La Freedom si prende la scena nel podio di giornata, tripletta e vetta classifica marcatori per Pirone: le migliori

A prendersi la scena in questa seconda giornata di ritorno è la Freedom, che in una domenica pomeriggio invernale espugna il campo del Parma Women e conquista tre punti preziosi. La squadra di Ardito è salita a dodici punti insieme alla San Marino Academy e ora la lotta salvezza si fa sempre più interessante. L’unica tripletta della giornata è firmata dalla classe 1988 Valeria Pirone, che con la “sua” Ternana ha battuto il Ravenna salendo a 46 punti. Tra le migliori di giornata anche Romina Pinna che consegna i tre punti al Bologna, il duo d’attacco dell’Hellas Sondergaard-Rognoni, e la San Marino Academy, che porta a casa lo scontro salvezza.

 

Freedom: festa a Parma

La squadra piemontese, dopo diverse buone prestazioni, raccoglie tre punti preziosi e ottiene la quarta vittoria del suo campionato. Tre punti che valgono moltissimo per come sono arrivati: contro il Parma, dopo una partita di sofferenza. La Freedom è riuscita ad essere concreta: prima con Giulia Asta poi con Martinez ha completato una rimonta importantissima. Mister Ardito ha saputo trasferire i concetti di gioco alle sue ragazze, che con questa vittoria hanno fatto un balzo in avanti fondamentale. Complice la sconfitta del Tavagnacco con il San Marino, le cuneesi sono ora a +4 dalle friulane. Ieri la Freedom ha dimostrato grinta, determinazione, resilienza e forza: una gara in cui gli infortuni non sono mancati, dove, però la concretezza delle biancoazzurre è stata l’arma vincente. Il Parma si è portato in vantaggio dopo dieci minuti con Benedetti e nel primo tempo mister Ardito ha perso Cocco per infortunio. Nella ripresa Giulia Asta annulla le distanze: il suo colpo di testa supera Capelletti. Al 79′ Parascandolo, subentrata da venti minuti, si guadagna un rigore e un’altra neo entrata, Martin, lo trasforma. Negli ultimi dieci minuti la Freedom si compatta e lotta da vera squadra in 10 contro 11 per l’uscita di Parascandolo per infortunio. Al triplice fischio la festa la fa la Freedom che torna dalla trasferta di Parma con un bottino importante.

Tripla Valeria Pirone e capocannoniere

La nuova migliore marcatrice della Serie B femminile ha un nome e un cognome: Valeria Pirone. L’attaccante napoletana, classe 1988, ha siglato ieri una tripletta personale contro il Ravenna, come all’andata, ed ha raggiunto quota 14 in campionato. La giocatrice ha ringraziato le compagne al termine del match ed ha analizzato così la gara: “Non è stata una partita facile nel primo tempo, abbiamo sbagliato delle situazioni che il mister ci aveva chiesto di fare. Però nel secondo tempo siamo state brave, un’attaccante quando sbaglia vuole sempre rifarsi”. Con questa vittoria la Ternana è salita a 46 punti e davanti ha ancora tredici finali per raggiungere l’obiettivo.

Pinna: un gol che vale la vittoria

Romina Pinna, approdata a Bologna nel mercato invernale dalla Freedom, ha già segnato tre reti in sei partite e con il gol di ieri ha regalato i tre punti alle rossoblu. Uno scontro importante quello tra Res Women e Bologna perché si trattava di due squadre molto vicine in classifica e in caso di vittoria le romane avrebbero raggiunto le bolognesi. La sfida tra le due neopromosse, però, è stata vinta dalle emiliane che si sono portate a quota 23 punti staccando Arezzo e Res. La rete di Pinna è arrivata al 28′ su assist di Kustrin, che ancora una volta ha messo in campo un’ottima prestazione. Il tocco di punta di Pinna per anticipare Maurilli dimostra la sua grande esperienza.

Sondergaard-Rognoni duo del gol

Sembra che giochino insieme da mesi, invece ieri era solo la seconda partita in coppia in attacco: Sondergaard e Rognoni il nuovo duo dell’Hellas Verona. La svedese fa due su due: ieri apre le marcature al 18′ e fornisce dopo poco più di dieci minuti l’assist a Dallagiacoma per il raddoppio. Il gol di Alessia Rognoni non si fa attendere e al 42′ la classe 1997 spiazza il portiere del Pavia Academy dagli undici metri. Qualità e quantità le parole chiave delle prestazioni di ieri di Sondergaard e Rognoni, pronte a trascinare ancora l’Hellas Verona a suon di gol.

La classe della new generation vale i tre punti per San Marino Academy

Lo scontro salvezza tra San Marino Academy e Tavagnacco femminile vale una buona parte della lotta per la permanenza in categoria. Le sammarinesi con Swami Giuliani e Martina Tamburini regalano i tre punti a tutti i tifosi in tribuna. La classe 2004 Giuliani apre le marcature ad inizio ripresa: prende una traversa, segna, corre e imposta. A trovare il raddoppio è Tamburini, classe 2002, che da subentrata sigilla la rete finale negli ultimi minuti di gioco.

