Nazionale Femminile, Soncin convoca Forcinella e Shore per lo stage verso Euro 2025

Domenica termineranno i campionati di Serie A e Serie B Femminile e  28 calciatrici italiane si riuniranno a Tirrenia. Il mister della Nazionale Maggiore, Andrea Soncin, ha convocato 28 giocatrici per uno stage, dal 21 al 24, in vista del doppio impegno alle qualificazioni per Euro 2025. La Nazionale del Capitano Elena Linari dovrà giocare la terza e quarta gara di qualificazione contro la Norvegia: il 31 maggio ad Oslo e il 4 giugno a Ferrara.

Tra le ragazze chiamate da mister Soncin spiccano due calciatrici della Serie B: Camilla Forcinella e Margot Shore. Per il portiere del Genoa si tratta della prima chiamata in assoluto nella Nazionale maggiore, mentre l’estremo difensore dell’Hellas era già stata chiamata ad inizio aprile.

Le Azzurre avevano esordito il 5 aprile contro i Paesi Bassi e avevano vinto con le reti di Giacinti e Bonfantini. Nella seconda gara ad Helsinki contro la Finlandia era arrivata una sconfitta per 2-1. Le ragazze di Soncin sono al secondo posto del Gruppo A1 e le sfide con la Norvegia saranno davvero fondamentali.

L’elenco delle convocate

Portieri: Roberta Aprile (Juventus), Camilla Forcinella (Genoa), Laura Giuliani (Milan), Margot Shore (Hellas Verona);

Difensori: Valentina Bergamaschi (Milan), Lisa Boattin (Juventus), Maria Luisa Filangeri (Sassuolo), Martina Lenzini (Juventus), Elisabetta Oliviero (Sampdoria), Benedetta Orsi (Sassuolo), Julie Piga (Milan), Cecilia Salvai (Juventus), Angelica Soffia (Milan);

Centrocampiste: Arianna Caruso (Juventus), Talia Della Peruta (Sampdoria), Aurora Galli (Everton), Margherita Monnecchi (Como), Matilde Pavan (Inter), Cecilia Prugna (Sassuolo), Eva Schatzer (Sampdoria), Valery Vigilucci (Milan);

Attaccanti: Chiara Beccari (Sassuolo), Barbara Bonansea (Juventus), Sofia Cantore (Juventus), Victoria Della Peruta (Sampdoria), Cristiana Girelli (Juventus), Martina Piemonte (Everton), Elisa Polli (Inter).

Asia Di Palma

 

 

Serie B Femminile, domenica l’ultimo atto: un verdetto ancora in bilico

La Serie B sta volgendo al termine e domenica si disputerà la 30° giornata. L’ultimo turno sarà decisivo per il secondo posto e dunque la possibilità di giocarsi il play-off contro il Napoli Femminile. La Ternana affronterà la San Marino Academy, mentre il Parma andrà a Formello per sfidare la Lazio. Alle rossoverdi basta un punto per essere sicure del secondo posto, mentre le gialloblu devono vincere ad ogni costo e sperare in un passo falso delle avversarie.

Il Cesena chiuderà un’ottima stagione ospitando l’Hellas Verona, mentre l’H&D Chievo Women attenderà la Freedom. Il Bologna, dopo la pesante sconfitta di Verona, proverà a rialzarsi con l’Arezzo, reduce da un buon pareggio con il Cesena. Il Genoa chiuderà la stagione ad Arenzano ospitando la Res Women, mentre il Brescia avrà il derby lombardo con il Pavia Academy. Due delle tre retrocesse, Tavagnacco e Ravenna, saluteranno la Serie B sfidandosi tra di loro in Friuli.

 

Il programma

DOMENICA 19.05.2024 ORE 15:00

Bologna FC-Arezzo CF

Academy Pavia-Brescia CF

Cesena FC-Women Hellas Verona

Lazio Women-Parma Calcio

UP Tavagnacco-Ravenna Women

Genoa Cricket-Res Women

San Marino Academy-Ternana Women

ORE 16:00

H&D Chievo Women-Freedom

Asia Di Palma

Serie B Femminile, a 90 minuti dalla fine manca ancora un verdetto: Ternana e Parma per il secondo posto

Una stagione intensa e ricca di novità sta per giungere al termine anche in Serie B Femminile. L’unico verdetto da decidere è quello che riguarda il secondo posto: una tra Ternana e Parma affronterà il Napoli Femminile nello spareggio per la Serie A. La Ternana parte con 3 punti di vantaggio, dopo la sconfitta del Parma in casa con l’H&D Chievo Women e dunque le basterà un punto per blindare il secondo posto. Ripercorriamo le ultime settimane delle due squadre.

