Il Parma ottiene la nona vittoria consecutiva contro il Tavagnacco: le pagelle

Il Parma sblocca il match nel secondo tempo con Ambrosi e lo chiude con Di Stefano e l’autogol di Peressotti.

Tavagnacco Femminile

SATTOLO 6

Si preannunciava una gara complicata contro una delle squadre top del torneo. In realtà deve intervenire poco ma quando è chiamata a farlo risponde sempre presente. Perchè allora solo un 6 stiracchiato? Quel rinvio corto sulla rimessa dal fondo che porta al 2 a 0 avversario lascia l’amaro in bocca. Certo la difesa non le ha dato una gran mano però….

DONDA 6

Solito cuore di capitana, non molla mai con la consueta caparbietà. Oggi però il piede è non poco sbilenco e, giocano a calcio, pesa inevitabilmente sul giudizio

PERESSOTTI 5

Arriva un momento della gara in cui il fisico si spegne pian piano consumandosi come una candela. Su tutti e 3 i gol ha delle colpe: la marcatura sul primo? Non c’è. Sul secondo la linea difensiva viene saltata in maniera imbarazzante. Conclude la frittata con uno sfortunato autogol. Un gran sole sul Comunale, ma piove forte su casa Peressotti

NOVELLI SARA 5

Meno pasticciona della compagna di reparto, ma quando si vanno a rivedere i gol subiti più che una partita di calcio sembra un harakiri degno della saga dell’enigmista: disattenta come tutto il reparto nei momenti che sono risultati decisivi

WEITHOFER 5.5

Dare l’insufficienza a Julia non è cosa da tutti i giorni, ma sa fare di più e lo sa. La spinta non c’è (per carità mica facile oggi) e in chiusura molto più pigra del solito contro un avversaria comunque scomodissima come la Gago

MINUTELLO 5.5

Il centrocampo del Parma è un elastico che non fa vedere mai boccia, si corre a vuoto come un toro nell’arena. Invece di vedere rosso però Rachele vede il nulla: solo tante maglie bianco crociate che la superano mettendo la freccia e che non riesce mai a multare per eccesso di velocità

NOVELLI GIADA 6

Di contrasti ne perde molti sulla linea mediana, ma ci prova finchè può. In una partita in cui il Tavagnacco non supera quasi mai la linea mediana difficile non premiare almeno l’impegno

BORTOLIN 5.5

Vedi Minutello. Un copia e incolla della compagna di reparto. Il suo nome è buono solo per il tabellino. C’è davvero stata impronta dell’uomo sulla luna? Forse sì, forse no. Un po come quella di Maria nella gara di oggi

DEMAIO 6.5

Inserita nel tris d’attacco con Casellato e Cacciamali è il segNale di un Tavagnacco che parte propositivo. Tuttavia le sue carte migliori sono in fase avanzata, e se passi tutta la partita ad arginare le azioni avversarie invece di produrre gioco è difficile mettere in mostra le migliori qualità. Nonostante questo è una delle migliori per generosità

CASELLATO 6.5

Finchè c’è benzina fa quello che può, in particolare con le tradizionali scivolate che non si vedono spesso da una che in teoria gioca da punta. La porta avversaria più che lontana è un miraggio, ma ciò non le impedisce di dare quello che ha

CACCIAMALI 6.5

In una partita in cui non calci in porta mai sembra un po’ assurdo dare più della sufficienza, ma difficile addossare colpe a Isabel. Anzi, su richiesta del mister oltre a sponde e sportellate si sposta anche sull’esterno per arginare avanzate avversarie: insomma se la vita ti da limoni fai una limonata, se la partita ti da pane e acqua…fa quello che puoi

LAZZARA 6

Da la staffetta a Minutello senza potersi aspettare chissà cosa. Si iscrive nella legna della linea mediana aiutando a ripulire qualche situazione sporca. Poco altro

NURZIA 5.5

Inserita anche lei per dare forze fresche alla squadra, arranca non poco in una fase di gara peraltro già delicata di per se. Non fa abbastanza da meritarsi il 6 ma di sicuro non è l’artefice della sconfitta di oggi

CANDELORO;LAURIOLA; GASHI S.V.

ALLENATORE ALESSANDRO CAMPI 6.5

Siamo alla settima sconfitta consecutiva, vero. Però bisogna vedere le attenuanti: inizia con 3 giocatrici molto offensive in barba alla prudenza, adatta le sue pedine alle situazioni che si propongono e tiene la partita aperta per ben più di un tempo accarezzando per un attimo un’altra impresa dopo aver imbavagliato qui la Ternana. Se poi si vanno a vedere i gol incassati oggi due follie difensive e un autogol, difficile dare colpe a un mister per episodi del genere. La prossima partita però è quella del dentro o fuori, non si può sbagliare e Campi lo sa

Parma Women

CAPELLETTI 6

L’unica cosa che prende oggi è il sole del Comunale: certo si sa che il Tavagnacco non è esattamente una corazzata dal punto di vista offensivo, ma quando tocchi il primo pallone con le mani al minuto 94 ecco…non puoi aspettarti di essere il man of the match

PERUZZO 6.5

Si gioca soprattutto sull’altra fascia per le verità, ma quando è chiamata in causa dialoga nello stretto con la sapienza di un ruolo non suo. A fine primo tempo scocca probabilmente la conclusione più pericolosa della frazione, solo i centimetri le negano la gioia del gol

PERIN 6

Compitino facile facile. Il Tavagnacco non attacca mai, la pressione alta si vede ancora meno. E allora girare la palla da destra a sinistra è più un allenamento da scuola calcio che vera e propria partita

AMBROSI 7

Che dire, quando sei un difensore centrale e hai 9 gol in stagione cominci a essere un fattore non indifferente in una squadra a caccia della promozione. Oltre alla consueta calma, ha il gran merito di sbloccare una partita arenata sullo 0 a 0, un pregio mica banale

WILLIAMS 7.5

Più che Williams una Mercedes. Qualcuno vada a recuperarla in Friuli dato che probabilmente sarà ancora lì a correre su e giù per la fascia. Fin dal primo minuto è un martello costante, quasi ogni azione passa da lei in qualche modo. Nel finale cambia fascia: “eeeeh adesso cala di qua”, e invece la prima cosa che fa sull’altro versante è un tacco illuminante e preciso a liberare la compagna: poliedrica

BENEDETTI 7

Lo strapotere fisico la aiuta non poco a governare il vascello, ma ogni nave senza un degno condottiero è destinata alla deriva. Sembra quasi non avere un ruolo, la tocca in molte zone del campo, anche se stare lì davanti la ingolosisce non poco: imperatrice

NICHELE 7

E’ un peccato che l’infortunio la privi di un finale di gara in cui poteva ulteriormente salire in cattedra: fino a quel momento però è come l’edera, ovunque e comunque, e non c’è diserbante che tenga

