La Castellanzese ha aperto gennaio con un grande colpo di mercato portando alla corte di mister Scalise il difensore, classe 1995, Ivan Rondanini. Si tratta di un giocatore dal fisico imponente e dotato di grande esperienza tra i professionisti. Con la capolista Arconatese ha collezionato 10 presenze in questa prima parte di stagione (8 campionato, 2 Copp) e complessivamente quasi 50 dall’annata 2021-2022. Cresciuto nel vivaio del Milan, ha esordito in Primavera, in UEFA Youth League e nel Torneo di Viareggio con i rossoneri prima di sbarcare tra i “grandi” con il Savona. In seguito si è trasferito al Siena, sempre in Serie C, poi ha vestito le maglie di Brescia, Cremonese e Padova in B. Prima di approdare all’Arconatese una piccola parentesi anche all’Imolese in Lega Pro. A Castellanza, Rondanini ritrova alcuni ex compagni come Chessa, Lusha e Spada. Qualità ed esperienza da professionista per aiutare il club neroverde a risalire la classifica.
Il comunicato ufficiale
“La U.S.D. Castellanzese 1921 è lieta di annunciare di aver acquisito le prestazioni sportive del calciatore Ivan Rondanini dall’Arconatese.
Nato il 10 Aprile del 1995 a Cuggiono (Milano), di ruolo difensore centrale, 182 cm per 80 Kg, Ivan Rondanini ha iniziato la carriera nel settore giovanile del Milan nel 2011, rimanendovi fino agli inizi del 2016.
In seguito, ha giocato sei mesi al Savona prima del trasferimento alla Robur Siena, dove è rimasto due stagioni (2016-2017 e 2017-2018, Serie C) prima del passaggio al Brescia, in Serie B, dove ha militato nel 2018-2019.
Sei mesi alla Cremonese sempre in Serie B nel 2019 hanno anticipato l’esperienza al Padova, dove ha disputato la stagione 2019-2020 in Serie C.
A seguire, Ivan Rondanini ha disputato una stagione all’Imolese nel 2020-2021 in Serie C prima del trasferimento all’Arconatese, società con il quale ha disputato due stagioni e la prima parte dell’attuale.”
Le dichiarazioni di Rondanini da neo neroverde
“Sono pronto e carico per iniziare questa esperienza, non vedo l’ora di aiutare i compagni per raggiungere gli obiettivi prefissati. Personalmente spero di fare bene e di dare il massimo per la squadra. La chiamata del Direttore Asmini mi ha convinto a venire a Castellanza, una piazza che conoscevo anche grazie ai racconti di Mario Chessa che ritrovo qui, così come Lusha e Spada, con i quali ho giocato in passato. Forza Castellanzese”.
Asia Di Palma