Asia Di Palma

Cinquina dell’Hellas Verona contro il Pavia: le pagelle del match

A Verona, il Pavia approccia bene la gara ma i gol di Sondergaard, Dallagiacoma e Rognoni nel primo tempo indirizzano la gara. Nella ripresa a segno Ledri e Mancuso per il definitivo 5-0.

Hellas Verona

SHORE 6
Raramente impegnata, giornata tranquilla

BURSI 6
Prestazione tutto sommato sufficiente, gioca un buon match

MENEGHINI 6
Poco impegnata in fase difensiva, gestisce la prima parte del possesso veronese

LEDRI 6.5
Neutralizza i pochi affondi pericolosi del Pavia, trova anche il gol del 4-0

REQUIREZ 6.5
Le lasciano un po’ di spazio e lei gioca tanti palloni, oltre a fare il solito buon lavoro in copertura

SARDU 6.5
Prestazione molto positiva, quando c’è da costruire trame di gioco si fa trovare presente

LOTTI 6.5
Giornata di ordinaria amministrazione, recupera tanti palloni

ANGHILERI 6
Partita silenziosa ma positiva, sbaglia poco

SONDERGAARD 7
Segna il primo gol, fa segnare il secondo, gioca una partita di qualità e quantità: ha cambiato totalmente l’attacco dell’Hellas

DALLAGIACOMA 6.5
Prestazione di livello, trova anche la via del gol nel primo tempo

ROGNONI 7
Gioca 90’ ad alta intensità, si propone come punto di riferimento in avanti, riuscendo a mettere spesso in difficoltà la retroguardia ospite. Segna su rigore

MANCUSO 6.5
Entra bene in partita e trova anche il gol del definitivo 5-0

ZANNI 6.5
Buon ingresso, il palo le nega il gol nel finale

TOTOLO 6
Classe 2006 all’esordio, gioca con personalità

VERONESE S.V.

CORSI S.V.

All. PACHERA 6.5
L’avvio di gara lascia presagire che la partita sarà tutt’altro che facile: le sue ragazze riescono però ad indirizzarla già nel primo tempo. L’Hellas si ritrova

Pavia Academy

MIGLIAZZA 6
Sui gol subiti non può fare molto altro

CREVACORE 6.5
Si conferma elemento solido della retroguardia, anche nelle gare più difficili: i gol non arrivano dalla sua parte

ASAMOAH 5.5
Tante buone letture difensive nel primo tempo, cala alla distanza

SEMPLICI 6.5
L’ultima a mollare del Pavia. Nonostante i cinque gol subiti, la sua prestazione non può non considerarsi positiva

GRUMELLI 5.5
Comincia bene, poi scende di colpi e le avversarie dal suo lato ne approfittano.

CAVICCHIA 5.5
Gioca tanti palloni a centrocampo, non sempre è precisa nel dare il via all’azione del Pavia

LONGONI 5.5
La prima mezz’ora gioca ai suoi consueti livelli, poi però incide meno

D’UGO 5.5
Anche lei comincia bene, poi cala con il passare del tempo

ACCOLITI 5.5
Sbaglia un po’ troppi palloni, specialmente in ripartenza

CAVALLIN 5.5
Lotta, cerca di entrare nel match, ma le mancano i palloni giocabili

CODECÀ 6.5
Ingabbiata dalla difesa altrui. Prova qualche affondo ma non riesce a concretizzare

AVALLONE 5.5
Non un buon ingresso, si vede poco e male

ZANGRANDI 5.5
Entra così così

CONTENA; ZECCHINO; APRILE S.V.

All. SALTERIO 6
Imposta una gara di sacrificio e le sue ragazze approcciano bene. I gol subiti nel primo tempo stroncano però le intenzioni del suo Pavia

Salvo Fratello

 

Il Cesena passa a Brescia e si avvicina al secondo posto: le pagelle

Il Cesena conquista il quinto successo consecutivo e sale a 43 punti, il Brescia si ferma dopo quattro vittorie. Ad aprire il match è un autogol delle bresciane, poi in pochi minuti il Cesena con Cuciniello trova il raddoppio. Al 5’ della ripresa Sechi firma il 3-0, il Brescia tenta di riaprire la partita con il rigore realizzato da Magri.

Brescia femminile

TASSELLI 5.5
Due belle parate su Sechi e Calegari, ma non è certo esente da colpe su due delle tre reti cesenati.

BOGLIONI 5.5
In difficoltà evidente con Lonati sulla fascia, sbaglia un gol da pochi passi.

NICOLINI 6
Sfortunata sull’autorete, tutto sommato se la cava contro avversarie scomode.

LARENZA 6
Non cede mai, imposta e sfiora un gran gol di testa.

HJOHLMAN 5.5
Dietro è brava su Calegari, poi però regala la palla dello 0-3 e fatica in avanti.

MAGRI 6.5
Il suo dinamismo tiene a galla il Brescia, fredda sul dischetto del rigore.