SILVIONI 6.5

Decisamente meglio nel primo tempo. Nella ripresa, quando il Parma ha bisogno di sbloccare la gara, si eclissa un po’ dalle proprie responsabilità proponendosi meno fino al cambio, ma resta una prova più che buona

FERIN 6

Non la più decisiva in campo, per qualità ne sarebbe stata in grado. Amministra nel modo giusto allargando spesso con accuratezza però si poteva provare qualche tiro in porta…si accontenta

GAGO 6

Oggi Gago non è GagGOL. Si presenta al Comunale come pericolo numero 1 dall’alto delle sue 11 reti in stagione. Si propone tanto, si muove ancora di più ma forse anche troppo. Lei e Di Luzio scivolano in fuorigioco più spesso di quello che un allenatore vorrebbe e quando riceve palla al piede in area incespica un paio di volte cestinando la conclusione. Giornata di riposo per l’attaccante che si presentava con la scritta “Wanted” sulla testa

DI LUZIO 6

Nel primo tempo chiama dei movimenti molto interessanti che producono alcune delle giocate più fluide delle compagne, però troppe volte oltre l’ultimo difensore: ci vuole più concentrazione in tutti gli aspetti del gioco, Greta lo sa ed esce un po’ a testa bassa al momento dell’entrata di Di Stefano

CORAZZI 6.5

Quando viene gettata nella mischia al posto di una splendida Nichele ti aspetti che qualcosa lì in mezzo il Parma possa perderlo. Invece la numero 8 entra da timbro clone della compagna non facendo rimpiangere niente: un ottima notizia per Colantuono

BEIL 6.5

Inizia dalla panchina per avere un po’ d’ossigeno visto la lunga trasferta e i tanti impegni ravvicinati. La squadra gira abbastanza bene anche senza di lei, ma nel momento in cui entra dimostra di avere un buon passo pur senza strafare

DI STEFANO 7

Altra riserva “di lusso” nella giornata di oggi. Inizia anche lei dalla panca del Comunale per dare una chance a Di Luzio. Quando entra però si capisce subito che titolare o meno la voglia non cambia: azzanna la preda come fosse un pezzo di carne succulento e, appena trova il varco giusto…benvenuti a Jurassic Park.! Corre come un velociraptor e morde come un tirannosauro: la sassata che indirizza la partita sul 2 a 0 è il timbro che chiude la partica Tavagnacco, indigesta per larghi tratti di match

NOZZI; PLONER S.V.

ALL. SALVATORE COLANTUONO  7

Com’era la storia della matematica? Se cambi gli addendi il risultato non cambia? Beh, più o meno siamo là. Pur con qualche novità di formazione la squadra gira, senza forse ammazzare mai le partite quando dovrebbe ma in quanto a concretezza si può dire poco a questo Parma: 9 vittorie consecutive, porta inviolata, spazio per tutti e una classifica da nobile della categoria. Si può dunque avere dei rimpianti? Probabilmente sì: senza tanti infortuni questa squadra potrebbe pure essere più in alto di quello che già è….

Walter Calligaris

Res e Arezzo si dividono un punto: le pagelle del match

Una gara ricca di emozioni: si sblocca dopo 40 secondi con la rete di Carcassi per l’Arezzo. Poi la Res pareggia al 40′ con Nagni su rigore. Nel secondo tempo Montesi porta in vantaggio la Res al 75′, ma l’Arezzo agguanta il pareggio con Rossi.

Res Women

De Bona 5
Tanti, troppi errori nel gioco palla a terra, uno dei quali costa il gol del vantaggio per l’Arezzo

Clemente 5
Attenta dietro, sgasa quando può. Inizia lei la marcatura su Rossi, poi preoccupata da Razzolini si perde la numero 9 e a quel punto è troppo tardi

Simeone  5.5
Nonostante aver giocato una gara attenta, non scala su Rossi in occasione del gol del pareggio

Fracassi 6
In alcune situazioni un po’ imprecisa, ma sempre efficace e combattiva

Antonelli 6
Gara ordinaria, bene in impostazione e anche in ripiegamento

Naydenova 7
Il faro nel centrocampo della Res è sempre acceso, gestisce una quantità indefinita di palloni e ne recupera altrettanti, sempre con la solita eleganza che la contraddistingue

Petrova 6
Buona prestazione, con sempre tanta intensità

Massimi 6
Tanta corsa condita da alcune giocate interessanti

Boldrini 6.5
Sempre brava a farsi trovare tra le linee per dare qualità alla manovra

Nagni 7
Nonostante l’età oggi gioca 90 minuti ad altissimi livelli, dando un saggio delle sue enormi doti con giocate di un’altra categoria. Anche nei momenti in cui sembrava un po’ più eclissata nel gioco, ne veniva fuori con sponde e grandi tocchi

Montesi 7.5
Ottima gara, fa sponde e aiuta perfettamente la squadra. Poi arriva l’ennesimo gol da fenomeno, pallonetto incredibile in allungo, che dimostra le sue immense doti balistiche. La favola sarebbe bellissima, se non fosse che poi l’urlo viene strozzato in gola da Rossi

Pezzi  6.5
Entra decisa e convinta, rientrare così dall’infortunio non è da tutti

Duchnowska 5.5                                                                                                                                                                                                                         Serviva una sua mano per tenere su il pallone con scarsi risultati però

All. Marco Galletti 6
Serviva una risposta dopo la sonora sconfitta di Verona ed è arrivata parzialmente. Anche oggi la Res sbaglia l’approccio entrando in campo a tal punto da prendere gol dopo soli 40 secondi. Ci vogliono una buona decina di minuti affinchè le sue ragazze prendano in mano le redini della partita e da quel momento, però, non le lasceranno più. Dal punto di vista del gioco la Res ha dominato per larghi tratti la gara, favorita anche dall’espulsione, e con il solito grande carattere è riuscita a ribaltare la partita. Poi però nuovamente una disattenzione costa i 3 punti.

Arezzo Femminile

Nardi 6.5
Alcuni ottimi interventi, trasmette sicurezza a tutto il reparto

Toomey 5.5
Alcuni svarioni dietro le costano la sufficienza

Tuteri 6.5
Buona gara, sempre ordinata e attenta

Blasoni 5.5
Un po’ leggera in alcune occasioni con Montesi, che le sfugge in occasione del secondo gol

Imprezzabile 4
Rientro in campo da Horror: prima causa con il suo tocco di mano il calcio di rigore che permette alla Res di pareggiare, poi commette un fallo completamente inutile su Petrova, che le costa il secondo giallo. Sciocchezza che costringe le sue compagne a giocare per quasi tutto il secondo tempo in inferiorità numerica

Licco 6
Detta i tempi in mezzo al campo, brava anche in fase di interdizione

Martino 6
Gara tutto sommato positiva da ex, cerca di lottare su tutti i palloni e riesce ad essere lucida in quasi tutte le situazioni rischiose.

