Avversarie in campo, gemelle nella vita: la partita delle sorelle Chiara e Angela Mele

Avversarie in campo, sorelle nella vita. Questo il legame che unisce Angela e Chiara Mele: gemelle, classe 2002, che ieri si sono affrontate sul campo del Ravenna. Un match che sicuramente avrà lasciato umori diversi: Chiara è tornata alla vittoria con il suo Genoa, mentre Angela ha subito la sesta sconfitta consecutiva. Alla fine della gara, però, ciò che conta è l’abbraccio che le due sorelle si sono date, come mostrato dal Genoa sulla propria pagina social.

Un match che non vale solo tre punti

Un match speciale per la famiglia Mele: le due gemelle che tra una settimana compiranno 22 anni si sono date battaglia per novanta minuti. Entrambe terzine sinistre, Chiara è approdata in estate a Genoa firmando un accordo biennale con le Grifonesse dopo undici anni all’H&D Chievo Women. La calciatrice rossoblu ha scelto il progetto Genoa per continuare a crescere e nella partita di ieri ha dimostrato grandi qualità sia in fase difensiva che in quella di possesso. Ha fornito grande qualità alla manovra del Genoa, che ha segnato tre gol nel primo tempo con Bargi, Ferraro e Acuti. Nella ripresa è ancora la classe 1996 Acuti a firmare il tabellino per la squadra ospite, poi Alice Campora ha siglato la rete del poker. Chiara ha esordito giovanissima in Serie B e ora con il Genoa sta vivendo una stagione positiva: le ragazze di Filippini sono finalmente tornate alla vittoria dopo tre k.o. e hanno tirato un bel sospiro di sollievo. Angela invece è uscita dal campo dopo un pesante k.o. e qualche disattenzione difensiva sui due gol di Acuti. La giocatrice è arrivata in estate in un Ravenna in fase di costruzione, che è stato ammesso in Serie B a luglio in seguito al ricorso della società. Il club emiliano ha ricostruito la rosa da zero e tra i nuovi acquisti c’è stata Angela Mele dal Padova Femminile. Dopo le giovanili nell’H&D Chievo Women, Angela ha spiccato il volo tra le grandi approdando al Padova con cui ha raggiunto l’ottavo posto nel girone B di Serie C nella scorsa stagione. Chiara e Angela sono legate anche dai loro numeri: la prima indossa la maglia 44, mentre la seconda la 88, proprio come un segno del destino. Nate a Mantova, le due sorelle Mele hanno vissuto i primi novanta minuti di questa stagione da avversarie e si ritroveranno nuovamente in campo, l’una contro l’altra, a maggio ad Arenzano.

 

Asia Di Palma

Serie B Femminile/L’H&D Chievo Women batte in rimonta la Res Women: le pagelle del match

L’H&D Chievo Women colleziona il quarto risultato utile consecutivo e batte in rimonta la Res Women, che non dà continuità alla vittoria della scorsa giornata.

Res Women

DE BONA 5.5
Incolpevole sui gol, un’ottima parata ad inizio partita, ma con la palla tra i piedi ha fatto tanta difficoltà

CLEMENTE 5.5
Non la solita Anna Clemente oggi, ha spinto poco e ha fatto fatica quando dove è difendere

SIMEONE 6
Il gol è meraviglioso, però Landa e Picchi sono passate quando volevano

LIBERATI 5
Tanta fatica a contenere le offensive del Chievo

ANTONELLI 5.5
Inizia sull’onda lunga della grande prestazione con il Brescia poi si spegne con il passare del tempo

NAYDENOVA 6
Non è al meglio, infatti a metà partita è costretta ad alzare bandiera bianca e la sua assenza si fa sentire

FRACASSI 5
Da mezz’ala ha fatto fatica, davanti la difesa idem. Ci mette sempre tanta grinta, ma con poco ordine

PETROVA 5.5
Inizia facendo bene con tanti inserimenti e tanta qualità, poi la luce si spegne completamente

IANNAZZO 6
Prova a galleggiare tra le linee e a raccordare il gioco

NAGNI 5.5
Davanti è la più vivace, ma gli errori sotto porta pesano quanto un macigno

MONTESI 5.5
Cerca di lavorare da pivot, ma fa fatica nel duello con le 3 dietro del Chievo

MASSIMI 5
Un po’ disordinata e troppo poco dentro la manovra

CIANCI 6
Va all’arrembaggio e sfiora anche il gol

TAMBURRO; DUCHNOWSKA; BOLDRINI S.V.

ALL. GALLETTI 5.5
Rispetto alla scorsa settimana è sembrata una squadra completamente diversa. Oggi quei passi avanti fatti contro il Brescia non si sono visti, nonostante il passivo sia stato un po’ troppo pesante

H&D Chievo Women

SOGGIU 6.5
Compie almeno due interventi fondamentali per portare a casa la partita

MICCIARELLI 6.5
Attentissima in ogni situazione e con la cattiveria giusta, non ne ha fatta passare una

TONELLI 7
Ha il merito di segnare il gol che riaccende la luce nel Chievo, poi conduce una partita molto solida

CONGIA 6
Fa il suo compito bene e non corre troppi pericoli

PIZZOLATO 6.5
Se la cava bene in entrambe le fasi. Spinge molto e non soffre più di tanto

KETIS 6.5
In mezzo al campo ha fatto alla grande sia il lavoro di impostazione che quello di interdizione

PEDDIO 6
Riesce a dare un ottimo contributo alla squadra grazie alle sue giocate

MARENGONI 6.5
Molto spesso gioca in una posizione leggermente più avanzata, svariando su tutto il fronte e facendosi trovare pronta tra le linee

CRESPI 6
Mette grande intensità, ma come tutta la sua squadra va a diesel

LANDA 8                                                                                                                                                                                                                      Semplicemente meravigliosa, partita di un livello altissimo, coronata prima dal gol del sorpasso e poi dalla doppietta su punizione. Prestazione da incorniciare.