 

Ternana: tutto nelle proprie mani

Il gol all’ultimo secondo siglato da Pirone contro la Lazio rappresenta pienamente lo spirito e il carattere di una squadra che vuole raggiungere il play-off. Le rossoverdi hanno messo in chiaro i propri obiettivi sin dall’inizio del campionato, consapevoli della forza di avversarie come Lazio e Parma. Nel girone di andata è arrivata una sola sconfitta contro il Parma e un pareggio con la Lazio. Le ragazze di mister Melillo si sono dimostrate il miglior attacco del campionato con 89 reti e tre giocatrici in doppia cifra: Pirone (20), Vigliucci (13) e Tui (12). Diversi infortuni hanno colpito la Ternana come quello di Petrara, Massimino o Labate, che da quando è tornata, però, ha siglato 3 reti ed ha continuato a dare il suo contributo. Il vantaggio maturato domenica, complice la sconfitta del Parma, vale oro in questo momento: alle rossoverdi basta fare un punto con la San Marino Academy per assicurarsi il secondo posto e dunque lo spareggio.

Parma: un passo falso che può costare caro

Il Parma ha iniziato la stagione dopo la delusione per la retrocessione dalla Serie A con la chiara intenzione di tornare nella massima serie. Le gialloblu hanno conquistato 37 punti nel girone di andata, che è terminato con la sconfitta contro la Lazio. A quel k.o sono seguiti altri due k.o. con Cesena e Freedom, che hanno costretto il Parma a iniziare una rincorsa in cui era fondamentale vincere ogni partita per riportarsi dietro Lazio, Ternana e Cesena. Nel corso della stagione la squadra ha perso per diverso tempo giocatrici come Ferin, Beil o Kongouli. Le ragazze di Colantuono hanno ottenuto 11 vittorie consecutive, realizzato 27 reti e subito 5 reti: una striscia record in Serie B, che è stata interrotta la scorsa domenica contro l’H&D Chievo Women. Una sconfitta che pesa molto in chiave classifica: domenica sarà fondamentale vincere contro la capolista Lazio, con la consapevolezza però che il destino non è più solo nelle proprie mani come lo era una settimana fa.

 

Asia Di Palma

Dalla Lazio Women alla doppia cifra di Labate e la doppietta di Lotti: top 29^ giornata

Il penultimo weekend di Serie B femminile si è chiuso ieri e sabato la Lazio ha vinto il campionato ed ha festeggiato con i propri tifosi. L’unico verdetto ancora da decidere riguarda il secondo posto: ieri il Parma ha perso contro l’H&D Chievo Women, mentre la Ternana ha vinto con il Pavia Academy. Le umbre si sono portate così a +3 sulle gialloblu e hanno in mano la possibilità di giocarsi lo spareggio contro il Napoli Femminile.

Lazio Women: Visentin regala la Serie A

Una partita bloccata per 80 minuti, la pressione che si sentiva dopo il match point fallito contro la Ternana, poi il gol che ha sbloccato il match. Noemi Visentin ha messo la firma sulla Serie A della Lazio: all’81’ ha segnato la prima rete su una disattenzione della difesa del Ravenna raddoppiando otto minuti più tardi. Al triplice fischio è esplosa la gioia di tutta la panchina e dei tifosi arrivati a Ravenna per supportare le ragazze. Grassadonia, lo staff e l’intera squadra hanno celebrato la vittoria con una maglia che recita: “DestinAte A volAre”. Le biancocelesti sono pronte a volare in Serie A, a un anno di distanza  dall’amara sconfitta nello spareggio con il Pomigliano. Sin dall’inizio della stagione l’obiettivo era chiaro: fare il proprio percorso e vincere. Dalla vittoria nello scontro diretto con il Cesena di fine marzo, la Lazio ha preso il via portandosi saldamente al comando del primo poto con un buon margine sulle altre. Ieri le giocatrici e lo staff hanno ricevuto l’omaggio dei tifosi biancocelesti allo Stadio Olimpico prima della gara tra Lazio ed Empoli.

