Freedom, mister Ardito: “Il sistema non funziona. Bisogna fare un applauso alle giocatrici”

Da fine gennaio è il nuovo mister della Freedom: Michele Ardito è intervenuto a “B-Woman” per sottolineare le difficoltà da affrontare nel mondo del calcio femminile. L’allenatore, ex Cesena, ha anche sottolineato la determinazione delle ragazze che ogni giorno si impegnano nonostante le difficoltà. 

Le differenze tra calcio maschile e femminile

“Credo che a livello di allenamenti non ci siano molte differenze, ci comportiamo allo stesso modo. Prepariamo le sedute con le attenzione e le proposte di allenamento da dare alla squadra: la differenza sostanziale è l’intensità, ma i principi e metodi di gioco sono diversi. La fisicità chiaramente è diversa.”

Il livello della Serie B

“Io trovo che il livello si stia alzando, magari c’è qualche squadra più in difficoltà rispetto al campionato precedente. Quest’anno c’è qualche squadra lì davanti più competitiva come il Cesena. Penso che il livello in mezzo e dietro sia equilibrato. Noi ne siamo testimoni: siamo riusciti a vincere a Parma. Il livello per staffe  giocatrici si è alzato.”

L’augurio alla nuova allenatrice dell’Arezzo femminile

“Sono cose in cui noi allenatori siamo preparati, faccio ad Ilaria un in bocca al lupo (che tra l’altro ho allenato al Florentia). Paghiamo spesso noi, forse troppo, per colpe che non sono nemmeno tutte nostre. Secondo me è una questione di coerenza però: se si stabilisce qual è l’obiettivo da raggiungere non ci sono problemi.”

Le difficoltà di allenatori e presidenti

“Io direi Spagna perché è un calcio molto tecnico come piace a me. Io però mi domando come mai in Italia dobbiamo dimenticarci così del calcio femminile, che viene sempre più bistrattato. Non si puo chiedere ai presidenti gps match analyst etc, se poi abbiamo campi che non sono adeguati. Per quale motivo ogni anno in Lega prima di partire non si fanno sopralluoghi per vedere se le strutture sono adeguate? Perché facciamo belle riunioni, ma poi la domenica a guardare il calcio sono 100 persone?”

Un movimento che deve crescere, a partire dal sistema

“In questa Serie B, qual è il presidente che si può lanciare a fare un campionato all’altezza della situazione? Quando Ternana, Parma e Lazio partono, è chiaro che gli altri presidenti abbiano messo in discussione la possibilità di fare un campionato di alto livello. Perché la Serie A deve fare un campionato a 10 squadre e finire a febbraio? Perché due tra Ternana, Lazio Parma e Cesena rimarranno fuori dalla Serie A? Dobbiamo fare le regole corrette: tre retrocedono e tre salgono. La Serie A non è trattata meglio, è il sistema che non c’è, non funziona. Non c’è visibilità per questo calcio femminile. Io personalmente non posso lamentarmi perché dove sono è una società nuova che ha pochi anni, che però sta lavorando ed è supportata. Tutto il movimento deve crescere: a partire dai dirigenti. Ci sono colleghi che allenano in condizioni proibitive.”

Le trasferte e le difficoltà

“La Lega stabilisce le regole. Noi come Freedom siamo posizionati in una zona geografica non importante quindi ogni quindici giorni c’è una trasferta e ci muoviamo in trenta persone, Come mai le società non devono avere delle agevolazioni per affrontare una trasferta? e costringere le ragazze a fare 5-6 ore di pullman e non organizzarsi ad inizio anno garantendo la possibilità di viaggiare con treni e aerei.”

La determinazione delle giocatrici

“Ci sono ragazze che si allenano alle otto di sera dopo sei-sette ore di lavoro. Si devono allenare dopo questo e si trovano difficoltà, io vorrei vedere quale uomo dopo il lavoro va a fare cinque allenamenti a settimana. Va fatto un applauso a queste giocatrici. Io sono passato dal maschile al femminile e mi spiace vedere il femminile così bistrattato. Quando lascerò il campo, vorrò dedicarmi ad aiutare questo movimento. Tante volte credo che ci siano presidenti che abbiano possibilità di fare meglio, ma non gli interessa. Queste ragazze meritano un applauso ogni giorno che entrano sul campo d’allenamento.”

