Genoa, Caterina Bargi: “Sogno il ritorno in A con questa maglia. Capocannoniere? Non voglio fermarmi”

In Serie B la corsa al titolo di capocannoniere è vivissima e a comandarla al momento c’è Caterina Bargi. L’attaccante del Genoa Women ha siglato 22 reti e non ha intenzione di fermarsi. Per lei, genoana dalla nascita, indossare la maglia della sua squadra è un onore e una responsabilità. La calciatrice è intervenuta a “B-Woman” per parlare della stagione e dei suoi sogni.

Tu sei genovese e genoana doc. Che famiglia è il Genoa?

“Giocare per la squadra per cui tifi è un’emozione indescrivibile e ti dà stimoli diversi. Indossare una maglia che hai tatuata addosso è incredibile.  Il Genoa è famiglia, tutt’ora vado allo stadio e ancora prima di nascere ero genoana. Vengo da una famiglia genoana che mi ha trasmesso questa passione per la maglia, che va onorata e sudata, va rispettata. Quando si entra qui si ha questo senso di appartenenza. Davvero unica.”

Hai sempre giocato in questo ruolo?

“Mi hanno subito messa lì davanti come attaccante, non ho provato altro perché mi trovavo già nel mio.”

La prossima stagione volete fare uno step in più?

“La società ci crede: l’obiettivo era ridurre il gap e crescere con un anno in più di esperienza. L’obiettivo è sempre di fare meglio. La società punta tanto sul femminile e bisogna avere obiettivi sempre più importanti.”

 

Sogni la Serie A?

“Sono una persona che risponde di cuore: ti dico che sogno la Serie A con questa maglia. La società merita palcoscenici più grandi. Penso ad adesso, ai nostri obiettivi. Il mio sogno è entrare di nuovo nella massima categoria con il Genoa.”

Quanto ha inciso l’arrivo nella scorsa stagione di Marta Carissimi e del mister Filippini?

“Sono state due figure fondamentali, andavamo tutti nella stessa direzione. Sono arrivati con l’idea di lavorare per arrivare all’obiettivo. Abbiamo fatto un girone di ritorno straordinario. Marta ha portato professionalità e tutti gli strumenti, non materiali, che hanno permesso a noi di lavorare al meglio. Il mister è stato ed è tutt’ora fondamentale. Oltre ad essere un allenatore, è un mental coach e lavora anche sotto quell’aspetto: cerca sempre di farci vedere il bello. Penso che questo sia fondamentale.”

Sei attualmente a 22 reti e sei il capocannoniere della B…

“22 è il mio numero ed è un numero importante. È una lotta continua positiva che sprona tutte le giocatrici a fare meglio. Campionato molto competitivo anche nell’individualità. Davvero stimolante e spero di non fermarmi.”

Asia Di Palma

 

Res Women, mister Galletti: “Abbiamo sempre creduto nella salvezza. Il livello della B ora è…”

La Res Women ha raggiunto la salvezza matematica pochi giorni fa e a “B-Woman” è intervenuto mister Marco Galletti. Dopo un approccio non semplice alla categoria, la squadra romana ha risalito la china e pian piano ha conquistato l’obiettivo salvezza.

La resilienza di questa squadra è un aspetto tipico delle ragazze o che avete costruito nel tempo?

“Le ragazze dopo un approccio difficile alla categoria, pian piano risalendo la china, allenamento dopo allenamento, hanno acquisito una mentalità, che hanno trasmesso anche a noi.”

Quando avete maturato l’idea che la salvezza non sarebbe stata inafferrabile?

“Inizialmente, vedendo anche com’è stato strutturato il calendario, non era semplice: abbiamo affrontato le neopromosse, poi le prime 4 con il Cesena che è stato inizialmente una sorpresa per chi non conosce Alain (Conte n.d.r). Abbiamo fatto 4 punti poi sono arrivati diversi risultati utili consecutivi. Quando poi abbiamo giocato con il Genoa e ribaltato il match, abbiamo iniziato a strutturare la salvezza. Al giro di boa sapevamo che ricominciava tutto da capo. Quei due mesi dove non abbiamo trovato punti si poteva mollare, ma grazie allo staff, che non ha mai perso la fiducia, siamo riusciti ad andare avanti. Le ragazze ci hanno creduto anche loro ed è essenziale perché poi noi non scendiamo in campo. Siamo arrivati a Verona sotto 3-0 e siamo riusciti a recuperare.”

Com’è stato l’approccio alla categoria?

“Siamo partiti con un gruppo storico della Res e l’inserimento di tante giovani in prestito dalla Roma, che ringraziamo sempre. Ragazze con poca esperienza in categoria. Ci siamo accorti nelle prime partite della sofferenza, sono state brave le ragazze a rimboccarsi le maniche e noi a studiare questo campionato nuovo.”

Il livello è salito?

“Sì, sicuramente. Le strutture sono migliorate così come le giocatrici che sono molto più fisiche e tecniche. Ci sono tante Primavera che ora sono titolari in Serie B. Noi fisicamente non siamo tra le più forti, ma abbiamo altre qualità come il non mollare mai. Un campionato bellissimo con squadre fuori categoria come Lazio, Ternana, Parma e Cesena. Ho notato un’organizzazione superiore di tutti.”

Le straniere aiutano ad alzare il livello?

“In Serie B non possono giocare più di 5 straniere, noi ne abbiamo 3. Le straniere brave ti aiutano a crescere: noi abbiamo Lora e Ivana che sono nazionali della Bulgaria e aiutano anche nell’allenamento. Tutto deve essere bilanciato.”

La Res vuole fare uno step in più nella prossima stagione?

“Pensiamo a finire bene questa stagione: fino alla fine vogliamo fare questo percorso. Quando sono approdato qua mi è stato chiesto di riportare la Res dove meritava e grazie alla società che ha creato la squadra. L’anno scorso siamo arrivati in finale di Coppa Italia e l’abbiamo persa ai supplementari contro il Venezia. Quest’anno mi era stato chiesto di raggiungere la salvezza, noi poi non siamo mai state nelle ultime tre posizioni e questo ci ha aiutato. La società, come dice il presidente, vuole fare tanto anche nel sociale.”