Labate: la doppia cifra è tua

La Ternana ieri ha battuto il Pavia con un netto 6-0 e, complice la sconfitta del Parma, ha ripreso il secondo posto. Le ragazze di mister Melillo hanno giocato allo Stadio “Libero Liberati” davanti a tanti tifosi, che continuano a sognare la Serie A. A sbloccare il match è stata il vice capitano Eleonora Pacioni, poi ha raddoppiato Sara Tui con la rete numero 12 in campionato. Al 25′ del primo tempo il primo gol di Labate e le fere hanno chiuso il primo tempo sul 3-0. Nel secondo tempo poi altre tre reti con Quazzico, Vigliucci e Labate. Quest’ultima ha raggiunto la doppia cifra: 10 gol in stagione e tre dal rientro dell’infortunio. La classe 1999 è tornata a piena disposizione di mister Melillo e sta dando un ottimo contributo per questo importantissimo finale di stagione.

Lotti: doppietta da subentrata

Anche l’Hellas Verona ha fatto registrare un tennistico 6-0 contro il Bologna. Partita perfetta per le ragazze di Pachera, che hanno salutato così il Sinergy Stadium per la stagione 2023-2024. Ad aprire le marcature ci ha pensato Sondergaard, che ha raggiunto quota 10 gol, poi in gol Requirez, Rognoni (rete numero 19), Peretti e nel finale Lotti con una doppietta. La centrocampista, classe 1998, si aggiudica il premio di MVP della partita e sale a tre reti in stagione. In occasione del secondo gol regala uno splendido tiro al volo su assist di Zanni e fa 6-0 per l’Hellas.

Asia Di Palma

L’Hellas Verona a valanga sul Bologna con sei reti: le pagelle

L’Hellas Verona fa il pokerissimo contro il Bologna e segna sei reti.

Hellas Verona Women

SHORE 7
Si supera parando il rigore a Pinna, poi per lei ordinaria amministrazione che le è valso il nono “clean sheet” stagionale

LEDRI 6.5
Festeggia il proprio compleanno con una prova di carattere ed esperienza

KIAMOU 6
In taluni frangenti temporeggia l’avvio

DALLAGIACOMA 6
Riadattata come terzino sinistro, non perde comunque il fiuto dell’attaccante fornendo alcuni traversoni, anche insidiosi, per le compagne del reparto offensivo

REQUIREZ 7
Il suo è un gol da cineteca, come direbbe Josè Altafini. Parte dalla difesa ed attraversa tutto il campo prima di rendersi autrice di una staffilata da circa 25 metri che colpisce Sassi

ZANNI 6
Si muove bene tra le fasce e si propone anche in avanti, senza però rendersi pericolosa a sufficienza

SARDU 6
Presenza silente, ma sempre al servizio della squadra

MANCUSO 6
Gioca pulito e semplice, facendo ciò che le viene richiesto dall’allenatore

SONDERGAARD 6.5
Apre le danze al decimo minuto, poi esce claudicante al termine del primo tempo. Ha comunque apportato il suo fattivo contributo alla gara

ROGNONI 7
Non servono altre presentazioni: prestazione eccellente con gol che le vale la medaglia di bronzo nella classifica cannonieri

PERETTI 6.5
Torna a timbrare il cartellino per il gol del 3-0 dopo tre turni a secco di reti.

LOTTI 7.5
Va a lei la palma del “Most Valuable Player”: da subentrata fa doppietta per il 6-0 finale. Da apprezzare il secondo gol

MARIANI; VERONESE S.V.

BURSI 6
Prende il posto di Sondergaard nella ripresa: gestisce bene la transizione difesa-attacco nella propria fascia di competenza, la destra.

