Arezzo Femminile, cambio di campo per la gara con la Freedom: dove si giocherà

L’Arezzo Femminile traslocherà in provincia di Firenze per la gara di domenica contro la Freedom. Le amaranto solitamente giocano al “Comunale” in condivisione con la squadra maschile, che milita nel girone B di Serie C e sarà impegnato lunedì sera a poco più di 24 ore dal match della squadra femminile. La società amaranto aveva chiesto la possibilità di anticipare il match contro la Freedom a sabato, ma la proposta è stata rifiutata dal club piemontese. Prima della sosta, alla 22° giornata, la squadra allenata da Ilaria Leoni aveva giocato a Cortona a porte chiuse, ma domenica il Cortona Camucia Calcio giocherà in casa.  Le amaranto sono al decimo posto con 24 punti e la gara di domenica rappresenta uno scontro diretto fondamentale per la salvezza: in caso di vittoria, la Freedom aggancerebbe le toscane.

Il comunicato

“L’Arezzo Calcio Femminile comunica che la partita ACF Arezzo – Freedom, valevole per la 24ª giornata di campionato Serie B in programma domenica 14 aprile, sarà disputata allo stadio comunale “Ascanio Nesi” di Tavarnuzze (via Cassia, 160 – Firenze) con calcio d’inizio alle ore 15:00.

La Società tiene a precisare che la scelta di giocare a Tavarnuzze è stata presa per consentire a tutti i tifosi di supportare le citte amaranto dalla tribuna. Lo stadio comunale “Ascani Nesi”, infatti, possiede l’autorizzazione ad ospitare partite di campionati nazionali (TULPS) e consente di poter giocare la gara a porte aperte. Al contrario, i campi in provincia di Arezzo che sarebbero stati disponibili, sono sprovvisti di tale autorizzazione. Per questo motivo la Società ha scelto di disputare una gara così importante come quella contro la Freedom in un impianto che dia la possibilità a tutti i tifosi di far sentire la loro presenza.

L’ACF Arezzo ci tiene infine a ringraziare la S.S. Arezzo per la disponibilità dimostrata nel concedere la possibilità di poter giocare la partita di sabato al Comunale, nonostante la contemporaneità di giornata tra le due Società, ma tale possibilità è stata legittimamente rifiutata dalla società Freedom.”

Asia Di Palma

La Ternana rimonta il doppio svantaggio con Pirone: a Verona è 2-2

Il lunch match della 23° giornata termina sul 2-2. La Ternana accorcia di un punto sulla Lazio, mentre l’Hellas Verona si porta a 39 punti in classifica.

La cronaca del match

La Ternana scende in campo al Sinergy Stadium poco meno di 24 ore dopo dalla vittoria della Lazio sul Cesena. Le padrone di casa partono subito forte e in un minuto segnano due reti: al 2′ Peretti stacca di testa su un traversone di Zanni e porta l’Hellas in vantaggio. Dopo un minuto, è Sondergaard a completare l’uno-due del Verona: la svedese sbuca alle spalle della difesa delle rossoverdi e porta la gara sul 2-0. Al 12′ la Ternana accorcia le distanze con la solita Pirone: traversone dalla destra di Lombardo e stacco di testa della numero 11. Il primo tempo termina con il vantaggio dell’Hellas. Al 10′ della ripresa l’arbitro assegna un calcio di rigore alla Ternana per un contatto tra Requirez e Tarantino: dal dischetto si presenta Vigliucci, ma il pallone finisce a lato. Il pareggio rossoverde arriva al 73′: cross di Porcarelli e rete di Pirone, che fa 18 in campionato. Le ragazze di mister Melillo salgono a 57 e si portano a meno cinque dalla Lazio non riuscendo a tornare a meno tre.

Le formazioni

Hellas Verona: Margot SHORE, Michela LEDRI ©, Sofia MENEGHINI, Rossella SARDU (vc), Alice SONDERGAARD, Rachele PERETTI, Alessia ROGNONI, Jenny REQUIREZ, Giulia MANCUSO, Silvia ZANNI, Stefania DALLAGIACOMA.

Ternana: GHIOC Katia; QUAZZICO Francesca; PACIONI Eleonora; © DI CRISCIO Federica; LOMBARDO Flavia, GONZALEZ Sara, VIGLIUCCI Chiara, PIRONE Valeria, TARANTINO Giada, FUSAR POLI Giulia, ZANNINI Carola.

Asia Di Palma

La Lazio rimonta due volte il Cesena e si aggiudica il big match: le pagelle

Cesena Femminile

SERAFINO 6
– Indecisa nell’uscita in occasione della terza rete dalla Lazio, unico errore in una partita molto positiva che l’ha vista più volte salvare la porta bianconera.

CASADEI 6+
– Gioca una partita ad alta intensità, segnata da tanti contrasti vinti. Nel primo tempo partecipa attivamente e con efficacia alle manovre offensive delle romagnole, nella seconda metà di gara fatica di più, soprattutto in fase di possesso.