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Asia Di Palma

 

 

Freedom, Francesca Mellano: “Da noi c’è stata una vera rivoluzione. Ora c’è più entusiasmo”

Una fascia importante al braccio: Francesca Mellano è capitano della Freedom, che nelle ultime settimane sta ripartendo per risalire la classifica. L’attaccante, classe 1997, ha sottolineato come da inizio anno, con il cambio di guida tecnica,  la squadra abbia più entusiasmo sia in partita che in allenamento. Mellano ha anche raccontato del suo lavoro come fisioterapista alla Juventus Woman evidenziando come l’esperienza aiuti le calciatrici ad affrontare un infortunio in maniera più matura.

 

Sull’ultima gara con la Res

“È stata una gara combattuta perché era uno scontro salvezza. siamo partite malino perché abbiamo preso gol negli ultimi minuti del primo tempo e poi subito nel secondo tempo. Poi abbiamo tirato fuori un grande carattere e cuore e l’abbiamo ripresa: in cinque minuti abbiamo fatto due gol. Grazie a questo punto siamo uscite dalla zona rossa della classifica: siamo soddisfatte, anche se c’è stato un po’ di rammarico perché per come abbiamo gestito ci potevano stare i tre punti.”

La carriera in Piemonte

Ho iniziato in una squadra maschile a 8 anni vicino casa. Ho giocato con loro fino a 14 anni quando poi sono  approdata al Musiello Saluzzo, da lì ho iniziato la mia carriera nel femminile: sono stata lì cinque anni e poi ho cambiato un po’ di squadre. Sono stata un ano con il Cuneo in Serie A poi sono passata al Luserna, poi Pinerolo, Canelli e ancora Pinerolo. Ho cambiato un po’ di squadre perché in Piemonte non c’è questa grande quantità di squadre che ti permette di stabilirti, devi un po’ andarle a cercare.”

Il livello della Serie B

“C’è una grande differenza tra le prime cinque e le restanti squadre sia a livello di organico che di organizzazione, lì si parla già di professionismo anche se non lo sono realmente. Quella che mi ha impressionato di più è la Lazio: ha grandi potenzialità sia a livello individuale che di organico, secondo me alla fine la spunterà. C’è un grande scontro comunque al vertice tra Lazio e Ternana.”

Il nuovo volto della Freedom

Da noi c’è stata una vera e propria rivoluzione anche dal punto di vista di mister, staffe  dirigenza con l’inserimento di nuove figure nel direttivo a prova che il presidente vuole fare le cose fatte bene e ci crede lui in primis. C’è stata una svolta che dal mio punto di vista ha dato più entusiasmo alla squadra.  È arrivata Adriana Martin, che è una giocatrice di grande esperienza. Quello che ho notato da inizio 2024 è un entusiasmo maggiore da parte nostra sia in allenamento che partita.”

Il lavoro come fisioterapista alla Juventus Woman

“Sicuramente la condizione mentale durante l’infortunio ha un ruolo importante. Quando una giocatrice è più formata ed ha più esperienza conosce meglio il suo corpo e affronta meglio l’infortunio. Quest’anno sono passata da fisioterapista dell’Under 19 della Juventus Women alla Prima Squadra e ho notato la differenza nell’approcciare all’infortunio.  La riabilitazione è più semplice perché una conosce già il suo corpo o gli esercizi che le si propongono.”

 

Asia Di Palma

 

Serie B femminile: impresa Tavagnacco con la Ternana, è di Boldrini la perla di giornata. Le migliori del 18^turno

Si chiude il 18^ turno di Serie B Femminile e ora spazio alle Nazionali. Nella domenica di Serie B, uno stoico Tavagnacco ha fermato la Ternana sullo 0-0 e la Lazio, battendo l’Arezzo, è tornata in vetta a 47 punti. Dietro di loro c’è sempre il Cesena che si regala un pomeriggio indimenticabile superando il Bologna nel derby dell’Emilia Romagna davanti ai propri tifosi. Il Parma torna a vincere e lo fa nel migliore dei modi con una prestazione ottima: cinque goal al Brescia e quota 37 punti raggiunta. Nelle zone più basse di classifica sono diverse le protagoniste: da Burbassi a Boldrini, che con le rispettive doppiette hanno portato un punto a Freedom e Res. A Ravenna, invece, De Matteis fa scattare la festa con il goal al 95′, ma da sottolineare la prestazione di Papaleo che trova la rete dell’1-1 e si rende determinante.