Carcassi 7
Nel primo tempo è una vera spina nel fianco per la Res, che non riesce quasi mai a starle dietro, ma purtroppo è costretta ad uscire per un problemino muscolare

Gnisci 6.5
Con Carcassi una delle più pericolose e più attive del primo tempo

Razzolini 5.5
Un po’ spenta e fuori dal gioco, non riesce ad incidere come al suo solito

Diaz Ferrer 7
Serve l’assist per il pareggio ed è sempre attiva in ogni azione. Si fa trovare pronta per sponde e ottime giocate

Rossi 7.5
Ha giocato una partita da veterana, c’è solo un problema… è 2007. Partita sontuosa, si è sobbarcata il peso dell’attacco andando a lottare su ogni pallone per dare una mano a salire alle compagne. Il gol è da manuale del calcio: colpo di testa nella direzione verso cui arriva il cross per battere il portiere

Bergros 5.5
Secondo tempo un po’ in sofferenza con Montesi che è riuscita a batterla nel tempo sul gol del 2-1

Lunghi 6
Entra nel momento in cui l’Arezzo fatica di più per l’inferiorità numerica e riesce a recuperare vari palloni

Taddei, Miotto S.V.

All. Ilaria Leoni 6.5
L’Arezzo parte fortissimo, trova subito il gol e ha una nitidissima occasione per il raddoppio, ma poi si spegne. La Res fa il suo gioco e l’Arezzo prova ogni tanto a ripartire. Con il baricentro più basso si subisce di più e quindi le sue ragazze vengono rimontate, anche se paradossalmente il secondo gol arriva in ripartenza. Leoni è brava nella gestione dei cambi, che permettono alla sua squadra di pareggiare la partita con il gol di Rossi, 2007 cresciuta in Primavera proprio da Ilaria Leoni

Federico Reina

L’Hellas Verona pareggia in extremis con il Brescia: le pagelle

La sfida tra Brescia e Hellas Verona termina in pareggio: al gol di Menassi pareggia Peretti al 95′ su rigore.

Brescia Femminile

TASSELLI 6
Raramente impegnata, compie la prima parata all’80’. Prende gol su rigore a tempo scaduto

HJOHLMAN 6.5
Primo tempo di grande spinta, nella ripresa sfiora anche il gol del raddoppio cogliendo il legno

ZANOLETTI 5.5
Partita tutto sommato tranquilla fino al 94’, quando perde un brutto pallone da cui nasce l’opportunità del rigore ospite

LARENZA 6
Prestazione sufficiente, non deve compiere grossi interventi, ma è attenta e puntuale quando deve

BOGLIONI 6.5
Altra prestazione di livello, soprattutto nel primo tempo sbarra la strada alle avversarie in più di un’occasione, rimediando anche agli errori delle compagne

GHISI 6.5
Quantità e qualità in mezzo al campo, dà vita a diversi duelli con le avversarie, senza tirare mai indietro la gamba

MORREALE 6.5
La sua è una gara pulita e di sostanza, interrompe spesso le iniziative dell’Hellas.
Commette fallo sull’ultima azione, ma ha poche responsabilità

MAGRI 7
Prestazione scintillante: interviene su tutte le linee di passaggio, lancia le ripartenze del Brescia ed è pericolosissima anche nelle opportunità che riesce a costruirsi. MVP di giornata

BRAYDA 6.5
Gioca una buonissima gara, crescendo con il passare dei minuti. Sua la traversa su cui nasce il gol di Menassi

MENASSI 7
Partita da veterana, sebbene sia giovanissima. Fa tanto lavoro sporco, lotta con le avversarie e, quando serve, la butta dentro

PASQUALI 6.5
Come al solito, è tra le migliori in campo del Brescia. Le manca soltanto il gol: nel primo tempo, Shore e la traversa le negano la gioia più grande

PEDRINI; CORBETTA; TUNOAIA; CELESTINI S.V.

All.: NICOLINI 6.5
Altra ottima prestazione delle sue ragazze, che sfiorano soltanto i tre punti, sebbene li avessero meritati. Il suo Brescia è in evidente crescita

Hellas Verona

SHORE 6.5
Solita prestazione in cui sfodera un paio di interventi di alto livello. Sul gol subito non può nulla

REQUIREZ 6
Tutto sommato gioca una buona gara, anche se fatica un po’ troppo nel contenere le avversarie che passano dalle sue parti

MENEGHINI 6
Interviene in diverse occasioni senza andare troppo per il sottile, prestazione sufficiente

LEDRI 5.5
Meno lucidità del solito per la capitana, dai cui piedi partono tante iniziative e lanci lunghi. Ha giocato partite migliori

DALLAGIACOMA 6
Dal suo lato agisce una cliente scomoda come Pasquali, con cui duella per tutto il primo tempo. Nella ripresa passa in attacco, ma non riesce ad incidere

SARDU 5.5
Anche per lei è stata una gara complicata, in cui è mancata un po’ di lucidità, soprattutto nella gestione di alcuni possessi. Si può far meglio

MANCUSO 6.5
Una delle migliori dell’Hellas, specialmente in un primo tempo estremamente complicato. Ci mette grinta, lottando su tutti i palloni, ed anche qualità, provando ad affacciarsi avanti. In crescita

ZANNI 5.5
Pomeriggio difficile anche per lei, a centrocampo il Brescia sporca tutti i possessi possibili. Prova a scuotersi nella ripresa con qualche iniziativa offensiva

PERETTI 6
Sufficienza guadagnata per la freddezza con cui trasforma il rigore conquistato al 95’. Anche da lei ci si può aspettare qualcosa in più

ROGNONI 5.5
Non è al meglio e si vede. Gara complicata, in cui le arrivano pochi palloni giocabili in attacco

SONDERGAARD 6
Nell’ultima azione del match tira fuori la giocata d’esperienza che vale il calcio di rigore poi trasformato da Peretti. Sufficienza conquistata in extremis

LOTTI; KIAMOU S.V.

All.: PACHERA 6
Una domenica difficile per le sue ragazze, che vanno in difficoltà specialmente nel primo tempo, ma riescono comunque ad avere il carattere di restare in partita e conquistare un pari insperato. Sufficienza di fiducia

Salvo Fratello

Le pagelle dello scontro salvezza tra San Marino Academy e Freedom

La San Marino Academy si è aggiudicata lo scontro salvezza con la Freedom: le pagelle del match.

San Marino Academy

Limardi 7
Un riflesso felino a negare il 2-2 ad Asta da posizione ravvicinata. È l’unica parata di rilievo della sua partita, ma vale come un gol.

