L’ex Pavia Maria Grazia Balbi pronta per una nuova avventura: ufficiale la squadra

Maria Grazia Balbi aveva lasciato il Pavia  a metà dicembre dopo quattro mesi dal suo arrivo ed era tornata a Napoli, sua città natale. La calciatrice, classe 1995, ha deciso di ripartire dal Villarca Calcio, squadra che milita nel girone C in Serie C e lotta per la salvezza.

Gli ultimi mesi

Maria Grazia Balbi era rimasta svincolata da metà dicembre e ai nostri microfoni aveva dichiarato come si sarebbe mossa solo se ne fosse valsa la pena. Il portiere 1995 approda al Villaricca Calcio: squadra della provincia di Napoli, per mettere la sua esperienza al servizio della squadra. Balbi si è allenata da sola in questo periodo ed è pronta per ripartire e finire la stagione.

La carriera di Balbi

La sua carriera è ricca di esperienze in Italia, ma anche all’estero: dall’Austria all’America. Nell’estate del 2016 ha vestito la maglia del Seattle, mentre nella stagione 2021-2022 ha difeso i pali del Sudburgenland nella massima serie austriaca. All’estero ha avuto modo di conoscere un nuovo modo di fare e vivere il calcio con più rispetto per le atlete. In Italia ha giocato con la Pink Sport Bari in Serie A, ma è con il Pomigliano che ha vinto il campionato di Serie B ed ha raggiunto la promozione al termine della stagione 2021-2022.  Dopo l’esperienza in Austria, è tornata in Italia e si è accasata alla Freedom in Serie C prima di approdare a Pavia.
Balbi ha già esordito domenica scorsa contro il Palermo e la Villaricca dovrà affrontare il Matera con l’obiettivo di conquistare punti per salvarsi direttamente.

Asia Di Palma

La Res Women torna alla vittoria contro il Ravenna con una cinquina: le pagelle

La Res Women torna a vincere dopo due mesi e ottiene tre punti preziosi in ottica salvezza. Le ragazze di mister Galletti dilagano nel finale di gara e il punteggio finale recita 5-2.

Res Women

De Bona 6.5
Qualche errore di troppo, soprattutto con i piedi, ma compie almeno 4 parate decisive, su tutte la più importante è sicuramente il rigore, secondo consecutivo sventato

Fracassi 6.5
La solita partita pulitissima con grinta e voglia, condita anche da qualche intervento importante

Liberati 5.5
Spesso soffre, pesa il cartellino preso al 40’, che le costa di fatto l’uscita all’intervallo

Ridolfi 5.5
Commette l’ingenuità che causa il calcio di rigore, fatica un po’ soprattutto con Fancellu

Clemente 6.5
Insieme a Fancellu mette su un duello molto divertente sulla fascia, in spinta è sempre costante e anche dietro rischia poco

Simeone 6.5
Impegnata in un doppio ruolo prima a centrocampo e poi viene arretrata al centro della difesa, ma in entrambi i casi è decisiva

Naydenova 8
Gioca una partita totale, sontuosa in ogni frangente. La sua eleganza nel trattare la palla e nel muoversi per il campo è imbarazzante, anche su palla inattiva ha saputo farsi valere trovando il gol del raddoppio per la Res

Petrova 7
Solita gara ampiamente sufficiente, oggi si merita anche un mezzo voto in più perché ha saputo lavorare bene quando c’era da soffrire

Boldrini 7.5
Dà sempre grande qualità alla manovra, scarta il suo regalo di compleanno trovando il terzo gol in complicità con Croin

Nagni 6.5
In varie occasioni è andata vicina a trovare il suo 7° gol del campionato, ma comunque un’ottima prestazione a servizio della squadra

Iannazzo 7.5
Apre le danze con un gol tutto sommato non impossibile, ma bisognava esserci. Cerca spesso di attaccare la profondità, ma anche di venire incontro a legare il gioco

Massimi 6.5
Ottima seconda metà di gara, sempre molto nel vivo del gioco ed è stata fondamentale in alcuni recuperi quando la sua squadra soffriva di più

Antonelli 6
Un po’ in difficoltà quando deve rincorre l’avversaria

Montesi 7.5

Il gol che segna parla da solo, sinistro al volo magico che chiude la partita. Anche oggi segna il 4° gol della partita che vale 3 punti, come contro il Genoa qualche mese fa nell’ultima vittoria della Res. Pecca ancora un po’ di continuità, ma quando vuole ha dei colpi meravigliosi

Coluccini 6.5

Si piazza davanti la difesa e con grande esperienza riesce a dosare alla grande i momenti della partita

Verrino 7.5
Altro talento classe 2004 che oggi ci ha dato prova della sua tecnica come Montesi, sforbiciata per il gol del 5-2. Game, set and match