PICCHI 6.5
Si fa vedere davanti e aiuta la squadra nella manovra

BEGAL 7                                                                                                                                                                                                                                   Il suo ingresso aiuta a sfruttare le ripartenze grazie alla sua bravura nell’attaccare gli spazi. Si toglie anche la soddisfazione di segnare il suo 3° gol in campionato

POLI 6.5
Attenta dietro e quando può è sempre pronta a ripartire

MONTEMEZZO S.V.

ALL. ULDERICI 7.5
4° risultato utile consecutivo per il suo Chievo, che oggi vince una partita in trasferta molto complessa, giocando da grande. Cade nella tela della Res per quasi tutto il primo tempo, per poi uscirne attraverso il gioco e la qualità delle sue ragazze.

 

Federico Reina

 

 

 

 

Serie B Femminile/Il Genoa Women travolge il Ravenna e torna a fare punti: le pagelle

Dopo tre match senza vincere, il Genoa di Filippini torna a fare tre punti. Il Ravenna cerca il gol, ma senza trovarlo e la via per la salvezza si complica.

Ravenna Women

PIGNAGNOLI 5
-Esordio in maglia giallorossa da dimenticare per l’estremo difensore classe ‘88. 5 gol subiti, uno di questi nato da un suo disimpegno sbagliato. Nel finale è protagonista di due belle parate che negano un passivo più pesante.

CROIN 5.5
-Propositiva in fase di possesso, ma poco lucida nella gestione della palla. A tratti riesce a limitare la scomoda Bargi. Perde la marcatura di Campora sul quinto gol.

GREPPI 5
-Soffre, insieme alle compagne di reparto, la dinamicità dell’attacco del Genoa. Fatica anche in fase di impostazione.

TUGNOLI 5.5
-Nonostante i 5 gol subiti dalla Ravenna, la sua non è una prestazione del tutto negativa. Gioca con determinazione ed è protagonista di tanti contrasti. Soffre particolarmente sulle palle alte.

MELE 5
-Prestazione negativa, condita da due disattenzioni difensive che paga caro: sul primo gol di Acuti è poco reattiva. Più grave, però, è l’errore commesso in occasione del gol dello 0-4 quando perde completamente la marcatura proprio sulla numero 17 del Genoa.

PETRALIA 5.5
-Propositiva in fase di impostazione, lega il gioco delle romagnole abbassandosi spesso per ricevere palla. è, però, spesso imprecisa nella trequarti avversaria.

DIVERSI 5
-Torna titolare dopo 2 mesi, ma la sua prestazione non è delle più memorabili: soffre la fisicità del centrocampo avversario e anche in fase di possesso non riesce mai ad apportare qualità alla manovra.

FANCELLU 6
-Una delle più pimpanti della sua squadra. Approccia bene alla gara e dimostra una buona intesa con le compagne. Il livello della sua prestazione cala nel secondo tempo.

LATTANZIO 5.5
-Corre tanto, viene spesso coinvolta dalle compagne, tocca tanti palloni nella trequarti avversaria, ma manca sempre nell’ultima giocata.

COSTANTINI 5.5
-Si muove molto bene senza palla, venendo spesso pescata dalle compagne, è però un pò troppo timida con la palla tra i piedi. Prova a rendersi pericolosa in più occasioni, ma non riesce mai ad incidere.

DE MATTEIS 6
-Ci mette l’anima, ma non basta. Ad inizio gara colpisce il palo dalla distanza, si rende pericolosa in diverse occasioni, ma non riesce mai a trovare la via del gol.

GEOURGIU S.V.

ALL. PROSERPIO MARCHETTI 5.5
-Il Ravenna approccia bene alla partita, andando vicino, in un paio di occasioni, al gol del vantaggio. Le romagnole, però, pagano caro una serie di disattenzioni difensive. Nonostante il pesante passivo continuano fino all’ultimo secondo a cercare il gol, dimostrando il giusto atteggiamento, atteggiamento che sarà fondamentale per poter sognare nella salvezza.

Genoa Women

FORCINELLA  6.5
-Pronti-via viene subito impegnata: si supera sulla conclusione dalla distanza di De Matteis deviando il pallone sul palo. Molto attenta tra i pali, si esibisce in una serie di uscite basse impeccabili. Bene anche in fase di costruzione.

FERNANDEZ 6
-Partita attenta con poche sbavature. Brava a limitare gli inserimenti di Costantini prima e di Fancellu poi. Poco propositiva in fase d’attacco.