Manzetti 6.5
Forse avrebbe dovuto incaricarsi lei della marcatura su Martin. Invece ci va Ladu che concede chili e centimetri alla spagnola. Da lì, comunque, riduce a zero ogni sbavatura.

Gardel 7
Non sbanda mai, e mette un paio di toppe risolutive quando le attaccanti della Freedom trovano pertugi per insinuarsi in area. Dominante sulle palle aeree.

Prinzivalli 6.5
Mette la schiena sulla conclusione ravvicinata di Cocco, che arriva dopo appena 40 secondi di gioco. Nella ripresa salva anche su Martin. Partenza un po’ contratta, poi acquista sicurezza.

Ladu 6.5
Non regge il confronto aereo con Martin nell’1-0, ma forse non dovevano lasciare lei in marcatura. Si riscatta servendo un assist al bacio a Giuliani, che non segna, ed entrando nell’azione del 2-1 di Peare.

Giuliani 6
Si propone spesso con gli inserimenti ma viene servita solo una volta – da Ladu – e manca il bersaglio di poco. Partita da sufficienza piena, senza l’acuto.

Brambilla 6.5
Regia ordinata, al fosforo, ma anche tanto disturbo nelle trame della Freedom. Da un suo recupero trae origine un’occasione che Barbieri non sfrutta.

Bertolotti 5.5
La sua partita dura un tempo, all’interno del quale c’è tanta corsa ma anche qualche errore. Uno di questi le costa il giallo. Anche per questo, sostituita all’intervallo.

Peare 7
Partita di grande attenzione difensiva, coronata dalla prima esultanza in maglia Academy. Ed è un gol che pesa come un macigno.

Tamburini 7,5
Non segna e non serve assist, ma fa tutto il resto. La sua caparbietà le consente di guadagnare il rigore che cambia il vento della partita. È lei anche a far espellere Di Lascio. Esce stremata, tra gli applausi.

Barbieri 7
Rigore a parte, ha una sola grande occasione e calcia a lato. Però dal dischetto non trema e sale a 15 in campionato, come nel 2019-20.

Carrer 6.5
Entra con grande voglia di fare e sfiora il gol in due circostanze. Nella seconda sono i millimetri a separare il suo mancino dall’incrocio dei pali. Recupera il pallone che costringe Di Lascio al fallo da secondo giallo.

Bonnìn sv

Allenatore: Giacomo Venturi 7

Le sfide salvezza si giocano più con il coltello tra i denti che con il pennello in mano: le sue ragazze lo comprendono e svolgono il compito con grande applicazione e carattere, in una gara che a tratti è stata piuttosto complicata per loro. Academy forse non scintillante ma ora molto più lontana dalla zona rossa, ed era quello che contava.

Freedom

Fedele 5,5
Si getta dalla parte giusta sul rigore di Barbieri, ma il tiro è troppo ben angolato. Respinta così così sul tiro di Ladu: arriva Peare e fa 2-1.

Zito 6
Sarebbe da 6,5 tendente al 7 per la partita di enorme applicazione che fa in fase di marcatura sulle sue ex compagne. Però è lei a farsi intercettare il pallone su cui Di Lascio deve spende il secondo giallo.

Bruni 5.5
Eloquente lo sguardo che rivolge a Devoto quando Peare sta esultando. Era mia, era tua? L’irlandese si infila in mezzo a questi dubbi e segna il gol partita.

Giatras 6
A volte non sembra sicurissima, sia in fase di possesso palla che non, però alla fine della fiera svolge bene il suo compito, senza commettere grandi errori.

Devoto 6
L’assist per Martin è perfetto. Un altro paio di belle giocate palla a piede prima di affievolirsi progressivamente e perdersi Peare nella scena del 2-1. Responsabilità comunque da condividere con Bruni.

Mellano 5
Non parte male, ripulendo molti palloni e provando a connettersi con le compagne, specialmente in fascia. Grande però l’ingenuità che costa il rigore dell’1-1.

Di Lascio 5
Il secondo giallo nasce per rimediare ad un errore non suo. Però ci sono tantissimi blackout nella sua partita. Troppi.

Cocco 6
Subito un’occasionissima, ma trova la schiena di Prinzivalli sul suo tiro quasi a botta sicura. Poi svolge il suo compito in maniera diligente ma priva di fiammate.

Asta 6.5
Gara di sostanza e generosità. Ardito le cambia ruolo a ripresa in corso: lei non fa un piega e, anzi, da attaccante ha anche l’occasionissima per il 2-2. Solo una grande Limardi le nega la gioia del gol.

Martin 7
Zuccata inesorabile dopo appena 2’ di gioco. Quando si dice entrare subito in partita. Poi si riaccende ad intermittenza, più come rifinitrice che come finalizzatrice. Perde l’attimo fatale per fare 2-1.

Burbassi 6.5
Prova in tutti i modi a mettere a soqquadro la retroguardia avversaria. E’ tra le più elettriche della Freedom e spesso non la prendono nel primo spunto. Pecca però nell’ultima giocata.

Vazquez 5.5
Il suo è un ingresso che non lascia molte tracce. Cerca di stare nel vivo del gioco, ma commette qualche errore di troppo.

Battaglioli 6
Regala vivacità alla manovra della Freedom. Quando la palla transita dalle sue parti si ha la sensazione che possa nascere qualcosa di interessante, anche se poi, di fatto, ciò avviene solo raramente.

Serna; Marrone S.V.

Allenatore: Michele Ardito 6

A lungo il pallino è nelle mani delle piemontesi, che aggrediscono in maniera furente le due frazioni di gioco venendo ripagate solo nella prima, quando segna Martin. Freedom a tratti bella ma meno concreta del dovuto. Di fatto, la reazione dopo il 2-1 porta in dote solo il colpo di testa di Asta, cancellato da un grande riflesso di Limardi. Col senno di poi mister Ardito avrebbe dovuto sostituire Di Lascio, già ammonita e a rischio.

Alberto Menghi

 

Bologna Femminile, Martina Gelmetti: “Brave a perseverare. Sempre avuto tanta creatività”

Capocannoniere del Bologna femminile ed attaccante di esperienza e classe: Martina Gelmetti è intervenuta a “B-Woman” ed ha raccontato la stagione delle rossoblu, neopromosse in Serie B. L’attaccante, classe 1995, ha già siglato tredici reti ed è reduce da una tripletta contro la Freedom. Domani le ragazze di Bragantini sfideranno la Ternana. 

Siete a un passo dalla salvezza matematica, come valuti la stagione?

“Siamo partiti tanto carichi della grande stagione in Serie C. Il nostro obiettivo era un po’ troppo grande rispetto a quello che poteva essere da neopromosse. L’inizio è stato un po’ difficile: ci siamo caricate un po’  di troppe responsabilità. Pian piano è venuto fuori quello che siamo e l’obiettivo adesso è sicuramente salvezza.”