Impresa Tavagnacco contro la Ternana

Ieri il Tavagnacco ha guadagnato un punto contro la capolista Ternana e si è portato così a nove in classifica, a -3 dalla San Marino Academy e 4 dalla Freedom. La gara di ieri ha segnato un “record” in questa stagione: è stata la prima partita in cui la Ternana non ha segnato. Il miglior attacco della Serie B è rimasto a secco e il merito va sicuramente anche a Giulia Sattolo. L’estremo difensore, classe 2004, ha mostrato grande attenzione e si è rivelata provvidenziale quando è stata chiamata in causa. Le friulane, dopo le due pesanti sconfitte con Brescia e San Marino Academy, tornano a fare un punto in un match che si presentava quasi come una “mission impossible”. Una gara che potrebbe segnare uno switch da qui alla fine del campionato per provare a raggiungere la salvezza.

Lonati: entra e spacca la partita

Entrare dalla panchina e farlo nel modo giusto: Gaia Lonati ha poco più di venti minuti a disposizione e fa tutto ciò che può. Al 77′, cinque minuti dopo il suo ingresso, segna di testa, complice anche un tocco di schiena di un’avversaria, poi dopo pochi minuti serve il primo assist a Gaia Milan. L’asse Lonati-Milan è ancora vincente al 92′ quando la classe 2004, di proprietà dell’Inter, arriva di corsa sulla fascia di destra e mette al centro per Milan che non sbaglia e firma la manita del Cesena. Una prova impeccabile per le ragazze di Alain Conte in una giornata speciale: al termine della gara la società bianconera ha ricordato Marco Pantani a vent’anni dalla sua scomparsa.

Double Burbassi e Boldrini: la classe delle 2001

Sono loro a decidere la partita e sono senza dubbio le migliori della partita e delle rispettive squadre. La prima ad iscriversi sul tabellino dei marcatori è la centrocampista della Res Arianna Boldrini: la classe 2001 riceve l’assist di Nagni e porta in vantaggio le giallorosse a pochi secondi dalla fine del primo tempo. Ad inizio ripresa è sempre lei la protagonista: al 54′ vede un po’ di spazio, avanza sulla trequarti e trova una perla dai 25 metri. La Freedom, però non molla, e rimonta lo svantaggio grazie ad una delle giocatrici chiave di questa squadra: Giada Burbassi. L’attaccante classe 2001 si carica sulle spalle la squadra e in due minuti (81′ e 83′) pareggia i conti regalando un punto importante alle sue. Burbassi incarna perfettamente lo spirito della nuova Freedom targata Michele Ardito.

Ferrandi e Zecchino nei top goal di giornata

Ferrandi per la Lazio contro l’Arezzo, Zecchino per il Pavia contro il Ravenna segnano con due grandi conclusioni, che hanno però esiti diversi nei rispettivi match. La rete della laziale sigla il 4-0 definitivo e per Ferrandi si tratta della quarta marcatura in campionato, dove, ci ha abituato solo a gol di grande qualità. Per Giulia Zecchino si tratta della prima rete in campionato: un bel gol che porta le sue sul 2-1, gioia strozzata solo nel finale dal pareggio del Ravenna in extremis. L’ingresso della centrocampista, classe 1998, porta qualità e quantità al Pavia, che dopo la sosta affronterà un match delicato con il Tavagnacco.

 

Asia Di Palma

Le doppiette di Burbassi e Boldrini decidono Freedom-Res Women: le pagelle

Due doppiette decidono la sfida tra Freedom e Res Women: Boldrini, per le ospiti, porta la squadra sul doppio vantaggio siglando una rete nel recupero del primo tempo ed una ad inizio ripresa. Negli ultimi dieci minuti ci pensa Burbassi a riportare il risultato in parità.

