Brescia Femminile, Sofia Pasquali: “Qui sempre la mia prima scelta. Il mio sogno? Arrivare…”

In occasione di “B-Woman” è intervenuta l’attaccante del Brescia Sofia Pasquali. La giocatrice, classe 2001, ha parlato della sua avventura con la squadra di “casa”. Sofia, bresciana doc, è entrata in società a 12 anni e con le biancoazzurre ha anche sfiorato la Serie A due anni fa.

Cos’ha per te di così speciale la maglia del Brescia?

“Io sono arrivata qui a 12 anni ed è la squadra della mia città, dove abito e dove c’è la mia famiglia. Stare qui significa essere a casa e secondo me questo è un motivo molto valido e importante. Poi ci sono compagne con cui ho condiviso metà della mia vita e mi trovo bene con la società. La mia prima scelta è sempre stata Brescia.”

Che stagione è stata?

“Il nostro primo obiettivo è sempre stato la salvezza e giocare un campionato tranquillo. Abbiamo perso cinque partite di seguito e non è stato facile uscirne, ma siamo riuscite con una vittoria. Questa settimana non è stata semplice con 3 partite e con l’Hellas ci è rimasto l’amaro in bocca.” 

La Presidente Gorno ha detto di voler riportare il Brescia in Serie A, quanto sarebbe importante?

“Non ti nascondo che ci terrei tanto anche perché due anni fa abbiamo sfiorato la A arrivando seconde ad un punto dal Como. Ha fatto male sfiorarlo e doverlo lasciarlo andare.”

Com’è l’organizzazione societaria?

“La società da quando è arrivata Clara Gorno ha una buona organizzazione partendo dal fatto che c’è molta attenzione a partire dalle più piccole. Questo fa capre quanto sia importante partire anche da un’età precoce. A livello societario per me è tutto regolare.”

Diverse giocatrici hanno esordito dalla Primavera: aiuta la struttura della società in questo?

“Qua c’è attenzione in tutte le categorie e l’apporto delle giocatrici della Primavera è stato importante per noi. Ad esempio settimana scorsa ha segnato Siria Menassi della Primavera, poi è entrata anche Valentina Corbetta. Anche nella settimana in cui ci sono tre opartite ti aiutano fisicamente, poi si impegnano moltissimo in allenamento. Per quanto possono sembrare più piccole vedi già che sanno il fatto loro. Quando poi c’è bisogno di aiuto sono le prime a rendersi disponibili e noi con loro.”

Cosa ti aspetti dalla partita con il Bologna?

“Il fatto di aver perso mercoledì e avere l’opportunità di rifarsi è una grande cosa, poi vedere che in classifica ci hanno sorpassato ti fa venire quella rabbia agonistica diversa. Loro hanno fatto bene e gli va dato merito.”

Quali sono i tuoi obiettivi?

“Quest’anno mi ha fatto crescere ma c’è da migliorare. I miei obiettivi sono dare una mano alla squadra e segnare. Riprovare e riuscire ad arrivare in A sarebbe molto bello. Il mio sogno è arrivare al massimo livello. Mi piacerebbe rimanere nell’ambito sportivo e sto studiando scienze motorie.”

Chi ti ha ispirato nel tuo ruolo?

“Io guardavo tanto Del Piero”.

Asia Di Palma

Lazio Women, Greta Adami: “Abbiamo voglia di vincere il campionato. I tifosi? Mi hanno accolta benissimo”

Alla vigilia del match con la Ternana Women che potrebbe portare alla vittoria del campionato, Greta Adami ha parlato ai nostri microfoni in occasione di “B-Woman”. La centrocampista biancoceleste ha raccontato la settimana della Lazio e il suo adattamento ad un nuovo stile di gioco.

 

Sei arrivata alla vigilia della partita con la Ternana all’andata e domani potrebbe chiudersi un cerchio. Che percorso c’è stato a livello di squadra e personale?

“Un bellissimo percorso di tutta la squadra. Abbiamo pareggiato solo due partite, c’è stata una grande crescita. A livello personale, quando sono arrivata, ho avuto dei problemi fisici e il mister ha uno stile di gioco ben preciso in cui devi entrare a 360° e all’inizio ho avuto qualche difficoltà perché arrivavo da uno stile diverso.”