 

Asia Di Palma

Serie B, penultima giornata di campionato: match point promozione per la Lazio

Il campionato di Serie B femminile sta per volgere al termine: due le giornate mancanti. Domenica le sedici squadre scenderanno in campo per il 29^ turno. La Lazio avrà il secondo match point: in caso di vittoria contro il Ravenna potrà festeggiare la matematica promozione. Dietro le biancocelesti continua la lotta tra Ternana e Parma per il secondo posto: le umbre ospiteranno il Pavia Academy, appena retrocesso, mentre il Parma affronterà l’H&D Chievo Women. Il Cesena, ormai quasi matematicamente fuori dai giochi per il secondo posto, andrà in trasferta ad Arezzo per tornare alla vittoria: sarebbe la numero ventidue di una significativa stagione in Serie B. Nelle parti basse della classifica tutto è ormai deciso con Ravenna, Tavagnacco e Pavia Academy retrocesse, ma tutte vorranno onorare il finale di campionato.

Il programma

Women Hellas Verona-Bologna FC   12/05/2024   15:00 “Stadio Olivieri ” Via Sogare, snc – Verona

Arezzo CF-Cesena CF 12/05/2024 15:00 “Arezzo Comunale” Viale Gramsci, snc – Arezzo

Parma Calcio-H&D Chievo Women 12/05/2024 15:00  “Campo Sportivo il Noce A”  Via Sordi, 1 – Loc. Noceto (PR)

Freedom-Genoa Cricket     12/05/2024    12:00   Campo Sportivo “Fratelli Paschiero” Corso Monsivo,21 – Cuneo (CN)

Ravenna Women-Lazio Women    11/05/2024    15:00    Stadio “M. Soprani – Campo A” Vicolo della Vecchia,2 – Ravenna

Ternana Women-Pavia Academy   12/05/2024   15:00  Stadio Comunale “Libero Liberati”   Viale dello Stadio,1 – Terni

Brescia CF-San Marino Academy 12/05/2024 15:00   “Centro Sportivo Mario Rigamonti – Campo Aldo Pasotti” Via Serenissima 34 – Brescia Loc. Buffalora

Res Women-UP Tavagnacco 12/05/2024 12:30   “Campo Sportivo Raimondo Vianello”   Via Norma, 5/7 – Roma

Asia Di Palma

Serie B, domenica di gol salvezza e di bomber: da Picchi a Rognoni, Bargi e Pirone

Una nuova domenica di Serie B è trascorsa e altri verdetti sono diventati ufficiali: il Pavia Academy retroce, la San Marino Academy, la Freedom e la Res sono salve. Una giornata di gol pesanti: da quello di Pirone contro la Lazio al rigore di Simeone al 99′. Un turo di campionato che ha visto anche esordire nuove calciatrici come Cruciani e Ferrara per la Res o Torres nell’Arezzo.

 

Rognoni: verso quota 20

Dopo due gare senza vittoria, l’Hellas Verona torna a vincere e lo fa anche grazie ad Alessia Rognoni. L’attaccante, classe 1997,  ha sbloccato la gara al 28′: entra in area dalla sinistra e con un tiro potentissimo colpisce la traversa, poi la palla sbatte a terra e arriva il tap-in di Sondergaard, ma la palla era già entrata. Dopo pochi minuti, entra nuovamente in area, superando tre avversarie, e con il destro trafigge Limardi. Sono 18 in campionato per l’attaccante gialloblu, che, oltre ai gol, ha messo in mostra le sue qualità con dribbling e giocate importanti.

Pirone: come all’andata punisce la Lazio

L’MVP assoluta della gara contro la Lazio: dal primo minuto ha lottato con la difesa biancoceleste ed ha quasi sempre avuto la meglio. Al quinto minuto una grande parata di Guidi le ha impedito di esultare subito. Lei, però, non ha mai smesso di crederci e, al 93′, l’urlo strozzato in gola è finalmente esploso. La rete dell’1-1 ha dato alla Ternana la possibilità di continuare a lottare per il secondo posto e ha impedito alla Lazio di festeggiare il campionato davanti a loro. Sono 20 in campionato, oltre 250 in carriera, con la continua voglia di migliorarsi: anche a 35 anni Valeria Pirone continua ad essere leader, trascinatrice ed esempio per una Ternana che vuole raggiungere la Serie A.

Picchi: sempre più leader

Dopo il pareggio con il Ravenna aveva detto: “Come obiettivo non c’è un numero, la cosa principale è fare gol. Io cerco di segnare ogni partita ,oggi purtroppo non è stato così ma spero di essere stata utile in altro modo.” Nella partita seguente, il derby, si era procurata il rigore trasformato poi da Landa e si era resa pericolosa in più occasioni. Domenica contro la Res ha siglato una doppietta che l’ha portata a quota 17 in campionato: leader di questa squadra. Capitano e capocannoniere dell’H&D Chievo Women, che domenica affronterà il Parma.

Bargi: 22 in campionato

Sempre più capocannoniere della Serie B: Caterina Bargi ha raggiunto quota 22 in campionato con il gol siglato contro il Ravenna. Le reti potevano anche essere 25 se non fosse per i 3 gol annullati. Lei però è sempre tra le protagoniste di un Genoa, che è tornato a vincere dopo sei partite. 41 punti in classifica e settimo posto blindato.

 Freedom e Res: pareggi salvezza

Due pareggi così diversi, ma importanti per Freedom e Res Women. Le cuneesi si sono portate sul doppio vantaggio contro il Cesena: prima con Giatras poi con Burbassi. La Freedom è poi stata raggiunta dal Cesena, che ha pareggiato con Nano e D’Auria. Un punto che ha permesso comunque alla Freedom di festeggiare, ieri, dopo la vittoria del Parma sul Pavia. Pareggio completamente diverso per la Res Women, che sotto di 3 gol fino al 70′ poi la rimonta. Antonelli, Montesi e Simeone al 98”, su rigore, hanno regalato alla Res un punto importantissimo ai fini della salvezza. Simeone ha segnato un gol pesantissimo, dopo l’interruzione di diversi minuti per infortunio di Massimi. Res e Freedom hanno agguantato così la permanenza in categoria, con loro anche il San Marino Academy.