GILES 6.5
-La retroguardia rossoblù ritrova solidità grazie anche ad una grande prova della canadese. Stravince tutti i contrasti aerei e insieme alle compagne di reparto non concede spazi all’interno dell’area di rigore. Apporta precisione e qualità in fase di impostazione. è suo l’assist per il gol del momentaneo 4-0 di Acuti

LUCAFO’6.5
-Ottima prova della capitana del Genoa, sempre ben posizionata, guida la retroguardia rossoblu con grande autorità. Pulita nei contrasti, ordinata anche in fase di impostazione, prestazione più che positiva.

MELE 6.5
-Contribuisce alla vittoria con una prestazione di alto livello, solida difensivamente e molto propositiva in fase di possesso. Tocca tanti palloni nella metà campo avversaria fornendo qualità alla manovra.

SCURATTI 6
-Confermata titolare come mezzala destra, dopo un approccio non ottimale, gioca una prestazione positiva abbinando qualità e quantità. Viene sostituita al 16° del secondo tempo.

ERRICO 7
-Filippini la schiera titolare dopo oltre 3 mesi e lei ricambia la fiducia con una prova autorevole in entrambe le fasi. Precisa tecnicamente, sempre ben posizionata, recupera tanti palloni in mezzo al campo. Una prestazione totale

CAMPORA 7
-Ha un approccio timido alla partita. Col passare dei minuti trova confidenza e la sua prestazione va migliorando. Al 21’ con un tiro cross pesca Bargi per il gol dell’1-0. Nel secondo tempo sale definitivamente in cattedra giocando una partita di altissimo livello: tanti inserimenti che mettono in difficoltà la retroguardia del Ravenna, uno di questi risulta vincente e la porta a segnare il suo primo gol stagionale.

BARGI 6.5
-Anche oggi riesce ad inserire il suo nome nel tabellino delle marcatrici, portando a quota 8 il suo bottino stagionale. Oltre alla rete, prestazione di qualità.

FERRATO 6.5
-Tatticamente importantissima quest’oggi: le compagne sfruttano la sua fisicità cercandola spesso con tanti lanci lunghi sempre ben gestiti dalla numero 18. Il gol nasce dal pressing alto, marchio di fabbrica del Genoa di Filippini, sul quale Pignagnoli ci mette del suo.

ACUTI 7 
-Gioca una partita di grande sacrificio, partecipando attivamente ad entrambe le fasi di gioco. è intelligente e cinica in occasione delle due reti.

MASSA 6.5
-Entra a metà secondo tempo ed è costretta ad uscire dopo pochi minuti per un problema fisico. Nonostante questo riesce a servire l’assist vincente per il gol del 5-0 di Campora

BETTALLI, PARODI, OLIVA, TARDINI S.V.

ALL. FILIPPINI 6.5
-Dopo 3 sconfitte consecutive il Genoa di Filippini ritrova 3 punti importantissimi. Una partita attenta, di qualità, dove le rossoblu sono dapprima molto brave ad indirizzarla dalla loro parte e poi efficaci nella gestione. Altro aspetto molto importante è la ritrovata solidità difensiva: il clean sheet mancava dall’ottava giornata.

 

Jacopo Pagliarani

 

Serie B Femminile/Il Parma travolge il Pavia e aggancia il duo di testa: le pagelle del match

Il Parma sfrutta l’occasione e supera 4-1 il Pavia guadagnandosi la vetta della classifica a quota 34 punti. Le ragazze di Colantuono conquistano l’ottava vittoria di fila, terza sconfitta consecutiva per il Pavia.

Parma

CAPELLETTI 6:Rischia qualcosa con il pallone tra i piedi, ma quando è chiamata in causa risponde presente

RIZZA 6: Primo tempo un po’ in ombra, cresce nella ripresa

AMBROSI 6: Buona prestazione, sfiora il gol in avvio. Si perde Codecà sul gol ospite

FRACAROS 6.5: Affianca Ambrosi al centro della difesa, è la migliore della retroguardia ducale

WILLIAMS 6: Grande spinta nel primo tempo, forse qualche imprecisione di troppo nella ripresa

CORAZZI 6.5: “Comanda” il centrocampo gialloblu, sbaglia pochissimo ed è il metronomo del gioco del Parma

BENEDETTI 6.5: Gladiatrice del centrocampo ducale, unisce qualità e quantità

NICHELE 6.5:Presenza importante per la linea mediana del Parma, buona prestazione

PLONER 7: Gioca dietro le punte, è già ben integrata nella manovra del Parma. Trova il gol che svolta la gara

DI LUZIO 6.5 Sblocca il match dopo 3’, è un’arma in più a disposizione di mister Colantuono

GAGO 7: Punto di riferimento per l’attacco del Parma, gioca una partita in cui fa tutto: lotta, dribbla, crea, segna. MVP

DISTEFANO 6.5: Entra ed è subito in partita, trova anche il gol del definitivo 4-1

PERIN; SICURI; NOZZI; MARCHETTI S.V.