GROFF 6
– Guida con grande attenzione una retroguardia impegnata per larga parte di gara. La dinamicità dell’attacco biancoceleste crea tante difficoltà, ma nel complesso prova sufficiente

D’AURIA 6
-Approccia alla gara col giusto carattere giocando un buon primo tempo, nella ripresa Goldoni e Moraca insistono particolarmente nella sua zona creandole più di qualche difficoltà.

CUCINIELLO 6
-Meno propositiva rispetto alle ultime gare, si occupa per lo più di arginare le offensive biancocelesti: meglio nel primo tempo, ma nel complesso prova sufficiente

LAMTI 6+
-Altra buona prova della centrocampista classe ‘94: ordinata in fase di impostazione ed efficace nei contrasti.

MAK 6.5
-Ė sempre nel vivo dell’azione, corre tanto e dà intensità al centrocampo. Regge al meglio alla fisicità di Eriksen e compagne rendendosi protagonista di numerosi contrasti vinti

TAMBORINI 6.5
-Trova il gol del momentaneo 1-0 con una conclusione potente che bacia la traversa prima di insaccarsi. Ė ingenua a fine primo tempo quando ritarda la giocata regalando il pallone a Moraca nell’azione che poi porterà al rigore trasformato dalla stessa numero 11. Nel complesso partita positiva segnata da buone giocate individuali.

LONATI 6.5
-Ormai gli inserimenti palla al piede sono il suo marchio di fabbrica: l’assist per il gol del momentaneo 1-0 di Tamborini nasce da una cavalcata di oltre 70 metri da vedere e rivedere.
Si fa trovare in ritardo sull’inserimento di Gothberg in occasione del terzo gol della Lazio.

JANSEN 6.5
-Continua il suo periodo prolifico: 7° gol nelle ultime 9 partite. Quella di oggi è una rete da rapace d’area di rigore, un destro incrociato, in girata, che non dà scampo a Guidi. Prestazione positiva nei primi 45 minuti, fatica molto di più nel secondo tempo dove non riesce mai ad entrare nel vivo del gioco.

SECHI 6+
-Gioca un primo tempo molto positivo condito da buoni scambi con le compagne di reparto e dall’assist a Jansen per il gol del momentaneo 2-1. Più in difficoltà nella ripresa dove fatica a gestire i pochi palloni a dispozione.

CATELLI, CALEGARI, NANO, MILAN S.V.

All. CONTE 6.5
– Conscio dei punti di forza delle biancocelesti, organizza la propria squadra nei minimi dettagli ricercando solidità e provando a sfruttare le ripartenze. Come all’andata il Cesena gioca una gara di alto livello, ma questa volta non basta: le romagnole pagano caro ingenuità da matita blu.

Lazio Women

GUIDI 6+
– Incolpevole sui gol, gioca una partita attenta che la vede impeccabile sulle uscite alte.

GOTHBERG 7+
– Come un pendolino corre su e giù per la fascia partecipando attivamente ad entrambe le fasi di gioco. Al 71° minuto segna, con un delicato tocco sotto, il gol che vale 3 importantissimi punti.

REYES 6+
– Nel primo tempo fatica ad arginare Sechi, che la mette in difficoltà in più di un’occasione. La sua prestazione migliora nel secondo tempo quando viene spostata a terzino destro: tatticamente sempre ben posizionata e gioca tanti palloni in maniera efficace

MANCUSO 7
– Partita autorevole dell’ex di giornata che sfrutta tutta la sua fisicità per limitare le offensive bianconere. Impeccabile in fase di impostazione dove oltre aver completato una lunga serie di passaggi, serve a Gothberg un assist di pregevole fattura che vale il definitivo 3-2

PITTACCIO 6.5
– Sostituita dopo 45 minuti, gioca un primo tempo di grande intensità condito da numerosi inserimenti e contrasti vincenti.

COLOMBO 6
– Una partita che non la vede particolarmente incisiva: tatticamente sempre ben posizionata, ma conta pochi palloni toccati e dopo 45 minuti Grassadonia la sostituisce.

ERIKSEN 7+
– La centrocampista danese sale in cattedra e sforna una prestazione di alto livello. Impiegata come centrocampista, nel primo tempo gioca ad alti ritmi e trova la rete del momentaneo 1-1. Nella ripresa viene spostata in mezzo alla difesa, ma il risultato non cambia: nulla le poche minacce proposte dal Cesena e completa tanti passaggi in fase di impostazione

CASTIELLO 6.5
– Prestazione di carattere della capitana delle biancocelesti. Ė sempre nel vivo dell’azione, abbina qualità tecniche a grande atletismo facendosi trovare sempre nel posto giusto. Nel secondo sciupa una golosa occasione a pochi passi dalla porta.

MORACA 8
– Definizione di “fare la differenza”. La numero 11 delle biancocelesti quest’oggi è stata semplicemente immarcabile: con grande dinamismo non lascia punti di riferimento alla retroguardia romagnola, riuscendo a smarcarsi con grande successo e arrivando a rendersi pericolosa in diverse occasioni. Serve, da calcio d’angolo, l’assist a Eriksen, trova poi la gioia del gol a fine primo tempo dagli 11 metri; nel secondo tempo tanta qualità e una traversa che le nega la doppietta.