Asia Di Palma

 

Pirone pareggia la rete di Gothberg: le pagelle di Lazio-Ternana

Il big match di giornata tra Lazio e Ternana si decide nei minuti finali di ciascun tempo: le biancocelesti vanno in vantaggio al 47′ della prima frazione con Gothberg, ma le rossoverdi a dieci secondi dalla fine pareggiano con Pirone.

Lazio Women

Guidi 6
Con i piedi non sempre perfetta, ma il voto sufficiente è dato dalla grandissima parata fatta su Pirone dopo 5 minuti, anche se sul gol qualcosa di più si poteva fare, ma in una situazione del genere era onestamente complicatissimo. Nel complesso è autrice di una prestazione convincente, sempre attenta e preparata.

Pittaccio 5.5
Sentiva molto la partita, lo si è visto anche nel grandissimo dispiacere a fine gara. Entra in entrambi i gol, infatti è suo il cross che tramite la spizzata di Moraca arriva sul mancino di Gothberg, ma va anche detto che è lei che si perde completamente Pirone sul gol del pareggio.

Mancuso 6
Attenta a non far passare nessun oggetto sferico che transiti dalle sue parti.

Baltrip-Reyes 5
Ha il compito di seguire a tutto campo le attaccanti della Ternana, fino anche all’area di rigore avversaria, come le abbiamo visto fare. Non è riuscita mai a trovare i tempi giusti per un anticipo su Pirone e, a causa del fatto che ha seguito Tarantino fino alla linea di metà campo al 93’, ha costretto la Lazio ad arrangiarsi come poteva ed è andata malissimo perchè ha pagato con il gol.

Gothberg 7
Ha prima un’occasione colossale al 37’ e poi 10 minuti dopo ha portato in vantaggio la Lazio. Brava a proporsi in ogni azione, sia come soluzione per le compagne, sia in fase offensiva per attaccare la porta. Segna un gol che poteva rivelarsi pesantissimo.

Eriksen 6.5
In mezzo al campo copre tutto quello che può, poi imposta alla grande. Insomma in ogni azione di fabbrica biancoazzurra lei c’è.

Castiello 6
Partita di grande intensità, il giallo preso all’11’ condiziona forse la sua gara, ma alla fine si prende comunque una meritata sufficienza.

Goldoni 6.5
Fortissima di testa, ogni palla alta che passava per il centro del campo era la sua. Brava a dare dinamismo alla manovra della Lazio.

Visentin 6
Nel giorno del suo compleanno voleva farsi un regalo enorme, invece la festa è sfumata. Crea difficoltà alla difesa della Ternana, sgusciando via in tante situazioni, ma a volte non è precisa nel tiro. Nel secondo tempo, con la Lazio così bassa ad aspettare la Ternana, forse poteva incidere di più soprattutto in ripartenza.

Moraca 6.5
Cerca con costanza la giocata spettacolare: rovesciate, tiri di prima, dribbling. Aggiunge sicuramente spettacolarità alla partita e si rende imprevedibile per la difesa della Ternana. Ma, nonostante le giocate appariscenti, quella più decisiva è stata quella più impercettibile: sul cross di Pittaccio, prende posizione in area di rigore e anticipa di testa Quazzico, sfiorando la palla quel tanto che basta per farla arrivare precisa sul sinistro di Gothberg.

Popadinova 6
Un po’ troppo poco incisiva davanti, non ruba l’occhio per nessuna giocata particolare. Apprezzabile, però, il lavoro in ripiegamento.

Adami 6
Porta un po’ di dinamismo nel centrocampo della Lazio, anche quando le ragazze di Grassadonia si abbassavano troppo, lei c’era subito per ripartire.

Gomes 5.5
Entra in un momento complicato di partita, in cui la Lazio era quasi sempre tutta dietro la linea del pallone. Se l’intento era quello di sfruttarla per il contropiede, non è andato a buon fine.

ALL. Gianluca Grassadonia 5.5
Una Lazio che gioca una discreta partita, ma solo nel primo tempo. Per nulla vincente la scelta di abbassarsi e lasciare alla Ternana la possibilità di attaccare. La Lazio per tutto il primo tempo ha dimostrato la sua superiorità, riuscendo a schiacciare le rossoverdi, tenendo un baricentro molto alto. Se quindi così stava andando bene, perchè cambiare?
Altra annotazione che mi sento di fare e della quale sarebbe stato interessante poter parlare nell’intervista, è perchè con una rigogliosa panchina come quella della Lazio sono stati fatti solamente 2 cambi?
Il Lavoro fatto dalle biancocelesti è un lavoro importante, che sicuramente il prossimo anno verrà valorizzato ancora di più, ma oggi potevano essere fatte scelte diverse, anche con un pizzico di coraggio in più.

Ternana Women

Ghioc 6
Sufficienza pienamente meritata, a differenza della sua collega, non ruba l’occhio né per qualche errore di troppo, né per qualche miracolo. La parata più impegnativa è quella fatta sulla mezza rovesciata di Moraca, per tutta la partita resta concentrata e guardinga.

Pacioni 6
Nel secondo tempo cresce, si è trovata meglio al centro che come braccetto di destra. In occasione del gol di Gothberg ne avrebbe 3 da marcare sul secondo palo, quindi non era semplice, ma nel seconda metà si rifà alla grande giocando splendidamente.

Quazzico 5.5
E’ vittima del fatto di dover giocare contro l’attaccante più tecnico del campionato, che spesso fa trucchi di magia per eluderla. Come quella spizzata, che propizia il gol di Gothberg, dove la numero 2 della Ternana sembra inizialmente in controllo, poi sbuca Moraca.

Di Criscio 6.5
Un mastino nella difesa della Ternana, non fa passare niente e nessuno. Incolpevole sul gol di Gothberg, è brava anche in impostazione. Nel momento in cui serviva ha fatto pesare la sua esperienza.

Labate 6.5
Cresce il suo livello nella partita mano mano che passano i minuti. La palla che mette per Pirone è semplicemente stupenda, con i giri giusti e il dosaggio perfetto.

Lombardo 5.5
Un po’ in ombra per tutto il primo tempo, quasi annichilita tra Castiello e Goldoni.