Freedom

Fedele 6
Molto sfortunata l’estremo difensore della Freedom che è stata costretta ad abbandonare anzitempo il rettangolo di gioco per un problema fisico al primo tempo.

Asta 7
È ovunque, galvanizzata dal goal contro il Parma, continua ad essere pericolosissima anche in area avversaria. Stava per realizzare in acrobazia un goal che avrebbe fatto cadere giù lo stadio nel primo tempo, questione di centimetri.

Giatras 6
Non perfetta in occasione del primo goal subito, per il resto partita diligente con diversi anticipi e chiusure sugli attaccanti.

Zito 6.5
Ha avuto varie chance per poter salire palla al piede, abbandonando la sua zona di competenza e portando superiorità davanti, bene anche in fase di impostazione con i suoi lanci dalle retrovie.

Vazquez 6
Buona partita anche della numero 10 che si è destreggiata bene in mezzo al campo, lottando su ogni pallone.

Di Lascio 6.5
Forse la miglior prestazione della stagione, qualità e quantità, perfetta in fase di smistamento e geometrie date alla squadra, facendo girare il pallone da una parte all’altra.

Devoto 7
Che partita anche per Flavia Devoto, una spina nel fianco lì sulla destra dove sta trovando pian piano la sua dimensione, calandosi perfettamente nel nuovo ruolo. Viene spesso dentro a giocare con qualità, abbinando ottime chiusure.

Serna 6
Ha messo tutto, lottando su ogni pallone, lavorando spesso anche di fisico spalle alla porta, è mancato solo il guizzo vincente.

Mellano 6
Un po’ imprecisa oggi, con qualche tocco sbagliato di troppo, ma la sua qualità fa sempre la differenza in mezzo al campo. Suo il suggerimento che apre il campo a Battaglioli per il goal di Burbassi.

Martin 6.5
In una giornata non proprio da ricordare anche per lei, alla fine riesce a metterci lo zampino per propiziare il goal del 2-2 con un cross al bacio dopo una finta ubriacante.

Burbassi 8
Sono finiti gli aggettivi per descriverla, cuore pulsante di questa squadra e incarnazione totale dell’anima e del nuovo volto della Freedom. Prima doppietta stagionale, trascinatrice assoluta. Sono 8 in stagione.

Passarella 6
Non deve compiere chissà quali miracoli, ma entrare a freddo non è mai facile. Anticipata in uscita sul primo goal, immobile sul secondo dove non poteva mai prenderla.

Fadini 6
Ha dato qualità alla manovra, non si vedeva in campo da un po’, ma è entrata molto bene e ha dato una grossa mano alla squadra.

Battaglioli 7
Ha cambiato la partita con le sue sgasate sulla fascia, una delle quali ha poi portato all’assist in mezzo per il temporaneo 2-1, dando il via all’assedio finale

Aime; Marrone S.V.

All. Ardito 7.5
Il voto è una sintesi di questa sua prima parte di stagione alla guida della Freedom che sembra aver cambiato volto, ha invertito la rotta, ha trovato il primo punto in casa e centra il suo secondo risultato utile consecutivo. La sua mano inizia a vedersi.

Res Women

Maurilli 6
Incolpevole sui due goal con conclusioni ravvicinate sulla quale non poteva fare assolutamente nulla.

Fracassi 6
Partita nel complesso buona, di sostanza, cala alla distanza con l’assedio finale della Freedom partito nel secondo tempo.

Simeone 6
La migliore del reparto che nel finale del secondo tempo ha comunque numerose colpe per i goal subiti. Vince diversi duelli aerei, impostando bene.

Liberati 5.5
Un po’ macchinosa oggi in fase di impostazione. Lascia inspiegabilmente sola Burbassi in occasione del secondo goal facendosi attrarre dal pallone e dimenticandosi l’avversario.

Clemente 6.5
Partita straordinaria del terzino di Galletti che si è dimostrata molto complicata da superare. Bene anche convergendo in mezzo al campo e giocando con la squadra.