ALL. MATTEO PACHERA 6.5
Conclude al meglio la stagione davanti al pubblico casalingo con una vittoria d’imperio e con un gioco semplice, ma efficace

Bologna Women

SASSI 5
Colpevole sul primo gol di Sondergaard, in generale una prestazione da dimenticare

LAROCCA 5.5
Sostituita all’intervallo, deve riprendere minutaggio dopo essere stata fuori per la quasi totalità della stagione. Ma il Bologna può ripartire da lei

RIPAMONTI 5.5
Ha offerto prestazioni migliori in altre circostanze: si fa sentire la stanchezza di fine stagione

RAGGI 5.5
Prestazione non eccellente, ma si è messa comunque a disposizione della squadra provando a servire palle insidiose per Gelmetti

FARINA 5.5
Prova ad impensierire Shore nella prima mezz’ora di gioco, poi svanisce

GRADISEK 5.5
Prova a creare traversoni per le compagne dell’attacco e tenta una conclusione dalla distanza, prova quasi sufficiente

DE BIASE 5.5
Sostituita nel secondo tempo: prova non del tutto negativa, ma può fare di più

ANTOLINI 6
Assieme a Gelmetti è la giocatrice che ha creato di più e si è procurata il calcio di rigore sbagliato da Pinna

GELMETTI 6
La più pericolosa delle rossoblù, le è mancato il gol per riaprire la partita

ROSSI 5
Si è vista poco: oggi non si è inserita nelle trame di gioco della formazione felsinea.

PINNA 5.5
Prestazione opaca: si fa parare il rigore da Shore. Tiro dagli 11 metri che avrebbe potuto riaprire l’incontro

SCIARRONE 5.5
Entrata nel secondo tempo, non può fare molto vista la situazione di punteggio in cui imperversava il Bologna al momento del suo ingresso in campo (risultato 3-0 in favore del Verona)

BARBARESI 5.5
Tenta alcune conclusioni dalla distanza, senza creare alcun problema a Shore

COLOMBO 5.5
Prova a rendersi pericolosa, ma viene spesso murata da Ledri e Kiamou

ZANETTI; SPALLANZANI S.V.

ALL. SIMONE BRAGANTINI 5.5
E’ una prova agli antipodi quella messa in campo dalla sua squadra nella partita di oggi. Il Bologna avrà comunque l’occasione per terminare bene con un risultato positivo contro l’Arezzo questa prima stagione in Serie B.

Andrea Pertile

 

Termina 0-0 tra Freedom e Genoa: le pagelle del match

Tra Freedom e Genoa termina 0-0 e le cuneesi salutano il “Paschiero” con un punto in più.

Freedom

NUCERA 6.5
Bene nelle uscite, e sicura nelle prese alte. Graziata due volte dalla traversa, salva il risultato con un intervento formidabile in uscita su Bargi nel secondo tempo.

BRUNI 6.5
Gran bella gara per il centrale di Ardito, ormai stabilmente in posizione di braccetto destro. Protagonista di diversi ottimi interventi contro clienti scomodi come Bargi, bene anche in impostazione.

ZITO 6.5
Come al solito, il baluardo della difesa piemontese. Rimangono impressi quei due interventi pulitissimi in scivolata dentro l’area di rigore a salvare due potenziali occasioni pericolosissime per gli avversari. E il pubblico ha gradito

GIATRAS 6.5
Partita ottima anche per lei che inevitabilmente concedeva qualcosa in velocità a Bargi, ma ha lottato su ogni pallone rendendo la vita difficile agli attaccanti di Filippini. Spesso le azioni palla a terra dalla difesa partivano da lei

DEVOTO 6.5
La migliore della Freedom nel primo tempo, con la solita tecnica abbinata a grande corsa che le permettono di fare la differenza sul settore di destra. Spesso viene in mezzo al campo a giocare con le compagne

DI LASCIO 6.5
La regia è sempre la sua, e se oggi si sono viste gran belle trame di gioco il merito non può che essere della centrocampista di Ardito che è nettamente salita di livello in questa seconda metà di stagione.

COCCO 6
Partita di sostanza di Cocco, che ha dato una grande mano in costruzione e in accompagnamento della manovra offensiva

ARA 6
Sicuramente quella meno appariscente del centrocampo casalingo, ma non era semplice per lei che ha giocato davvero poco in questa stagione. Schierata da quinta a sinistra, ha comunque ripagato la fiducia dell’allenatore con una discreta partita.

MARTIN 6
Ormai la regista offensiva della squadra che viene in mezzo al campo per giocare il pallone con la sua qualità. Un po’ di imprecisione, ma in generale poche chance avute per far male a Macera.