MORREALE 5.5
In ombra, non è riuscito ad arginare il centrocampo avversario.

BRAYDA 6
Una delle ultime a mollare, tanta grinta utile alla squadra.

ZAZZERA 5.5
In più di un’occasione ha sciupato preferendo l’iniziativa personale all’assist.

STAPELFELDT 5.5
Si interrompe la striscia positiva, è ben controllata e non riesce a incidere.

PASQUALI 5.5
Come la compagna, viene intelligentemente tenuta a bada dalla difesa romagnola.

FRACAS 5.5
Spesso il suo ingresso ha spostato gli equilibri, questa volta no.

TUNOAIA 5.5
Poca spinta davanti, dietro patisce la velocità di Nano.

ACCORNERO 5.5
Non riesce a lasciare il segno nei minuti a disposizione.

ANGOLI S.V.
Dentro a giochi già fatti.

GHISI S.V.
Idem come sopra.

ALL. NICOLINI 5.5
Si è visto un Brescia combattivo e vigoroso soprattutto nel primo tempo, poi la squadra è calata alla distanza.

Cesena femminile

SERAFINO 7
Attenta tra i pali, precisa in impostazione, superba nel volo su Larenza e in uscita bassa su Fracas.

CASADEI 7
Sul tabellino c’è scritto autogol, ma lo 0-1 è merito suo. Un motorino sulla sua fascia.

D’AURIA 6.5
Il fallo di mano che costa il rigore è un peccato veniale, perché per il resto è sempre attenta ed efficace nelle letture.

GROFF 6.5
In anticipo e in chiusura è sempre tra le migliori, novanta minuti ad alto livello.

CUCINIELLO 7
Il gol del raddoppio è il manifesto della sua partita: ruba palla, si butta dentro e realizza sul tap-in.

LAMTI 6.5
Con ordine e lucidità, ci mette sempre una pezza e aiuta la squadra a risalire il campo.

RISINA 7
Brava non solo a spezzare il gioco avversario, ma anche a proporsi in avanti per far male.

LONATI 7.5
I suoi strappi spaccano la partita. Non segna ma è come se l’avesse fatto, decisiva.

JANSEN 6
Un buon lavoro di rifinitura, si vede poco al tiro ma è un punto di riferimento per le compagne.

CALEGARI 6
Inizio di gara complicato contro Hjohlman, poi il talento della classe 2006 esce con un tiro a giro insidioso all’ora di gioco.

SECHI 7
Pur con pochi spazi è letale. Sfiora la rete in girata, mette lo zampino sullo 0-1 e realizza il terzo gol. Sempre più pronta per una chance in A.

NANO 6.5
Entra con voglia, bruciando più volte Tunoaia sulla sinistra. A un passo dal quarto gol in questa Serie B.

MAK 6.5
Sfrutta la sua importante fisicità sia in mezzo che in avanti.

COSTA 6
Sostituisce diligentemente Casadei provando anche il gol da fuori, come all’andata.

TAMBORINI S.V.
Mette minutaggio nelle gambe nel finale di gara.

ALL. CONTE 7
Quinta vittoria consecutiva, stacca il Parma e accorcia sulla Lazio. Attenzione, intensità e scambi rapidi: porta a casa i tre punti con le sue armi migliori.

Dario Damiano

 

La Freedom in rimonta si impone a Parma: le pagelle del match

Uno dei risultati sorpresa di questa giornata: il Parma cade in casa contro la Freedom e perde ulteriore terreno dalla vetta della classifica. Terzo k.o. consecutivo per le crociate, che ora sono a nove punti dal primo posto. La Freedom, dopo una serie di prestazioni positive, raccoglie quanto seminato e ottiene una vittoria preziosissima salendo a 12 punti come la San Marino Academy. La lotta alla salvezza si fa sempre più interessante.

Parma

CAPELLETTI 6
A parte i gol, mai chiamata in causa

MASU 6
Gestisce il possesso insieme alla compagna di reparto

WILLIAMS 6.5
Chiamata spesso in causa dal suo lato

GAGO 5.5
Nel momento del bisogno non si fa trovare pronta

RIZZA 6
Partita tranquilla dal suo lato

SILVIONI 6
Aiuta e si fa vedere per le compagne

NICHELE 6
Prova a gestire e smistare palloni in mezzo al campo

AMBROSI 6
Cerca di dare carica alle compagne, nel finale prova a salire

PLONER 6.5
Mostra le sue qualità in mezzo al campo

KONGOULI 5.5
Corre tanto e si sacrifica, non si rende molto pericolosa

BENEDETTI 7
Trova il gol del vantaggio, si libera e aiuta le compagne

DI STEFANO 6
Entra e sfiora il gol del pareggio

CORAZZI; DI LUZIO S.V.