Naydenova 6
Ha battagliato tantissimo in mezzo al campo, prendendo anche vari colpi, ma ha dato il suo solito apporto al centrocampo. Suo il lancio che poi porta al primo goal di Boldrini.

Massimi 6
Anche lei non ha mai tolto la gamba, dando una mano anche davanti in aiuto agli attaccanti. Soffre la pressione della Freedom nel secondo tempo.

Petrova 6
Forse la più imprecisa del centrocampo di Galletti, che comunque ha tenuto botta lavorando discretamente bene in entrambe le fasi.

Boldrini 7.5
Trova il goal della domenica, sicuramente uno dei più belli di questo campionato. Una perla assoluta. Doppietta personale e ottima prestazione. Sicuramente la migliore dei suoi.

Montesi 6
Si è mossa tantissimo lì davanti, ingaggiando tantissimi duelli con i difensori avversari, per lei che è molto ben piazzata fisicamente. Non punge praticamente mai però.

Nagni 6.5
La solita Nagni, che anche in una giornata difficile riesce sempre a iscriversi sul tabellino. Inventa dal nulla la palla che poi porta al primo goal che sblocca la partita.

Verrino 6
Entra quando ancora il risultato era di 2-0 per la propria squadra ma la pressione Freedom era già altissima, prova ad arginare qualche avanzata ma senza successo.

Iannazzo 6
Starà ancora pensando a quella ghiotta occasione avuta sul finale dove ha sfiorato il clamoroso goal del 3-2 alto di pochissimo al 95′. Buon ingresso in gara.

All.Galletti 6.5
Ha sicuramente il merito di centrare un buon risultato in trasferta, con le sue ragazze che non si sono risparmiate fino alla fine, sfiorando anche il clamoroso 3-2. Meno bene nella parte centrale di secondo tempo dove ha sofferto troppo la pressione asfissiante della Freedom, abbassando tantissimo il baricentro.

Giuseppe Turino

 

 

 

 

Serie B Femminile, il Tavagnacco ferma la capolista Ternana e la Lazio ne approfitta per tornare in vetta

Si smuove la classifica nella terza giornata di ritorno: il Tavagnacco ferma la Ternana sullo 0-0 e la Lazio ne approfitta per tornare in vetta. Punti importanti per Ravenna e Freedom. Il Cesena travolge il Bologna nel derby dell’Emilia Romagna.

Risultati e marcatori della 18^ giornata

Domenica 18/02/2024 ORE 12:00

Tavagnacco-Ternana Women 0-0.

Domenica 18/02/2024 ORE 14:00

Freedom-RES Women 2-2 (Doppietta Burbassi/doppietta Boldrini).

Domenica 18/02/2024 ORE 14:30

Lazio Women-Arezzo 4-0 (Moraca, Colombo, Eriksen, Ferrandi).

Cesena-Bologna  5-0 (Sechi, Jansen, Lonati, doppietta Milan).

Parma Calcio-Brescia 5-1 (Distefano, Gago, Benedetti, Di Luzio, Larenza autogoal/Stapelfeldt).

Genoa Cricket-Women Hellas Verona 1-1 (Bargi /Meneghini).

Ravenna Women-Pavia Academy 2-2 (Papaleo, De Matteis/Accoliti, Zecchino).

H&D Chievo-San Marino Academy 2-0 (Begal, Marengoni).

 

Asia Di Palma

La Freedom si prende la scena nel podio di giornata, tripletta e vetta classifica marcatori per Pirone: le migliori

A prendersi la scena in questa seconda giornata di ritorno è la Freedom, che in una domenica pomeriggio invernale espugna il campo del Parma Women e conquista tre punti preziosi. La squadra di Ardito è salita a dodici punti insieme alla San Marino Academy e ora la lotta salvezza si fa sempre più interessante. L’unica tripletta della giornata è firmata dalla classe 1988 Valeria Pirone, che con la “sua” Ternana ha battuto il Ravenna salendo a 46 punti. Tra le migliori di giornata anche Romina Pinna che consegna i tre punti al Bologna, il duo d’attacco dell’Hellas Sondergaard-Rognoni, e la San Marino Academy, che porta a casa lo scontro salvezza.