BURBASSI 6.5
Ha salutato il Paschiero mettendoci la grinta e la voglia di sempre. Con la solita sensazione che possa sempre creare scompiglio quando parte palla al piede. Tra le giocatrici dal quale ripartire il prossimo anno, uno dei punti fermi non può che essere lei.

ASTA 6
Dove la metti sta. Oggi Ardito sperimenta, partendo dall’inizio con lei punta al fianco di Burbassi, per lasciare spazio ad Ara sulla sinistra. Chiaramente non il suo ruolo prediletto, ma è riuscita a non sfigurare nemmeno in quella posizione. Definizione di duttilità

BATTAGLIOLI 6
Meglio in fase difensiva dove dà un grande mano, rispetto a quella offensiva dove riesce a proporsi poco

MELLANO 6
Entra bene in campo, ha cercato di dare quel qualcosa in più e per poco non trovava la rete con un gran tiro dal limite.

FADINI; VAZQUEZ S.V.

All. ARDITO 6.5
Altro risultato utile contro una squadra sicuramente più attrezzata come il Genoa. La squadra dimostra di stare sempre sul pezzo, in grado spesso di divertirsi e divertire con un buon gioco. Alla fine è festa meritata con il pubblico per la storica salvezza ottenuta con due giornate d’anticipo.

Genoa Women

MACERA 6.5
Con la sicurezza degna di una titolare affermata, si distingue per la sua ottima tecnica con i piedi che la porta spesso ad abbandonare i limiti dell’area per impostare, permettendosi anche qualche rischio dribblando gli avversari in pressione. Ha sempre avuto ragione lei

FERNANDEZ 6.5
Quanto ha spinto il terzino di Filippini. Ha accompagnato moltissimo la fase offensiva, senza dimenticarsi di dare una mano dietro. Sfiora la prima gioia personale del campionato con una traversa colpita nel primo tempo

LUCAFò 6
Sempre tanto spazio per impostare per lei, e spesso ha eseguito bene. Dietro sicura negli interventi e nella gestione del possesso

GILES 7
Dalle sue parti oggi non si passava, non c’era nulla da fare. Con la straordinaria capacità di riuscire anche a ribaltare l’azione partendo palla al piede come un treno dalla difesa.

MELE 6.5
Quanta corsa, quanto sacrificio. Ha fatto su e giù mille volte sulla fascia sinistra, sfiorando anche il gol da angolo, colpendo la seconda traversa di giornata per il Genoa

SCURATTI 6
Ha provato diversi inserimenti, per il resto è sembrata la più in ombra del centrocampo di Filippini

TARDINI 6.5
Il faro del centrocampo del Bologna. La tuttofare che imposta, recupera, gestisce e spesso va anche al tiro. Preziosissima

BETTALLI 6
Qualche incursione, qualche spunto in dribbling, è mancata però la zampata vincente in una giornata dove gli attacchi non hanno proprio brillato.

ACUTI 6
Generosa anche la sua prestazione, sulla destra dove ha provato a mettere diversi cross interessanti.

FERRATO 6
Partita complicata per lei, spesso costretta a giocare unicamente spalle alla porta. E con avversari come Giatras non è mai semplice. Ha vinto comunque qualche duello, smistando bene il pallone e favorendo spesso Bargi con le sue spizzate.

BARGI 6
Sarebbe da 5.5, da lei ci si aspetta sempre qualcosa in più. Oggi ha gestito male qualche situazione interessante in ripartenza, cercando l’azione personale. Si vedeva che aveva voglia di segnare. Ha toccato pochi palloni ma nonostante ciò aveva realizzato una rete annullata per fuorigioco e con uno scatto fulminante ha costretto Nucera al miracolo in uscita. Impressionante la sua fame e la sua velocità.

CAMPORA 6
Entra bene ma non riesce a incidere.

PARODI; ABATE; OLIVA S.V.

All. FILIPPINI 6.5
Squadra che arriva al Paschiero senza chiedere più nulla alla classifica e che mostra comunque un ottimo calcio, con diverse trame e diversi spunti davvero interessanti. Ci sarebbe voluto un po’ di pizzico di fortuna in più. Il futuro è sicuramente roseo per il Genoa.