Fusar Poli 5.5
Anche lei un primo tempo difficile, in cui si trovava un po’ in mezzo tra il centrocampo e l’attacco della Lazio, che giocavano molto vicini. Nel secondo sala di livello, come tutta la Ternana, ma dopo 10 minuti dalla ripresa la sua gara finisce.

Sara Tui 6.5
Primo tempo un po’ in sordina, nel secondo giganteggia in mezzo al campo. Recupera tantissimi palloni, gestisce i possessi e crea. Da una sua gestione nasce il gol di Pirone, mostra il suo carattere da vera leader.

Vigliucci 6
Rischia tantissimo al 64’ quando, già ammonita, da terra ferma la ripartenza di Pittaccio, ma viene graziata dall’arbitro. Gioca una partita propositiva, una delle più attive del primo tempo. Nel secondo colpisce in pieno una traversa con un tiro-cross, che avrebbe potuto cambiare la storia della partita.

Pirone 7.5
Una partita sporca, che ha saputo interpretare benissimo fin dall’inizio, ponendola dal punto di vista sia fisico che mentale. Nonostante la disparità fisica con Baltrip-Reyes, non si è mai fatta anticipare e ha saputo resistere anche nei contatti. Il primo squillo arriva dopo 5 minuti, ma Guidi è bravissima a dirle di no, poi il suo primo tempo è una continua lotta. Stuzzicata spesso dal pubblico, risponde a tono. E’ famelica, ha gli occhi della tigre e si vede dalla foga agonistica con cui affronta la partita. Sempre nel vivo del gioco, pronta a fare l’elastico con Tarantino per mandare in tilt la difesa della Lazio. E infatti a 90+3, Tarantino viene incontro, lei attacca la profondità, palla perfetta di Labate e poi è freddissima davanti a Guidi. Immensa.

Tarantino 6
Svaria su tutto il fronte, partita di sacrificio che spesso l’ha portata a giocare spalle alla porta, ma il lavoro che ha fatto è stato molto prezioso.

Zannini 6.5
2005 che in mezza stagione di Serie B ha dimostrato un valore importante. Anche ieri ingresso ottimo, non ha mai corso pericoli ed è stata molto brava in fase di possesso.

Wagner 6.5
Con lei a centrocampo cambia musica, la Ternana inizia a dominare il gioco e si inserisce in ogni azione.

Ferrara 6
Amministra bene la gara, anche se sbaglia qualche tocco di troppo.

Berti S.V.
In quella manciata di minuti che ha giocato, è stata un pericolo costante sulla fascia sinistra.

ALL. Fabio Melillo 6.5
Ha sicuramente il merito di aver stravolto la partita con i cambi, che hanno trasformato il volto in maniera molto più positiva alla Ternana. Le Rossoverdi venivano da una partita molto dispendiosa, come quella con il Cesena, e in generale da un periodo molto intenso, dunque ci si poteva aspettare una partenza molto forte, che poi piano piano andasse scemando nel corso della partita, quando la fatica iniziava a farsi sentire. La forza di queste ragazze è stata quella di trovare altre energie per andare alla ricerca del pareggio, che effettivamente non cambia i conti, ma a livello di orgoglio è importantissimo.

Federico Reina

 

 

La Res rimonta tre reti di svantaggio con l’H&D Chievo e avvicina la matematica salvezza: le pagelle

L’H&D Chievo Women va sul triplo vantaggio con la doppietta di Picchi e Marengoni, ma la Res non molla e pareggia con Antonelli, Montesi e Simeone.

H&D Chievo Women

SOGGIU 6
Giornata tranquilla fino al 70’, poi subisce tre reti, sulle quali ha colpe relative. Forse poteva fare qualcosa in più sul secondo gol

MICCIARELLI 6
Una buona prestazione con qualche sbavatura, tutto sommato la sufficienza è meritata

BARRO 6.5
Punto fermo della difesa gialloblu, finché lei è in campo il Chievo riesce a limitare bene le iniziative avversarie

PIZZOLATO 6
Sempre propositiva e coraggiosa, gioca un’ora di buon livello e poi cala. Sul secondo gol non riesce a tenere Montesi, che la sovrasta fisicamente

SAGGION 6.5
Solita prestazione di qualità e quantità, non sbaglia quasi nulla e trasmette sicurezza in ogni possesso. Certezza

KETIS 6.5
Spezza diverse iniziative offensive della Res, provando anche a mettere ordine nelle situazioni più complesse in mezzo al campo. Sufficienza piena

MARENGONI 7
Trova un bel gol in chiusura di primo tempo, dando l’illusione di aver congelato il match. Anche nella ripresa comincia bene, poi esce

MERLI 6.5
Mette in porta Picchi dopo 3’, pescandola con un ottimo assist, e gioca una buonissima prima parte di gara. Esce prima dell’intervallo per infortunio

PICCHI 7
Sblocca il match, lotta, prende posizione e prova a far salire la squadra, si fa trovare pronta sulla palla di Landa per il 3-0. Difficile fare di più: MVP di giornata

LANDA 6.5
Anche senza segnare, resta determinante per il Chievo, rendendosi pericolosa in ogni azione offensiva. Il terzo gol è frutto del suo lavoro sporco

BEGAL 6
Un pomeriggio meno semplice del solito, fatica a pungere ed è contenuta bene dalla difesa avversaria. Resta comunque importante il suo lavoro per la squadra

MONTEMEZZO 6
Entra sul finire del primo tempo, con qualche difficoltà prende le misure alla partita e gioca un buon secondo tempo

ROSOLEN 5
Approccia bene alla gara, poi commette un paio di errori determinanti: il primo sulla ripartenza che porta al 3-2 della Res, il secondo commettendo fallo da rigore al 92’

POLI 5
Le occasioni per provare a colpire non mancano, visto che la Res fatica a chiudere dal suo lato, ma non riesce mai a sfruttarle. Non approccia nel modo giusto alla gara

PEDDIO 5.5
Entra nel finale, si vede abbastanza poco. Non riesce a dare il proprio contributo in mediana

CONGIA 5.5
Il suo ingresso è positivo in avvio poi, nei minuti finali, va in difficoltà insieme al resto della difesa

All.: ULDERICI 6
Fino al 3-0 le sue ragazze avevano disputato l’ennesima partita quasi perfetta della propria stagione. Nel finale, un po’ per i cambi, un po’ per il calo mentale, il pomeriggio prende la piega sbagliata. La sufficienza è la media tra i primi 70’ e gli ultimi 20’