VISENTIN 6.5
– Il baricentro basso proposto dal Cesena rende difficile la giornata alla numero 99 della Lazio che è comunque molto brava a rendersi pericolosa non appena gode di più libertà. Si procura il rigore, poi trasformato da Moraca, del momentaneo 2-2. Qualche tentativo di trovare la gioia del gol, ma senza successo

POPADINOVA 6.5
– Garantisce fisicità all’offensiva biancoceleste giocando diversi palloni spalle alla porta. Talvolta è costretta ad allargarsi per ricevere palla. Non trova la via del gol, ma nel complesso prestazione più che positiva.

ADAMI 7
– Entrata dopo 45 minuti, cambia il volto della gara apportando grande qualità alla manovra. Tanti scatti ad alta intensità andando sempre alla ricerca della palla e buona presenza nella metà campo avversaria.

GOLDONI 7
– Le ombre dell’infortunio sembrano ormai sparite. Subentrata, gioca 45 minuti di altissimo livello conditi da inserimenti tatticamente impeccabili e tanta qualità palla al piede.

HOVMARK, PALOMBI S.V

ALL GRASSADONIA 7.5
– Prova di forza della Lazio, che contro un Cesena solido e cinico, riesce a portare a casa 3 punti importantissimi in ottica promozione. Le sue ragazze, dopo un primo tempo complicato, dominano nella ripresa trovando con Gothberg il gol che, in attesa di conoscere il risultato tra Hellas e Ternana permette alla Lazio di allungare a +6 sulle Fere.

Jacopo Pagliarani

Arezzo femminile, termina la seconda avventura di Cagnina in amaranto: l’annuncio

Termina dopo tre mesi la seconda avventura di Claudia Cagnina con l’Arezzo femminile. La centrocampista peruviana era tornata in Italia il 23 dicembre dopo l’esperienza in Norvegia con il IK Grand Bodo. La classe 1997 ha totalizzato  In questi al Tavagnacco nel 2020. In maglia amaranto ha totalizzato nove presenze nel 2024, ma nella giornata di oggi il club ha annunciato di aver trovato l’accordo per la risoluzione consensuale. Si tratta della terza separazione dopo quelle delle spagnole Beatriz Parra Salas e Marta Perarnau Vives. Domani, nel turno che anticipa la Pasqua, le ragazze di Ilaria Leoni dovranno affrontare il Parma reduce dalla pesante vittoria contro la Ternana. Le amaranto si trovano a +8 dalla zona retrocessione a sette partite dalla fine e con diversi scontri diretti da giocare. Leoni dovrà fare a meno di Isotta Nocchi: l’attaccante è stata operata dopo la frattura alla falange dell’anulare destro rimediata nella scorsa giornata.

L’annuncio

“L’Arezzo Calcio Femminile comunica di aver raggiunto l’accordo per risoluzione consensuale del contratto con la calciatrice Claudia Cagnina.

Arrivata a dicembre, Claudia Cagnina lascia l’ACF Arezzo dopo aver collezionato 9 presenze in maglia amaranto.

A Claudia, da parte di tutta la Società, va il più sincero in bocca al lupo per il prosieguo della carriera.”

Asia Di Palma

Serie B, si anticipa a sabato: la Ternana riparte dall’Hellas, il Parma ospita l’Arezzo

La Serie B femminile anticipa la giornata in vista di Pasqua e si inizia già da venerdì con il big match tra Cesena e Lazio in scena alle 14:30. Le altre sette partite saranno sabato: si parte a mezzogiorno con San Marino Academy-Genoa Women al Campo Statale di Acquaviva.

Dopo mezz’ora comincerà anche la gara tra Hellas Verona e Ternana: un match che ad inizio stagione poteva valere posizioni di classifica importanti. L’Hellas Verona è a quota 38 punti, mentre le fere hanno 18 punti in più e si stanno giocando il campionato. Le rossoverdi sono reduci dal k.o. con il Parma e giocheranno sapendo già il risultato di Cesena-Lazio. In caso di vittoria delle bianconere, la Ternana verrebbe sorpassata, mentre se vincessero le biancocelesti le fere affronterebbero il match della 23° giornata a -6 dalla vetta. In caso di pareggio, la Ternana partirebbe sabato a pari punti con il Cesena e a -4 dalla Lazio.

Alle 14:30 poi scenderanno in campo le altre dieci squadre: la Freedom ospiterà il Brescia, reduce da tre k.o. consecutivi. In ottica salvezza ci saranno due match importanti: il Bologna, che viaggia verso una salvezza tranquilla ma non ancora matematica, andrà in trasferta a Pavia dove incontrerà una squadra alla ricerca di punti e reduce da quattro sconfitte. La Res, a quota 18, ospiterà il Ravenna e le giallorosse di Galletti dovranno fare punti per allontanarsi dalla zona rossa.