Che rapporto hai con il mister?

“Io con lui sono stata anche a Mozzecane, ho sempre ritenuto il suo lavoro molto valido sia dentro che fuori dal campo. La stagione in B ha messo in difficoltà un po’ tutti perché per alcune è stato un ritorno per altri una prima volta. C’è sempre stato rispetto però.”

Cosa è cambiato dall’andata al ritorno?

“Allenamento dopo allenamento qualcosa si crea. Quello che è cambiato è che all’andata c’erano tante situazioni fuori dal nostro controllo, però siamo state brave a rimboccarci le maniche e continuare sulla nostra strada. Nel girone di ritorno qualcosa è cambiato.”

Come hai iniziato a giocare?

“Ho iniziato in cortile con i miei fratelli, ho avuto la fortuna di avere un giardino quindi giocavo lì. C’era tanta creatività, i miei allenatori da piccola mi hanno sempre lasciato totale libertà. I piedi sono sempre stati così, il sinistro però si è modificato col tempo.”

Hai giocato sia al Nord che al Sud (con Napoli e Pink Sport Bari n.d.r), che differenze hai trovato?

“Al Nord ci sono più strutture dove ad esempio fare fisioterapia o esami strumentali, anche al campo. Per quanto riguarda extra campo, al Sud c’è tanto amore, unione e calore verso la squadra: il tifo è tanto affiatato.”

Asia Di Palma

Pavia Academy, Giulia Zecchino: “Ora dobbiamo trovare il coraggio per ottenere il massimo”

Il Pavia Academy si sta giocando la salvezza in questo finale di stagione: le ragazze di Wergifker sono reduci dal k.o. con la San Marino Academy e domani affronteranno la Lazio. Ieri, a “B-Woman” è intervenuta la centrocampista Giulia Zecchino, che ha sottolineato come sia fondamentale trovare il giusto coraggio, mancato in alcune occasioni. 

Come hai vissuto quest’anno?

“Per me è un anno nuovo a livello di esperienza: abbiamo vinto l’anno scorso la C ed è stata una sfida la Serie B. Settimana scorsa non è andata bene, nonostante la scia positiva di Bologna e Genoa. Quello che possiamo avere è trovare il coraggio che non abbiamo avuto in certi frangenti per fare il meglio possibile e punti”.

Quanto è stato difficile cambiare allenatore durante la stagione?

“Sicuramente quando arriva una persona nuova bisogna conoscersi. Ci sono volute settimane per capire i concetti che voleva trasmetterci: non solo a livello tattico, ma anche umano. Nelle ultime settimane, a partire da Cesena, qualcosa è cambiato e stiamo lavorando assieme per ottenere il risultato, che è la salvezza. Ci troviamo comunque bene con il mister, il rammarico è non aver iniziato prima a lavorare con lui, ma cerchiamo di ottenere il massimo ora.”

Qual è la chiave per le prossime partite?

“Quello che ci è mancato è stato il coraggio. A questo punto le partite sono da vivere e non da subire. Non bisogna avere timore e poi quello che verrà verrà. Il calendario sulla carta non ci favorisce, ma anche le altre devono giocare. I passi falsi capitano a tutti. Non dobbiamo mollare o perdere le speranze solo perchè incontreremo Ternana, Parma o Lazio. Vorrei che si sentisse coraggio all’interno dello spogliatoio: voglio vedere grinta e determinazione nonostante siano avversari forti.”

Come avete vissuto le situazioni extra campo?

“Quest’anno è stata dura. Ci sono condizioni extra calcio che hanno condizionato la stagione: noi abbiamo trovato un modo per andare avanti. Essendo il primo anno in B abbiamo affrontato realtà più grandi. Abbiamo provato diverse strade perché c’è un percorso da fare: da Bologna ci siamo ritrovate. Parlo della settimana in sé, ci è cambiato qualcosa dentro come squadra. Manca poco ma non vuol dire che non si debbano trovare le soluzioni.”

Come ti sei avvicinata al tuo ruolo?

“Ho sempre giocato davanti da piccola e in Primavera (ad Alessandria n.d.r) poi in Prima Squadra stavano cercando di tenere la categoria ed ero tra quelle che chiamavano. Un giorno avevano bisogno di una centrocampista e da lì sono sempre rimasta a fare quel ruolo.”

La tua famiglia ti ha sempre supportato?

“Da parte della mia famiglia ho avuto supporto. Il mio vicino di casa era un allenatore e quindi mi insegnava sempre qualcosa. Da lì ho iniziato poi vicino casa mia. Mio papà è il mio più grande sostenitore e mamma mi ha sempre dato la massima libertà.”

Asia Di Palma

Alla rete di Petralia per il Ravenna risponde Merli per l’H&D Chievo Women: le pagelle

La 26^ giornata di Serie B si apre con l’anticipo tra H&D Chievo Women e Ravenna. Le ospiti passano in vantaggio con la rete di Petralia sul finale di primo tempo. Il pareggio delle ragazze di Ulderici viene siglato da Merli, subentrata nel secondo tempo.

H&D Chievo Women

SARA POLONIO 6.5

Non molto impegnata, ma quando viene chiamata in causa risponde sempre presente.

EMMA TREVISAN 7

Schierata dal primo minuto, è una classe 2004 ma dimostra grande personalità nella fase di impostazione offensiva.

CHIARA BARRO 6.5

Le sue compagne si affidano spesso a lei per iniziare il giro palla: buona prova non solo in difesa, ma anche nei lanci lunghi per le compagne del reparto d’attacco.

VALENTINA CONGIA 6

Nel ciclismo prenderebbe la definizione di gregario: fa il lavoro sporco in fase di copertura difensiva contribuendo attivamente alle incursioni di Picchi e Landa.

SARA TONELLI 6.5

Nonostante abbia causato il fallo di rigore che è valso il momentaneo vantaggio ravennate, la sua prova può essere paragonata alla sua nazionalità svizzera: precisa come gli omonimi orologi.

ALICE BEGAL 6.5

Crea occasioni e si propone spesso in avanti. Gestisce bene la fascia destra.

SARA KETIš 6

La disattenzione su Costantini poteva costare caro, ma porta a casa la sua gara con una sufficienza piena.

CLAUDIA SAGGION 6.5

Anche in difesa fa sentire il suo peso: prova, come sempre, di spessore.

ANGELICA POLI 5.5

Sbaglia in alcune occasioni, meno brillante rispetto al solito.

SERENA LANDA 7

Non ha segnato, ma si è sacrificata alacremente lungo la fascia sinistra, tornando spesso anche in difesa, creando cross ma, con un pizzico di fortuna, senza colpire il bersaglio.

ROBERTA PICCHI 6.5

Non ha timbrato il cartellino, ma ha svolto un ottimo lavoro dietro le quinte. Presenza essenziale per le più giovani.