Come state vivendo queste settimane?

“Abbiamo gran voglia di vincere e fare bene. Nelle ultime partite siamo state brave a non abbassare l’attenzione. Le prossime tre sono difficili: ora abbiamo la Ternana, sarà difficile perché loro sono una grande squadra e hanno voglia di prenderci. Sappiamo che possiamo fare il nostro gioco e avere la carica delle ultime partite. È stata una settimana difficile avendo una partita dietro l’altra.”

Sei in prestito dal Milan, in caso di Serie A con la Lazio rimarresti?

“Per ora mi piacerebbe vincere il campionato con la Lazio, ad ora non ci penso ovviamente. Voglio impegnarmi al massimo qui.”

Quest’anno è stato il tuo primo anno in B, come ti sei trovata?

“È stato difficile. Sono arrivata in A a 19 anni nel 2011. In Serie A il calcio femminile è cambiato in questi anni, però ho trovato un livello molto alto anche in B. Avevo voglia di nuovi stimoli e di fare esperienze. Pensavo di trovare un livello leggermente più basso e invece no. Il calcio femminile è cambiato in tutto. All’inizio io mi allenavo la sera e non avevamo tutte le persone che ci seguono adesso (magazzinieri, fisioterapisti, dottori etc).”

L’emozione di indossare la maglia della Nazionale?

“Il sogno di qualsiasi bambina: un grande orgoglio. Mi sarebbe piaciuto andare al Mondiale, ma non c’è stata la possibilità. Però impari moltissimo e giochi con le più forti d’Italia.”

Come sei stata ricevuta dai tifosi?

“Sono stata accolta molto bene, mi hanno fatto subito uno striscione. Ho avuto dei problemi fisici in quella partita e non me la sono goduta, ma i tifosi mi hanno accolto davvero nel migliore dei modi.”

 

Asia Di Palma

Serie B, arriva Lazio-Ternana e la lotta salvezza nel vivo: il programma

Una settimana ricca e intensa per i club di Serie B Femminile: la gara di domenica sarà la terza in sette giorni.
Il campionato è entrato nel momento più caldo: quello in cui si tirano le somme e arrivano i verdetti.

Domenica a Formello andrà in scena il match, che da settimane tutti gli appassionati attendono: Lazio-Ternana. Il big match per eccellenza di questo campionato: le biancocelesti ci arrivano con 5 punti di vantaggio e in caso di vittoria sarebbero matematicamente promosse in A.
La Ternana, però, non vuole sprecare l’ultima occasione per accorciare le distanze e provare a mettere in discussione il primo posto.

Cesena e Parma seguiranno con attenzione il match: le romagnole affronteranno la Freedom, mentre le emiliane il Pavia nel posticipo di lunedì. Occhi puntati anche sulla lotta salvezza con Res Women e Freedom che potrebbero trovare la matematica e rimanere in categoria.

Il programma completo

05.05.2024

ORE 11:00

Tavagnacco Femminile-Arezzo Femminile

ORE 15:00

Bologna Women-Brescia Femminile

Cesena Femminile-Freedom

Genoa Women-Ravenna Women

H&D Chievo Women-Res Women

Lazio Women-Ternana Women

San Marino Academy-Hellas Verona

06.05.2024 ORE 20:30

Pavia Academy-Parma Women

Asia Di Palma

La doppietta di Landa decide il derby di Verona: le pagelle

Una doppietta di Serena Landa decide la partita nei primi 25′, l’Hellas gioca dal 32′ in dieci per l’espulsione di Mancuso.

Hellas Verona Women

MARGOT SHORE 6.5
Parecchie parate provvidenziali che avrebbero potuto rendere il risultato ancora più pesante

STEFANIA DALLAGIACOMA 6
Il suo adattamento nella posizione di terzino sinistro procede bene. Non dimentica, però, di essere un’attaccante e nel secondo tempo è ritornata nel ruolo originario

SOFIA MENEGHINI 6
Nella prima frazione si rende contribuisce alla fase offensiva creando una sponda per Sondergaard, a seguire torna in difesa e porta a compimento il suo lavoro in maniera adeguata.