Un’altra squadra in lotta salvezza è il Tavagnacco, che affronterà l‘H&D Chievo Women, una delle squadre più in forma del momento: 12 punti nelle ultime cinque. Le friulane sono al quindicesimo posto con 12 punti e reduci da tre pesanti sconfitte con Bologna, Genoa e Cesena. Infine il Parma, sulle ali dell’entusiasmo per la vittoria con la Ternana, sfiderà l’Arezzo con l’obiettivo di continuare a fare punti per avvicinarsi alla vetta.

Il programma completo

Parma Calcio-Arezzo CF     30/03/2024      14:30 “Campo Sportivo il Noce A “ Via Sordi, 1 – Loc. Noceto (PR)

Pavia Academy-Bologna FC   30/03/2024   14:30 “Stadio Comunale Fortunati” Via Alzaia,137 – Pavia

Freedom-Brescia CF   30/03/2024   14:30  “Campo Sportivo Fratelli Paschiero” Corso Monsivo,21 – Cuneo (CN)

UP Tavagnacco-H&D Chievo W.   30/03/2024   14:30 “Tavagnacco Comunale” Via Tolmezzo, 5 – Tavagnacco (UD)

San Marino Academy-Genoa Cricket   30/03/2024  12:00 “Campo Sportivo Statale Acquaviva” Via Nitella, snc – Acquaviva Repubblica di San Marino

Cesena FC-Lazio Women  29/03/2024  14:30 “Impianto Sportivo Martorano Campo 1” Via Calcinaro, 1165 – Martorano di Cesena (FC)

Res Women-Ravenna Women  30/03/2024  14:30 “Campo Sportivo Raimondo Vianello” Via Norma, 5/7 – Roma

Women Hellas Verona-Ternana Women  30/03/2024  12:30 “Stadio Olivieri ” Via Sogare, snc – Verona

Asia Di Palma

Tris del Cesena contro la Res nella cornice dell’Orogel Stadium: le pagelle

Il Cesena ha superato la Res Women all’Orogel Stadium-Dino Manuzzi: la gara si è sbloccata solo nel secondo tempo. Decisive le reti di Lonati, Cuciniello e Jansen, che sale a quota 12 in campionato. Le bianconere avvicinano la Ternana, ora a -1, mentre la Res rimane a 18 punti e nella prossima giornata affronterà il Ravenna.

Cesena femminile

SERAFINO 6
-Contro una Res incapace di concludere verso la porta, passa un pomeriggio tranquillo. Brava in uscita, sul finale di gara, ad anticipare Duchnowska

CASADEI 6+
-Partita impeccabile sotto il punto di vista tattico, si fa trovare sempre ben posizionata in entrambe le fasi. Qualche imprecisione tecnica nel primo tempo, ma nel complesso gara più che positiva

GROFF 6+
-Attenta a non concedere la profondità sulle ripartenze più volte ricercate dalla Res Roma. Efficace in marcatura, in fase di impostazione commette qualche errore, in particolare nel primo tempo.

D’AURIA 7
-Prestazione di alto livello della classe 2003 che dà grande solidità al reparto e si rende protagonista di anticipi efficaci e contrasti vincenti.
La ciliegina sulla torta è il magnifico assist col quale mette in porta Jansen per il gol del definitivo 3-0

CUCINIELLO 7
-Difensore sempre più bomber: quarta rete per lei in questo campionato, rete del 2-0 che indirizza definitivamente la gara. Oltre alla gioia del gol prestazione positiva: non rinuncia mai ad attaccare creando, in collaborazione con Lonati, tanti problemi alla retroguardia capitolina.

CATELLI 6-
-Schierata come regista, fatica a dare ritmo alla squadra, sbagliando anche diversi passaggi. Buono, invece, il lavoro in fase difensiva: rapida sulle seconde palle e recupera diversi palloni nella metà campo avversaria

MAK 7
-Altra grande prova della slovacca che domina in mezzo al campo. Il fatto che sia in fiducia lo dimostrano le diverse conclusioni dalla distanza con le quali va più volte vicino alla rete.

TAMBORINI 6.5
-Schierata come trequartista centrale, nei primi 45 minuti, complice il baricentro basso della Res Women, fatica a trovare spazi ed è costretta ad abbassarsi continuamente per ricevere palla, ma non riesce mai a rendersi pericolosa. Nella ripresa viene spostata sulla sinistra e trova maggior fiducia rendendosi protagonista di spunti molto interessanti

LONATI 7.5
-Senza ombra di dubbio la giocatrice più in forma del Cesena in questo momento. Semina il panico sulla corsia di destra con continue accelerazioni palla al piede e dribbling vincenti. Segna il pesantissimo gol che apre le marcature.

NANO 6
-Partita titolare, non riesce mai a rendersi pericolosa. In un paio di occasioni si muove molto bene senza palla, ma in entrambe le occasioni è brava De Bona ad anticiparla.

SECHI 6.5
-Dopo appena 8 minuti rischia di segnare il gol dell’anno con una rovesciata che termina fuori di poco. Nel primo tempo è letteralmente ingabbiata dalla retroguardia capitolina e fatica a ricevere palla. Nella ripresa gli spazi aumentano e la sua prestazione migliora.