CRISTINA MERLI 7.5

Si fa trovare nel momento giusto al posto giusto: subentrata nella seconda frazione, suo il gol che ha portato al pareggio delle clivensi.

SOFIA ROSOLEN 6.5

Cresce notevolmente partita dopo partita, con un minutaggio maggiore potrebbe diventare un elemento importante per il Chievo del futuro.

SOFIA ZANNINI 6.5

Entrata in sostituzione di Poli, si è resa pericolosa in varie circostanze.

MARENGONI S.V

ALLENATORE FABIO ULDERICI 6.5

L’ingresso di Merli nel secondo tempo è stata la chiave per il pareggio clivense.

Ravenna Women

ELETTRA MARTINOLI 6.5

L’arrivo di Alice Pignagnoli ha dato nuova linfa alla giovane classe 2005. Oggi si è resa protagonista con due interventi di qualità.

NICOLE CROIN 6.5

Nel secondo tempo si è messa in mostra. Una prova di carattere che le consentirà di diventare, un giorno, un grande terzino sinistro.

SARA VENTURA 6

Ironia della sorte, si ritrova a giocare per il secondo anno consecutivo in una squadra già retrocessa con 6 turni d’anticipo: lo scorso anno con l’Apulia Trani, in questa stagione con il Ravenna. Malgrado ciò, non si dà per vinta ed effettua in due casi particolari delle ottime chiusure difensive.

MARTINA TUGNOLI 6

Nelle ultime partite sta acquisendo sempre più fiducia, prova sufficiente ma può fare sempre meglio.

ALICE GREPPI 6.5 

Martinoli si affida alla sua persona per le ripartenze dal basso. Classe ‘94, sta dando il suo contributo attivo per la crescita delle più giovani.

ANGELA MELE 5

Si è mossa bene nel ruolo di collante tra difesa e attacco. Oggi ho un comportamento un po’ irruento. Ammonita per proteste, sostituita nella ripresa.

TATIANA GEORGIOU 6

Prova di carattere ed esperienza, come del resto cerca di fare in ogni partita.

GEMMA PUNTONI 6

A differenza delle partite precedenti, oggi ha fornito una prova di qualità facendo da collante tra la difesa e l’attacco giallorosso.

ELEONORA PETRALIA 6.5

La migliore delle ravennati, ha siglato il gol su rigore del momentaneo vantaggio.

ALICE COSTANTINI 6

Prima parte di gara davvero buona, dove potrebbe aver potuto fare del male al Chievo se fosse riuscita a mettere alle spalle di Polonio l’assist involontario di Ketiš.

FRANCESCA PAPALEO 5.5

Non ha impensierito a sufficienza Polonio, ma ha una buona intesa con Costantini.

FLAVIA CATALANO 6
Subentrata nel secondo tempo, ha fornito una prova di carattere e determinazione

FLAVIA FANCELLU 6

Una delle ex della gara, è una giocatrice di qualità ma può migliorare ancora molto. L’età (classe 2003) è dalla sua parte.

ELEONORA DIVERSI 6

Si difende bene e si fa rispettare davanti a “colossi” come Landa e Saggion.

BONACCI; CAMPI S.V.

ALLENATORE FEDERICO GOZZI 6.5

Lo ammette nel post gara: le sue ragazze si sono svegliate tardi. Con un Ravenna come quello visto oggi, la squadra di San Zaccaria potrebbe aver avuto un esito stagionale diverso: non sappiamo se la retrocessione si sarebbe potuta evitare, ma i punti in classifica potevano essere di più.

Andrea Pertile

L’Hellas Verona domina la Res e segna otto gol: le pagelle

L’Hellas Verona sigla otto reti contro la Res Women si gode il quinto posto in solitaria, le romane rimangono a +4 dalla zona retrocessione.

Hellas Verona Women

Shore 6.5
Ordinaria amministrazione per lei, calo fisiologico per i due gol subiti

Ledri 6
Come sempre, fa bene il suo compito di centrale di difesa

Meneghini 6.5
Veterana del Verona, le sue solide prestazioni sono un marchio di fabbrica

Sardu 6.5
Autrice del primo gol della partita, mette sempre la sua esperienza al servizio della squadra

Sondergaard 7.5
Altra doppietta per lei, dopo quella a Tavagnacco. Esperta finalizzatrice, l’acquisto giusto per questo lungo girone di ritorno che sta per concludersi

Peretti 7
Ha finalizzato la rete del 3-0 nel primo tempo e crea il cross per il 4-0 targato Rognoni

Rognoni 7
Come nell’uscita in terra friulana, trova anche questa settimana il gol e continua ad insidiare Valeria Pirone in classifica marcatori. Abile rifinitrice anche nel servire Zanni per la doppietta personale di quest’ultima

Mancuso 6.5
Scaturisce da un suo calcio di punizione la rete di Rossella Sardu

Zanni 7.5
Condivide la palma di migliore in campo con Alice Sondergaard: una doppietta che ricorderà a lungo

Dallagiacoma 6.5
Ruolo non abituale per la trentina, più abituata a giocare in avanti, ma ha tenuto bene la fascia destra, territorio di propria competenza

Lotti 6
Presenza silente, ma comunque trainante per la fase di transizione da difesa ad attacco

Requirez 6
Porta a termine il proprio compito con sufficienza

Bursi 6.5
Si aggiunge anche lei all’elenco delle marcatrici, prova più che sufficiente

Veronese; Mariani; Kiamou S.V.

ALL. PACHERA 7.5
Con un impianto di formazione analogo a quello del precedente 2-2 contro la Ternana, ha saputo trasformare la propria squadra in un rullo compressore del match.

Res Women

De Bona 5
Prestazione del tutto insufficiente, poteva evitare almeno tre degli otto gol subiti

Liberati 5.5
Non è riuscita ad ammansire la furia delle attaccanti avversarie

Ridolfi 5
Ha saputo offrire prestazioni migliori. Per mantenere la titolarità in campo deve lavorare ancora un po’.

Fracassi 5.5
La sua esperienza in campo non è servita per rendere la squadra attenta e propositiva, in questa gara.

Duchnowska 5.5
Ha provato a rendersi pericolosa, specialmente dopo la doccia fredda del 3-0, ma non è stata servita a dovere dalle compagne

Iannazzo 6
A segno per la terza partita consecutiva. Unica mosca bianca in una squadra, oggi, in caduta libera

Simeone 5
Ha saputo fare di meglio nelle gare precedenti

Massimi 5
In affanno come tutto il reparto mediano

Naydenova 5.5
Con la collega  Petrova, sovente è il metronomo del centrocampo. Oggi in crisi come tutta la compagine romana

Antonelli  5.5
Fa quel che può in una squadra che, oggi, ha fatto molta fatica

Petrova 5.5
Prova quasi sufficiente per non essersi arresa alle difficoltà, in una versione migliore potrebbe aver fatto di più

Boldrini; Ciccone S.V.