Mr. Marco Galletti 7
Si ritorna alla difesa a 4 e la squadra è chiaramente più pericolosa davanti, in alcuni momenti della partita il gioco del Ravenna sembrava mettere sotto la Res, che però spesso e volentieri riusciva a ripartire con tante ragazze, sapendo alla perfezione quale fosse lo schema della partita. Oggi erano necessari i 3 punti per uscire da un periodo nero e alla fine, con qualche brivido di troppo, sono arrivati

Ravenna Women

Pignagnoli 5.5
Forse si poteva fare qualcosa in più sul primo di Iannazzo, ma nel resto dei gol è incolpevole. Ha alternato alcuni buoni interventi ad altri un po’ meno sicuri

Croin 5
Alterna alcune cose buone ad errori gravi, l’autorete pesa troppo, però nel computo totale della gara

Greppi 7
Gioca una partita devastante, era ovunque e riusciva quasi sempre a sbrogliare le situazioni. Spesso si prendeva la licenza di impostare e di portare su la palla, proponendosi anche in area avversaria alle volte

Tugnoli 5
Spesso va in difficoltà e con troppa facilità si fa anticipare da Montesi nel quarto gol

Ventura 5.5
In difficoltà in alcuni frangenti soprattutto in fase di non possesso, meglio quando poteva spingere

Petralia 6.5
Ha abbinato sostanza e qualità nella sua partita, aveva le chiavi del centrocampo del Ravenna, peccato che non sempre le compagne la aiutavano

Lattanzio 5.5
Non segue mai Naydenova in occasione del secondo gol della Res, i calci piazzati spesso potevano essere battuti meglio

Catalano 5.5
Fa valere il suo fisico in mezzo al campo e anche in area di rigore, riuscendo in alcune occasioni ad essere anche pericolosa, però poi si trova in difficoltà contro la qualità delle centrocampiste della Res

Mele 6.5
Molto bene in occasione del primo gol del Ravenna dove è brava sia nell’azione personale che poi nel concludere, però si accende un po’ a tratti sparendo quasi dal campo in alcuni momenti. Nel secondo tempo riesce a disimpegnarsi abbastanza bene da terzino a sinistra

Fancellu 7
La migliore nel Ravenna, in ogni occasione riusciva a creare qualcosa grazie alla sua velocità e alla sua qualità. E’ brava anche a ridare con il suo gol la speranza in un momento in cui sembrava che le sue compagne stessero per mollare

Papaleo 4.5
Purtroppo ha avuto tantissime occasioni, il rigore su tutte, ma le ha sempre mancate. Ha sempre perso il duello con De Bona che è riuscita ad ipnotizzarla in almeno 3 occasioni

Diversi 6
Riesce a far sentire la sua fisicità in mezzo al campo e tutto sommato si disimpegna bene

Campi 6
Alcune sgasate interessanti sulla fascia

Troyse 6.5
Dalla respinta del suo tiro nasce il gol di Fancellu

Puntoni S.V

Mr. Lorenzini 6.5 (Federico Gozzi)
Il Ravenna gioca una buona partita, proprio come contro il San Marino, però, si ritrova sotto di un gol. Il rigore sbagliato da Papaleo incide molto, perché probabilmente adesso staremmo parlando di una partita diversa se il Ravenna fosse passato in vantaggio. La preparazione della partita e il piano tattico erano quelli giusti, ma le ragazze di mr. Gozzi sono mancate nei singoli in molti casi e lo stesso mister in conferenza stampa ci ha detto che è un problema di esperienza. Oggi si è visto come questa squadra ha raccolto meno di quello che forse avrebbe dovuto

 

Lazio Women, Grassadonia: “Vittoria pesante mentalmente, non abbiamo mai nascosto l’obiettivo ma…”

Il mister della Lazio, Gianluca Grassadonia, ha analizzato la vittoria della sua squadra nel post partita di Cesena-Lazio.

L’analisi di mister Grassadonia

“È stata una partita dai due volti tenendo conto che affrontavamo una squadra importante: primo tempo abbiamo sofferto, siamo passate in svantaggio e l’abbiamo recuperata simbolo di grande mentalità della squadra. Negli spogliatoi abbiamo rivisto qualcosa soprattutto dal punto di vista mentale perché le ragazze devono rendersi conto che per vincere devono riproporre quello che si fa in settimana perché hanno qualità e conoscenza. Penso che il secondo tempo sia stato meritato.”

Cos’è cambiato tra tra primo e secondo tempo?

“Primo tempo siamo entrate con un approccio sbagliato e siamo mancate nell’aggressività. Nel secondo tempo c’è stata grande superiorità numerica e si è vista. La mia è una squadra che ha bisogno di essere richiamata per tirare fuori quello che ha nelle proprie corde.”

Cosa ha portato a questo gruppo? Solo voi potete perdere il campionato?

