, che porta a casa lo scontro salvezza.

 

Freedom: festa a Parma

La squadra piemontese, dopo diverse buone prestazioni, raccoglie tre punti preziosi e ottiene la quarta vittoria del suo campionato. Tre punti che valgono moltissimo per come sono arrivati: contro il Parma, dopo una partita di sofferenza. La Freedom è riuscita ad essere concreta: prima con Giulia Asta poi con Martinez ha completato una rimonta importantissima. Mister Ardito ha saputo trasferire i concetti di gioco alle sue ragazze, che con questa vittoria hanno fatto un balzo in avanti fondamentale. Complice la sconfitta del Tavagnacco con il San Marino, le cuneesi sono ora a +4 dalle friulane. Ieri la Freedom ha dimostrato grinta, determinazione, resilienza e forza: una gara in cui gli infortuni non sono mancati, dove, però la concretezza delle biancoazzurre è stata l’arma vincente. Il Parma si è portato in vantaggio dopo dieci minuti con Benedetti e nel primo tempo mister Ardito ha perso Cocco per infortunio. Nella ripresa Giulia Asta annulla le distanze: il suo colpo di testa supera Capelletti. Al 79′ Parascandolo, subentrata da venti minuti, si guadagna un rigore e un’altra neo entrata, Martin, lo trasforma. Negli ultimi dieci minuti la Freedom si compatta e lotta da vera squadra in 10 contro 11 per l’uscita di Parascandolo per infortunio. Al triplice fischio la festa la fa la Freedom che torna dalla trasferta di Parma con un bottino importante.

Tripla Valeria Pirone e capocannoniere

La nuova migliore marcatrice della Serie B femminile ha un nome e un cognome: Valeria Pirone. L’attaccante napoletana, classe 1988, ha siglato ieri una tripletta personale contro il Ravenna, come all’andata, ed ha raggiunto quota 14 in campionato. La giocatrice ha ringraziato le compagne al termine del match ed ha analizzato così la gara: “Non è stata una partita facile nel primo tempo, abbiamo sbagliato delle situazioni che il mister ci aveva chiesto di fare. Però nel secondo tempo siamo state brave, un’attaccante quando sbaglia vuole sempre rifarsi”. Con questa vittoria la Ternana è salita a 46 punti e davanti ha ancora tredici finali per raggiungere l’obiettivo.

Pinna: un gol che vale la vittoria

Romina Pinna, approdata a Bologna nel mercato invernale dalla Freedom, ha già segnato tre reti in sei partite e con il gol di ieri ha regalato i tre punti alle rossoblu. Uno scontro importante quello tra Res Women e Bologna perché si trattava di due squadre molto vicine in classifica e in caso di vittoria le romane avrebbero raggiunto le bolognesi. La sfida tra le due neopromosse, però, è stata vinta dalle emiliane che si sono portate a quota 23 punti staccando Arezzo e Res. La rete di Pinna è arrivata al 28′ su assist di Kustrin, che ancora una volta ha messo in campo un’ottima prestazione. Il tocco di punta di Pinna per anticipare Maurilli dimostra la sua grande esperienza.

Sondergaard-Rognoni duo del gol

Sembra che giochino insieme da mesi, invece ieri era solo la seconda partita in coppia in attacco: Sondergaard e Rognoni il nuovo duo dell’Hellas Verona. La svedese fa due su due: ieri apre le marcature al 18′ e fornisce dopo poco più di dieci minuti l’assist a Dallagiacoma per il raddoppio. Il gol di Alessia Rognoni non si fa attendere e al 42′ la classe 1997 spiazza il portiere del Pavia Academy dagli undici metri. Qualità e quantità le parole chiave delle prestazioni di ieri di Sondergaard e Rognoni, pronte a trascinare ancora l’Hellas Verona a suon di gol.

La classe della new generation vale i tre punti per San Marino Academy

Lo scontro salvezza tra San Marino Academy e Tavagnacco femminile vale una buona parte della lotta per la permanenza in categoria. Le sammarinesi con Swami Giuliani e Martina Tamburini regalano i tre punti a tutti i tifosi in tribuna. La classe 2004 Giuliani apre le marcature ad inizio ripresa: prende una traversa, segna, corre e imposta. A trovare il raddoppio è Tamburini, classe 2002, che da subentrata sigilla la rete finale negli ultimi minuti di gioco.

Asia Di Palma

Due a due nello scontro salvezza tra Ravenna e Tavagnacco: le pagelle

Il Tavagnacco femminile va sul doppio vantaggio, ma il Ravenna riesce a rimontare grazie alle reti di De Matteis e Tugnoli.

Ravenna Women

PIGNAGNOLI 6+
-La rimonta nel secondo tempo del Ravenna porta anche la sua firma: al 62’ nega a Casellato il gol dell’1-3 con un intervento eccellente.
Poco può sui due gol subiti.

MELE 6
-Approccia bene alla gara, non rinuncia mai a spingere in fase difensiva creando più di qualche problema alla retroguardia del Tavagnacco. Cala nel secondo tempo

GREPPI 6
-Alterna ottime giocate difensive a qualche disattenzione evitabile, come in occasione del gol dell’1-0 quando legge male la traiettoria della palla mancando l’intervento. Spesso coinvolta in fase di impostazione, con buoni risultati

TUGNOLI 6.5
-Il suo arrivo nella sessione invernale di mercato ha dato qualcosa in più alla retroguardia delle romagnole ed oggi ne abbiamo avuto la riprova: contrasti decisi, spesso efficaci, sempre ben posizionata. Rischia più di qualcosa sul fallo che causa il rigore, ma Buzzone la grazia. Nel secondo tempo è brava a farsi trovare al posto giusto nel momento giusto, segnando il gol che vale il pareggio.