JANSEN 7
-Entra ad inizio secondo tempo e sposta gli equilibri apportando fisicità al reparto offensivo. Dialoga bene con le compagne e trova, a tempo scaduto, la rete del definitivo 3-0

LAMTI 7
-Entrata al posto di Catelli, dà ordine e ritmo alla squadra confermando il suo buon periodo di forma.

CALEGARI 6
-Approccia con il giusto carattere alla gara partecipando attivamente alle trame offensive della squadra. É brava a procurarsi il rigore e dimostra personalità nel presentarsi sul dischetto. Nonostante la buona esecuzione, De Bona si supera e respinge. Nel complesso prestazione positiva.

MILAN, RISINA S.V.

All. CONTE 7
-Nella bellissima cornice dell’Orogel Stadium-Dino Manuzzi le sue ragazze portano a casa la terza vittoria consecutiva, una vittoria sudata, di carattere. Nonostante il dominio territoriale, le romagnole faticano a sbloccare la gara, ma nel momento in cui i fantasmi di San Marino sembrano affacciarsi alla finestra arriva il gol di Lonati che spezza l’equilibrio ed indirizza la gara. Cuciniello prima e Jansen poi arrotondano il risultato.

Res Women

DE BONA 7-
-Ottima prova della classe 2003 che si rende protagonista di diversi interventi degni di nota. Su tutti il rigore parato a Calegari, un gesto tecnico da applausi. É poi molto brava a leggere le diverse situazioni della gara, rendendosi protagonista di buone uscite alte e basse. Sui primi 2 gol poco può, mentre in occasione della terza rete subita tarda nell’uscita

FRACASSI 6.5
-Mette in campo tutta la propria esperienza e sforna una prestazione molto positiva sotto il punto di vista difensivo, riuscendo ad arginare al meglio le offensive romagnole sulla sua fascia.

LIBERATI 6+
-Chiamata all’arduo compito di limitare Sechi, non sfigura, ma anzi, si rende protagonista di una buona gara, grazie anche all’apporto delle proprie compagne di reparto. Fatica, invece, in fase di impostazione

RIDOLFI 6
-Tatticamente molto attenta, si fa trovare sempre ben posizionata. Ha la sfortuna di dover affrontare una Lonati in stato di grazia, che in più occasioni la mette in difficoltà, ma nel complesso partita sufficiente

VERRINO 6+
-Approccia col giusto carattere alla gara, giocando un primo tempo positivo soprattutto in fase difensiva. Nei secondi 45 minuti esce un pò dal vivo della partita. Molto ingenua in occasione del rigore commesso.

SIMEONE 6
-Torna titolare dopo la squalifica e Galletti la schiera in mezzo al campo. Lavora bene in fase di non possesso dove ripiega spesso a sostegno della propria retroguardia e si fa trovare sempre ben posizionata. Manca in fase di possesso dove non riesce a legare il gioco con il reparto offensivo.

NAYDENOVA 6-
-è brava a chiudere le diverse linee di passaggio verticali rendendo la vita difficile all’offensiva bianconera. Da lei però ci si aspetta qualcosa in più nella fase di possesso: pochi palloni toccati e tanta difficoltà nel ricercare gli appoggi verticali.

PETROVA 6+
-La più pimpante delle centrocampiste capitoline. Spesso coinvolta in fase di possesso, è una delle poche che riesce a servire palloni giocabili al tandem d’attacco. Nel secondo tempo la sua prestazione cala soprattutto sotto il punto di vista fisico.

ANTONELLI 6+
-In una gara per niente semplice dimostra di avere grande carattere. Corre instancabilmente per 90 minuti: in fase difensiva riesce ad arginare solo in parte le sfuriate di Lonati, ma in fase di possesso si dimostra propositiva rendendosi protagonista di inserimenti pericolosi per la retroguardia romagnola.

IANNAZZO 5.5
-Partita per niente semplice per la classe 2002 che nonostante i continui movimenti viene raggiunta poche volte dalle compagne e si ritrova spesso isolata contro l’intera retroguardia bianconera. Non riesce mai a rendersi pericolosa.

NAGNI 5.5
-Gioca 55 minuti ad alta intensità abbassandosi spesso sia in fase difensiva per dare sostegno alle compagne, sia in fase offensiva andando alla ricerca di palloni giocabili. Non riesce però ad incidere nella metà campo avversaria.

BOLDRINI, DUCHNOWSKA, MASSIMI, MONTESI S.V.