ALL COLANTUONO 7: Otto vittorie di fila non sono un caso, il suo Parma agguanta la vetta e fa sembrare facile una gara ostica

Pavia Academy

MIGLIAZZA 6: Non ha grosse responsabilità sui quattro gol subiti

CREVACORE 6: Gioca una partita da autentica guerriera, tante le letture importanti in difesa

ASAMOAH 6.5: Nonostante la sconfitta, gioca una partita di livello, con attenzione e chiusure fondamentali sulle avversarie

LEPERA 6: Si fa male dopo 18’, aveva iniziato abbastanza bene

GRUMELLI 5.5: Fatica un po’ sulla propria fascia, anche se ha dei momenti in cui riesce a chiudere sugli esterni del Parma

CAVICCHIA 6: Gioca la solita partita di qualità, sbroglia diverse situazioni rischiose

ACCOLITI 6: Diversi spunti interessanti, spesso riesce a far uscire il Pavia con le sue giocate, lanciando il contropiede

LONGONI 6.5: Partita da tuttocampista, si propone in attacco e chiude dietro, spesso usando il fisico per domare le avversarie

D’UGO 5.5: Primo tempo così così, va meglio nella ripresa, quando ha più libertà d’azione sulla corsia mancina

CAVALLIN 5.5: La voglia c’è e si vede, manca un po’ di precisione in più nel saltare l’avversario

CODECA’ 6.5: Mezzo voto in più per il gol che regala il momentaneo pari. Ha pochi palloni, ma davanti la porta non sbaglia mai

SEMPLICI 6: Debutto inatteso, visto che sostituisce Lepera dopo 19’: entra bene e spesso toglie le castagne dal fuoco in difesa

AVALLONE 5.5: Si vede poco, non riesce ad incidere entrando dalla panca

CONTENA 5.5: Mezzo voto in meno per il giallo preso nel finale

ZANGRANDI; ZECCHINO S.V.

ALL. SALTERIO 6: Il suo Pavia rimedia l’ottava sconfitta in nove gare, ma gioca alla pari con un avversario più quotato. La squadra è viva e si vede.

 

Salvo Fratello

 

 

 

Ternana Femminile, parla Camilla Labate: “La partita con la Lazio è un crocevia. Mr Melillo? Un maestro di calcio…”

Il match per eccellenza della giornata di Serie B Femminile sta vivendo la sua vigilia e per l’occasione ha parlato ai nostri microfoni l’attaccante della Ternana Camilla Labate. Per la calciatrice, classe 1999, è una gara dalle emozioni speciali perché si presenta come ex. Labate ha vissuto una stagione e mezza con la maglia biancoceleste e si è tolta diverse soddisfazioni: prima la promozione e poi la stagione in Serie A. Una giocatrice che ha saputo adattarsi a diversi ruoli e mostrare tutta la sua versatilità e che con Mister Melillo ha vissuto gli anni d’oro della Primavera della Roma e ora con lui si sta giocando la promozione in Serie A. Il mister ha cucito la sua filosofia addosso alle ragazze, che costruiscono gioco e azioni da gol, prendendosi anche qualche rischio, ma soprattutto è stato in grado di trasmettere la sua mentalità. Labate sa che domani i tre punti sono fondamentali, ma è consapevole che il campionato è ancora lungo e nulla è ancora deciso. Le rossoverdi hanno preparato il match focalizzandosi sui propri punti di forza perché vogliono far divertire il pubblico di casa, in grado di dare fiducia alle fere.

Domenica scorsa una vittoria importante, per come è arrivata e soprattutto viste le condizioni del terreno. È stata la più difficile finora?

“Sì, domenica scorsa è stata una grande vittoria arrivata grazie alla determinazione e la coesione del nostro gruppo ma credo che i 3 punti conquistati ad Arezzo siano stati i più impegnativi, sia per le condizioni del campo che per la dinamica della partita.”

La Ternana fin qui si è dimostrata una squadra con un’idea di gioco ben radicata e molto propositiva, è questo il vostro punto di forza?

“Sì, credo che il nostro modo di giocare così offensivo dato dalla filosofia di Mr Melillo sia il nostro punto di forza. Noi difendiamo attaccando e cerchiamo sempre di fare un bel gioco, consapevoli che questo significa prenderci qualche rischio in più in difesa ma per ora questo stile ci sta dando buoni risultati e vogliamo continuare così.”

 

⁠Dall’anno scorso ci sono stati innesti di spessore come Pirone e Tui che stanno mettendo al servizio della squadra tutta la loro esperienza. Cos’ha in più questa Ternana rispetto a quella della scorsa stagione e come vedi in generale il livello del campionato?

Con Pirone e Tui ma anche altri innesti importanti come Wagner, si è alzata molto la qualità di gioco ma soprattutto l’esperienza che forse ci ha penalizzato un po’ lo scorso anno. Loro ma soprattutto Valeria ci aiutano molto a rimanere sempre focalizzate sull’obiettivo e a non esaltarci troppo del risultati positivi ottenuti. Credo siano state cruciali per fare un ulteriore step mentale, oltre che calcistico.”

Cosa significa arrivare al big match con la Lazio a pari punti? E tu personalmente da ex come la vivi?

La partita contro la Lazio a questo punto del campionato porta con sé tanta pressione e per me che sono un’ ex anche tanta emozione. È chiaro che sarà un crocevia importante che può già indirizzare il campionato ma non determinarlo. Il cammino è ancora lungo, con tante partite da giocare e noi vogliamo godercele tutte.”

Giocherete in casa dove avete uno score di 6 vittorie su 6. Che importanza dai al fattore pubblico?

“Credo che il supporto del nostro pubblico sia un fattore in più che può aiutarci ad acquistare fiducia e fierezza. Vogliamo fare bene e cercare di regalare un bello spettacolo agli spettatori, come tutte le domeniche d’altronde.”