Montesi 6
Come Iannazzo, sufficienza piena per aver addolcito il passivo con la marcatura dell’8-2 finale

ALL. GALLETTI 5
Voto di incoraggiamento per una prestazione quasi rinunciataria della propria squadra. Cosa è successo dopo il 23’? Quesito su cui il tecnico capitolino dovrà lavorare in vista del prossimo match contro l’Arezzo.

Andrea Pertile

Ambrosi e Gago regalano la vittoria al Parma sul Ravenna: le pagelle

La gara si sblocca nel secondo tempo con Ambrosi e Gago, Pignagnoli salva il Ravenna in più occasioni. Tre punti che fanno rimanere le gialloblu a pari punti con il Cesena.

Parma femminile

CAPELLETTI  6
Giornata estremamente tranquilla, gioca praticamente usando solo i piedi
RIZZA 5.5
Prova a sfondare, sia lateralmente che per vie centrali, ma fatica a pungere
AMBROSI 7
Al posto giusto nel momento giusto: stappa una partita molto complicata ed apre la strada al successo finale. In copertura non sbaglia nulla. MVP
MASU 6.5
Buona prestazione, cerca di rendersi utile anche nella costruzione della manovra. In crescita
PERUZZO 6
Dopo un buon primo tempo, in cui sfiora anche il gol con il mancino, cala un po’ nella ripresa. Prestazione comunque più che sufficiente
BEIL 6.5
Nella prima frazione fatica a liberarsi dalla morsa delle avversarie, ma nel secondo tempo serve l’assist per l’1-0: tanto basta per una valutazione positiva
BENEDETTI 6
Una partita in cui deve concentrarsi più sulla quantità che sulla qualità, non tira mai indietro la gamba e cerca di essere propositiva. Pignagnoli le nega la gioia del gol
NICHELE 6.5
Anche per lei vale quanto detto per Benedetti: solitamente gioca in maniera più “pulita”, ma si adegua alla gara e sfiora anche il gol in avvio
FERIN 6.5
Approccia bene e cerca di rendersi pericolosa in attacco. Cresce con il passare dei minuti e, nella ripresa, scarta un cioccolatino per il 2-0 di Gago
DISTEFANO 6
L’approccio è più che positivo, sembra essere la più in palla delle tre davanti, ma si spegne un po’ con l’andare dei minuti
GAGO 6.5
Partita tutt’altro che semplice, inizialmente non ci sono gli spazi per scatenare velocità e forza. Nella ripresa è fredda in occasione del 2-0, ma fallisce il 3-0 nel finale: il voto è una media
SILVIONI 6.5
Entra per dare maggiore organizzazione al possesso palla, si mostra dinamica: buon ingresso
DI LUZIO 6
Tutto sommato anche lei ha un buon approccio alla partita, coglie il palo nel finale
PLONER, PERIN, CORAZZI S.V.

All.: COLANTUONO 6.5
Le sue ragazze portano a casa una vittoria tutt’altro che scontata. Cinismo, freddezza e lucidità sono le qualità del suo Parma, che proverà a giocarsi fino all’ultimo le carte per il secondo posto

Ravenna Women

PIGNAGNOLI 6.5
Partita molto positiva: non ha colpe sui due gol, compie un paio di miracoli ed è sempre attenta sulle imbucate delle avversarie. La migliore del Ravenna
GREPPI 6.5
C’è quando dev’esserci, chiude quando può farlo, limita gli errori: partita da capitano vero
TUGNOLI 6.5
Segue Gago come un’ombra per quasi tutto il match, interviene in chiusura su tutti i palloni che passano dalle sue parti, non tira mai indietro la gamba. Ottima prestazione
CROIN 6.5
Gioca da braccetto sinistro della difesa a tre e, nonostante non sia proprio il suo ruolo, riesce a districarsi bene. Qualche sbavatura in fase di uscita
TENGATTINI 6
Gara di sacrificio, soprattutto nel primo tempo il Parma spinge molto dalla sua parte, ma lei tiene botta. In crescita
CATALANO 6
Anche lei ha molto lavoro da fare, specialmente in avvio, per resistere all’onda d’urto delle avversarie. Prestazione positiva
GEORGIOU 6
Gara di quantità, cerca di lottare su tutti i palloni e riesce ad essere lucida in quasi tutte le situazioni rischiose. Gara di carattere
DIVERSI 6
Si adatta al match e cerca di portare quantità in mezzo al campo, compiendo anche qualche intervento interessante in chiusura
MELE 6.5
Il ruolo da quinta di centrocampo sembra più congeniale alle sue caratteristiche e si nota, sia in fase di copertura, che nelle poche possibilità di ripartenza. Fa spendere anche un giallo a Rizza
FANCELLU 6
Non è una partita semplice per lei, che non può scatenare quasi mai la propria velocità, ma deve preoccuparsi quasi soltanto della fase di ripiego. Sufficienza meritata, visto il sacrificio
LATTANZIO 6
Tanto, tanto lavoro sporco davanti e qualche timido tentativo di ribaltare il fronte. Prova a fare da punto di riferimento e ci riesce. Mezzo voto in meno per essersi persa Ambrosi sul gol dell’1-0
BONACCI 6
Classe 2005, entra nella ripresa ma mostra buone qualità e grande personalità. Interessante
MELIS 6
Prova a dar battaglia nella sua zona di campo, in un paio di occasioni le riesce anche il tentativo di lanciare le ripartenze. Buon approccio

PUNTONI; COSTANTINI; PETRALIA S.V.

All.: GOZZI 6.5
Nel derby con il Cesena era mancato soprattutto l’atteggiamento, che oggi il suo Ravenna ha messo decisamente in mostra. Situazione non facile, ma se le sue ragazze giocano così, il campionato può terminare in modo più che dignitoso

Salvo Fratello

Il Cesena ribalta il match con il Chievo e prosegue la corsa alla Serie A: le pagelle

Una gara ricca di gol: il punteggio finale segna 4-3 per il Cesena, che prosegue così la corsa verso la Serie A.

Cesena Femminile

SERAFINO 6
Incolpevole sui gol subiti, per il resto non viene particolarmente impegnata. Viene coinvolta con successo in fase di impostazione.

CASADEI 6.5
In una partita dove il livello dell’intensità è molto alto, lei non è da meno. Sempre presente nel vivo del gioco, non tira mai indietro la gamba, vincendo tanti contrasti. Perde la marcatura su Begal in occasione della prima rete delle scaligere.

GROFF 6.5
Dopo un primo tempo non semplice, che la vede in difficoltà in più di un’occasione, prende le misure sull’offensiva gialloblu e gioca una seconda metà di gara impeccabile, concedendo quasi nulla.