Res Women

MAURILLI 6
Tre gol subiti, senza troppe responsabilità, ma comunque una prestazione in cui compie un paio di belle parate, tenendo le redini della difesa. Merita la sufficienza

FRACASSI 5.5
Riesce spesso ad intromettersi sulle linee di passaggio delle avversarie, anche se a volte fatica un po’ a contenerle. Ammonita nel finale

SIMEONE 6.5
La freddezza con cui trasforma il rigore del 3-3, al 99’ e dopo diversi minuti di stop, merita di essere premiata. Punto di riferimento anche in fase difensiva

LIBERATI 6
Ha un paio di clienti scomode che ronzano dalle sue parti, ma in diverse occasioni riesce a contenerle. Si perde Picchi sull’azione che porta all’1-0, negli altri gol non ha responsabilità

CLEMENTE 6
Una partita in cui sembra meno lucida del solito, forse troppo frenetica nel voler incidere sul match. Si fa perdonare con l’assist per Antonelli sul 3-1

PEZZI 5.5
L’avvio è incoraggiante, prova a farsi vedere e metterci del suo in mediana, ma pian piano sparisce dalla partita. Una delle più giovani tra le titolari della Res, ha margini di crescita

NAYDENOVA 5.5
La grinta e la voglia di lottare non le mancano, ma a volte sfociano nel commettere qualche fallo di troppo. Incide meno del solito

PETROVA 6.5
Cresce con il passare dei minuti, soprattutto nella ripresa diventa un autentico mangiapalloni e spezza tante trame di gioco delle avversarie. Una delle migliori della Res

BOLDRINI 6
Tra le calciatrici ospiti è l’unica che dà l’impressione di poter far male in ogni momento, ma le manca l’ultimo guizzo. Tanto lavoro importante davanti, merita la sufficienza

DUCHNOWSKA 5.5
Dopo Brescia, non riesce a riconfermarsi, nonostante ce la metta tutta. Lotta finché resta in campo, anche lei commette qualche fallo di troppo

MONTESI 6.5
Il gol del 3-2 è tutto farina del suo sacco, della sua voglia di difendere il pallone e metterlo in porta. Fa a sportellate davanti e riesce a dare il proprio contributo. Buona gara

COLUCCINI 6
Ingresso silenzioso, ma tutto sommato positivo. Soprattutto nel finale tocca tanti palloni, sbagliando poco

MASSIMI 6
La sua valutazione oscilla tra l’insufficienza grave per l’errore sul 3-0 e l’ampia sufficienza per il fallo con cui va a conquistare il rigore che porta al 3-3: la media è la sufficienza. Esce per infortunio

ANTONELLI 6.5
Classe 2005, ma la personalità di una veterana: segna un gran bel gol per il 3-1, poi apre l’azione che porta al 3-2. Nel complesso non sbaglia nulla, ottimo ingresso

CRUCIANI; FERRARA S.V.

All.: GALLETTI 6.5
Ha il merito di aver costruito un gruppo che, fin dal principio del campionato, non molla mai, in nessuna situazione. Anche oggi, sotto di tre reti, le sue ragazze non si sono disunite e, pian piano, sono rientrate in partita, creandosi l’opportunità del pari. La salvezza è il giusto premio per il lavoro svolto

Salvo Fratello

Il Genoa Women torna a vincere, tris al Ravenna: le pagelle

Il Genoa Women torna a vincere dopo tre sconfitte consecutive e lo fa grazie alle reti di Ferrato, Bettalli e Bargi contro il Ravenna.

Genoa Women

Matilde Macera 7
Si rende protagonista di tre parate decisive che permettono alle rossoblù di vincere agevolmente la gara.

Fernanda Fernandez 6
Spinge tanto sulla fascia destra, ma soffre molto le qualità di Costantini

Sara Lucafò 5.5
La velocità delle attaccanti del Ravenna la mette spesso in difficoltà, non riesce a trovare le misure

Heidi Giles 6.5
La sua personalità nell’uscire palla al piede è stato un fattore in tutta la partita: determinante

Chiara Mele 6
Spinge tantissimo sulla fascia e trova un bell’assist sugli sviluppi di calcio d’angolo

Giorgia Bettalli  6.5
Ottavo gol stagionale e altra partita di grande intensità: è il motore della squadra

Emma Errico 6
Con la palla al piede ha sempre le idee chiare sul da farsi, ma a volte non riesce a metterlo in pratica

Alice Campora 5.5
Da una con le sue qualità ci si aspetta sempre qualcosa in più, non si vede molto durante la partita

Arianna Acuti 6.5
Non trova il gol, ma l’assist per il 2-0 è di pregevole fattura. E’ una spina costante nel fianco della difesa del Ravenna.

Claudia Ferrato 6.5
Sta trovando sempre più feeling con le compagne e i gol continuano ad arrivare. Sempre precisa quando gioca spalle alla porta

Caterina Bargi 6.5
Un gol fatto, tre annullati dall’arbitro. Nonostante ciò, la sua domenica è comunque positiva: sono 22 i centri stagionali

Eleonora Oliva 6
Entra bene e fa il suo spingendo in fase offensiva e concedendo poco in quella difensiva

Sara Tardini 6.5
Entra in un momento di confusione della partita e mette ordine alla manovra rossoblù

Giada Abate 6
Si rende protagonista di qualche spunto interessante, sta tornando pian piano

Giulia Parodi 6
Nel finale si rende molto pericolosa con una grande conclusione. Positivo anche il suo ingresso

Martina Scuratti 5.5
Fatica un po’ quando entra, non riesce mai a trovare le misure in campo

ALL. Antonio Filippini 6
Dopo tre sconfitte consecutive, arriva finalmente una vittoria. Ma oggi alcune situazioni si potevano gestire meglio

Ravenna Women

Alice Pignagnoli 6
Incolpevole sui tre gol presi, a inizio gara si rende autrice di un intervento spettacolare su Ferrato

Alice Greppi 6
Contiene molto bene Bargi per tutta la partita, concedendole poco o niente

Martina Tugnoli 5.5
Un po’ in affanno nel duello fisico con Ferrato, tant’è che a volte l’attaccante rossoblù ha troppo gioco facile

Nicole Croin 5.5
Soffre maledettamente l’asse di destra del Genoa, che nel primo tempo riesce sempre a sfondare

Sabrina Campi 5
Si vede molto poco per tutta la gara, non entra mai veramente in partita

Gemma Puntoni 5.5
La sua gara dura solo un tempo, nel quale alterna tante cose buone a molti errori banali

Tatiana Georgiou 5.5
Fatica molto a centrocampo, ma a volte regala lampi di grande qualità

Eleonora Petralia 5.5
Cerca di gestire al meglio i palloni che le arrivano tra le linee, ma spesso è vittima del pressing genoano

Angela Mele 6
Come la sorella, spinge tanto sulla fascia macinando molti chilometri. Poco precisa, però, in fase offensiva.