⁠È una partita che già di per sé porta tanta motivazione, come si prepara a livello tattico? Voi siete il miglior attacco ma sfiderete la miglior difesa…

In realtà abbiamo guardato poco l’avversario ma ci siamo focalizzate sul nostro gioco e sui nostri punti di forza. Non è un periodo fortunatissimo sotto il punto di vista infortuni e ci sono state più attenzioni sotto questo punto di vista ma siamo determinate e concentrate al punto giusto, consapevoli che domenica sarà comunque una partita di pallone dove divertirsi.”

Hai esordito in Serie A con Mister Melillo e ora con lui ti stai giocando la promozione in Serie A. Che significato avrebbe raggiungerla proprio con lui alla guida?

Ho sempre pensato che di allenatori bravi, preparati ma soprattutto innamorati di questo sport, in questo mondo come lo è Mr Melillo ce ne siano veramente pochi, e negli ultimi due anni dove ho avuto la fortuna di tornare a lavorarci insieme me ne sono convinta sempre di più. È un vero maestro del calcio a cui unisce sensibilità e mentalità vincente che aiutano tanto anche il gruppo. Ho avuto la fortuna di vincere 3 scudetti primavera con lui ma arrivare in serie A insieme a lui sarebbe il coronamento di un sogno.”

In questa stagione hai segnato già 5 gol in campionato tra cui quello decisivo per i tre punti con l’Arezzo. L’anno scorso 12, ti sei posta un obiettivo a livello realizzativo? E come è cambiata la tua posizione in campo dalle giovanili ad oggi?

“Per quest’anno non mi sono posta un obiettivo preciso dal punto di vista realizzato ma voglio sempre far meglio e spero di riuscirci anche in questa stagione.

Nasco attaccante proprio nei primi anni di Res con Mr Melillo che poi, però, per necessità, mi mise prima esterno poi terzino e da lì sono sempre rimasta sulla fascia fino a che, nella seconda metà della passata stagione, mi ha messa a fare il ¾, ruolo che mi ha portato tante soddisfazioni e gol. Quella posizione lì è la mia preferita perché posso muovermi più liberamente e vedere meglio la porta ma quest’anno c’è più bisogno che faccia il quinto di centrocampo e a me va benissimo, anche lì mi diverto molto.”

 

Asia Di Palma

Cesena Femminile/La giovane centrocampista Karen Makova torna a vestire bianconero

Il Cesena Femminile, dopo la sconfitta con la Ternana, torna in campo domani per sfidare la Freedom. La società bianconera, nel frattempo, ha comunicato l’ingaggio in prestito di Karen Makova. La centrocampista slovacca, classe 2004, torna nuovamente al Cesena che aveva lasciato in estate dopo un’avventura di sei mesi. Makova approda alla corte del club bianconero con la formula del prestito dal Sassuolo. In questo avvio di stagione la slovacca non ha trovato spazio nel club neroverde e ha quindi accettato l’opportunità di scendere al Cesena, squadra in cui si è ritagliata il suo spazio nella scorsa stagione.

L’annuncio del club

“Il Cesena Femminile comunica di aver trovato l’accordo con il Sassuolo per il ritorno in prestito fino a fine stagione della centrocampista Karen “Mak” Maková.

La classe 2004 torna a vestirsi di bianconero: nella scorsa stagione era arrivata dall’Emilia sempre nel mercato di gennaio ed era riuscita a ritagliarsi uno spazio da protagonista mettendo anche a segno due reti.

Bentornata Karen!

Le dichiarazioni di Mak

“L’anno scorso mi sono trovata bene qui a Cesena e quando mi hanno proposto di ritornare non ci ho pensato due volte. 

Inoltre la squadra è giovane e sta andando davvero bene, quindi spero di poter aiutare a ottenere il massimo in questa stagione”.

 

Asia Di Palma

 

Serie B Femminile/Il big match Ternana-Lazio è alle porte, occasione sorpasso per il Parma: il programma del weekend

Il weekend che sta per arrivare in Serie B Femminile è quello che i tifosi aspettano sin dalle prime giornate di campionato: finalmente le due squadre che si stanno contendendo, settimana dopo settimana, la vetta della classifica si affronteranno. Al “Moreno Gubbiotti” di Terni arriva la Lazio di mister Grassadonia, che sarà accolta dalla Ternana di Mister Melillo. Il miglior attacco, quello delle fere, sfiderà la miglior difesa, quella biancoceleste, e in palio ci sono tre punti pesantissimi: vincere significa dare un ulteriore segnale della propria forza e godersi per qualche giorno la vetta in solitaria. Per la Ternana si tratta del secondo scontro diretto dell’anno dopo la vittoria inaugurale del 2024 sul campo del Cesena, che ha permesso alle rossoverdi di staccare le ragazze di Alain Conte di cinque punti. La Lazio ha aperto l’anno battendo la San Marino Academy in rimonta: anche lei su un campo difficile e profondamente condizionato dalle avversità metereologiche. Le biancocelesti hanno mantenuto la porta inviolata in ben otto occasioni su undici, ma dei sei goal subiti quattro sono stati in trasferta: due ad Arezzo, uno con la Res e uno a San Marino. Una difesa di ferro grazie alle qualità di Baltrip Reyes, Mancuso, Giuliano, Pittaccio che si troveranno di fronte un attacco capace di segnare 44 gol in undici partite: otto gol per Pirone, sette per Tui Gonzalez, 5 per le giovani Vigliucci e Labate. Tra le due “litiganti” ci sarà alla finestra il Parma, che affronterà il Pavia Academy e in caso di vittoria potrebbe sorpassare la squadra sconfitta del big match. In caso di pareggio tra Ternana e Lazio, il Parma potrebbe (sempre vincendo) unirsi al duo di testa a quota 34 punti. Il Bologna, reduce dalla vittoria nel derby con il Ravenna, andrà a Brescia per affrontare uno scontro diretto in cui potrebbe sorpassare le avversarie in classifica. Due squadre in crescita come Res Women e Arezzo Femminile giocheranno rispettivamente con H&D Chievo Women e Tavagnacco per continuare a scalare la classifica. Cesena e Genoa, scottate dalle sconfitte subite nell’ultima giornata, affronteranno due squadre in una situazione opposta di classifica, Freedom e Ravenna, con l’obiettivo di riprendersi e continuare positivamente il proprio cammino. Il Cesena di Conte è aggrappato al gruppo di testa, dietro il Parma, mentre il Genoa di Filippini è stato raggiunto a quota 21 dall’Hellas Verona.