D’AURIA 7
Prestazione difensiva da applausi della classe 2003. Marca stretta Landa rendendola innocua per gran parte della gara, domina sui contrasti aerei e dimostra anche notevoli miglioramenti in fase di impostazione.

CUCINIELLO 6.5
Difensivamente solida, limita al meglio gli inserimenti di Marengoni e aiuta le centrali nella dura battaglia contro l’attacco scaligero. Nella ripresa occupa stabilmente la metà campo avversaria sostenendo le offensive bianconere.

RISINA 6.5
Gioca a ritmi molto alti, soprattutto in fase di non possesso, sacrificandosi sotto il punto di vista della corsa e apportando tanta intensità alla mediana bianconera. La sua prestazione non risente del giallo ricevuto a metà primo tempo per proteste.

CATELLI 7
Conte le affida le chiavi del centrocampo, dandole l’incarico di far girare la squadra e dettare i ritmi. Esegue alla perfezione. Oltre alla grande qualità in fase di impostazione si sacrifica in fase di non possesso recuperando diversi palloni.

MILAN 7
Dopo esserci andata vicina nell’ultima gara contro il Ravenna, quest’oggi trova la via del gol, aprendo le marcature ad inizio primo tempo. Oltre alla rete, prestazione molto positiva condita da buone giocate offensive, buona intesa con le compagne e sacrificio in fase di non possesso.

TAMBORINI 8
Pochi dubbi sulla nomina “migliore in campo” di quest’oggi: decisiva, mette lo zampino in 3 delle 4 reti segnate dalle bianconere. Al 7° minuto, dopo un fantastico inserimento palla al piede, serve l’assist per il gol di Milan. Nella ripresa si scatena e mette a segno una doppietta. Oltre a ciò, prestazione di alto livello.

LONATI 7+
Dopo un avvio timido, prende le misure su Pizzolato facendole passare un pomeriggio particolarmente difficile. Nel secondo tempo sale in cattedra risultando una spina nel fianco per la retroguardia scaligera. Procura il rigore poi realizzato da Tamborini.

JANSEN 7+
Abbina prestanza fisica ad eleganza tecnica, spalle alla porta è una numero 9, ma quando riesce a girarsi preoccupa le difese avversarie come se fosse una numero 10. Altra rete, la sedicesima in questo campionato, rete di un notevole peso specifico che vale il momentaneo 3-2.

SECHI, NANO, CALEGARI, MAK S.V.

ALL. CONTE 7
Nel giorno dell’84° compleanno del Cesena, le romagnole festeggiano con una vittoria, la ventesima in campionato, che vale tre punti importantissimi. Le difficoltà, però, non sono poche e dopo lo svantaggio dei primi 45 minuti, le ragazze di Alain Conte giocano un secondo tempo di altissimo livello sotto il punto di vista tecnico e tattico. Partita ribaltata e corsa per la serie A che continua.

H&D Chievo Women

SOGGIU 5.5
Pomeriggio complicato che la vede raccogliere il pallone dalla rete per ben 4 volte, anche se è comunque difficile darle colpe in occasione delle reti subite. Coinvolta spesso in fase di impostazione, non sempre è precisa.

SAGGION 5.5
Gioca una partita intensa che la vede spesso nel vivo del gioco. Tocca tanti palloni, anche se non sempre in maniera efficace. In occasione della rete che sblocca il risultato perde la marcatura su Milan, lasciandola colpevolmente sola.

MICCIARELLI 5
Buona gara in fase di impostazione, male invece quando viene chiamata ad arginare le offensive di Tamborini e compagne. Soffre l’agilità dell’offensiva bianconera, subendo diversi dribbling. Viene sostituita a metà secondo tempo

BARRO 6
In un pomeriggio francamente difficile per la retroguardia gialloblù, fa comunque bella figura giocando una gara sufficiente. Anche per lei diverse difficoltà nel corso della partita, ma sono da evidenziare i diversi interventi difensivi efficaci oltre ad una buona interpretazione della fase di impostazione.

PIZZOLATO 5
Non approccia male alla gara, ma non appena Lonati alza il livello della prestazione, la numero 13 delle scaligere entra in grande difficoltà, soffrendo particolarmente in fase difensiva. Le accelerazioni dell’attaccante bianconera la portano prima a ricevere il cartellino giallo e, al minuto 80, a procurare il rigore poi realizzato da Tamborini. Prova a proporsi, in fase d’attacco, nella metà campo avversaria, ma senza riuscire ad incidere, se non nel finale, quando dal fondo trova l’assist per Picchi.

MARENGONI 5
Pomeriggio difficile per la numero 43 che non riesce mai ad entrare nel vivo del gioco, rendendosi protagonista di una prova anonima. Viene sostituita nella ripresa.

KETIS 5.5
In cabina di regia, gioca una partita ad alto ritmo, condita da tanti palloni toccati, anche se la percentuale di passaggi riusciti non è particolarmente alta. In fase difensiva fatica a filtrare gli inserimenti dell’offensiva romagnola.

MERLI 6-
In mezzo al campo è quella che rende maggiormente, in particolar modo nella trequarti avversaria. Serve l’assist per il gol del momentaneo 1-2 di Picchi. Anche lei soffre l’alta intensità proposta dal Cesena

BEGAL 6
Mette, a più riprese, in difficoltà la retroguardia bianconera: oltre alla rete del momentaneo 1-1, si rende protagonista di interessanti inserimenti senza palla. Oltre a queste fiammate, però, poco altro.

LANDA 5.5
Avvio di gara positivo: nel giro di pochi minuti serve prima l’assist per la rete di Begal, poi dalla distanza va vicina alla rete, ma ci pensa la traversa a negarle la gioia del gol. Già dalla fine del primo tempo la sua prestazione subisce però un calo. Nella ripresa soffre particolarmente la marcatura stretta di D’Auria e non riesce mai a rendersi pericolosa.

PICCHI 6.5
Con la doppietta di oggi raggiunge quota 15 gol in campionato e conferma l’ottimo periodo di forma. Gioca bene di sponda, ma anche lei, come la compagna di reparto, dopo un buon avvio, incontra difficoltà nella ripresa.

CONGIA, TONELLI, ZANNINI, MONTEMEZZO, TREVISAN S.V.

ALL. ULDERICI 5.5                                                                                                                                                                                                             Nel dopo-gara, ai nostri microfoni, sottolinea come ad aver fatto la differenza quest’oggi sia stata la fame, anche se comunque le scaligere erano state brave a rimontare lo svantaggio iniziale. Nel secondo tempo un pò troppa confusione, soprattutto in fase di impostazione e la partita sfugge di mano. Il gol di Picchi nel finale riaccende qualche falsa speranza.

Jacopo Pagliarani