JENNY REQUIREZ 7
La migliore delle ragazze di Pachera: diversi contrasti efficaci che hanno limitato l’operato dell’attacco clivense

MICHELA LEDRI 5.5
In affanno la numero 3 dell’Hellas: suo l’errore sul primo gol di Landa. Ha dato comunque il proprio contributo positivamente nella proiezione offensiva del secondo tempo

GIULIA MANCUSO 5.5
Prima dell’espulsione si era comportata molto bene nella propria fascia di pertinenza. Rosso ricevuto troppo repentinamente a seguito dell’ammonizione: l’intervento del 32’ non era meritevole del secondo giallo

ROSSELLA SARDU 5
Tenta di creare lanci in profondità per le colleghe del reparto offensivo, ma le sue iniziative vengono spesso smorzate sul nascere dalla retroguardia clivense.

SILVIA ZANNI 5.5
Ha provato a servire palloni scottanti per le compagne del reparto d’attacco, senza concretizzazioni finali.

ALESSIA ROGNONI 5
Prestazione cupa: solo un lampo nel primo tempo, poi sostituita nella ripresa.

RACHELE PERETTI 5
L’autrice del gol dell’Hellas all’andata questa volta non ha inciso a sufficienza nelle incursioni offensive delle gialloblù di Pachera.

ALICE SONDERGAARD 6
Si rende pericolosa come al solito, ma questa volta senza trafiggere Soggiu.

IRENE LOTTI 6
Subentrata nella ripresa, ha gestito bene il compito di centrocampista assegnatole dall’allenatore.

CHRISTIANNA KIAMOU 6
Subentrata nella ripresa, prova comunque sufficiente per la classe 1995.

GIULIA BURSI 5.5
Non si è vista molto come in occasione della sfida contro la Res Women dove segnò, può certamente offrire prestazioni migliori.

ALL. MATTEO PACHERA 6
Nella ripresa ha saputo trasformare la squadra in assetto di guerra. In dieci uomini per tutto il secondo tempo (oltre a metà del primo), alla formazione di casa è mancato solo il gol.

H&D Chievo Women

VALENTINA SOGGIU 6.5
Come la collega italo-canadese, si fa trovare pronta quando viene chiamata in causa.

NICOLE MICCIARELLI 6
Rientra dopo l’assenza nella gara contro il Ravenna, compie in maniera soddisfacente ciò che le viene richiesto.

CLAUDIA SAGGION 6.5
Una garanzia anche quando viene schierata come terzino destro. In un modulo dinamico come quello adottato da Ulderici, spesso torna nel ruolo originario di centrocampista centrale.

CHIARA BARRO 6.5
Prestazione di qualità: cresce partita dopo partita.

ARIANNA MARENGONI 7
Varie incursioni per lei in area di rigore, le è mancato solo il gol.

MARTINA PIZZOLATO 7
Padrona incontrastata della fascia sinistra: scarica diversi palloni per le accorrenti Landa e Picchi.

SARA KETIŠ 7
Regista vecchio stampo: detta i tempi giusti tra difesa ed attacco.

ALICE BEGAL 6.5
Diversi tentativi di conclusione dalla destra anche per l’ex Cittadella, la quale si è resa pericolosa partendo dal ruolo di esterno destro di centrocampo.

ROBERTA PICCHI 7
Conquista il rigore trasformato da Landa e si rende pericolosa anche di testa impensierendo in vari frangenti Shore.

SERENA LANDA 8
La migliore in campo: brava a sfruttare l’errore di Ledri e a trasformare con sangue freddo il rigore dello 0-2 definitivo.

CRISTINA MERLI 6.5
Prestazione in sordina della bresciana, ma con efficacia a centrocampo.

MONTEMEZZO; TONELLI; POLI; PEDDIO S.V.

ALL. FABIO ULDERICI 7
Le sue ragazze hanno attaccato sin da subito, senza dare riferimenti precisi alle avversarie. Su tutti, anche i cambi di ruolo (come Saggion) stanno portando i risultati sperati.