Giuseppe Turino

 

Serie B Femminile: il Parma cade con il Chievo e allontana la Serie A, la Ternana sale a +3

Penultima giornata di Serie B femminile che è terminata da poco. Dopo la vittoria della Lazio di ieri, oggi sono scese in campo le altre quattordici squadre. Il Parma ha perso di misura contro l’H&D Chievo Women ed è sceso al terzo posto subendo il sorpasso della Ternana, che ha battuto il Pavia 6-0. Le ragazze di Colantuono segnano una rete poi annullata e sbagliano un rigore poco dopo. Finisce 0-0 la gara al “Paschiero” tra Freedom e Genoa, mentre la Res batte il Tavagnacco nel finale. La San marino Academy rimonta il Brescia e sale a 30 punti. L’Hellas Verona sigla sei reti e infligge una pesante sconfitta al Bologna. L’Arezzo pareggia con il Cesena e consolida il nono posto.

 

Risultati e marcatori

11.05

Ravenna-Lazio (2 Visentin)

12.05

Freedom-Genoa 0-0

Res Women-Tavagnacco 1-0 (Fracassi)

Arezzo Femminile-Cesena Femminile 1-1  (Tuteri/Milan)

Brescia Femminile-San Marino Academy 1-2  (Pasquali/Puglisi, Barbieri)

Hellas Verona Women-Bologna Women 6-0 (Sondergaard, Requirez, Rognoni, Peretti, 2 Lotti)

Parma Women-H&D Chievo Women 0-1 (Picchi)

Ternana Women-Pavia Academy 6-0 (Pacioni, Tui, 2 Labate, Quazzico, Vigliucci)

Asia Di Palma

Serie A Femminile: il Pomigliano retrocesso in Serie B, il Napoli affronterà lo spareggio

Un anno dopo la situazione è completamente ribaltata: ieri la Lazio Women ha festeggiato la promozione in Serie A vincendo con il Ravenna, mentre oggi il Pomigliano è ufficialmente retrocesso in Serie B. A inizio giugno 2023 le due squadre si erano affrontate nello spareggio promozione/retrocessione e a vincere, per maggior numero di gol segnati, era stato il Pomigliano ai danni della Lazio.

Pomigliano: fatale il k.o con il Como

Il club campano ha perso oggi nel match di mezzogiorno contro il Como Women, valido per la penultima giornata di campionato, e deve salutare la Serie A dopo tre stagioni. Un anno complicato per le granata, che hanno raccolto solo nove punti in 25 partite: 6 nel girone unico 3 nella Poule Salvezza. Una stagione in cui non sono mancate le difficoltà: a novembre, in seguito al match con la Sampdoria, la società aveva ritirato la squadra dal campionato salvo poi tornare sui propri passi.

Le ragazze di Roberto Carannante avevano oggi l’occasione di poter evitare la diretta retrocessione in B, ma la sconfitta sul campo del Como e il pareggio del Napoli le hanno condannate. Allo Stadio “Ferruccio” di Seregno decisive le reti di Martinovic e Karlernas. Il Pomigliano chiuderà il campionato proprio nel derby campano con il Napoli, ma con il destino già segnato: i 4 punti di distacco dalle azzurre non possono essere recuperati.

Napoli: retrocessione diretta evitata

Un anno fa il Napoli Femminile si avvicinava alla vittoria del Campionato di Serie B e alla Promozione in A ai danni della Lazio. Mattatrici della scorsa stagione Adriana Gomes con 23 reti e Ferrandi con 5, oggi entrambe alla Lazio. La musica in Serie A è stata diversa per le campane: 13 punti in 25 partite e solo due vittorie.

Le ragazze di Biagio Seno hanno collezionato 6 punti, come il Pomigliano, nel girone Unico e 7 nella Poule Salvezza. Il pareggio di oggi contro il Milan è stato decisivo per evitare la retrocessione diretta e giocarsi la permanenza in A tramite lo spareggio. A fine maggio le azzurre proveranno a blindare la categoria affrontando la seconda classificata della Serie B, che sarà una tra Parma e Ternana. Il derby di domenica prossima con il Pomigliano sarà un’occasione per chiudere il campionato con una vittoria e prepararsi allo spareggio.

Asia Di Palma

Le pagelle del match tra Ravenna e Lazio: Visentin MVP

La Lazio vince a Ravenna grazie alla doppietta di Visentin negli ultimi dieci minuti del match e festeggia la promozione in Serie A. Buona prova del Ravenna, che ferma la Lazio per 80 minuti.