Il programma completo

Arezzo CF UP Tavagnacco 14/01/2024 14:30 “Arezzo Comunale”
Viale Gramsci, snc – 52100 Arezzo

Brescia CF Bologna FC 14/01/2024 14:30 “Centro Sportivo Mario Rigamonti – Campo Aldo Pasotti”
Via Serenissima 34 – 25129 Brescia Loc. Buffalora

Freedom Cesena 14/01/2024 14:30 “Campo Sportivo Fratelli Paschiero”
Corso Monsivo,21 – Cuneo (CN)

Women Hellas Verona San Marino Academy 14/01/2024 14:30 “Stadio Olivieri ”
Via Sogare, snc – Verona

Parma Calcio Academy Calcio Pavia 14/01/2024 13:30 “Campo Sportivo il Noce A“
Via Sordi, 1 – Loc. Noceto (PR)

Ravenna Women Genoa 14/01/2024 14:30 “Stadio M. Soprani – Campo A”
Vicolo della Vecchia,2 – Ravenna

Res Women Chievo Verona W. 14/01/2024 14:30 “Campo Sportivo Raimondo Vianello”
Via Norma, 5/7 – Roma

Ternana Women Lazio Women 14/01/2024 14:30 “Stadio Moreno Gubbiotti”
Via Campagnani 86 – Loc. San Girolamo – Narni (TR)

Per seguire tutti i match: https://www.youtube.com/@bepitv_

 

Asia Di Palma

Serie B femminile/Il Pavia Academy annuncia un colpo in difesa: arriva dal Milan

Dopo una serie di uscite, il Pavia Academy ha ufficializzato un’operazione di mercato in entrata: dal Milan arriva Giulia Semplici. Difensore, classe 2004, ha compiuto tutto il percorso giovanile con il club rossonero, che in estate l’aveva promossa in Prima Squadra regalandole una grande soddisfazione. Semplici approda in un Pavia, che deve rialzarsi dopo la pesante sconfitta contro l’Arezzo nel primo match del 2024. Le ragazze di Salterio si trovano al dodicesimo posto con altrettanti punti e nei prossimi due match dovranno confrontarsi con due delle migliori squadre del campionato: Parma e Ternana. Date le vittorie di Res Women, Bologna e Arezzo, è fondamentale per le biancoazzurre ritornare a fare punti e non perdere la scia di quelle davanti.

Il comunicato del club

“Pavia Academy comunica che

Giulia Semplici è una nuova calciatrice della Prima Squadra Femminile.

Giulia, classe 2004, arriva a titolo definitivo dall’A.C. Milan ed è stata la prima giocatrice ad approdare nella prima squadra rossonera dopo il percorso nel Settore Giovanile.

Difensore, Giulia è pronta a mostrare al pubblico pavese le sue grandi qualità. In Bocca Al Lupo!”

 

Asia Di Palma

Maria Grazia Balbi “Avevo fatto dei progetti a Pavia. Lascio Napoli solo se ne vale la pena. Il calcio femminile in Italia?…”

In esclusiva ai nostri microfoni ha parlato Maria Grazia Balbi: il portiere, classe 1995, è tornata a casa sua, a Napoli attualmente senza squadra. A Giugliano, periferia della città partenopea, nasce la sua passione per il calcio giocando nel parchetto del quartiere per poi diventare sempre più seria ed arrivare in serie A, B e C. In carriera ha anche vissuto esperienze internazionali: nell’estate 2016 al Seattle e nella stagione 2021-2022 in Austria al Südburgenland, nella massima serie austriaca. Nella sua vita non solo il calcio, ma anche lo studio: due lauree conseguite con impegno e sacrificio, una doppia carriera che le ha insegnato un nuovo modo di considerare la realtà. “Ho fatto la doppia carriera universitaria-sportiva con allenamenti, trasferte, partite e mi ha dato una grande forma mentis. Ho conseguito la triennale in Scienze Motorie e la magistrale in Scienze e Tecniche dello Sport quando ero alla Pink Bari.” Balbi è svincolata dal 14 dicembre, giorno dell’annuncio della fine dell’avventura a Pavia e termine ultimo per svincolarsi, ed ora si ritrova senza squadra con progetti da rifare da zero. La calciatrice aveva preso impegni anche extra campo come insegnante nelle scuole locali perché è anche, e soprattutto, dai più piccoli che si può imparare qualcosa di nuovo.