Andrea Pertile

La Res Women vince a Brescia e avvicina la salvezza: le pagelle

La Res Women vince a Brescia ed è ora ad un passo dalla salvezza matematica: decisiva la rete di Duchnowska al 38′. 

Brescia Femminile

Sabrina Tasselli 5
Ha qualche colpa sul gol della Res: esce in ritardo e si fa scavalcare troppo facilmente.

Jenny Hjohlman 6
Gioca in due ruoli diversi tra primo e secondo tempo portando a casa una prova discreta.

Ludovica Nicolini 6
Sempre attenta e concentrata, soprattutto in marcatura. Prova positiva la sua.

Stefania Zanoletti 5
Si perde Duchnowska in occasione del gol del vantaggio. Troppi i rischi presi con la palla tra i piedi.

Paola Boglioni 5.5
Ha l’occasione più grande per il Brescia, ma non è lucida a tu per tu con Maurilli.

Laura Ghisi 5
Gioca solo un tempo, dove prova a metterci la solita intensità, ma non basta.

Marta Morreale 6
Non sempre riesce a giocare in maniera pulita, quando riesce lo fa con buona qualità.

Serena Magri 5.5
Lotta tanto in mezzo al campo, ma non riesce mai a imporsi con il suo fisico. Non la migliore delle prove.

Danila Zazzera 5.5
Offre qualche spunto molto interessante, ma non riesce mai a trovare l’ultimo passaggio.

Siria Menassi 5
Parte spesso da sinistra, ma va in grande affanno per tutta la partita.

Veronique Brayda 5.5
Cerca di offrire qualche soluzione tra le linee, ma senza incidere più di tanto.

Sofia Pasquali 6.5
Il suo ingresso dà una scossa all’attacco del Brescia, ma non basta.

Veronica Pedrini 6
Ingresso positivo, spinge tanto sulla fascia.

Fracas; Tunoaia; Celestini S.V.

ALL. Aldo Nicolini 5
Le sue ragazze approcciano male la partita e non riescono a ribaltarla. Giornata negativa.

Res Women

Viola Maurilli 7
I tre punti della Res Roma passano anche dalle sue parate, soprattutto quella decisiva su Boglioni.

Luana Fracassi 6.5
Prova di grande spessore della capitana della Res, che contiene bene Menassi e si fa spesso vedere in avanti.

Valentina Simeone 6
Sempre attenta e concentrata in marcatura, non concede praticamente nulla alle attaccanti del Brescia.

Giulia Liberati 6
Prova di grande attenzione della centrale classe 2000, che si disimpegna sempre con grande tranquillità.

Anna Clemente 6.5
Attacca e difende senza mai fermarsi, la sua prestazione è un elogio alla generosità.

Sara Pezzi 6
Si fa sempre trovare pronta al posto giusto al momento giusto: prova concreta.

Ivana Naydenova 6
Il Brescia lascia pochi spazi a centrocampo per impostare, ma lei gestisce molto bene i vari momenti della gara.

Lora Petrova 6.5
Mette grande qualità in tutte le sue giocate, aiutando le proprie compagne anche in situazioni complicate.

Arianna Boldrini 5.5
Cerca sempre di farsi trovare tra le linee per mettere in difficoltà la retroguardia bresciana. A volte ci riesce, altre meno.

Linda Montesi 6
Ha pochi palloni giocabili in avanti, ma cerca sempre di massimizzare tutte le sue giocate. Lotta fino al 97’.

Martyna Duchnowska 6.5
Con un grande guizzo trova la rete che vale tre punti pesantissimi. Una domenica da incorniciare.

Sara Massimi 6
Entra molto bene in partita e ha anche l’occasione per trovare il gol del raddoppio.

Giulia Antonelli 6
Si rende protagonista con un paio d’interventi di grande importanza.

ALL. Marco Galletti 7
Vincere oggi avrebbe voluto dire mettere un quarto di ipoteca sulla salvezza: le sue ragazze vengono premiate per il grande atteggiamento messo in campo. Domenica bagnata, domenica fortunata.

Martino Cozzi

Razzolini regala la salvezza matematica all’Arezzo: le pagelle con il Pavia

L’Arezzo ottiene la matematica salvezza battendo il Pavia Academy: decide la rete di Capitan Razzolini nel primo tempo.