Ravenna Women

MARTINOLI 6.5
Fa il bello e il brutto tempo. Prima è bravissima a fermare Moraca dagli 11 metri, ma dopo pochi secondi legge male la traiettoria di un lancio lungo lasciando sguarnita la porta in occasione del vantaggio delle biancocelesti. Nel complesso rimane comunque un’ottima prova.

CROIN 6.5
Gara difensivamente molto solida che la vede vincere numerosi contrasti. Argina al meglio gli inserimenti di Gothberg e compagne.

TUGNOLI 6.5
Una gara difensivamente quasi perfetta. Unico errore in occasione della prima rete della Lazio. Lo paga caro.

DIVERSI 6.5
Gozzi la schiera in mezzo alla difesa e non sfigura affatto. Sempre ben posizionata, viene spesso chiamata in causa in fase di impostazione con buoni risultati.

MELE 6.5
Come le compagne di reparto, sforna anche lei una buona gara, soprattutto sotto il punto di vista difensivo. Dimostra qualità anche in fase di possesso.

GEORGIOU 6+
Apporta tanta intensità in mezzo al campo rincorrendo instancabilmente le avversarie. Poco coinvolta in fase di possesso.

PETRALIA 6.5
Anche per lei tanta intensità in mezzo al campo abbinata anche a qualche giocata di qualità. Nonostante il pressing costante delle avversarie non rinuncia mai a giocare il pallone cercando di dare ritmo alla manovra.

CATALANO 6.5
Siamo abituati a vederla posizionata al centro della difesa, ma oggi a sorpresa Gozzi la schiera in mezzo al campo e il motivo lo capiamo subito: crea più di qualche difficoltà al centrocampo più forte del campionato sfruttando al meglio la propria fisicità e offrendo grande intensità per tutti i 90 minuti.

LATTANZIO 5.5
Gara affatto semplice per la numero 21 che viene chiamata a difendere e gestire i pochi palloni che le arrivano tra i piedi. Spesso isolata, fatica a dialogare con le compagne.

FANCELLU 6
Gozzi la schiera in avanti col compito di comandare i contropiede dell’offensiva giallorossa, ma il risultato non è dei migliori: i palloni che arrivano sono pochi e poca è anche la pericolosità creata. Rimangono comunque alcune buone giocate.

COSTANTINI 6+
L’unica realmente in grado di creare qualche difficoltà alla difesa biancoceleste con un paio di accelerazioni ben guidate.
Contribuisce anche alla fase difensiva con numerosi ripieghi.

CAMPI, VENTURA, PAPALEO, PUNTONI, QUERCIOLI S.V.

ALL. GOZZI 6.5
Da quando le sue ragazze hanno incontrato la matematica retrocessione le prestazioni sono andate sempre migliorando. Oggi, grazie ad una prova difensiva da applausi, il suo Ravenna va vicino al capolavoro di fermare la Lazio. Rimane comunque la buona prova.

Lazio Women

GUIDI 6
Partita dalle poche difficoltà per l’estremo difensore biancoceleste che viene chiamato in causa solo in occasione di un paio di uscite alte.

REYES 7
Difensore centrale o terzino, il risultato non cambia: solida difensivamente, dà grande supporto alle offensive laziali mettendo in mostra le proprie doti atletiche e tecniche.

ERIKSEN 7
Schierata al centro della difesa, non è chiamata a compiere particolari sforzi. In fase di possesso gioca tanti palloni con qualità e precisione.

MANCUSO 6+
Dopo un avvio complicato, che la vede perdere un paio di palloni pericolosi, si riprende giocando una gara solida.

GOTHBERG 7+
Quanta corsa e quanta qualità!
Definirla terzino sarebbe riduttivo. È un esterno a tutta fascia, sempre nel vivo del gioco, che partecipa con grande successo ad entrambe le fasi. Va vicino alla rete alla metà della ripresa, ma la sua conclusione si stampa sulla traversa.

ADAMI 6.5
Il suo lavoro davanti alla difesa è molto prezioso per la squadra: in fase di non possesso filtra con successo le offensive proposte dal Ravenna. Con la palla tra i piedi dispensa una quantità difficilmente calcolabile di palloni alle proprie compagne, completando tanti passaggi.