ALL. GALLETTI 6
-Prepara ottimamente la gara schierando in campo una squadra solida, compatta che riesce a tenere testa per oltre 70 minuti ad un Cesena in grande forma. Il carattere, come sottolineato dall’allenatore stesso ai nostri microfoni, è quello giusto per affrontare le prossime gare che saranno fondamentali per il raggiungimento della salvezza

Jacopo Pagliarani

 

 

Genoa Women, Capitan Abate: “La prevenzione degli infortuni fondamentale. Il nostro obiettivo è…”

Ritornare a più di un anno da un grave infortunio, riassaporare l’odore del campo, riabbracciare le compagne e riprendere a giocare in mezzo al campo: le emozioni vissute da Giada Abate nell’ultimo turno di campionato. La centrocampista classe 2003 ha raccontato nella settima puntata di “B-Woman” il calvario dell’infortunio, i momenti difficili e la forza che le ha permesso di uscirne con grande determinazione.

Un anno lontana dai campi

“Non mi aspettavo di stare fuori così tanto tempo, pensavo durasse meno. Questo ha dato un valore aggiunto al calcio: dallo spogliatoio all’abbracciare la squadra, davvero tutto. Per me è stato un dolore enorme quando è arrivata la risonanza: crociato andato e anche un po’ di menisco. Molte volte ho pensato di mollare: dall’operazione, al ricominciare a camminare a corricchiare. Tanti step. Ringrazio il Genoa che mi ha messo a disposizione un ottimo staff medico. Però è stata dura, il lavoro mentale devi farlo da sola. Io sono rientrata con la squadra a gennaio, prima mi allenavo da sola. Pian piano mi hanno fatto senitre viva, avevo smesso di vivere. Mi hanno insegnato quanto devi stare bene mentalmente, fisicamente, come ti nutri: non bisogna dare per scontato il calcio.”

Le difficoltà a livello mentale

“Non vedevo la luce perché facevo tutti i giorni le stesse cose. Mentalmente non ce la facevo, però speravo sempre arrivasse il giorno del ritorno. Un’emozione gigante che non avevo mai provato: è stato stupendo tornare. Non avrei mai mollato però. Quando è scattato l’anno non ci credevo. Per me crociato voleva dire sei mesi, quando ad ottobre ero ancora da sola a corricchiare dovevo trovare la motivazione da sola dentro di me. Lavori, ti riposi bene, ho avuto anche dolori al ginocchio che mi hanno un po’ fermato. Non lo auguro a nessuno, ma è un percorso di crescita che ti cambia totalmente.”

L’importanza della prevenzione

“Devo prevenire gli infortuni, consiglio a tutti di prevenire gli infortuni: ad esempio fare prevenzione con gli elastici. Il mio primo obiettivo è tornare a giocare com’ero prima, essere titolare e fare i 90 minuti. Mi sento bene, sicura del mio ginocchio: ovviamente io ho una preparazione diversa rispetto alle mie compagne. Voglio stare al 100%. ”

 

Un giovane capitano: responsabilità e orgoglio

“Sono la più giovane, ma sono il capitano. Ho sempre ricevuto lo stesso rispetto anche da ragazze più grandi. Io ho imparato da loro e loro da noi. E ora ragazze molto grandi come Fabiana Costi sono un grande esempio. Spesso le chiedo consigli, come Forcinella che pur essendo giovane ha tanto esperienza. Sono sempre aperta a ricevere consigli da loro. Dall’Eccellenza alla Serie B sono sempre stata capitano: l’ho un po’ sentita in Serie B perché era una categoria diversa. Io però me la vivo benissimo: so che anche se sono giovane la mia parola vale. Però apprezzo i consigli delle più grandi.”

La fisicità del calcio

“Di base è uno sport fisico. Più si sale di livello, più aumenta. In Eccellenza magari trovi la ragazza che entra in scivolata, però spallate protezione palla più sali più ce ne sono e sono forti. Palestra abbiamo cominciato a farla quest’anno. Noi abbiamo un preparatore che ci segue, nella settimana di stop facciamo più forza. Per il crociato ho fatto tanta forza al quadricipite.”

Una passione che nasce da piccola

“Io ho iniziato nel campetto sotto casa poi grazie ad un torneo tra scuole ho capito volessi fare la calciatrice. Il Don Bosco non voleva fare la squadra femminile, perdevo quasi tutte le partite ma sapevo che era il mio. Poi mi ha chiamato il Genoa, all’inizio l’ostacolo è stato mio padre. Poi una volta arrivata il Genoa è diventato il mio primo fan anche perché è un grande tifoso genoano.”

Arrivare in Serie B

“È stata una grande emozione dire ce l’ho fatta: venendo dall’Under 12 e arrivare in Serie B. Ovviamente il sogno è la Serie A. Fare questo percorso con la stessa maglietta è stata una grande soddisfazione.”

Il finale di stagione

“Cercheremo di fare sempre meglio, vorrei dare più forza a loro quindi vorremo fare bene e vincere ogni domenica. Il nostro obiettivo è ridurre il gap dall’anno scorso e già l’abbiamo fatto in parte. Sicuramente fare bene a livello di prestazioni e di risultati. Paura non la ho, magari senza saperlo in determinate situazioni devo prendere fiducia. Fare i primi contrasti, spallate: so che all’inizio ne prenderò un po’.”