Arezzo Femminile

Nardi 6.5
Mai impegnata seriamente, ma pronta ogni volta a leggere bene le uscite.

Nasoni 6.5
Una prova di carattere con la P maiuscola della giovanissima classe 2007.

Tuteri 7
Chiusure importanti e coperture che non lasciano mai passare le avversarie verso l’area.

Blasoni 6.5
Incollata a Codecà, le concede solo un’occasione in tutti i novanta minuti.

Toomei 6.5
Al fianco di Blasoni, sbaglia poco niente e chiude delle ottime diagonali difensive.

Martino 6.5
Tanta legna in mezzo al campo. Recupera una quantità infinita di palloni.

Licco 6
Rispetto ad altre partite rimane un po’ in ombra, me è il filtro tra difesa e attacco.

Miotto 5,5
Qualche errore di troppo in fase di impostazione.

Diaz 5.5
Svaria lungo tutto il fronte offensivo, ma non si rende quasi mai pericolosa in avanti.

Razzolini 7.5
Vero, sbaglia il rigore che avrebbe chiuso il gioco. Ma ha il merito di aver segnato il gol – decimo stagionale – che ha dato vittoria e matematica salvezza alla sua squadra.

Lunghi 6
Schierata in primo luogo come seconda punta, fatica ma ci mette un grande impegno.

Rossi 5.5
Cerca troppe giocate in solitaria, e appena entrata si becca subito un’ammonizione.

Taddei 6
Sembra avere più anni di gioco rispetto alla sua giovane età, soprattutto in delle decisioni in campo.

Paganini S.V.

Fragnito 6.5
In un quarto d’ora di partita si guadagna il calcio di rigore e mette in difficoltà Asamoah.

ALL. Ilaria Leoni 6.5
Manda in campo una squadra giovanissima, resa ancora di più dai cambi nel secondo tempo. Il risultato finale le da decisamente ragione.

Pavia Academy

Migliazza 7
Un piccolo svarione con la palla tra i piedi, ma in mezzo alla porta è difficilmente superabile. Para il rigore a Razzolini.

Dubini 5.5
Mantiene più la posizione rispetto a Semplici, ma viene poi sostituita per la stanchezza.

Accoliti 5
Nel fronte offensivo del Pavia non si fa quasi mai vedere.

Codecà 6
Sufficienza per esser stata l’unica a cercare di concludere verso Nardi.

Grumelli 6
Metronomo in mezzo al campo del Pavia, quando sale di ritmo aumenta anche l’intensità della squadra.

Zecchino 6
Rispetto a Grumelli ha il compito di portare sostanza e qualità alle giocate. A volte ci riesce.

Cavallin 6
Vince dei duelli con Nasoni che la portano al cross. Una delle ultime a mollare.

Semplici 5
Non una prestazione del tutto insufficiente, perde quasi sempre Razzolini nei duelli uno contro uno.

Contena 5
A centrocampo non si vede mai. Poco chiamata sia in fase di attacco che di difesa.

D’Ugo 6
Sulla destra rimane bloccata come Asamoah. Fa bene il suo compito di difendere la propria metà campo.

Asamoah 6
Vedi D’Ugo, stessa identità prestazione ordinaria.

Lepera 5
Subentrata al posto di una stanchissima Dubini. Combina la frittata del rigore che rischia di costare cara e non risulta quasi mai in gara.

Longoni, Avallone S.V.

ALL. Pablo Sebastian Wergifker 5
Rimane in partita fino all’ultimo secondo, ma la sua squadra non si sbilancia mai in avanti. Da rivedere sicuramente la fase offensiva, che oggi è mancata.