 

Freedom: festa a Parma

La squadra piemontese, dopo diverse buone prestazioni, raccoglie tre punti preziosi e ottiene la quarta vittoria del suo campionato. Tre punti che valgono moltissimo per come sono arrivati: contro il Parma, dopo una partita di sofferenza. La Freedom è riuscita ad essere concreta: prima con Giulia Asta poi con Martinez ha completato una rimonta importantissima. Mister Ardito ha saputo trasferire i concetti di gioco alle sue ragazze, che con questa vittoria hanno fatto un balzo in avanti fondamentale. Complice la sconfitta del Tavagnacco con il San Marino, le cuneesi sono ora a +4 dalle friulane. Ieri la Freedom ha dimostrato grinta, determinazione, resilienza e forza: una gara in cui gli infortuni non sono mancati, dove, però la concretezza delle biancoazzurre è stata l’arma vincente. Il Parma si è portato in vantaggio dopo dieci minuti con Benedetti e nel primo tempo mister Ardito ha perso Cocco per infortunio. Nella ripresa Giulia Asta annulla le distanze: il suo colpo di testa supera Capelletti. Al 79′ Parascandolo, subentrata da venti minuti, si guadagna un rigore e un’altra neo entrata, Martin, lo trasforma. Negli ultimi dieci minuti la Freedom si compatta e lotta da vera squadra in 10 contro 11 per l’uscita di Parascandolo per infortunio. Al triplice fischio la festa la fa la Freedom che torna dalla trasferta di Parma con un bottino importante.

Tripla Valeria Pirone e capocannoniere

La nuova migliore marcatrice della Serie B femminile ha un nome e un cognome: Valeria Pirone. L’attaccante napoletana, classe 1988, ha siglato ieri una tripletta personale contro il Ravenna, come all’andata, ed ha raggiunto quota 14 in campionato. La giocatrice ha ringraziato le compagne al termine del match ed ha analizzato così la gara: “Non è stata una partita facile nel primo tempo, abbiamo sbagliato delle situazioni che il mister ci aveva chiesto di fare. Però nel secondo tempo siamo state brave, un’attaccante quando sbaglia vuole sempre rifarsi”. Con questa vittoria la Ternana è salita a 46 punti e davanti ha ancora tredici finali per raggiungere l’obiettivo.

Pinna: un gol che vale la vittoria

Romina Pinna, approdata a Bologna nel mercato invernale dalla Freedom, ha già segnato tre reti in sei partite e con il gol di ieri ha regalato i tre punti alle rossoblu. Uno scontro importante quello tra Res Women e Bologna perché si trattava di due squadre molto vicine in classifica e in caso di vittoria le romane avrebbero raggiunto le bolognesi. La sfida tra le due neopromosse, però, è stata vinta dalle emiliane che si sono portate a quota 23 punti staccando Arezzo e Res. La rete di Pinna è arrivata al 28′ su assist di Kustrin, che ancora una volta ha messo in campo un’ottima prestazione. Il tocco di punta di Pinna per anticipare Maurilli dimostra la sua grande esperienza.

Sondergaard-Rognoni duo del gol

Sembra che giochino insieme da mesi, invece ieri era solo la seconda partita in coppia in attacco: Sondergaard e Rognoni il nuovo duo dell’Hellas Verona. La svedese fa due su due: ieri apre le marcature al 18′ e fornisce dopo poco più di dieci minuti l’assist a Dallagiacoma per il raddoppio. Il gol di Alessia Rognoni non si fa attendere e al 42′ la classe 1997 spiazza il portiere del Pavia Academy dagli undici metri. Qualità e quantità le parole chiave delle prestazioni di ieri di Sondergaard e Rognoni, pronte a trascinare ancora l’Hellas Verona a suon di gol.