All. COLANTUONO 6

Freedom

6
FEDELE 6
Non può nulla sul gol, bene in alcune prese

GIATRAS 6
Parte in ombra, poi mostra sicurezza

MELLANO 6
Si sacrifica tanto in mezzo al campo

BURBASSI 5.5
Prova ad aiutare, ma viene fermata bene

ZITO 6.5
Prende confidenza con il passare del tempo

DI LASCIO 6.5
Amministra il pallone e prende botte combattendo in mezzo al campo

DEVOTO 6
Svolge il suo compito dal suo lato

SERNA 5.5
Prova a rendersi disponibile, ma anche lei viene neutralizzata bene

COCCO 6
Aiuta in mezzo al campo come può, costretta al cambio per infortunio

BATTAGLIOLI 5.5
Rimane in ombra per quasi tutta la partita

ASTA 7.5
Quasi impeccabile in difesa, trova il gol del pareggio

VAZQUEZ 6
Entra nel primo tempo, gioca senza paura

PARASCANDOLO 7
Entra, combatte e si procura il rigore

MARTIN 7
Si incarica di battere il rigore e regala la vittoria alla squadra

BRUNI S.V.

ALL. ARDITO 7

Lorenzo Tassoni

 

 

L’H&D Chievo Women torna da Arezzo con tre punti preziosi: le pagelle

Terzo risultato utile consecutivo per l’H&D Chievo Women, che torna da Arezzo con tre punti preziosi che lanciano la squadra di Ulderici a 27 punti in classifica. Ketis porta in vantaggio le clivensi, poi il capitano dell’Arezzo trova il pareggio. Alla fine però Picchi sigla la rete del definitivo 2-1 e che vale i tre punti.

Arezzo Femminile

Nardi 6.5
Incolpevole nei gol subiti, pare sempre sicura e salva il risultato in diverse occasioni

Blasoni 5.5
Più insicura del resto delle compagne del reparto

Tuteri 6.5
Guida la difesa dell’Arezzo con ordine e attenzione

Lorieri 6.5
Dalle sue parti arrivano attacchi continui, ma lei non si scompone e cerca di tappare dove può, gradendo anche di salire

Toomey 5.5
Inizia male, poi si ambienta bene nel suo ruolo

Licco 6.5
Metronomo del centrocampo aretino, ovunque e con giocate di qualità

Imprezzabile 5
Tanti movimenti, tanti palloni toccati ma che non sono utili alla squadra

Paganini 6
Tecnica e qualità: quando si accende ne beneficia l’Arezzo. Mezzo voto in meno il gol sbagliato davanti a Soggiu

Bergros 5
In fascia non la si vede quasi mai, quando attacca, poi, fallisce diversi duelli

Razzolini (Cap) 6.5
L’ultima ad arrendersi. Ha la caparbietà di credere nell’azione del suo gol.

Diaz Ferrer 4
Impalpabile per tutta la gara. Giocatrice misteriosa del reparto offensivo

Miotto 6
Entra bene in campo nel finale, serve delle verticalizzazioni interessanti

Gnisci; Fortunati; Carcassi S.V.

All. Mike Eracleous 5

H&D Chievo Women

Soggiu 5.5
Sfodera due grandi parate nella prima mezz’ora, poi l’infortunio sul gol che riapre la gara per l’Arezzo. Costretta al cambio.

Micciarelli 6
Posiziona bene il centro della difesa, anche se qualche volta si lascia superare dagli attaccanti aretini

Congia 6.5
Quantità, presenza e solidità. Dalle sue parti l’Arezzo non trova mai sbocchi.

Ketis 7
Il gol al volo è di pregevole qualità e suggella una prestazione davvero maiuscola

Bercelli 5.5
Perde molti palloni e quasi mai riesce a partire nella sua fascia, ma ha qualità, e il tempo è dalla sua parte

Pizzolato 6
Inizia da esterno offensivo, termina da terzino. E fa entrambe le fasi con ordine

Poli 6
Partita di sacrificio spalle alla porta, che la penalizzano in fase realizzativa. Ma fa bene l’allaccio tra il reparto di centrocampo e l’attacco

Montemezzo 7
Classe 2005 ma dimostra di avere dei mezzi molto promettenti, sia in fase di interdizione che di costruzione della manovra

Picchi 7,5
Il capitano è ovunque in attacco e ha il merito di segnare il gol del 2-1 che di fatto chiude la gara

Rosolen 6
Ordinata e quasi mai fuori posizione. Svolge bene il suo compito

Crespi 6.5
Una spina nel fianco dell’Arezzo i suoi calci piazzati e nella sua fascia spinge molto

Polonio 6
Entra al posto dell’infortunata Soggiu, tiene bene e con ordine il suo ruolo

Begal 6.5
Entra nella ripresa e vivacizza l’attacco del Chievo aumentando gli scambi con Picchi

Marengoni 6
Ingresso per aumentare la quantità dello spessore a centrocampo, rende vani gli attacchi centrali aretini
Merli; Barro S.V.