Flavia Francellu 6
Prova a dialogare con Costantini e le compagne per gran parte della gara e ci riesce bene. Brava anche a tutta fascia nel finale

Alice Costantini 6.5
Solo Macera e il palo le negano la gioia del gol. In mezzo tante giocate intelligenti che confermano le sue qualità

Eleonora Diversi 6
Gioca tutto il secondo tempo mettendosi in mostra con alcune buone giocate

Alice Bonacci 5.5
È poco nel vivo del gioco, ma va detto che entra a partita praticamente finita

Francesca Papaleo 5.5
Si fa vedere con qualche buono spunto, ma nulla di più: non incide

Giannina Lattanzio 5.5
Ha pochissimi palloni giocabili e in area non arriva quasi mai.

ALL. Federico Gozzi 6
La sconfitta è rotonda, ma la prestazione delle sue ragazze c’è sicuramente stata. Ora l’obiettivo è chiudere al meglio la stagione

Martino Cozzi

Antolini e la doppietta di Gelmetti decidono Bologna-Brescia: le pagelle

La partita comincia con il palo colpito dal Brescia con Brayda, poi il Bologna sblocca il tabellino con Antolini all’11’. Nella ripresa la doppietta di Gelmetti chiude la gara.

Bologna Femminile

SASSI 6

Non è chiamata a particolari interventi, comunque attenta e presente nelle uscite

LAROCCA 6

Torna da titolare dopo l’infortunio subito in Coppa Italia. E’ concentrata e se la cava bene

ANTOLINI 7

Trova il gol, il primo in campionato, che sblocca la partita. Nella ripresa abbassa la sua posizione per aiutare la squadra a mantenere la porta inviolata

RIPAMONTI 6

Giornata tranquilla, il Brescia palleggia molto e non crea pericoli

ROSSI 6

È  attenta a respingere i lanci che tenta il Brescia dalle retrovie, per il resto non deve compiere particolari interventi

RAGGI 7

Motorino inesauribile sulla corsia, davvero un’ottima prova quest’oggi.

GRADISEK 7

Amministra il gioco davanti alla difesa poi è protagonista nella terza rete con il pallone rubato a centrocampo e servito in profondità per Gelmetti

DE BIASE 6.5

Ci mette tanta grinta e intensità, si percepisce tutta la sua voglia di determinare e infatti un suo recupero palla porta al raddoppio con la rete realizzata da Gelmetti.

FARINA 6

Oggi meno brillante del solito, ma comunque prestazione sufficiente

GELMETTI 7.5

Assist e doppietta. 10 gol nelle ultime 10 partite, sempre più determinante per questo Bologna

COLOMBO 6

Oggi ha più difficoltà nel lavoro spalle alla porta. Cerca il gol, ma viene limitata bene

SCIARRONE 6

Entra nella ripresa e offre subito presenza alla fase offensiva. Cerca il gol con un destro dal limite dell’area

PINNA 6

Entra in campo con il risultato già archiviato. Va vicino al gol, ma Tasselli è attenta

ZANETTI; FUGANTI S.V.

ALL. BRAGANTINI 7

Secondo successo consecutivo e clean sheet ritrovato dopo 10 partite.

Brescia Femminile

TASSELLI 6

Sui gol non può davvero nulla, per il resto controlla bene le minacce verso la sua porta

HJOHLMAN 5.5

Nel primo accompagna con costanza la manovra offensiva, nella ripresa viene spostata nel tridente offensivo ma non riesce a creare pericoli

NICOLINI 5.5

In grande difficoltà contro l’attacco del Bologna

LARENZA 5

Come la compagna di reparto fatica a contenere l’attacco del Bologna, perde il duello in velocità con Gelmetti che vale il gol del 3-0

BOGLIONI 5

A differenza di Hjohlman non supporta l’attacco

MORREALE 5.5

Tocca tanti palloni, ma il possesso del Brescia è troppo sterile

MAGRI 6.5

La migliore del Brescia. Corre tantissimo per smarcarsi e farsi dare il pallone. Ci mette tanta grinta ed è l’ultima ad arrendersi

BRAYDA 5.5

Un palo dopo 30 secondi. Cerca di creare pericoli, ma viene arginata bene dalla difesa del Bologna

PASQUALI 6

Partita complicata per lei, non riesce a toccare molti palloni ma quelli che riceve li gestisce bene. Sufficienza per l’atteggiamo e la voglia di non arrendersi

CORBETTA 5.5

Esordio in B per la classe 2005. Viene limitata e contenuta bene dalla difesa del Bologna

FRACAS 5.5

Nel primo tempo è molta attiva, ma non riesce a trovare la chiave per superare il Bologna

GHISI 5.5

Entra a inizio ripresa con buon piglio, ma la partita si indirizza dopo pochi minuti

PEDRINI 5.5

Entra e dopo pochi minuti il Bologna trova il gol del 3-0

SENECI; MENASSI; TUNOAIA S.V.

ALL. Vice CASTELLANI 5.5

Il Bologna è ben messo in campo e il Brescia ha un possesso palla troppo sterile per impensierire la difesa rossoblu. Le sue ragazze comunque avevano approcciato meglio la gara.

Davide Gerosa

 

L’Arezzo Femminile porta a casa i tre punti contro il Tavagnacco: le pagelle

L’Arezzo segna quattro gol per la prima volta in stagione in una partita e batte il Tavagnacco. 