“Per quanto mi riguarda, lo staff punta molto sulla coesione del gruppo al di la di chi gioca. Non è un lavoro facile ma lavoriamo sulla meritocrazia, chi sta meglio gioca. È una squadra che lavora moltissimo e abbiamo una società che ci aiuta sempre. Chiaro che la fiducia va conquistata ad ogni allenamento, ma l’obiettivo principale è sempre stato quello di vincere il campionato e non ci siamo mai nascosti. Ma il campionato è ancora molto lungo, abbiamo tanti scontri diretti e quindi martedì si ricomincia forte. Cercheremo di integrare situazioni dal punto di vista tattico. È una vittoria tanto pesante dal punto di vista mentale, ma ci sono squadre con organichi importanti e il campionato è ancora lungo.”

Asia Di Palma

H&D Chievo Women, Soggiu: “Il mister ha idee innovative. Sara Gama è un esempio per tutte noi”

In occasione della sesta puntata di B-Woman è intervenuta la calciatrice Valentina Soggiu: classe 2003 in forza all’H&D Chievo Women. La giovane giocatrice ha iniziato come centrocampista, poi un giorno è andata in porta e da lì si è innamorata di quel ruolo, forse anche per genetica: il padre giocava in Serie C. Soggiu è cresciuta nel settore giovanile della Juventus e lì ha vissuto a stretto contatto con calciatrici che hanno fatto la storia del club bianconero e della Nazionale. Con le giovanili ha vinto uno scudetto Under 17, due tornei di Viareggio e una Supercoppa. Lo scorso anno ha vissuto una stagione travagliata con la Sampdoria, complici motivi societari. A settembre è passata a parametro zero alla Roma, che l’ha mandata in prestito all’H&D Chievo Women, dove, Soggiu sta vivendo un’ottima stagione tra i pali del club scaligero.

 

La stagione attuale

“Adesso sta andando bene, forse meglio di quello che mi aspettavo. Mi sto trovando molto bene con le compagne, con lo staff. Essendo sempre stata in Serie A, avevo molta paura di venire in B soprattutto per le storie che si sentivano in giro. Invece venendo qui ho visto che anche la Serie B sta crescendo. Stiamo facendo bene come squadra, siamo tutte nuove: all’inizio c’erano difficoltà a giocare perché non ci conoscevamo. Adesso si sta vedendo che ci stiamo conoscendo: siamo un gran gruppo. Facciamo la corda in più per la compagna, siamo un grande gruppo.”

Le idee innovative di Mister Ulderici

“Diciamo che l’ideale del mister è non avere schemi: se sei brava a giocare lo sei ovunque con qualsiasi schema. Ci stiamo abituando a questo perché non molti mister hanno idee così aperte. Secondo me la stiamo interpretando bene: indipendentemente da chi abbiamo davanti. Ci stiamo adattando alle richieste del mister e anche lui ci sta facendo i complimenti: vogliamo dettare noi il gioco. Io sarò di parte ma per me Robi (Picchi n.d.r) è una presenza importante sia a livello fisico che mentale. Robi è una giocatrice a 360°.”

Il divario Serie A e Serie B

“Quella che mi ha messo più in difficoltà è Gago: l’avevi già incontrata in Serie A, ma in Serie B spicca ancora di più per velocità, fisicità e tiro. Il livello Serie A e B è differente: velocità passaggi o potenza tiri cambiano. Io fatico ancora ad arrivare a centrocampo quando rinvio, mentre in Serie A quasi nessuno. La mentalità è l’unica cosa in cui non c’è divario: perché anche in B c’è una mentalità da professioniste. Se teniamo le giovani in Serie A in panchina e nessuna viene in B a giocare è difficile che il livello salga. Bisogna vedere se la Serie A si aprirà mentalmente permettendo alla Serie B di alzare il livello.”

 

Le difficoltà delle società

“Sono al corrente dei problemi in generale delle società: mi dispiace perché la Serie B vorrebbe  passare come quella professionistica. Vorrebbero un certo atteggiamento dalle giocatrici, ma la società fa fatica. Noi diamo sempre il 100% ed è brutto vedere che la società faccia fatica. Da piccola alla Juve non ero al corrente di questi problemi, con la Samp già l’anno scorso ho affrontato dei problemi. Mi dispiace vedere che nonostante le società mettano il 100% non sia abbastanza per diventare professionisti.”

 

Le giocatrici vengono ascoltate?

“Secondo me l’esempio è Sara Gama: atleta-voce. Io  in questa società mi sento molto ascoltata: quando ho un prblema ne parlo con la team manager, con il mister. L’esempio più eclatante è Sara Gama, con cui mi sono anche allenata: lei sta dando valori ed è un esempio. Piano piano se la gente cambia mentalità possiamo fare qualcosa.”

L’avvicinamento al ruolo del portiere

“Io sono partita centrocampista, poi in una partita mancava il portiere io ero più alta dei miei compagni e sono andata in porta. In quella partita c’era un osservatore della Juve e mi hanno preso come portiere. Da lì mi sono innamorata di quel ruolo, forse per genetica perché mio papà faceva il portiere in Serie C. Mi dà tanti consigli: è il mio primo tifoso, ma anche il primo critico. Vede tutto: ogni piccolo particolare, però gli voglio bene.”