La classe della new generation vale i tre punti per San Marino Academy

Lo scontro salvezza tra San Marino Academy e Tavagnacco femminile vale una buona parte della lotta per la permanenza in categoria. Le sammarinesi con Swami Giuliani e Martina Tamburini regalano i tre punti a tutti i tifosi in tribuna. La classe 2004 Giuliani apre le marcature ad inizio ripresa: prende una traversa, segna, corre e imposta. A trovare il raddoppio è Tamburini, classe 2002, che da subentrata sigilla la rete finale negli ultimi minuti di gioco.

Asia Di Palma

La Freedom in rimonta si impone a Parma: le pagelle del match

Uno dei risultati sorpresa di questa giornata: il Parma cade in casa contro la Freedom e perde ulteriore terreno dalla vetta della classifica. Terzo k.o. consecutivo per le crociate, che ora sono a nove punti dal primo posto. La Freedom, dopo una serie di prestazioni positive, raccoglie quanto seminato e ottiene una vittoria preziosissima salendo a 12 punti come la San Marino Academy. La lotta alla salvezza si fa sempre più interessante.

Parma

CAPELLETTI 6
A parte i gol, mai chiamata in causa

MASU 6
Gestisce il possesso insieme alla compagna di reparto

WILLIAMS 6.5
Chiamata spesso in causa dal suo lato

GAGO 5.5
Nel momento del bisogno non si fa trovare pronta

RIZZA 6
Partita tranquilla dal suo lato

SILVIONI 6
Aiuta e si fa vedere per le compagne

NICHELE 6
Prova a gestire e smistare palloni in mezzo al campo

AMBROSI 6
Cerca di dare carica alle compagne, nel finale prova a salire

PLONER 6.5
Mostra le sue qualità in mezzo al campo

KONGOULI 5.5
Corre tanto e si sacrifica, non si rende molto pericolosa

BENEDETTI 7
Trova il gol del vantaggio, si libera e aiuta le compagne

DI STEFANO 6
Entra e sfiora il gol del pareggio

CORAZZI; DI LUZIO S.V.

All. COLANTUONO 6

Freedom

6
FEDELE 6
Non può nulla sul gol, bene in alcune prese

GIATRAS 6
Parte in ombra, poi mostra sicurezza

MELLANO 6
Si sacrifica tanto in mezzo al campo

BURBASSI 5.5
Prova ad aiutare, ma viene fermata bene

ZITO 6.5
Prende confidenza con il passare del tempo

DI LASCIO 6.5
Amministra il pallone e prende botte combattendo in mezzo al campo

DEVOTO 6
Svolge il suo compito dal suo lato

SERNA 5.5
Prova a rendersi disponibile, ma anche lei viene neutralizzata bene

COCCO 6
Aiuta in mezzo al campo come può, costretta al cambio per infortunio

BATTAGLIOLI 5.5
Rimane in ombra per quasi tutta la partita

ASTA 7.5
Quasi impeccabile in difesa, trova il gol del pareggio

VAZQUEZ 6
Entra nel primo tempo, gioca senza paura

PARASCANDOLO 7
Entra, combatte e si procura il rigore

MARTIN 7
Si incarica di battere il rigore e regala la vittoria alla squadra

BRUNI S.V.

ALL. ARDITO 7

Lorenzo Tassoni

 

 

Serie B Femminile/La Freedom si aggiudica lo scontro salvezza con il brivido finale: le pagelle del match con il Tavagnacco

La sfida tra Tavagnacco e Freedom ha aperto il 2024 della Serie B Femminile. Al 40′ minuto la squadra di casa rimane in dieci per l’espulsione di Giulia Sattolo. Succede tutto poi nel secondo tempo con il vantaggio di Zito per le piemontesi al quinto della ripresa, il raddoppio arriva a tempo quasi scaduto con la quinta rete stagionale di Burbassi. Il Tavagnacco non molla e al 95′ accorcia con Maroni e poco dopo la squadra friulana sciupa l’occasione per il pari.

Tavagnacco

SATTOLO 5.5

Piange il cuore a non darle la sufficienza, aveva cominciato bene dando la solita sicurezza in una partita difficile. Espulsa su un episodio controverso, viene solo da domandarsi: c’era bisogno di uscire in maniera così rischiosa con tutta una partita da giocare lasciando in dieci le compagne?