Asia Di Palma

Serie B femminile: domenica il big match Ternana-Parma, la Lazio attende la Freedom a Formello

Giornata numero sette di ritorno, ventiduesima del campionato, per la Serie B femminile che sta andando verso l’ultimo terzo di campionato. Tutte le sedici squadre scenderanno in campo al consueto orario, 14:30. Le capoliste giocheranno in casa propria: la Ternana ospiterà il Parma in quello che si può definire il big match del girone. Mentre la Lazio attenderà una delle squadre più in forma del momento: a Formello arriva la Freedom.

Il Cesena affronterà la Res Women in una cornice di pubblico che si prospetta davvero unica: le ragazze di Alain Conte calcheranno il campo dell’Orogel Stadium, ex Dino Manuzzi. Un ritorno a casa per il club romagnolo che si trova a -4 dalla vetta della classifica. Ad Arenzano, invece, il Genoa Women ospiterà il Brescia per un match che mette in palio punti preziosi per la classifica: le leonesse in caso di vittoria arriverebbero a -1 dalle Grifonesse.

L’Arezzo, che ha ottenuto la prima vittoria con Ilaria Leoni in panchina, ospiterà l‘Hellas Verona, ma l’impianto è ancora da definirsi. In ottica salvezza il match di cartello è Ravenna-San Marino Academy con le sammarinesi che hanno necessità di punti per uscire dalla zona rossa, mentre le emiliane a quota tre punti vorranno sicuramente onorare il campionato in maniera degna, come dichiarato dal mister al termine del match di domenica. Il club di casa inoltre dovrà fare a meno di De Matteis uscita per infortunio la scorsa domenica e che dovrà rimanere lontano dai campi per un po’. Il Tavagnacco, in piena lotta salvezza, affronterà il Bologna che dopo il successo di Genova è caduto con il Chievo. Il Pavia Academy, reduce da tre k.o. consecutivi, cerca punti per evitare di sprofondare nella zona rossa e affronterà la trasferta di Verona contro l’H&D Chievo Women.

Il programma

Genoa Cricket-Brescia CF 24/03/2024 14:30 “Campo Sportivo Nazario Gambino”
Via del Mare, 49 – Arenzano (GE)

Lazio Women-Freedom 24/03/2024 14:30 “Impianto Sportivo Formello – Campo Mirko Fersini”
Via di Santa Cornelia,1000 – Formello (RM)

Arezzo CF- Women Hellas Verona 24/03/2024 14:30 In corso di definizione.

Ternana Women-Parma Calcio 24/03/2024 14:30 “Stadio Moreno Gubbiotti”
Via Campagnani 86 – Loc. San Girolamo – Narni (TR)

H&D Chievo Women-Pavia Accademy 24/03/2024 14:30
“Stadio Olivieri ” Via Sogare, snc – 37068 Verona

Cesena CF-Res Women 24/03/2024 14:30 “Orogel Stadium Dino Manuzzi”
Via Giovanni Spadolini,110 – Cesena

Ravenna Women-San Marino Academy 24/03/2024 14:30 “Stadio M. Soprani – Campo A” Vicolo della Vecchia,2 – Ravenna

Bologna FC UP Tavagnacco 24/03/2024 14:30  Campo Sportivo “Luciano Bonarelli”
Via Roma 38 – Granarolo dell’Emilia (BO)

Asia Di Palma

Il Cesena femminile torna all’Orogel Stadium: domenica ospita la Res

Il Cesena Femminile, a due settimane di distanza dall’aver ricevuto l’ovazione dei tifosi, tornerà a calcare il campo dell’Orogel Stadium “Dino Manuzzi”. A confermare la novità è stata la stessa società che attraverso un comunicato ha ufficializzato il ritorno a “casa”.

Le ragazze di Alain Conte nella cornice dell’Orogel Stadium

Il Cesena femminile era stato ospite della squadra maschile il 1 marzo in occasione di Cesena-Virtus Entella ed aveva ricevuto lovazione del pubblico di casa. Tra quel giorno e il 24 marzo ci sono tre partite: una sconfitta e due vittorie. Le bianconere hanno perso con la San Marino Academy, ma si sono subito riprese siglando sei reti al Tavagnacco e quattro al Pavia Academy. Sechi e compagne rimangono a -4 dalla vetta a 9 partite dalla fine e con gli scontri diretti con Ternana e Lazio ancora da disputare. Domenica però ci sarà la Res Women di mister Galletti, che cercherà punti dopo essere scivolata al dodicesimo posto. Una partita speciale non solo per la cornice dell’Orogel Stadium (capienza totale di 23.000 persone), ma per l’amicizia tra i due mister. L’allenatore della Res, al termine del match con la Ternana, ha ricordato proprio il legame che li unisce: “Domenica affronteremo il Cesena, una squadra che sta facendo benissimo. Dal mio amico Alain Conte che ritrovo con piacere, in settimana ovviamente non ci sentiremo.” Domenica non perdetevi il match tra Cesena e Res in diretta sul nostro canale YouTube.