Foto: H&D Chievo Women

Asia Di Palma

Martin trascina la Freedom, un’altra perla di Gelmetti, il Cesena vola: le top di giornata

Ventesima giornata di Serie B Femminile, meno dieci alla fine e tutto ancora aperto sia in ottica promozione che retrocessione. Partendo dai piani bassi: la Freedom conquista tre punti preziosi nello scontro diretto con il Pavia Academy e supera proprio le lombarde. K.o. per Ravenna, Tavagnacco e San Marino Academy, che rimangono in piena zona retrocessione. Sconfitta anche la Res Women nel derby giocato a Formello contro la Lazio. L’Arezzo Femminile, dopo lo scossone in panchina di venerdì, è stato in trasferta a Terni, dove, le padrone di casa hanno siglato tre reti blindando il primo posto. Il Cesena ha ritrovato la vittoria con un’ottima prestazione continuando l’inseguimento del duo di testa: ora a +4. Il Parma con Kongouli e Distefano centra la terza vittoria di fila e rimane a -7 dalla vetta. Vittorie per continuare un cammino tranquillo per H&D Chievo Women, Hellas Verona e Bologna.

Adriana Martin-Freedom

Leader indiscussa della Freedom: Adriana Martin sta trascinando, giornata dopo giornata, la sua squadra. L’ex capitano della Nazionale spagnola sta mettendo in campo tutta la sua esperienza unita alla qualità nelle giocate: dopo il pallonetto contro il Verona, serve l’assist ad Asta e al 73′ sigilla il 2-0. Prima vittoria al “Paschiero” per le cuneesi e quarto risultato utile consecutivo: una striscia positiva che parte dal rigore trasformato proprio da Martin per l’incredibile vittoria sul Parma.

Queste le parole della spagnola al termine della gara di ieri: “Per noi è una vittoria molto importante, ci siamo allenate bene in settimana con la consapevolezza dell’importanza della gara per la salvezza. Il mister ci sta dando il coraggio, la spinta per giocare la palla. Per noi ogni partita deve essere una finale e lo sappiamo”.

Lonati-Cesena

Tre gol e altrettanti assist nelle ultime tre partite per la classe 2004, che sta vivendo un’ottimo momento di forma. Il Cesena di mister Conte, dopo il k.o. di San Marino, si rialza immediatamente e lo fa nel migliore dei modi: tre reti per tempo e vittoria preziosissima in chiave corsa al titolo. Lonati fornisce al 12′ l’assist a Jansen che raccoglie il cross della compagna e con una bella girata manda il pallone in rete. In pieno recupero nel primo tempo, l’attaccante di testa trova la terza rete consecutiva. Il Cesena con le sue giovani ragazze continua così la corsa al duo di testa, a +4.

Gelmetti-Bologna

Fondamentale per i meccanismi offensivi della squadra di mister Bragantini: Martina Gelmetti è la MVP della partita contro il Genoa. Le bolognesi ritrovano la vittoria e tra le protagoniste c’è sicuramente la classe 1995: seconda perla dopo quella della scorsa settimana contro la Lazio. Gelmetti è rientrata dopo un lungo infortunio e la sua presenza è fondamentale : ieri una traversa colpita e dopo pochi minuti ha trovato l’incrocio dei pali dalla sinistra. Con questa vittoria le rossoblu continuano il proprio cammino e si avvicinano all’obiettivo salvezza.

Rognoni-Hellas

Anche quando non segna è importante per la squadra: Alessia Rognoni è stata l’MVP del match tra Ravenna ed Hellas Verona. La classe 1997 sforna tante giocate degne di nota: suoi gli assist per i gol di Zanni e Sondergaard. Rimane comunque tra le migliori marcatrici della Serie B con 13 reti, sopra di lei solo Caterina Bargi (14) e Valeria Pirone (15).

Lazio-Ternana: tris e vetta blindata

Le due capoliste segnano tre gol nei rispettivi match e continuano la corsa a due in vetta alla classifica. Le biancocelesti conquistano il derby: due gol nel primo tempo firmati Moraca (12° rete in campionato) e Visentin (6° rete), poi in avvio di ripresa è Eriksen dal dischetto a firmare il tris dell ragazze di Grassadonia. A Terni, invece, tre reti e nessun gol subito: Pirone apre le marcature al 20′ del primo tempo e continua anche il suo cammino nella classifica marcatori. Nella ripresa in gol subito Vigliucci, poi a dieci dalla fine, in superiorità numerica, Porcarelli cala il tris.

 

Asia Di Palma

Serie B Femminile: lo scontro salvezza Freedom-Pavia Academy e il derby di Roma in scena nella 20° giornata

Meno undici al termine della stagione, due quarti di campionato andati e uno mancante: la Serie B femminile si prepara per la quinta giornata di ritorno. Un weekend che vedrà scendere tutte le squadre in campo la domenica alle 14:30 tranne Freedom e Pavia: lo scontro salvezza comincerà alle 14:00 allo Stadio “Fratelli Paschiero”.