CASTIELLO 6.5
Gioca un buon primo tempo rimanendo sempre nel vivo del gioco e dialogando con successo con Hovmark e Visentin. Viene sostituita al 56° minuto.

GOLDONI 6.5
Anche lei, come le compagne di reparto, è molto partecipe del gioco. Tanta corsa e ottimi inserimenti senza palla che creano più di qualche pericolo alla retroguardia giallorossa.

MORACA 6
Si abbassa spesso per poter ricevere palloni giocabili, anche se, nonostante le diverse buone giocate, non riesce mai ad incidere. La doppietta di Visentin fa dimenticare il suo errore dagli 11 metri che poteva costare caro.

HOVMARK 6
Gara appena sufficiente condita da tanti scontri fisici e sponde per le compagne. Poco incisiva nell’area di rigore avversaria, viene sostituita dopo 10 minuti dall’inizio della ripresa.

VISENTIN 8.5
DECISIVA. Nel momento più difficile della gara delle biancocelesti tira fuori una doppietta che scaccia tutti i fantasmi degli ultimi giorni e che consegna alla Lazio la promozione in Serie A. Oltre alle reti, si procura il rigore (poi parato da Martinoli) e si rende pericolosa a più riprese con diversi inserimenti palla al piede.

POPADINOVA 6.5
Subentrata ad Hovmark nella ripresa, ci mette un pò ad entrare in partita, ma nel finale diventa preziosa nella gestione del possesso dialogando con efficacia con le compagne.

PITTACCIO  7
Ci stiamo ancora chiedendo perché sia partita dalla panchina: entra nella ripresa con grande carattere e rendendosi pericolosa da subito. Tante accelerazioni un paio di tiri e buone giocate

COLOMBO 6
Subentra, nella ripresa, a Castiello. Presenza fissa nella trequarti avversaria, muove bene il pallone anche se pecca in incisività

FERRANDI, PALOMBI S.V

ALL. GRASSADONIA 8
Un voto legato più al percorso fatto in questa stagione che alla partita in sé. Le sue ragazze si presentano alla gara con ancora i fantasmi di domenica scorsa, fantasmi che vengono scacciati dal guizzo di Visentin a 9 minuti dalla fine. Una promozione meritata, arrivata dopo un campionato dominato.

Jacopo Pagliarani

 

 

Noemi Visentin spedisce la Lazio in Serie A: festa per le biancocelesti

La Lazio è in Serie A: ufficiale la promozione del club biancoceleste. Le ragazze di Grassadonia tornano nella massima categoria a due anni dall’ultima volta.

Lazio regina della Serie B: si vola in A

La Lazio cerca sin dall’inizio il gol, ma il Ravenna difende bene. La gara si accende definitivamente dal 75′ in poi: prima la traversa di Gothberg, poi il rigore procurato da Visentin. Sul dischetto va Moraca, ma Martinoli para e fa esultare tutto lo Stadio “M. Soprani”. Dopo nemmeno due giri di lancette, le giallorosse si fanno sorprendere su un lancio in profondità della Lazio e Noemi Visentin porta in vantaggio le biancocelesti. La calciatrice romana fa esplodere la gioia dei tifosi in trasferta a Ravenna, che dopo sette minuti tornano ad esultare sempre grazie alla rete della classe 2000. Visentin riceve in area di rigore e di sinistro la mette alle spalle di Martinoli. Il cuore e l’orgoglio del Ravenna non bastano per fermare la capolista, che dopo aver mancato il match point contro la Ternana, può festeggiare la promozione in Serie A.

Il tabellino

RAVENNA: Martinoli; Mele (58′ Campi), Tugnoli, Catalano, Croin; Georgiou, Petralia (84′ Ventura), Diversi; Costantini, Lattanzio, Fancellu (58′ Papaleo). A disp.: Quercioli, Pignagnoli, Melis, Tengattini, Gallina, Puntoni. All.: F. Lorenzini

LAZIO WOMEN: Guidi; Reyes, Mancuso (56′ Pittaccio), Eriksen, Göthberg; Castiello (56′ Colombo), Adami (77′ Palombi), Goldoni; Moraca (84′ Ferrandi); Hovmark (56′ Popadinova), Visentin. A disp.: Fierro, Pezzotti, Kuenrath, Varriale, Proietti. All.: G. Grassadonia

Marcatori: 81′; 89′ Visentin

Asia Di Palma