Riccardo Buffetti

Serie B, cinquina della Lazio e vittoria pesante della Ternana sul Cesena. Ufficiale un’altra retrocessione: i risultati

Termina anche la 27^ giornata di Serie B Femminile e cambia leggermente la classifica: il Parma vince e scavalca il Cesena, che esce sconfitto dal match contro la Ternana. Il Tavagnacco perde con la Freedom ed è matematicamente retrocesso in Serie C. L’H&D Chievo Women batte l’Hellas nel derby e raggiunge quota 46 punti in classifica. La Res Women vince a Brescia e ottiene tre punti preziosissimi per la salvezza scavalcando la San Marino Academy e andando a +8 dal Pavia. Successo anche per l’Arezzo Femminile, che supera il Pavia Academy  e ottiene la matematica salvezza grazie alla rete di Razzolini. Il derby di Verona se lo aggiudica l’H&D Chievo Women con la doppietta di Serena Landa. Il Bologna batte il Ravenna e sale all’ottavo posto.

 

Risultati e marcatori

Freedom-Tavagnacco Femminile 1-0 (Zito)

Parma Women-Genoa Women 3-1 (Doppietta Gago, Kongouli/Parodi)

Ternana Women-Cesena Femminile  2-0  (Tui, Quazzico)

Arezzo Femminile-Pavia Academy  1-0 (Razzolini)

Brescia Femminile-Res Women  0-1   (Duchnowska)

Hellas Verona Women-H&D Chievo Women 0-2 (Doppietta Landa)

Lazio Women-San Marino Academy 5-0 (Popadinova, Visentin, Doppietta Gomes, Palombi)

Ravenna Women-Bologna Women  1-3 (Costantini/Tripletta Pinna)

Asia Di Palma

Serie B, domani il big match Ternana-Cesena: ambizione Serie A

Domani pomeriggio alle ore 15:00 allo Stadio Moreno Gubbiotti va in scena uno di quei match imperdibili per tifosi e appassionati: la Ternana ospita il Cesena. Una sfida che vale più dei tre punti in palio: un’importante fetta di questo campionato passa dalla gara di domani e le due squadre ci arrivano con una vittoria per 4-1, in trasferta, nella scorsa domenica.

Ternana Women: consolidare il secondo posto

I prossimi due match per la Ternana saranno molto probabilmente decisivi per gli obiettivi stagionali: domani il Cesena e domenica la Lazio. Le rossoverdi sono a 5 punti dalla vetta e per agganciare la Lazio devono vincere le prossime due e sperare in un passo falso delle biancocelesti. Le ragazze di Mister Melillo hanno vinto contro il Bologna, ma non hanno interpretato bene la gara come dichiarato dallo stesso allenatore al termine del match: “Siamo stati fortunati nel primo tempo, il Bologna ha giocato meglio. Le ragazze correvano molto a vuoto senza fare mai niente di preventivo, poi il secondo tempo meglio: abbiamo preso campo e vinto una gara difficile. Sapevamo che avevamo uno scorcio di campionato duro e dobbiamo spingere sull’acceleratore”. E anche da queste gare passa il raggiungimento dell’obiettivo, che ad inizio stagione era quello di puntare a vincere, dando il via ad un duello sin da subito interessante con la Lazio.

La sconfitta con il Parma e il pareggio con l’Hellas nel girone di ritorno hanno fatto perdere qualche punto alle rossoverdi, che attualmente occupano la seconda posizione,  consapevoli però di poter ancora giocarsi tutte le proprie carte. Domenica mister Melillo ha ritrovato il gol di Camilla Labate: pedina fondamentale di questa squadra e che il mister conosce bene visti i trascorsi alla Primavera della Roma. All’andata a decidere il match con il Cesena era stata una delle giocatrici con più esperienza della squadra: Florin Wagner. La tedesca, insieme a Sara Tui e Valeria Pirone, ha portato grande esperienza alla squadra, che domani si giocherà un’importante fetta di questa stagione.

Cesena: un match per continuare a sognare

Le ambizioni e gli obiettivi a inizio stagione per il Cesena erano ben diversi: raggiungere la salvezza. Dopo poche giornate, però, la squadra di Alain Conte ha dimostrato di valere i primi posti della Serie B e, partita dopo partita, ha continuato a sorprendere per prestazioni e risultati. Ad oggi il terzo posto non è più una sorpresa e le romagnole vogliono mettercela tutta per provare a conquistare una seconda posizione che vale lo spareggio Promozione in Serie A.