CROIN 6
-Terzino moderno, dà qualità alla manovra, corre tanto, mettendo anche in difficoltà la difesa del Tavagnacco con le sue accelerazioni, soprattutto nel secondo tempo. Più imprecisa, invece, in fase difensiva. Nel complesso prestazione sufficiente.

PETRALIA 5.5
-La sua partita è condizionata da un evidente nervosismo che la porta a metà primo tempo ad essere protagonista di una rissa in mezzo al campo. Ammonita, viene sostituita dopo 45 minuti.

GEORGIOU 6+
-Timida nell’approccio alla gara, la sua prestazione va migliorando. Gioca una partita di grande intensità fisica segnata da tanti palloni recuperati e tanta corsa.

FANCELLU 6+
-Dimostra, in diverse occasioni, sprazzi di grande qualità con giocate degne di nota, pecca però in incisività, non riuscendo mai a rendersi pericolosa negli ultimi metri.

LATTANZIO 6+
-Impiegata come trequartista, si muove molto su tutto il versante d’attacco, mettendo a più riprese in difficoltà la retroguardia del Tavagnacco.

COSTANTINI 6+
-Si rende spesso pericolosa con i suoi continui cambi di passo, ma quando arriva a ridosso dell’area di rigore perde lucidità e non riesce ad essere concreta mancando nell’ultima giocata

DE MATTEIS 6.5
-Altra ottima prestazione per l’ex di giornata che trova il gol del momentaneo 1-2 che ha riacceso le speranze delle romagnole. Oltre alla rete prestazione positiva.

PAPALEO 6.5
-Entrata nel secondo tempo aiuta le compagne a rimontare il risultato con una prestazione molto positiva, condita dall’assist per il gol del 2-2.

DIVERSI 6.5
-Inserita ad inizio secondo tempo al posto di Petralia gioca 45 minuti di alto livello. Gioca da play con grande qualità, mettendo in grande difficoltà la retroguardia del Tavagnacco

SEDO S.V.

All. PROSERPIO MARCHETTI 6
-Il Ravenna approccia bene alla gara rendendosi pericoloso a più riprese, ma le romagnole pagano caro due ingenuità terminando i primi 45’ sotto di 2 gol. Ammirevole è la reazione nel secondo tempo che porterà le giallorosse a ristabilire la parità trovando il secondo punto in campionato.

Tavagnacco Femminile

SATTOLO 6
-Partita attenta, brava nelle uscite basse e ben coinvolta in fase di impostazione. Incolpevole in occasione dei gol subiti.

MAGNI 6
-Non si fa condizionare più di tanto dall’ammonizione ricevuta in avvio di gara. Brava in fase difensiva a limitare le accelerazioni di Costantini.

GIADA NOVELLI 6
-Ordinata, tatticamente sempre ben posizionata e decisa nei contrasti. Ogni tanto viene messa in difficoltà dalle accelerazioni dell’offensiva del Ravenna, ma nel complesso prestazione sufficiente.

PERESSOTTI 6+
-Dà tanta sicurezza alla retroguardia delle friulane. Fa valere le proprie doti fisiche dominando nei contrasti aerei.
Non sempre precisa in fase di impostazione anche a causa del pressing costante del Ravenna.

SARA NOVELLI 6
-Buona prestazione difensiva grazie anche alla collaborazione di Maroni. Ordinata in fase di possesso.

NURZIA 6+
-Primo tempo di altissimo livello: tocca tanti palloni, lega molto bene il gioco e apporta anche intensità. Nella ripresa soffre di più la fisicità della mediana romagnola.

CANDELORO 6+
-Buona prestazione per la classe 2003 che garantisce qualità alla manovra. Un pò lacunosa in fase difensiva, anche lei soffre sotto il piano fisico lo scontro con la mediana giallorossa

DEMAIO 6.5
-Ottima prestazione della numero 18, sempre coinvolta nel gioco, partecipa attivamente sia alla fase difensiva che offensiva, con grande qualità. Una prestazione che sarebbe da 7, ma paga mezzo voto a causa della marcatura leggera su De Matteis in occasione del gol del momentaneo 1-2.

MARONI 6+
-Si sacrifica molto in fase difensiva dove garantisce sempre il raddoppio a S. Novelli con tanti ripieghi efficaci. Queste continue corse all’indietro limitano però la sua partita in fase offensiva

CASELLATO 6.5
-Dinamica, rapida, tecnica, prestazione di grande livello per lei. Lega molto bene sia col centrocampo sia con la compagna di reparto Cacciamali. Dopo una grande azione personale si procura il rigore, da lei stesso trasformato, che vale il momentaneo 0-2. Nel secondo tempo ha la possibilità di portare la partita sull’1-3, ma sciupa l’occasione.

CACCIAMALI 6.5
-Spesso isolata in mezzo alla retroguardia del Ravenna è chiamata a gestire con intelligenza i palloni a sua disposizione. Sblocca la partita al 25°, quando dopo una situazione rocambolesca si ritrova a tu per tu con Pignagnoli e con freddezza supera l’estremo difensore delle romagnole.

DONDA, LAURIOLA, LAZZARA,DESIATI S.V.

All. CAMPI 6
-Partita fotocopia di quella di una settimana fa contro la Res: il Tavagnacco non riesce a gestire il doppio vantaggio e si fa rimontare. Sicuramente c’è del rammarico tra le friulane, anche se rimangono comunque in piena corsa per l’obiettivo salvezza.

 

Jacopo Pagliarani