 

Asia Di Palma

 

La tripletta di Vigliucci, la doppia cifra di Burbassi, il duo Ferrato-Bargi e molto altro nella top di giornata

Ventunesima giornata di Serie B femminile in archivio: vincono Ternana, Lazio, Cesena, Parma, Freedom, H&D Chievo, Arezzo e Genoa. Nessun pareggio anche in questo turno di campionato. Davanti la situazione rimane identica con Ternana e Lazio a quota 56, Cesena a -4 (52) e Parma che insegue a 49. L’H&D Chievo Women supera di una lunghezza l’Hellas, sconfitta dal Parma, mentre il Genoa si rialza dopo il k.o. con il Bologna. Il Brescia lotta ma non riesce ad agguantare il pareggio con la Lazio all’ultimo secondo. Il Bologna cade sotto le azioni della squadra di mister Ulderici: Merli migliore in campo. L’Arezzo centra la prima vittoria sotto la guida di Ilaria Leoni: decisiva la doppietta della spagnola Julia Diaz Ferrer contro la San Marino Academy. Nelle zone basse arriva il sorpasso della Freedom sulla Res Women: le cuneesi vincono 6-1 con il Ravenna e si portano a 20 punti. Le romane, dopo un buon primo tempo, cedono alla tripletta di Vigliucci: MVP della partita. Il Pavia subisce quattro reti dal Cesena che sale a 57 gol realizzati in stagione. Il Tavagnacco “vittima” del duo Claudia Ferrato-Caterina Bargi.

 

Vigliucci: tripletta e pallone a casa

La Ternana si conferma la squadra che segna di più in campionato e porta un’altra giocatrice in doppia cifra: Chiara Vigliucci. La centrocampista, classe 2001, è in un ottimo momento di forma e nelle ultime tre partite ha realizzato ben sei reti: tre ieri, una all’Arezzo e due decisive con l’H&D Chievo Women. Vigliucci ha iniziato la sua carriera con le giovanili della Roma Women con cui ha trionfato con mister Melillo e proprio lui ha ritrovato alla Ternana. Sono undici i gol in campionato per la classe 2001, che è la seconda miglior marcatrice dopo Pirone (16 reti) anche ieri a segno grazie all’assist proprio di Vigliucci. Queste le sue parole dopo la tripletta: “Sono molto contenta dei gol e di aver vinto. Adesso arriva il momento più bello, dobbiamo lavorare giorno dopo giorno. Il gol he mi è piaciuto di più è il secondo: il pallonetto. Dedico la tripletta ai miei genitori.”

Burbassi: ecco la doppia cifra

Un’altra classe 2001 nella top di giornata: si tratta di Giada Burbassi della Freedom. La squadra cuneese ha ottenuto il quinto risultato utile consecutivo: undici punti nell’ultimo mese, quattordici gol realizzati tra cui quattro portano proprio il nome di Burbassi. Un’altra doppietta che si aggiunge ad un’ottima stagione: dieci reti in campionato. Ieri, per altro, è andato in scena il più classico dei classici nel calcio: il “gol dell’ex” e Burbassi ne ha siglati ben due. L’attaccante ha indossato fino alla scorsa stagione la maglia del Ravenna Women.

Il duo Ferrato-Bargi piega il Tavagnacco

Continuano a incantare Claudia Ferrato e Caterina Bargi: ieri entrambe a segno con una doppietta, che ha portato il punteggio sul 4-1 con il Tavagnacco. Il Genoa si è subito rialzato dopo il k.o contro il Bologna ed ha portato a casa tre punti preziosi. Bargi con le due reti di ieri, che potevano anche essere tre visto l’errore dal dischetto, sale a quota sedici in campionato e affianca Pirone nella classifica marcatori. La classe 1995 apre le marcature al 18′ sfruttando una disattenzione della difesa delle friulane. Raddoppio che arriva al 36′ con Ferrato, che al 10′ del secondo tempo è la più lesta sulla respinta di Sattolo del rigore battuto da Bargi. Al 82′ Bargi raccoglie il suggerimento di Scuratti e segna la doppietta personale.

Diaz Ferrer: doppietta e tre punti

L’Arezzo torna a vincere dopo cinque partite e lo fa grazie alla doppietta di Julia Diaz Ferrer. L’attaccante, classe 1996, è approdata in amaranto nella finestra estiva di mercato ed ha firmato un contratto annuale. Con la doppietta di ieri è salita a quota sei in campionato: “Sono veramente contenta dei tre punti, ci servivano. Può essere un nuovo inizio. Abbiamo giocato più tranquille.” La spagnola ha siglato la prima rete dopo 3 minuti ed ha raddoppiato al 30 del primo tempo.

Menzione per Hovmark e Merli

Due gol diversi per tecnica, ma di fondamentale importanza. La rete della danese, classe 1999, sblocca il risultato tra Brescia e Lazio al terzo minuto della ripresa: la calciatrice entrata per l’inizio del secondo tempo ci mette due minuti a segnare la sua prima rete in biancoceleste. Menzione speciale per Cristina Merli: la classe 1995 segna un gol splendido di sinistro dalla distanza e indirizza la partita dalla parte dell’H&D Chievo Women.

Asia Di Palma