All. Ulderici 7

Riccardo Buffetti

 

La Lazio agguanta il pareggio solo nel finale: ad Arenzano è 2-2 con il Genoa Women: le pagelle

Il match tra Genoa e Lazio termina 2-2: al vantaggio firmato Sofia Colombo (seconda rete consecutiva) risponde Bargi per le liguri nel primo tempo. Nella ripresa è il Genoa a passare in vantaggio trascinato da Bargi, le biancocelesti agguantano il pareggio a tempo quasi scaduto grazie a Gothberg. La Lazio paga la poca concretezza sotto porta, il Genoa sale a ventinove punti e ottiene il secondo pareggio consecutivo. La Lazio raggiunge 44 punti ma perde la vetta, la Ternana sale a +2.

Genoa Women

Forcinella 6.5
Sempre puntuale nelle uscite, nega due volte il gol a Popadinova con due grandi interventi

Lucafò 6.5
Contiene bene Popadinova giocando spesso d’anticipo. Prestazione da capitano vero

Giles 6
Guida il terzetto difensivo con grande personalità

Parolo 6
Partita di grande lucidità, peccato per l’infortunio che la mette k.o. a inizio ripresa

Oliva 6
Lanciata da titolare, si comporta molto bene: gioca con grande concentrazione

Bettalli 7
E’ il cuore pulsante del centrocampo rossoblù, da una sua azione nasce il rigore del pareggio

Tardini 6.5
Dimostra tutta la sua grande duttilità: comincia in mediana, finisce come braccetto di sinistra applicandosi bene

Scuratti 6
La sua crescita continua di partita in partita: abbina corsa e qualità

Acuti 6.5
Filippini le chiede un sacrificio e lei non delude: corre incessantemente sulla fascia per tutta la partita

Ferrato 6
Nel primo tempo fatica, nella ripresa esce tutta la sua esperienza

Bargi 8 (MVP)
Ha due occasioni e non le spreca salendo a quota 13 gol in campionato: trascinatrice.

Errico 6
Entra a freddo, ma si applica molto bene in entrambe le fasi

Costi 6.5
Al primo pallone toccato manda in porta Bargi per il gol della rimonta: qualità

Massa S.V.

ALL. Filippini 6.5
Ingabbia la Lazio cambiando abito tattico al suo Genoa: un punto che vale oro

Lazio Women

Guidi 6
Mai chiamata veramente in causa, non può nulla sui due gol del Genoa

Pittaccio 6.5
Sempre tosta in fase difensiva, non concede niente alle avversarie.

Mancuso 6.5
Marcare Ferrato non è mai facile ma lei lo fa molto bene. Una prestazione di grande solidità

Baltrip Reyes 6
Gara ordinata della centrale statunitense, che gestisce bene gli attacchi provenienti dalle sue parti

Gothberg 7
Prima prende la traversa, poi trova il gol del pareggio allo scadere: altra prestazione di grande spessore

Castiello 6
Corre per tutta la gara dando tutta sé stessa, offre anche qualche giocata interessante

Eriksen 5.5
Il pressing del Genoa la mette spesso in difficoltà, oggi meno lucida del solito.

Colombo 7
Secondo gol consecutivo e altra prestazione da incorniciare: vederla giocare è una gioia per gli occhi

Moraca 5.5
Quando ha il pallone tra i piedi crea sempre qualcosa, ma oggi è poco incisiva.

Visentin 5.5
Il suo tocco di mano porta al rigore del pareggio, che scombina i piani della Lazio.

Popadinova 5
Sbaglia due occasioni colossali davanti a Forcinella che costano i tre punti. Non è stata quasi mai in partita

Ferrandi 6.5
Entra dando grandi geometrie al centrocampo biancoceleste, promossa.

Adami 6
Anche il suo ingresso è positivo, porta nuova linfa alle proprie compagne

Gomes 5.5
Non riesce mai a incidere, perde troppi duelli

Palombi S.V.

ALL. Grassadonia 5.5
Le sue ragazze pagano il poco cinismo sotto porta, che costa due punti persi. Ora sono tutte finali da vincere per ottenere la promozione.

Martino Cozzi

 

H&D Chievo Women, Micciarelli: “Faccio parte di un progetto giovane. San Marino sarà sempre casa, ma avevo bisogno di nuovi stimoli”

Nicole Micciarelli difensore, classe 1999, dell’H&D Chievo Women è intervenuta nel corso della prima puntata di “B Woman” ed ha raccontato il suo percorso nel mondo del calcio.
Un’avventura cominciata a San Marino: dieci anni intensi fatti di emozioni positive e negative, dalla Serie C alla Serie A. Poi in estate la decisione di cambiare maglia per trovare nuovi stimoli e così si sono aperte per lei le porte dell’H&D Chievo Women. Le veronesi con una squadra giovane stanno dimostrando di poter dire la loro in questa Serie B e domenica affronteranno l’Arezzo con l’obiettivo di ottenere i tre punti e allungare proprio sulle toscane.

 

La passione per il calcio

“La mia passione è nata grazie a mio padre: fin da piccola guardavo le partite con lui della nostra squadra del cuore. Da lì mi è nata questa grande passione. Io ho iniziato a dieci anni perché mia mamma non voleva, facevo pallavolo ma era più le volte che calciavo con i piedi che con le mani. Poi l’ho convinta e da lì è nato tutto. Ora mia mamma è più fissata di me con il calcio femminile.”

