Magda Nicolini è tornata alla San Marino Academy dopo qualche anno lontano dai campi ed ha ritrovato una società diversa e una rosa con tante giovani ragazze e qualche “vecchia” compagna come Menin, Barbieri e Mariotti. In questi anni distanti dai campi, però, il calcio non è mai mancato nella vita di Magda, che ha portato gli insegnamenti appresi giocando a pallone nella vita di tutti i giorni: dalla resilienza all’importanza del gruppo. Il calcio è sempre stato nei suoi pensieri e trovare il coraggio di tornare a giocare non è stato facile, ma alla fine il difensore, classe 1997, ha trovato quella spinta in più per rimettersi gli scarpini ai piedi e vestire nuovamente la maglia della San Marino Academy. La squadra di Venturi sa che deve risalire la classifica, dopo un avvio di stagione poco brillante, e domenica si torna in campo per un match di altissimo livello. Nicolini deve ritrovare la giusta condizione fisica ma è già a disposizione del mister nel caso in cui ci fosse bisogno. L’obiettivo della calciatrice ora è ben chiaro: dimostrare tanto e rimanere.
Quando è maturata l’idea di tornare a calcare i campi da gioco?
“La voglia di tornare c’è sempre stata, ogni anno seguivo le ragazze da lontano e pensavo “quanto mi piacerebbe essere lì con loro” poi però mancava sempre quella spinta finale e forse anche un po’ di coraggio. Ho pensato alle tante calciatrici che tornano a giocare dopo grandi infortuni e mi sono detta, se ce la fanno loro, perché io no?”
Che San Marino Academy hai ritrovato a distanza di anni?
“In questi anni le cose sono cambiate tanto, a partire dai vertici fino ad arrivare all’organico della squadra, che è sicuramente molto competitivo nonostante tante ragazze siano molto giovani. Credo che la direzione sia sempre di più verso il professionismo ed è giusto che sia così.”
Quali avventure professionali hai svolto in questi anni e c’è qualcosa del calcio che hai portato in queste esperienze?
“Ho svolto diverse attività a livello professionale anche molto differenti tra loro, ma quello che più mi ha insegnato il calcio è la famosa resilienza di cui tanto si parla, quella capacità di incassare colpi e adattarsi a situazioni complesse cercando sempre di dare il massimo. Altra cosa, non meno rilevante, è l’importanza del gruppo. Quando c’è un gruppo unito le cose vengono meglio e questo è un concetto applicabile a qualsiasi ambito nella vita.”
Com’è la Magda che torna a vestire la maglia delle Titane?
“Una Magda più matura sotto il punto di vista mentale, con tanta voglia di dimostrare e tornare al meglio della forma fisica.”
Hai seguito le tue nuove compagne in questa prima parte di stagione?
“Si le ho seguite da fuori, è stata una prima parte di campionato non brillante, ma confido nei cambiamenti che sono avvenuti nelle ultime settimane. Le ragazze hanno tutte tanta fame e tanta voglia di risalire quella classifica.”
Domenica c’è subito un match molto complicato contro la Lazio. Sei già pronta per aiutare le tue compagne in campo? Se no, che consigli ti senti di dare per affrontare la gara contro la capolista? Inoltre dietro di voi ci sarà lo scontro diretto tra Tavagnacco e Freedom che potrebbe cambiare la classifica in zona retrocessione.
“Riaprire le danze di questo 2024 con la Lazio è una grande sfida, ma è in questi momenti che bisogna buttare il cuore oltre all’ostacolo e il bello del calcio è proprio questo, non sai mai cosa può succedere in quei novanta minuti. Il mister sta preparando la partita nel migliore dei modi per farci arrivare pronte a domenica, credo che la cosa più intelligente da fare sia seguire quello che si è fatto in settimana cercando di rimanere lucide durante la partita. Personalmente credo che manchi ancora la condizione ma se mai ci fosse bisogno di me non mi farò trovare impreparata.”
Quale obiettivo ti sei posta per questo 2024?
“Se l’obiettivo prima era tornare, ora indubbiamente è RIMANERE.”
Asia Di Palma