La sfida salvezza del weekend

La sfida tra le piemontesi e le lombarde è senza dubbio il match con la posta in palio più alta del weekend in ottica classifica e lotta salvezza. Se per i primi posti le contendenti alla promozione sono state sempre chiare, la corsa per rimanere in categoria ha subito una forte accelerata nelle ultime settimane. La Freedom, dall’arrivo di Mister Ardito, ha collezionato cinque punti in tre partite tra cui la vittoria con il Parma smuovendo la classifica e portandosi a 14 punti, a -1 dalla San Marino Academy, attualmente la prima squadra fuori dalla zona retrocessione. Il mese di febbraio è stato importante anche per le sammarinesi, che sono riuscite a ritrovare la vittoria che mancava dal 17 dicembre. Le ragazze di Venturi hanno vinto lo scontro salvezza con il Tavagnacco prima della sosta, ma sono state anche in grado di mettere in difficoltà una squadra di vertice come il Cesena conquistando tre punti preziosi la scorsa domenica. Cin quella vittoria si sono portate a 15 punti, a -1 dal Pavia Academy.

La lotta salvezza e la corsa per la promozione

Il Tavagnacco ha ottenuto due risultati utili consecutivi: ha fermato la Ternana sullo 0-0 ed ha vinto lo scontro salvezza con il Pavia Academy avvicinandosi proprio alle pavesi. Il 2024 delle friulane è fin ora stato molto diverso dal 2023 e per l’obiettivo finale ci sono ancora undici match tra cui tre scontri diretti.

Il Pavia Academy ha subito uno scossone la scorsa settimana con le dimissioni di mister Salterio e l’arrivo in panchina di Pablo Sebastian Wergifker. Le ragazze biancoazzurre hanno perso domenica lo scontro con il Tavagnacco, ma l’occasione per rialzarsi è alle porte ed è davvero importante: domenica c’è la Freedom. Un match che può valere molto perché in caso di vittoria si porterebbero a +5 proprio dalle piemontesi.

In testa alla classifica invece qualcosa è cambiato rispetto a prima della sosta: Ternana e Lazio hanno raggiunto quota 50, mentre il Cesena ha subito una sconfitta ed è sceso a -4. Il Parma ha riaccorciato la classifica portandosi a -3 dal Cesena e -7 dal duo di testa. Domenica le romagnole affronteranno il Tavagnacco, mentre il Parma ospiterà la San Marino Academy. La Ternana affronterà l’Arezzo, mentre a Roma andrà in scena il derby tra Lazio e Res Women.

Il programma

Ternana Women Arezzo CF 10/03/2024 14:30 “Stadio Moreno Gubbiotti”
Via Campagnani 86 – Loc. San Girolamo – Narni (TR)

Genoa Cricket Bologna CF 10/03/2024 14:30 “Campo Sportivo Nazario Gambino”
Via del Mare, 49 – Arenzano (GE)

Chievo Verona W. Brescia CF 10/03/2024 14:30 “Stadio Olivieri ”
Via Sogare, snc – 37068 Verona

Ravenna Women Women Hellas Verona 10/03/2024 14:30 “Stadio M. Soprani – Campo A”
Vicolo della Vecchia,2 – 48125 Ravenna

Freedom Academy Pavia 10/03/2024 14:00
“Campo Sportivo Fratelli Paschiero”
Corso Monsivo,21 – Cuneo (CN)

Lazio Women Res Women 10/03/2024 14:30 “Impianto Sportivo Formello – Campo Mirko Fersini”
Via di Santa Cornelia,1000 – Formello (RM)

Parma Calcio San Marino Academy 10/03/2024 14:30 “Campo Sportivo il Noce A “
Via Sordi, 1 – Loc. Noceto (PR)

Cesena FC UP Tavagnacco 10/03/2024 14:30
“Impianto Sportivo Martorano Campo 1”
Via Calcinaro, 1165 – Martorano di Cesena (FC)

Asia Di Palma

Zito firma il pareggio in extremis per la Freedom sul campo dell’Hellas: le pagelle

Termina in pareggio il match tra Hellas Verona e Freedom: una magia di Adriana Martin apre le marcature, poi Zanni e Peretti ribaltano il match. Al 96′ Simona Zito fa esultare la Freedom: la sua rete vale il 2-2 finale e il terzo risultato utile consecutivo per le piemontesi.