Nel girone di andata il Cesena ha subito due sconfitte con Parma (all’esordio) e Ternana (12^), ma è riuscita a battere la Lazio. Nel girone di ritorno, proprio il match con la Lazio ha segnato un punto fondamentale del campionato: una gara combattuta e poi vinta dalle biancocelesti, ma in cui Casadei e compagne hanno dato prova di essere lì per un motivo e di voler lottare per i primi due posti fino alla fine, Le romagnole, inoltre, sono già matematicamente tra le prime quattro di questo campionato: un importante traguardo, che riempie già di orgoglio la società e il mister.

Alain Conte ha parlato ai nostri microfoni al termine del match con il Genoa, risolto da una tripletta di Martina Sechi (2003):“È un campionato stratosferico delle ragazze al di là di quello che sarà. Chiaro che con questa vittoria ce la andremo a giocare fino all’ultima giornata. Se vogliamo andare allo spareggio dobbiamo battere le avversarie. Questo è un vanto per noi e per la società.” Domani inizia l’ultima parte del campionato in cui il Cesena affronterà Ternana, Freedom, Arezzo ed Hellas Verona.

Il match sarà visibile QUI: TERNANA – CESENA | 27a GIORNATA (SERIE B FEMMINILE) (youtube.com)

 

Asia Di Palma

Dal ritorno di Labate alle triplette di Moraca e Sechi fino alla prima rete di Rossi: le migliori della 26^ giornata

La 26^ giornata di Serie B Femminile ha regalato due triplette, ritorni al gol e prime volte davvero importanti. Domani le squadre scenderanno di nuovo in campo per il turno infrasettimanale valido per la 27^ giornata, ma andiamo a scoprire le migliori della scorsa domenica.

 

Labate: ritorno al gol

Domenica la Ternana ha superato il Bologna con le reti di Wagner, Marenic, Vigliucci e Labate. Per quest’ultima si è trattato di un ritorno al gol davvero importante: la classe 1999 aveva subito un grave infortunio nel match del 14 gennaio contro la Lazio e si era operata pochi giorni dopo al malleolo peroneale sinistro. All’intervento è seguita una lunga riabilitazione e poco tempo fa la calciatrice è tornata a disposizione di mister Melillo. Domenica la grande gioia con la rete che ha chiuso i giochi contro il Genoa. Labate ha subito corso verso la panchina per abbracciare compagne e staff e al termine del match ha parlato ai nostri microfoni: “Attendevo con molta ansia, il bello è stato festeggiare con le mie compagne che mi hanno supportata in questi mesi. Era importante prendere i 3 punti con un Bologna ostico. Tra quelle che si giocano qualcosa il nostro calendario è un po’ più difficile, oggi grande prova per noi. Sarà faticoso giocare sia mercoledì che domenica ma ce la metteremo tutta.”

Sechi: entro, faccio tripletta e chiudo il match

Il jolly che entra e decide la partita: Martina Sechi ha regalato i tre punti al Cesena contro il Cesena. Una vittoria fondamentale, che avvicina le bianconere al match più importante della stagione: quello contro la Ternana a Narni. L’attaccante, classe 2003, è entrata nel secondo tempo ed ha segnato una tripletta in dieci minuti che ha indirizzato la partita dalla parte del Cesena. Per lei sono 17 in campionato, raggiunta la compagna di squadra Jansen, e terzo posto nella classifica marcatori. All’andata aveva segnato alla Ternana, accorciando le distanze, e mercoledì si va in scena a Terni per una sfida delicatissima che vale il secondo posto.

Moraca: tris e rimonta

Sedici in campionato, prima tripletta e partita ribaltata. Giusy Moraca continua a segnare e trascinare la sua Lazio verso qualcosa di importante. Domenica ha iniziato la rimonta delle biancocelesti contro il Pavia segnando un rigore all’11’, poi al 40′ raddoppia raccogliendo l’assist di Visentin e al 48′ da sola davanti a Migliazza non sbaglia. Una giocatrice fondamentale per questa Lazio, che rimane al primo posto a quattro dalla fine e domani sfiderà la San Marino Academy. Il suo zampino c’è sempre nelle partite importanti e non solo: gol alla Ternana, al Parma e al Cesena nel girone di ritorno.