Nonostante sia un difensore, Nicole ha rivelato che il suo idolo giocava in tutt’altra posizione: “Io sono milanista e il mio idolo, anche se non c’entra con il mio ruolo, è Pato.”

La stagione dell’H&D Chievo Women

Nell’ultimo turno di campionato, l’H&D Chievo Women ha rimontato il doppio svantaggio del Genoa ed ha pareggiato, questa l’analisi del difensore delle scaligere: “Da una parte ci lascia un po’ di amaro in bocca perché potevamo fare di più. Ma capiamo la forza di questo nuovo e giovane gruppo, eravamo sotto di due gol e l’abbiamo ribaltata. La partita però ci ha fatto capire chi siamo.”

“L’ambiente è nuovo, facciamo parte di un progetto giovane: era normale non partire subito con il botto. Ma stiamo dimostrando, giornata dopo giornata, che questo progetto sta dando i suoi frutti. È un bell’ambiente anche questo, io personalmente sono molto contenta di aver fatto questa scelta.”

Domenica le ragazze di Ulderici affronteranno la trasferta di Arezzo e in caso di vittoria allungherebbero a +7 sulle toscane. “Sicuramente Arezzo è un campo difficilissimo, anche loro sono un’ottima squadra. Dovremo dare il 200%, non basterà quello che abbiamo fatto domenica per portare a casa i tre punti.”

Sull’avventura di San Marino

Nicole Micciarelli ha vissuto dieci lunghi anni con la stessa maglia quella del San Marino e ha raccontato così la sua esperienza: “Sono stati dieci anni indescrivibili ricchi di emozioni, di alti e bassi. Sono arrivata alla fine avendo vissuto così tanto che avevo perso degli stimoli. Ho preso la decisione di cambiare per una questione di stimoli per me stessa. Ma sono stati anni incredibili, San Marino sarà sempre casa mia e li ringrazierò per sempre. Il mio sogno è giocare, divertirmi e continuare ad avere gli stimoli che sto avendo ora e lasciare qualcosa di me alle persone che incontro.”

Una Serie B di alto livello

“Il livello è aumentato rispetto agli altri anni e continuerà ad aumentare sempre di più e credo sia una questione anche di studio dei tecnici e allenatori. Penso sia legato anche alle calciatrici e a quello che possono trasmettere. Se mi piacerebbe fare l’allenatrice? No, sono troppo timida mi sa.”

Foto: H&D Chievo Women

Asia Di Palma

 

 

 

Eleonora Goldoni: “La Lazio è diventata casa. Sogno di tornare in Nazionale e alle bambine dico di…”

La giocatrice della Lazio è ai box per infortunio dal 10 dicembre per frattura composta del malleolo tibiale e sta scalpitando per tornare in campo e dare il suo contributo alla squadra. La calciatrice emiliana ha sempre aiutato le sue compagne anche da fuori: supportandole allo stadio o in giro per Roma con uno sguardo al telefonino. Goldoni, in occasione della prima puntata di “B Woman”, ha parlato a 360° della sua vita calcistica e non solo: dalla Lazio, ala passione per il calcio nata in famiglia, fino alla sua laurea in Clinical Nutrition ottenuta in Tennessee.

 

“Non mi sento la madrina del calcio femminile, siamo tutte figure importanti. In quello che faccio ogni giorno c’è tanta passione e amore per questo sport. Un senso di responsabilità e del dovere per cercare di metterlo più in luce possibile, difenderlo e aiutare lo sviluppo del calcio femminile. “

La Lazio come una seconda famiglia

“Io credo di aver trovato una seconda famiglia e non è scontato trovare un ambiente in cui si stia in armonia, ci sia fiducia e ti sappiano leggere per la persona che sei. La Lazio sta diventando una famiglia, un club che considero casa perché sto bene e non vedo l’ora di tornare per dare il mio contributo.”
La mezzala biancoceleste ha proseguito parlando del suo infortunio e di come sia stato difficile affrontarlo, ma allo stesso tempo utile per crescere mentalmente. “Ho avuto una frattura composta del malleolo tibiale nella partita del 10 dicembre con il Tavagnacco, Un infortunio non simpatico, per fortuna la frattura è composta e non scomposta. Però si lavora, fa parte della nostra attività: bisogna accettarlo, dicono che si torni più forte di prima. Sicuramente a livello mentale porta con sé alti e bassi ma ti rafforza tanto. Stare a bordo campo e osservare le altre fa un po’ male al cuore, ma ci sono tanti modi per cercare di contribuire: con la presenza, con la voce, con il supporto.”

La vittoria in rimonta con l’Hellas

“È una squadra molto organizzata che gioca bene, l’abbiamo affrontata preparandola al meglio. Il primo gol è stato uno scivolone, ma la nostra forza è il gruppo. Quando ognuna lavora per l’altra si possono raggiungere risultati importanti. Sappiamo perseverare e non mollare. Bellissimo gol di Visentin e poi uno altrettanto bello di Sofia Colombo, per la quale sono molto contenta perché sta trovando un po’ meno spazio rispetto allo scorso anno ma si sta facendo trovare pronta.”