Hellas Verona Women

SHORE 5.5
Non è chiamata a grossi interventi, ma sui due gol poteva fare qualcosina in più

BURSI 6
Ha una cliente scomoda come Burbassi, ma se la cava nella maggior parte delle occasioni

MENEGHINI 6
Partita silenziosa ma pulita, sbaglia poco e risponde presente

LEDRI 6
Sempre un passo avanti nelle letture offensive, qualche errorino più del solito in impostazione

REQUIREZ 5.5
Abituata a prestazioni di livello, oggi fa un po’ più fatica. Si perde Zito sul 2-2

SARDU 5.5
Tocca tanti palloni, come al solito, ma uno di questi porta al gol del vantaggio ospite. Prestazione sottotono

LOTTI 5.5
Anche per lei non è una giornata facile, si fa ammonire e rischia anche il secondo giallo. Esce nella ripresa

ZANNI 5.5
Una delle più positive dell’Hellas. Trova il gol del momentaneo 1-1

SONDERGAARD 6.5
Prestazione tutto sommato positiva, metà del secondo gol dell’Hellas è merito suo. Le manca cinismo nel primo tempo, non concretizza una buona opportunità

DALLAGIACOMA 6.5
Partita di lucidità, sempre sul pezzo, anche quando c’è da dare una mano in copertura

ROGNONI 6.5
Mezzo voto in più per la caparbietà con cui crea i presupposti per il gol del pari. Anche lei sfiora la rete nel primo tempo

MANCUSO 6
Sostituisce Lotti e prova a metterci del suo, cercando di dare sostanza in mezzo al campo

PERETTI 6.5
Torna al gol e per poco non decide il match: se sta bene, può essere un elemento importante per l’Hellas

VERONESE S.V.

All.: PACHERA 6
Gara tutt’altro che semplice per le sue ragazze, che devono ribaltare un match complicato. L’atteggiamento c’è, ci sono da curare alcuni dettagli

Freedom

NUCERA 6.5
Nel primo tempo compie due autentici miracoli che sbarrano la strada all’Hellas. Sui gol non può fare molto

DEVOTO 5.5
Mezzo voto in meno per l’errore sul gol dell’1-1, quando buca l’intervento in anticipo su Rognoni

ZITO 7
Gioca una partita di grande attenzione, mette una pezza dove serve e, all’ultimo respiro, trova il gol del 2-2. MVP

GIATRAS ZOI 6
Gara con luci ed ombre, tante buone chiusure, ma anche qualche errore in impostazione. Sufficienza meritata

ASTA 6
Si è vista di più in altre gare, ma comunque dalle sue parti non è facile passare. Battaglia su tutti i palloni

FADINI 6
Prestazione silenziosa, ma con poche sbavature. Anche in questo caso, la sufficienza è meritata

VAZQUEZ 6
Prova a creare opportunità, soprattutto con i suoi lanci lunghi. Manda in porta Di Lascio e Burbassi in un paio di occasioni

DI LASCIO 5.5
Gioca una buona partita, ma sulla valutazione pesa anche l’errore a porta sguarnita che poteva portare avanti la Freedom

BATTAGLIOLI 6
Ha il merito di mettere in difficoltà Requirez, avversaria non semplice da affrontare. Le manca incisività, deve puntare di più alla porta

BURBASSI 6.5
Spina nel fianco della retroguardia dell’Hellas, corre fino al 96’ ed è un pericolo costante. Prestazione in linea con la sua ottima stagione

MARTIN 7
Esperienza e qualità al servizio della propria squadra, gioca una gran partita. Il gol, poi, è un capolavoro

ELETTO 6
Ingresso tutto sommato positivo, sbaglia poco

MELLANO 6.5
Entra in partita ed è già sul pezzo, rischia di farsi male subito ma sfiora anche il gol nel finale. Arma in più

SERNA 6
Prova a dare dinamismo all’attacco della Freedom, in parte ci riesce. Anche lei deve guardare di più la porta

ARA; MARRONE S.V.

All.: ARDITO 6.5
Su un campo difficile come quello dell’Hellas, le sue ragazze giocano una partita di livello. La Freedom ha l’atteggiamento giusto per provare a salvarsi

Salvo Fratello

Lazio Women, Giulia Ferrandi: “Siamo sicure del nostro lavoro. Per far crescere il movimento femminile bisogna…”

Giulia Ferrandi, centrocampista classe 1992, si è raccontata ai nostri microfoni con grande entusiasmo: dalla stagione attuale con la Lazio al suo passato tra Fiorentina, Pomigliano e Napoli. Un amore per il calcio nato da bambina tra tanti ostacoli, ma in cui Giulia ha sempre creduto. La “sua” Lazio è tornata in vetta approfittando del pareggio della Ternana e in questa settimana “ha staccato un po’ la spina” a livello mentale, ma da martedì si torna al lavoro per preparare il match di Bologna. 

 

Sull’ultima giornata

“Dovevamo fare tre punti perché la Ternana aveva pareggiato qualche ora prima e non potevamo lasciarci sfuggire la possibilità di riagganciarle in vetta. Abbiamo impostato noi il gioco, è un risultato onesto e per la classifica dovevamo essere ancora più ciniche. Quattro gol non sono tanti e neanche pochi. Questa settimana ci è servita per rallentare mentalmente: il mister pretende tantissimo da tutte e quando c’è la sosta tendiamo a liberarci un po’ mentalmente. Ma da martedì prepareremo Bologna che sarà un’altra finale. Dobbiamo essere brave a non fare passi falsi, perchè Ternana e Cesena non mollano.”