Le dichiarazioni di Balbi

“Sono tornata a casa, mi sto allenando da sola. Per lasciare Napoli deve valerne la pena. Non ho più vent’anni quindi deve valerne la pena, Ora sono senza progetti perchè li avevo fatti a Pavia anche a livello extra calcistico. Sono in stand-by.”

Sei stata all’estero in due occasioni, hai notato differenze sotto l’aspetto organizzativo del calcio?

“Sono stata in Bundesliga austriaca e quattro mesi a Seattle. C’è più rispetto della persona. Il Südburgenland mi ha cercato fortemente in estate e ha dimostrato la volontà di volermi per tutta la stagione calcistica. Hanno mostrato in primis rispetto per la persona, che vedo meno in Italia. Le mie colleghe italiane sono abituate a vivere questa situazione nel nostro paese, a ringraziare quando ricevono un bonifico che gli spetta. Bisogna cambiare e alzare la voce.”

Torneresti all’estero?

“Quando sono tornata in Italia era perchè a livello tattico-tecnico siamo tra i migliori per come concepiamo il calcio. Ma il contorno annichilisce ciò che di bello c’è in campo. Volevo tornare per alzare l’asticella in campo, ma vale la pena? Non è meglio vivere più serenamente fuori dal campo? Vivere in un contesto non sereno non ti fa stare bene in campo. All’estero impari un’altra lingua, fai altre esperienze e soprattutto c’è rispetto per la persona.”

Come vedi il futuro del calcio femminile?

“Se continuiamo a stare in silenzio non cambierà niente, si peggiorerà. Diciamo che una lotta è stata fatta, il professionismo è stato raggiunto e c’è stato un periodo di stallo. Ci siamo, io in primis, sedute. Il professionismo riguarda una minima fetta delle calciatrici italiane, la Divisione B in sé non è professionistica. Dobbiamo pensare al bene del calcio femminile e non a noi stesse: l’omertà non ha mai fatto bene a nessuno. I costi per le società sono davvero esorbitanti, però serve rispetto per la persona e chi ha dei limiti deve uscirne fuori.”

Che differenze hai trovato tra la Serie C dello scorso anno e il campionato di questa stagione?

“Il livello è più alto cambiando di categoria, ma l’anno scorso comunque era una Serie C di buon livello. A fine anno ho fatto un quadro generale e il livello mi aveva sorpreso per esempio contro Pavia, Orobica e Spezia, che erano stati match ostici.”

Com’è nata la tua passione per il calcio?

“Io ho sempre fatto sport, sono l’unica però in famiglia a praticare calcio. Poi il mio professore di educazione fisica, di Giusy Moraca e Carmela Ciccarelli ha fatto una squadretta e da lì abbiamo continuato la nostra carriera sportiva. Con Carmela ho giocato a Napoli per 4/5 anni. Giusy l’ho rincontrata a Pomigliano nell’anno di promozione dalla B alla A. È nata alle scuole medie la passione vera e propria.”

Asia Di Palma

 

Fotografia di: Joseph_estl_pictures

 

 

Serie B Femminile/La Ternana vince il big match, il Cesena fallisce il sorpasso: le pagelle

La Ternana conferma la vetta battendo il Cesena per 2-1: decisiva la doppietta di Wagner. Le padrone di casa accorciano con Sechi, ma non basta per fare punti.

Cesena

SERAFINO 6
-Non può nulla in occasione del primo gol, mentre sulla seconda rete della Ternana non è impeccabile nella lettura della traiettoria del tiro-cross di Labate. Da sottolineare le due parate, una per tempo, prima su Labate e poi su Pirone

CUCINIELLO 5.5
-Si adatta alle condizioni del campo e gioca una partita di carattere, limita bene un cliente scomodo come Vigliucci. Troppo leggera, in occasione del secondo gol, nella marcatura su Wagner.

D’AURIA 6
-Dopo un inizio difficile prende le misure su Pirone e la sua prestazione va migliorando. Nel secondo tempo concede poco all’offensiva rossoverde.

COSTA 6
-Qualche disattenzione qua e là, ma nel complesso prestazione positiva. Attenta in fase difensiva dove si fa trovare sempre ben posizionata

CASADEI 6
-Solita partita tenace della capitana del Cesena condita da numerosi contrasti vinti. Talvolta imprecisa sotto il punto di vista tecnico

LAMTI 5
-Una domenica non felice per la centrocampista tunisina che non approccia positivamente alla partita. L’ammonizione ricevuta a metà primo tempo la condiziona e spinge Conte a sostituirla alla fine dei 45 minuti

CATELLI 5.5
-In occasione del primo gol della Ternana si fa trovare fuori posizione, lasciando troppa libertà a Wagner di concludere, nel secondo tempo viene coinvolta maggiormente e la sua prestazione migliora, ci prova più volte dalla distanza, ma senza successo.

NANO 5
-Schierata come esterno offensivo, non riesce mai ad entrare in partita. Viene coinvolta poco in fase di possesso e i suoi raddoppi difensivi non sono particolarmente efficaci.