La Lazio si sta giocando il primo posto con la Ternana, ma dietro non si ferma il Cesena e c’è anche il Parma a 37 punti. “Più forti del campionato è difficile dirlo. Si è alzato il livello e ci sono altre belle squadre che ci stanno tenendo testa a livello individuale e collettivo. Però sì siamo forti.”

La crescita del movimento femminile

“L’ho vissuta dall’interno, dal campo. Noi calciatrici all’attivo possiamo solo ringraziare le ex calciatrici e chi lavora dietro le quinte perché non ci rendiamo nemmeno conto di quanto impegno ci sia per ottenere i risultati. Le istituzioni stanno cercando di supportare e comprendere le nostre esigenze. C’è stato uno sviluppo negli anni: noi cerchiamo di ricordarci i primi anni di scuola calcio: ci sono ancora però tanti passi avanti da fare.”

Un libro scritto e un altro in programma?

Tre anni fa la calciatrice ha pubblicato il suo primo libro, “Preferisco i tacchetti”: un racconto in cui snocciola tutte le tappe della sua vita privata e lavorativa. “C’è tutto in quel libro: dalla passione nata grazie al mio papà. Parlo della mia famiglia, dei miei fratelli, di mia mamma, di casa mia. Parlo delle mie esperienze: tante volte le persone dall’esterno pensano sia tutto rose e fiori ma invece non è così. Ci sono stati tantissimi ostacoli e momenti bui. Il sorriso non c’è sempre h 24, ma è una scelta. Porto a galla tante esperienze che nessuno ha mai conosciuto e che io sfrutto come strumento per poter aiutare gli altri. Quel libro parla della mia vita a 360°. E vorrei già scriverne un secondo perché sono successe tante cose in questi ultimi anni.”

Il supporto della famiglia

“La mia prima attività è stata la danza classica ma sono durata solo due mesi e mezzo, poi ho pregato la mia mamma di portarmi a fare un primo allenamento. Il papà era sempre felice di vedermi in casa a giocare a palla con lui e mio fratello, mia madre invece ha provato a farmi appassionare ad un’altra disciplina sportiva. Da piccolina ho sempre giocato davanti o come attaccante esterno, da due anni a questa parte, da quando mister Pistolesi mi provò come mezz’ala, ho riscoperto un ruolo che mi piace moltissimo. Il ruolo di mezz’ala destra o sinistra mi appaga moltissimo.”

Un messaggio per le giovani calciatrici

“Io consiglio di parlare a cuore aperto e soprattutto con i genitori, che saranno sempre i primi sostenitori. È uno sport come tutti gli altri e se ti fa stare bene e ti rende felice, la felicità non andrebbe allontanata. Credo un genitore , possa essere comprensivo. Il mio consiglio è di parlare a cuore aperto. Il processo ora è agevolato, i numeri sono cresciuti e ci sono più squadre giovanili femminili.”

Sulla Nazionale

“Per me è veramente importante la Nazionale, l’ultima volta che ho indossato la maglia azzurra era per le qualificazioni ai mondali di Francia 2019. Poi non sono più riuscita ad entrare nel giro della maglia azzurra per via di vari infortuni ed è anche per questo che lavoro ogni giorno. Sogno di tornare in Nazionale.”

Sull’importanza della nutrizione e il corso di laurea

“Ho avuto un periodo particolare della mia vita con un rapporto poco sano con l’alimentazione. Da lì ho compreso che non mi volevo bene ed è nata questa seconda passione nei confronti dello studio dell’alimentazione e ho scelto quel corso di laurea. Ha un’importanza fondamentale sul nostro stile di vita: non solo per gli atleti, bensì per chiunque. È di fondamentale importanza cercare di capire qualcosa di più, chiedere aiuto e farsi aiutare. Pensiamo troppe volte di cavarcela da soli, ma è importante avere l’umiltà di farci aiutare da qualcuno di pcompetente.”

 

Asia Di Palma

 

 

 

Serie B Femminile, Ternana-Ravenna apre la giornata. La sfida salvezza San Marino-Tavagnacco a chiudere la domenica

Domenica la Serie B femminile scenderà in campo per la seconda giornata di ritorno e ad aprirla sarà la capolista Ternana, che ospiterà il fanalino di coda Ravenna alle ore 13:00. A seguire l’altra capolista, la Lazio, che affronterà in trasferta il Genoa Women alle ore 13:30. Il Cesena, reduce dall’importante vittoria contro il Parma, sarà di scena a Brescia dove troverà una squadra in ottima forma che ha collezionato quattro vittorie nelle ultime quattro gare. L’Hellas Verona, dopo il k.o. di misura con la Lazio, ospiterà il Pavia Academy, che ha ritrovato la vittoria dopo sei partite. Ad Arezzo invece arriverà l’H&D Chievo Women: in caso di vittoria le toscane andrebbero a -1 proprio dalle veronesi. Il Parma affronterà la Freedom del neo mister Ardito, che ha dimostrato  In ottica salvezza sono due le sfide importanti: Res Women-Bologna e San Marino Academy-Tavagnacco. Le giallorosse ospiteranno il Bologna e per le romane è l’opportunità di agganciare le rossoblu in caso di vittoria. Quella a San Marino, ore 15:00, è una sfida ancora più delicata: le padrone di casa sono a 9 punti e le ospiti a 8. Aggiudicarsi il match vorrebbe dire fare un passo in avanti importante verso l’obiettivo finale.

