La San Marino Academy si è aggiudicata lo scontro salvezza con la Freedom: le pagelle del match.
San Marino Academy
Limardi 7
Un riflesso felino a negare il 2-2 ad Asta da posizione ravvicinata. È l’unica parata di rilievo della sua partita, ma vale come un gol.
Manzetti 6.5
Forse avrebbe dovuto incaricarsi lei della marcatura su Martin. Invece ci va Ladu che concede chili e centimetri alla spagnola. Da lì, comunque, riduce a zero ogni sbavatura.
Gardel 7
Non sbanda mai, e mette un paio di toppe risolutive quando le attaccanti della Freedom trovano pertugi per insinuarsi in area. Dominante sulle palle aeree.
Prinzivalli 6.5
Mette la schiena sulla conclusione ravvicinata di Cocco, che arriva dopo appena 40 secondi di gioco. Nella ripresa salva anche su Martin. Partenza un po’ contratta, poi acquista sicurezza.
Ladu 6.5
Non regge il confronto aereo con Martin nell’1-0, ma forse non dovevano lasciare lei in marcatura. Si riscatta servendo un assist al bacio a Giuliani, che non segna, ed entrando nell’azione del 2-1 di Peare.
Giuliani 6
Si propone spesso con gli inserimenti ma viene servita solo una volta – da Ladu – e manca il bersaglio di poco. Partita da sufficienza piena, senza l’acuto.
Brambilla 6.5
Regia ordinata, al fosforo, ma anche tanto disturbo nelle trame della Freedom. Da un suo recupero trae origine un’occasione che Barbieri non sfrutta.
Bertolotti 5.5
La sua partita dura un tempo, all’interno del quale c’è tanta corsa ma anche qualche errore. Uno di questi le costa il giallo. Anche per questo, sostituita all’intervallo.
Peare 7
Partita di grande attenzione difensiva, coronata dalla prima esultanza in maglia Academy. Ed è un gol che pesa come un macigno.
Tamburini 7,5
Non segna e non serve assist, ma fa tutto il resto. La sua caparbietà le consente di guadagnare il rigore che cambia il vento della partita. È lei anche a far espellere Di Lascio. Esce stremata, tra gli applausi.
Barbieri 7
Rigore a parte, ha una sola grande occasione e calcia a lato. Però dal dischetto non trema e sale a 15 in campionato, come nel 2019-20.
Carrer 6.5
Entra con grande voglia di fare e sfiora il gol in due circostanze. Nella seconda sono i millimetri a separare il suo mancino dall’incrocio dei pali. Recupera il pallone che costringe Di Lascio al fallo da secondo giallo.
Bonnìn sv
Allenatore: Giacomo Venturi 7
Le sfide salvezza si giocano più con il coltello tra i denti che con il pennello in mano: le sue ragazze lo comprendono e svolgono il compito con grande applicazione e carattere, in una gara che a tratti è stata piuttosto complicata per loro. Academy forse non scintillante ma ora molto più lontana dalla zona rossa, ed era quello che contava.
Freedom
Fedele 5,5
Si getta dalla parte giusta sul rigore di Barbieri, ma il tiro è troppo ben angolato. Respinta così così sul tiro di Ladu: arriva Peare e fa 2-1.
Zito 6
Sarebbe da 6,5 tendente al 7 per la partita di enorme applicazione che fa in fase di marcatura sulle sue ex compagne. Però è lei a farsi intercettare il pallone su cui Di Lascio deve spende il secondo giallo.
Bruni 5.5
Eloquente lo sguardo che rivolge a Devoto quando Peare sta esultando. Era mia, era tua? L’irlandese si infila in mezzo a questi dubbi e segna il gol partita.
Giatras 6
A volte non sembra sicurissima, sia in fase di possesso palla che non, però alla fine della fiera svolge bene il suo compito, senza commettere grandi errori.
Devoto 6
L’assist per Martin è perfetto. Un altro paio di belle giocate palla a piede prima di affievolirsi progressivamente e perdersi Peare nella scena del 2-1. Responsabilità comunque da condividere con Bruni.
Mellano 5
Non parte male, ripulendo molti palloni e provando a connettersi con le compagne, specialmente in fascia. Grande però l’ingenuità che costa il rigore dell’1-1.
Di Lascio 5
Il secondo giallo nasce per rimediare ad un errore non suo. Però ci sono tantissimi blackout nella sua partita. Troppi.
Cocco 6
Subito un’occasionissima, ma trova la schiena di Prinzivalli sul suo tiro quasi a botta sicura. Poi svolge il suo compito in maniera diligente ma priva di fiammate.
Asta 6.5
Gara di sostanza e generosità. Ardito le cambia ruolo a ripresa in corso: lei non fa un piega e, anzi, da attaccante ha anche l’occasionissima per il 2-2. Solo una grande Limardi le nega la gioia del gol.
Martin 7
Zuccata inesorabile dopo appena 2’ di gioco. Quando si dice entrare subito in partita. Poi si riaccende ad intermittenza, più come rifinitrice che come finalizzatrice. Perde l’attimo fatale per fare 2-1.
Burbassi 6.5
Prova in tutti i modi a mettere a soqquadro la retroguardia avversaria. E’ tra le più elettriche della Freedom e spesso non la prendono nel primo spunto. Pecca però nell’ultima giocata.
Vazquez 5.5
Il suo è un ingresso che non lascia molte tracce. Cerca di stare nel vivo del gioco, ma commette qualche errore di troppo.
Battaglioli 6
Regala vivacità alla manovra della Freedom. Quando la palla transita dalle sue parti si ha la sensazione che possa nascere qualcosa di interessante, anche se poi, di fatto, ciò avviene solo raramente.
Serna; Marrone S.V.
Allenatore: Michele Ardito 6
A lungo il pallino è nelle mani delle piemontesi, che aggrediscono in maniera furente le due frazioni di gioco venendo ripagate solo nella prima, quando segna Martin. Freedom a tratti bella ma meno concreta del dovuto. Di fatto, la reazione dopo il 2-1 porta in dote solo il colpo di testa di Asta, cancellato da un grande riflesso di Limardi. Col senno di poi mister Ardito avrebbe dovuto sostituire Di Lascio, già ammonita e a rischio.
Alberto Menghi