TAMBORINI 5.5
-Le condizioni del terreno di gioco limitano le sue qualità: chiamata a giocare alle spalle di Sechi, solo a tratti riesce a dialogare con l’attaccante sarda. Soffre il divario fisico con la retroguardia rossoverde.

LONATI 5.5
-Dopo un primo tempo anonimo Conte la sposta sulla sinistra e la sua prestazione migliora: ha più spazi si, rende più pericolosa, ma non riesce ad incidere.

SECHI 6.5
-La migliore delle sue. Nonostante sia spesso isolata riesce comunque a rendersi pericolosa: nel primo tempo mette, in ben due occasioni, le sue compagne davanti alla porta, ma prima Lonati e poi Tamborini sprecano. Nella ripresa, con l’ingresso di Jansen, tocca più palloni e riaccende le speranze del Cesena con il gol dell’ 1-2, un gol in girata da attaccante vero.

JANSEN 4.5
-Conte la inserisce ad inizio secondo tempo per dare fisicità alla fase offensiva delle romagnole, ma salvo qualche spizzata non riesce ad incidere. A partita quasi terminata si lascia andare ad un eccesso di foga con una scivolata pericolosa su Ghioc. Mascolo senza esitare estrae il cartellino rosso.

RISINA 6
-Entra dopo i primi 45 minuti al posto di Lamti. Prestazione sufficiente, buon approccio e tanta intensità in mezzo al campo.

CALEGARI, MILAN S.V.

ALL. CONTE 6: Le condizioni del terreno di gioco rendono difficile fare un’analisi sulla partita di oggi. Il Cesena si lascia sopraffare nei primi 45 minuti, ma nella ripresa ingrana e occupa stabilmente la metà campo avversaria. Il secondo gol di Wagner è un duro colpo per le romagnole che non si danno mai per vinte e fino all’ultimo provano ad acciuffare il pareggio, mostrando un buon atteggiamento.

 

Ternana

GHIOC 6
-Bene tra i pali, ma soprattutto molto bene nelle uscite, sia basse che alte. Poco può sul gol di Sechi

DI CRISCIO 6.5
-Prestazione difensiva di livello sua e delle sue compagne di reparto, mette in campo tutta la sua esperienza: sempre ben posizionata e vince tutti i contrasti aerei.

QUAZZICO 6.5
-Altra prestazione di livello della classe 2001 che, posizionata in mezzo alla difesa, guida la retroguardia rossoverde con grande autorità. Attenta, pulita nei contrasti e ordinata anche in fase di impostazione, prestazione più che positiva.

PACIONI 6.5
-Nel primo tempo si deve preoccupare solamente di gestire palla, perché di pericoli difensivi non ne corre, nella seconda metà di gara il Cesena insiste di più sulla sua fascia, ma, in collaborazione con Labate, è brava ad alzare il muro e a concedere poco all’offensiva bianconera.

VIGLIUCCI 6
-Prestazione un po’ sottotono per la numero 10 delle fere, che soffre particolarmente le condizioni del terreno di gioco. Molto brava in occasione del primo gol a servire un pallone d’oro per Wagner.

TUI 6.5
-Un’altra grande partita della classe 1989 che corre tantissimo, dà intensità in mezzo al campo e qualità nella tre quarti avversaria.

LABATE  7
-Una Labate semplicemente inarrestabile quest’oggi. A dire il vero l’unica in grado di fermarla è stata la traversa, colpita per ben 3 volte dalla numero 17 delle fere: prima con un mancino a giro, poi con una punizione dai 25 metri e infine con un tiro cross (in occasione del gol del 2-0). Oltre a questo una prestazione totale della classe 99, dirompente in fase offensiva e generosa in fase di non possesso con continui ripieghi.

WAGNER 7  MVP
-Nelle prime 11 giornate non era mai riuscita a mettere il suo nome nel tabellino dei marcatori, oggi ne fa addirittura 2 che valgono 3 punti importantissimi: precisa in occasione del primo gol; mentre la seconda rete è un tap in a pochi passi dalla porta difesa da Serafino. Oltre ai gol prestazione ottima

PIRONE 6.5
-Primo tempo di altissimo livello: sempre pericolosa con il pallone tra i piedi, in fase di non possesso fa partire il primo pressing che in più circostanze risulta efficace. Nel secondo tempo subentra la stanchezza, ma rimane sempre una minaccia costante per la retroguardia romagnola

PORCARELLI 6
-Poco coinvolta dalle compagne, gioca una partita di sacrificio senza però riuscire mai ad incidere

FUSAR POLI 6.5
-Il polmone di questa Ternana, l’immagine della sua partita sono le due palle recuperate, nel giro di pochi secondi, negli ultimi minuti della partita. Si impone fisicamente in mezzo al campo vincendo numerosi contrasti.

LOMBARDO, TARANTINO, FERRARA S.V.

ALL. MELILLO 6.5: Su un campo dove nessuno, in questa stagione, era mai riuscito a vincere (ma nemmeno a pareggiare), ai limiti della praticabilità, le ragazze di Melillo hanno giocato con carattere portando a casa 3 punti importantissimi. Una Ternana che è brava a portare la partita dalla propria parte e che colpisce, con la seconda rete, nel momento migliore del Cesena. Continua quindi la cavalcata delle fere che hanno trovato la loro undicesima vittoria in campionato. E domenica c’è lo scontro diretto contro la Lazio.

 

Jacopo Pagliarani