Rossi: l’emozione dei 17 anni

Entrare in campo dopo due settimane dall’esordio in Serie B, farlo in uno scontro diretto e segnare il gol decisivo: ecco Allegra Rossi. L’attaccante, classe 2007, ha siglato una rete di testa che è valsa il 2-2 nel match tra Res Women e Arezzo. Le toscane hanno raggiunto il pareggio proprio grazie alla giovanissima calciatrice, che è cresciuta in Primavera con Ilaria Leoni, ora in Prima Squadra, che l’ha fatta esordire proprio con le grandi. Un’emozione che Rossi non scorderà mai: il primo gol in Serie B.

Tamburini: polmone della San Marino Academy

Non ha segnato e nemmeno servito assist, ma è stata fondamentale in due momenti chiave della partita tra San Marino Academy e Freedom: parliamo di Martina Tamburini. L’attaccante, classe 2002, si è procurata il rigore, poi segnato da Barbieri, che ha portato al pareggio delle sammarinesi ed ha provocato l’espulsione di Di Lascio all’81’. La San Marino Academy nelle ultime due partite ha ottenuto sei punti preziosissimi per la corsa salvezza ed ora si trova all’undicesimo posto con 27 punti e ad un passo dalla permanenza in categoria. Domani ci sarà la Lazio, poi Hellas Verona, Brescia ed infine Ternana per chiudere il campionato.

Asia Di Palma

Il vantaggio di Codecà non basta, la Lazio fa 6-1 a Pavia

Il Pavia Academy lotta, ma la Lazio non si scompone e, dopo lo svantaggio iniziale, rimonta e porta a casa il match.

Pavia Academy

Migliazza 6,5: Subisce sei gol, ma si rende protagonista di interventi prodigiosi come quello su Gomes.

Crevacore 6: Lotta con avversarie per nulla facili.

Semplici 5: Costretta a fermare Visentin su una ripartenza pericolosa. Gioca 70 minuti con un’ammonizione sulle spalle.

Dubini 5,5: Qualche disattenzione a livello difensivo.

D’Ugo 6: Intercetta qualche pallone.

Cavallin 6: Per la classe 2004 è una partita importante che si aggiunge al bagaglio personale.

Zecchino 5,5: Regia difficile contro la capolista.

Grumelli 5,5: Regala alla Lazio la palla che poi porta alla punizione del 2-1.

Contena 6: Tanta sostanza per la 2004.

Codecà 6,5: Sblocca la gara dopo 4 minuti, leader della squadra, fa 15 in campionato.

Accoliti 6: Qualche fiammata.

Asamoah 6,5: Ingresso importante per il Pavia.

Zangrandi SV

Aprile 6: Entrare in un match così non è mai facile, lei lo fa bene (classe 2005).

Longoni 6: Ingresso sufficiente.

Avallone 6: Entra bene, ma la partita è già indirizzata.

Lazio Women

Guidi 6: Poco chiamata in causa, sul gol del Pavia tocca il pallone ma non riesce a respingere.

Pittaccio 6,5: Cerca spesso le compagne con cross in area.

Mancuso 6: Soffre Codecà.

Reyes 6: Solida in difesa, bene in costruzione.

Göthberg 6,5: Sfiora la rete,

Adami 6: Buoni spunti partono da lei.

Eriksen 6,5: La sua esperienza si vede quando batte subito la punizione che regala il 2-1 alla Lazio.

Colombo 6: Buon intesa con Moraca, non concretizza le occasioni.

Moraca 8,5: Tripletta e rimonta completata. Sono 16 in campionato: trascinatrice.

Visentin 7,5: Non segna ma serve assist. Fondamentale davanti.

Popadinova 6,5: Arriva su tanti palloni, Migliazza le nega il gol.

Gomes 6,5: Segna un solo gol, ma è più volte pericolosa davanti.

Ferrandi 6,5: Entra e detta geometrie, chiude il match siglando la rete del 6-1.

Goldoni 6: Una buona mezz’ora

Proietti 6: Entra e serve l’assist per il 5-1.

Palombi 6,5: ottimo ingresso condito anche dal gol.