Tavagnacco Femminile

SATTOLO 6: Questa volta incassa un solo gol, e pure con polemica annessa. Forse ci va leggermente in ritardo su quel pallone, ma il tocco avversario sulla mano pare netto dalla tribuna e pure dal reparto di radiologia. La gita domenicale in ospedale per la possibile frattura era un boccone che avrebbe fatto a meno volentieri di mandare giù dopo quello della retrocessione di metà settimana

KOCINA 6.5: Nonostante l’annata storta, il Tavagnacco nei portieri pare avere un radioso futuro: esce una 2006 ed entra a freddo una 2007 che, gettata nella mischia, si rende protagonista di ottimi interventi. In una giornata storta sotto molti versi, ci pensa Milena a regalare un sorriso

MAGNI 6: E’ una partita in penombra ma più per colpa delle compagne. Si propone spesso, viene ignorata ancora più di frequente. Quando si ha un buon piede per far partire qualche cross perchè non sfruttarlo? Abbandonata come Tom Hanks in Cast Away, non trova il suo Wilson per darle energia nella disperazione del match

PERESSOTTI 4.5: E’ un voto più che altro alla settimana. Disattenta e sfortunata col Parma (vedi autogol), rivedibile in Piemonte, chiude una settimana da incubo col cataclisma che spalanca il 2 a 0 avversario di oggi. Probabilmente ha raggiunto il suo limite fisico per questa stagione, e le conseguenze sono da grado elevato della scala Richter per la retroguardia friulana

NOVELLI SARA 5.5: Meglio rispetto alla Peressotti ma sparacchia spesso lontano senza mai cercare un po’ di pulizia. Sul terzo gol inoltre la marcatura è un po’ tenera: insomma bene ma non benissimo

WEITHOFER 6: Se anche Julia a un certo punto denota disappunto sul viso vuol dire che le cose proprio non vanno. Fa il possibile finché può ma si vede che la convinzione non è la solita

MARONI 5.5: Inserita nella ripresa per dare velocità si trova invece coinvolta in duelli di centrocampo che poco hanno a che vedere con la sua statura. Ne deriva che viene spesso sovrastata e spintonata, facendole vedere palle giocabili col contagocce

NURZIA 4: Il suo rosso rispecchia la stagione del Tavagnacco. Impacciata e frettolosa per tutta la partita, chiude calando il sipario con un doppio giallo in nemmeno cinque minuti di puro nervosismo e inutilità. Se ne va a testa bassa lasciando dietro di se una prestazione chiusa in modo balordo

NOVELLI GIADA 5.5: Una lode all’impegno nel ricercare la giocata pulita, ma la precisione nei tocchi di ritorno manca spesso e dunque la sola volontà non basta. Un’insufficienza ingenerosa ma necessaria per spronarla a fare meglio

DONDA 6: E’ un voto misterioso il suo. Ripiega sempre con grande impegno ma manca di carisma per trascinare con se la squadra. Le sgroppate solitarie nel finale di gara vanno interpretate come una scintilla per le compagne o come una testardaggine palla al piede di pura frustrazione?

DEMAIO 5.5: Sembra sempre avere le chiavi per aprire una porta importante, per poi ricordarsi di averle lasciate sul tavolino a casa. Va dove la porta il vento agendo da guerrafondaia contro quel che si trova sulla strada, ma senza la giusta precisione è una battaglia contro i mulini a vento

CASELLATO 5.5: Prova a cucire la tela tra centrocampo e attacco nel migliore dei modi, ma talvolta sembra Penelope intenta a distruggere il rammendo da lei fatto quando gli altri non guardano: Ulisse è ben lontano dal tornare però, e anche la sufficienza oggi non può dirsi conquistata nell’Itaca friulana

CACCIAMALI 5: Nella giornata delle bocciature, la sua è una di quelle pesanti che non si possono aggiustare con i debiti scolastici estivi.
La difficoltà ad avvicinarsi alla porta è la consueta e non per sua colpa, oggi però ha sui piedi almeno due palle d’oro per aumentare lo score personale: sulla prima recapita una carezza al portiere avversario che quasi non ci crede, nel secondo caso incespica sul pallone al momento buono in maniera così goffa e imprevista che la Gialappas sta pensando di inserirla nella carrellata degli svarioni settimanali sportivi.
Ok che gira tutto storto, ma così non si aiuta la causa

LAURIOLA 5.5: Inserita al posto di una spenta (e acciaccata) Cacciamali, funge da riferimento offensivo. Nelle idee di Campi. La realtà invece la vede toro in un’arena che la deride. Intrappolata nel torello della difesa avversaria corre solo a vuoto fino al triplice fischio

CANDELORO; DESIATI S.V.

ALL. CAMPI 5.5

Le sconfitte consecutive sono 9. Quella di oggi non fa male alla classifica ma al morale parecchio. E nonostante ciò ogni settimana siamo qui a commentare i soliti “peccato questo” e “non avessimo sbagliato quella cosetta”: un Tavagnacco in grande difficoltà tecnica spesso infatti si fa male con le sue mani. I limiti tecnici sono evidenti ma forse quello che manca è solo un po’ di concentrazione e attenzione alta e questo sta anche al tecnico trasmetterlo. Da qui l’insufficienza per un mister  che affonda con la sua nave ma che ci ha sempre messo la faccia.