La forza della Lazio

“Dal momento che ci si sente sicure si perde il campionato, quindi siamo sempre sull’attenti. Certo siamo sicure del nostro metodo di lavoro, ma non sarà facile perché mancano tante partite. L’anno scorso è sempre stata una rincorsa tra Napoli e Lazio. Se parti con l’obiettivo di vincere ogni società cercherà di mettere i bastoni tra le ruote.”

Il segreto per vincere

“Entusiasmo: è una parola che mi descrive tanto. Anche nelle giornate peggiori cerco di regalare sorrisi a chi mi circonda e penso che in una squadra questo faccia la differenza. È  quello che credo sia mancato un po’ alla Lazio alla fine della scorsa stagione. Quando ho vinto con il Pomigliano dovevamo salvarci ma alla fine ci siamo trovate in testa alla classifica: eravamo un gruppo unico.”

Com’è cambiato il calcio

“Da quando ho iniziato il calcio è cambiato radicalmente, completamente proprio. Quasi tutte ci alleniamo la mattina: io faccio questo come lavoro. Prima si lavorava, facevi fatica. Arrivi in un certo momento in cui non puoi fare entrambe le cose perché lo stress fisico è tanto.”

Lavorare durante la sosta

“Abbiamo cercato di staccare la spina a livello mentale e abbiamo fatto piu allenamenti a livello di partitelle. Lavoro sia in palestra che sul campo per stare sul pezzo. Ma allo stesso tempo ci siamo godute la settimana, per poi ripartire da martedì.”

Rialzarsi dagli infortuni

La centrocampista biancoceleste ha subito due pesanti infortuni in momenti diversi ella sua vita e anche le difficoltà l’hanno aiutata a maturare. “Il primo infortunio avevo vent’anni e mi è crollato il mondo addosso: non sapevo a cosa andavo incontro e volevo smettere di giocare e andare in America a lavorare. Nel 2012 gli stipendi erano irrisori e sapevo che nel calcio a 5 si poteva vivere e volevo fare un’esperienza diversa. Al secondo infortunio avevo 25 anni e l’ho presa meglio. E in quel periodo ho conosciuto il mio compagno, quindi è stato comunque un momento positivo.”

Le difficoltà incontrate lungo il cammino

“Ho iniziato con i maschietti, che non mi passavano la palla perché ero una ragazza. Poi ho cambiato società, ma tanti erano invidiosi di vedere una ragazza forte. Un altro muro è stato che un allenatore mi faceva entrare ad uno due minuti dalla fine e poi scoprì che disse che il calcio era solo per uomini. Però in una di queste partite riuscì a fare gol. Dobbiamo smettere di guardare il calcio femminile con gli occhi del maschile: dal momento che si cambierà visione e si prenderà coscienza che il livello atletico e la velocità sono diverse, riusciremo ad andare avanti.”

 

Asia Di Palma

 

Serie B femminile/Ternana e Lazio si dividono la posta in palio: a Pirone risponde Moraca. Le pagelle

Finisce 1-1 il big match tra Ternana e Lazio, che non si fanno male e permettono al Parma di raggiungerle a quota 34 punti. Al gol di Valeria Pirone nel primo tempo, ha risposto Moraca su rigore. La Ternana ha avuto più occasioni di raddoppiare nel primo tempo, ma si è trovata di fronte un’ottima Emma Guidi, che ha salvato la Lazio più volte. Nota triste del match: l’infortunio di Labate, uscita in barella poco dopo aver colpito la traversa al 36′.

Ternana

GHIOC 6: Intuisce la direzione della palla in occasione del rigore, ma non riesce a respingere.
PACIONI 5,5: Provoca il rigore che vale il pareggio della Lazio.
QUAZZICO 6,5: Buona prova difensiva, sfiora anche il gol.
DI CRISCIO 6,5: Da capitano guida come sempre il reparto arretrato.
LABATE 7: Si presenta da ex del match con tanta emozione, ma si dimostra la migliore della partita. Suo l’assist per il vantaggio fere, esce però al 37′ in barella per infortunio.
SARA TUI 6,5: Si vede che è una di quelle con più esperienza, sempre propositiva.
FUSAR POLI 6,5: Costruisce gioco e si impone fisicamente in mezzo al campo, sempre il polmone della Ternana.
WAGNER 6: Oggi niente doppietta, ma prova preziosa.
VIGLIUCCI 6: Gara speciale per lei da ex del match.
PIRONE 6,5: Nono gol in campionato in tredici partite, regala il momentaneo vantaggio alle sue.
TARANTINO 6: Importante nell’asse con Pirone, a cui fornisce un importante pallone per il potenziale 2-0.
LOMBARDO 6: Subentra a Labate, prova sufficiente.
PORCARELLI 6: Questa volta parte dalla panchina e subentra con un buon impatto.
ZANNINI 6: Spazio anche per la classe 2005, all’esordio con le fere.
FERRARA 6: Seconda presenza per l’ex Roma.