Il programma

Res Women-Bologna 11/02/2024 14:30 “Campo Sportivo Raimondo Vianello”
Via Norma, 5/7 – Roma

Brescia CF-Cesena 11/02/2024 14:30 “Centro Sportivo Mario Rigamonti – Campo Aldo Pasotti”
Via Serenissima 34 – Brescia Loc. Buffalora

Arezzo CF-H&D Chievo Women 11/02/2024 14:30 “Arezzo Comunale”
Viale Gramsci, snc – Arezzo

Parma Calcio-Freedom 11/02/2024 14:30 “Campo Sportivo il Noce A “
Via Sordi, 1 – Loc. Noceto (PR)

Genoa Cricket-Lazio Women 11/02/2024 13:30 “Campo Sportivo Nazario Gambino”
Via del Mare, 49 – Arenzano (GE)

Women Hellas Verona-Pavia Academy 11/02/2024 14:30 “Stadio Olivieri ”
Via Sogare, snc – Verona

Ternana Women-Ravenna Women 11/02/2024 13:00 “Stadio Moreno Gubbiotti”
Via Campagnani 86 – Loc. San Girolamo – Narni (TR)

San Marino Academy-UP Tavagnacco 11/02/2024 15:00 “Campo Sportivo Statale Acquaviva”
Via Nitella, snc – Acquaviva Repubblica di San Marino

 

Asia Di Palma

Serie B femminile/Jansen, Colombo, Barbaresi, Stapelfeldt, e non solo, nella top di giornata

Si è aperto il girone di ritorno e la Serie B ha regalato nuove perle con grandi prestazioni e gol importanti. Le migliori di questa domenica.

Jansen: gol numero 8 e 9

Un’altra doppietta per la classe 1999 che regala l’ennesima super prestazione alla sua squadra e ai suoi tifosi presenti in tribuna. L’olandese, arrivata in estate dalla Lazio, ha messo la firma su nove reti.      Gol con il Brescia, doppietta alla San Marino Academy, gol con la Res, con la Lazio, con il Ravenna e con l’Hellas. Un punto di riferimento per le compagne per fisicità, centimetri e qualità.

Colombo: un gol da ricordare

Alla Lazio dall’estate del 2022, la centrocampista, classe 2001, ha segnato il suo primo gol in questa stagione: una rete che vale i tre punti. In una gara combattuta, le biancocelesti sono riuscite a conquistare un successo prezioso per mantenere il primo posto a pari punti con la Ternana. Colombo ha ritrovato il gol dopo diciassette partite

 

Barbaresi firma la vittoria del Bologna

Anche per Francesca Barbaresi si tratta della prima rete in rossoblu: arrivata la scorsa estate dal Ravenna, con la sua rete ha regalato tre punti preziosi al Bologna. Una gara, quella con la San Marino Academy, che si è sbloccata solo verso la metà del secondo tempo con la rete di Greta Raggi, poi il pareggio di Yesica Menin per le sammarinesi. Dopo una partita in cui Barbaresi ha messo ordine a centrocampo, ha regalato a tutti i tifosi una perla incredibile di destro da fuori area. La classe 1999 si è conquistata l’abbraccio di tutte le sue compagne e dello staff.

Stapelfeldt: avvio di 2024 super

Un avvio di 2024 da incorniciare per l’attaccante, classe 1995, che da settembre a dicembre non aveva mai segnato. Cinque reti dal 7 gennaio ad oggi in altrettanti match, che dimostrano un ottimo stato di forma per la calciatrice svizzera, che nella scorsa stagione ha indossato la maglia del Como Women in Serie A. Una giocatrice di grande esperienza per mister Nicolini: inizia la sua carriera in Svizzera e con lo Zurigo vince due campionati e una coppa nazionale, poi sbarca al Twente, in Olanda, e mette in bacheca un campionato. Per lei esperienze anche in Belgio e Francia, prima di approdare al Milan. Domenica prima di testa e poi con una zampata, su assist di Brayda, ha firmato la doppietta personale.

Il Pavia si prende lo scontro diretto

Il Pavia Academy ha ritrovato la vittoria in un match delicato in termini di classifica contro la Res Women ed è salito a quindici punti. In gol la solita Biancamaria Codecà che con la rete di domenica ha raggiunto quota tredici in stagione, dodici in campionato. Sono finite sul tabellino anche Marta Longoni e la classe 2004 Cecilia Cavallin.

Asia Di Palma