Arezzo Femminile

HOLZER 6.5: Chance da titolare ben sfruttata. Una delle giovanissime gettate nella mischia (classe 2004) che non deve mai compiere interventi prodigiosi ma, in particolare con le sue uscite alte, trasmette sicurezza per tutta la partita.
E’ il primo compito del portiere e lei lo porta a termine con la lode

NASONI 6.5: E meno male che è una 2007. Nel primo tempo gioca una gran partita anticipando sempre l’avversaria e spingendo in avanti quando ne ha occasione. Occhio a Sara che una maglia da titolare fissa non pare poi così lontana…

BLASONI 6: Dirige la difesa come dirigesse un kolossal per Hollywood. Anzi fa di meglio. Col minimo del budget porta a casa la statuetta per i migliori effetti speciali: con lei in campo infatti, le punte del Tavagnacco non la vedono mai

TOOMEI 6: Se Blasoni dirige, lei è la classica controfigura dell’attore di punta che fa molto lavoro sporco dietro le quinte. A momenti patisce qualche giocata avversaria ma si scompone di rado tenendo sempre il timone dritto

TUTERI 6: Non esattamente la più indimenticabile delle prove in fase di spinta. Contro una squadra in difficoltà come il Tavagnacco si poteva osare qualcosina in più

MIOTTO 6.5: Lei e Nasoni nel primo tempo comandano gran parte delle operazioni. Viene cercata e trovata con regolarità. Una buona prova che sarebbe stata migliore con qualche fallo in meno e un po’ di coraggio in più nell’ultima giocata

MARTINO 7: E’ un totem impossibile da spostare. Sbattere su di lei fa male come accorgersi del carovita da quando l’Euro ha mandato in pensione la lira. Se i ragni hanno 8 zampe non ho idea di quante ne abbia lei per recuperare tutti quei palloni

LICCO 7: Tentacoli da piovra, polmoni da ghepardo. La prima a difendere, la prima a non disdegnare scampagnate avanzate. Su una di queste riceve il cioccolatino di Taddei e tramuta in rete da sottomisura. Prestazione concreta

LUNGHI 6.5: In lungo ma anche in largo. La sua heatmap al Comunale copre zone del campo ben più ampie di quelle che le spetterebbero per ruolo. Si getta anche in area di continuo per provare a finalizzare, ma le compagne sembrano non vederla mai…

FRAGNITO 6.5: Probabilmente entrare a partita indirizzata la aiuta a brillare nel poco tempo concesso, ma ha il merito di metterci voglia in un finale di gara che ormai stava indirizzandosi a pizzette e aperitivo

TORRES 6.5: Altra lieta sorpresa che riempie di gioia mister Leoni. Entra per dare staffetta al muro Martino ma non la fa rimpiangere per niente. Due giocatrici parecchio diverse tra loro, ma il suo apporto alla squadra è fresco e spumeggiante

GNISCI 6.5: Pare il Tavagnacco le porti bene: 2 gol stagionali, uno all’andata e uno al ritorno sempre ai danni delle friulane. Quello di oggi sembra il classico tiro del “ci provo” a match quasi scaduto. Diventa invece una frustata che, dopo aver baciato il palo, si accoccola in rete e chiude la festa

IMPREZZABILE 6: Insomma. Non avesse vinto l’Arezzo la sufficienza avrebbe traballato un po’. Chiude bene qualcosina di testa ma con la partita in discesa ci voleva più disciplina tecnica e tattica. Forse la peggiore delle sue in una prestazione comunque discreta

DIAZ FERRER 6.5: Deve ringraziare Peressotti che le ha svoltato la domenica. Il primo tempo infatti e abulico e il passo sembra pure arrancante. Ha molti palloni giocabili ma la porta mica la vede così tanto. Il regalo del difensore avversario è una follia difficile da ignorare ma resta la bravura nel mantenere il sangue freddo e mettere a segno il gol che indirizza inevitabilmente la partita. Tolto il peso del gol migliora nel corso della ripresa andando anche vicina alla doppietta in un paio di occasioni

RAZZOLINI 6.5: Meno incisiva del solito ma nonostante tutto trova il gol numero 11 della sua stagione e il record personale dello scorso anno resta ancora raggiungibile. Certo la rete di oggi è accompagnata da qualche veleno per un probabile fallo ma, irregolarità o meno, fa il suo mestiere: timbra il cartellino, spacca la partita e saluta. Comunque decisiva.

TADDEI 7.5: Come al ristorante, il dolce va lasciato per ultimo. Entra al posto di Razzolini con l’impressione di avere solo un po’ di tempo per reclamare spazio invece diventa la migliore sul rettangolo verde.
Corre, incrocia, chiude e soprattutto…calcia! La traversa colpita con grande forza probabilmente trema ancora. Privata del gol dal montante non si scoraggia e decide di diventare assist-man con un bel pallone tramutato in gol da Licco.
Nel finale ha una nuova occasione per segnare, stavolta è Kocina a dirle di no.
Prosegue per tutto il tempo concessole dando sempre impressione di grande pericolosità, la copertina oggi è tutta sua.

ALL. LEONI 6.5: Visibilmente emozionata in zone interviste ha raccolto questo Arezzo un giorno di marzo e lo sta plasmando a sua immagine e somiglianza: la salvezza è raggiunta, ora è tempo di sperimentare inserendo tante giovani talentuose e se poi riesci a farlo segnando anche 4 gol (fondamentale in cui spesso l’Arezzo si è dimostrato carente) allora vuol dire che il lavoro sta pagando. La prossima stagione con una creatura che sarà sua fin da subito potrà fornirci spunti interessanti.

Walter Calligaris

 

Pirone blocca la festa della Lazio, pareggio in extremis della Ternana: è 1-1 al “Fersini”

Una partita incredibile allo Stadio Mirko Fersini di Formello: la Lazio si porta in vantaggio allo scadere del primo tempo, ma a dieci secondi dalla fine Valeria Pirone rimette in gioco la Ternana.

Emozioni dal 1′ al 93′

La Lazio non sfrutta il primo match point della stagione davanti ai propri tifosi: a Formello è 1-1 con la Ternana. Le ragazze di Grassadonia passano in vantaggio in pieno recupero del primo tempo con la rete di Maja Gothberg. Nella ripresa tante occasioni da entrambe le parti, ma al 93′, a dieci secondi dalla fine, un’azione insistita della Ternana è letale per le biancocelesti: Valeria Pirone punisce Emma Guidi. L’attaccante, classe 1988, aveva sfiorato la rete in più occasioni e al 93′ ha fatto esplodere di gioia la propria panchina e i tifosi umbri in trasferta. Da una parte la gioia per il pareggio, nonostante i cinque punti di distacco dalla capolista, dall’altra la disperazione per aver visto sfumare la vittoria all’ultimo respiro. La Lazio rimane comunque in testa e avrà un altro match point la prossima settimana: se batterà il Ravenna sarà campione. A fine partita una bella immagine a centrocampo con entrambe le squadre riunite in cerchio: sicuramente con sentimenti opposti, ma con la stessa unione e voglia di continuare questo magico campionato.

Asia Di Palma