 

Lazio Women

GUIDI 6,5: La migliore delle biancocelesti: salva il risultato in più occasioni (colpo di testa di Quazzico, tiro di Labate).
PITTACCIO 6: Si lascia sfuggire Pirone sul gol del vantaggio.
MANCUSO 6: Prova sufficiente.
REYES 6: Partita nervosa viene anche ammonita a metà ripresa.
GOTHBERG 6: Come le compagne di reparto non brilla.
CASTIELLO 5,5: Non la solita Castiello, il capitano si innervosisce e prende anche giallo.
ERIKSEN 6: Un tiro dal limite fuori di poco, prova sufficiente.
FERRANDI 6: Prova sufficiente in mezzo al campo.
MORACA 6,5: La palla del rigore pesa tantissimo, ma lei non ha alcuna paura. Con il destro porta la Lazio sull’1-1.
GOMES 6,5: Guadagna il rigore del pareggio e sfiora il gol in un paio di occasioni.
POPADINOVA 5,5: Prova insufficiente della bulgara, sempre fermata da Di Criscio.
COLOMBO 6: Subentra a Castiello nell’ultimo quarto d’ora di gioco, buon impatto nel match.
PALOMBI 6: Qualche guizzo.
VISENTIN 6: Subentra a cinque dalla fine e sfiora il gol.

La Lazio Women mette a segno il primo innesto invernale: dal Milan arriva l’esperta centrocampista Greta Adami

Alla vigilia del match contro la Ternana, la Lazio Women ha ufficializzato un importante innesto nella propria rosa: Greta Adami è biancoceleste. La centrocampista, classe 1992, approda nella capitale direttamente dal Milan a titolo temporaneo per il resto della stagione. Un innesto di esperienza per la capolista della Serie B vista la carriera di Greta Adami che ha già vinto uno Scudetto, due Coppa Italia e una Supercoppa con la maglia della Fiorentina. La centrocampista toscana, dopo l’anno al Pisa e le stagioni alla Vigor Misericordia, ha fatto il salto tra le grandi approdando nella squadra della sua città e con le viola ha vissuto anni d’oro esordendo anche in Champions League. Nell’estate del 2021 approda al Milan con cui colleziona circa cinquanta presenze in due stagioni e mezzo tra Campionato, Coppa Italia e Champions League. Adami ha rilasciato delle dichiarazioni al canale ufficiale del club sottolineando la voglia di vincere con la Lazio e portare a casa un trofeo. La centrocampista toscana ritroverà alcune ex compagne, che l’hanno già accolta e con cui affronterà domenica la Ternana.

L’annuncio del club

Dopo i nove acquisti della scorsa estate, arriva un nuovo innesto per la Lazio Women.

Si tratta della centrocampista classe ’92 Greta Adami che approda a titolo temporaneo dall’ A.C. Milan. Adami in carriera ha conquistato uno Scudetto, due Coppa Italia e una Supercoppa Italiana con la maglia della Fiorentina.

La calciatrice toscana, che ha scelto numero 5, può vantare anche cinque presenze in Nazionale e quindici apparizioni nella UEFA Women`s Champions League.

Benvenuta Greta!”

Le prime dichiarazioni di Greta Adami

Sono stati sicuramente due anni e mezzo molto belli, ringrazio il Milan per questo. Avevo bisogno di nuovi stimoli, di fiducia e ritrovare il campo. Ho scelto la Lazio perché è una grande società con grandi obiettivi e mi piacerebbe arrivare a vincere questo campionato con questa maglia”.

“Varriale, Ferrandi e Goldoni? Mi hanno salutato subito appena sono arrivato, le ho ritrovato dopo tanto tempo. Per quanto riguarda il ruolo mi piace giocare ovunque in mezzo al campo. Mi piace molto impostare quindi preferisco il play, ma poi mezzala giocare a due o a tre è indifferente”.

“Grassadonia? Lo conosco da pochissimo, però ho già visto che è vero ciò che dicono le altre: cura molto il particolare, sta molto sul campo e gli piace molto far capire l’idea di gioco. Ciò che mi piace di più è che le ragazze lo seguono attentamente e riesce a giocare palla a terra che è ciò che più mi piace”.

“Se posso offrire qualcosa dal punto di vista della mentalità? Credo di si. Sono stata abituata alle pressioni e mi piace stare in alto, mantenere un bel clima all’intero dello spogliatoio e spero di poter dare qualcosa alle mia compagne così come loro sicuramente daranno a me”.

Visto il Palmares, qual è il segreto? Non accontentarsi mai, cercare di rimanere lucidi nonostante a volte si presentano brutti momenti. In questi periodi compattarsi, unirsi e credere nel gruppo e nelle idee di gioco che ti vengono trasmesse dall’allenatore. Sono venuta qui con la voglia di vincere”

 

Asia Di Palma