MINUTELLO 6

Attentissima in chiusura, nel primo tempo spinge anche molto. Cala vistosamente nella ripresa.

PERESSOTTI 6.5

La solita puntualità sporcata da qualche pasticcio palla al piede. Tiene bene l’esuberanza fisica delle punte avversarie.

NOVELLI SARA 6

dalla sua parte spingono molto, partita di sacrificio in cui non sfigura.

MARONI 6,.5

Non stava bene e parte dalla panchina. Entra provandoci come può ma con meno grinta del solito. Nel finale sua la fiammella della speranza.

LORENZINI 5.5

Entra nel finale per tentare il tutto per tutto, ma sbaglia molto incidendo poco.

MAGNI 6.5

Non può spingere come può e vorrebbe fare, ma dietro è abbottonata e precisa.

DEMAIO 6.5

Quanti polmoni per provarci in ogni occasione. Il centrocampo è intasato e spesso lei ha lo spurgante per far ripartite le sue.

NURZIA 6

In un primo tempo coraggioso è piuttosto attiva e partecipe, nella ripresa l’inferiorità numerica la risucchia in un ruolo più anonimo.

NOVELLI GIADA 6

Ed è un peccato. Al rientro dopo l’ultima assenza si propone benissimo con due tiri da fuori e tanta voglia di farsi vedere. Esce al 40esimo del primo tempo dopo il rosso a Sattolo lasciando l’amaro in bocca su quello che avremmo potuto vedere.

CASELLATO 7

Salvate il soldato Elisa. Lotta come una leonessa, davanti e dietro è il Napoleone che non si rassegna a Waterloo: condottiera.

UZQUEDA 6.5

Finalmente una prova convincente. Preziosa a sporcare le ripartenze avversarie e più coinvolta davanti. Alla mezz’ora ha sul piede il gol del vantaggio ma manca la zampata che le avrebbe alzato il voto…

LAZZARA s.v.

Entra nei minuti finali cambiando qualcosa nel modulo ma la vede poco per poterla giudicare.

CACCIAMALI 6

Sarà una stagione difficile per Isabel. A bologna poco spazio e tanti rimpianti, al Tavagnacco pane duro da digerire dovendo lottare su ogni palla. Oggi ingabbiata da 3 difensori avversarie. Dura sgusciare verso la gloria.

KOCINA 6.5

La portierina classe 2007 si aspettava una tranquilla domenica in panchina, invece l’imprudenza di Sattolo le apre una giornata da protagonista. Incolpevole sui gol, chiude benissimo in un paio di occasioni non scontate. La prossima giornata a lei il compito di confermarsi per il bene del Tavagnacco.

Freedom

PASSARELLA 6

Esordio senza troppi brividi, bene sulla Uzqueda nel primo tempo, poi amministra. Gol subito di cui avrebbe fatto a meno, ma su cui non ha colpe.

ASTA 6.5

Più che asta un martello. Su quella fascia spinge tanto e quando difende rimbalzano in tante sulla sua fisicità.

GIATRAS 6

Centralmente lascia poco spazio, non appariscente ma efficace.

BRUNI 7

Ottima dietro ma soprattutto ha il merito di sbloccare una partita scomoda che non si sbloccava mai. E’ la boccata che da il la a una vittoria non così scontata.

ZITO 6.5

Altro volto nuovo, primo tempo di prudenza . La superiorità numerica le apre le porte all’arrembaggio e nella ripresa alza bandiera col teschio per l’assalto al raddoppio.

BATTAGLIOLI 6.5

Sempre poco precisa con i piedi al momento dello scarico, le sarebbe valso un mezzo voto in più. In quanto a grinta, posizione e intercetti invece è una continua spina nel fianco. Utile.

COCCO 6.5

Un mastino, ci sono poche altre definizioni. Altro che schermo davanti alla difesa. E’ una diga che ricicla palloni insieme a energia pulita per la valle.

DI LASCIO 6

Inizia arrembante, poi si consuma come una candela fino a un inevitabile cambio per dare vivacità.

ARA 6

Partita senza grandi acuti, si fa scappare l’avversaria per un contropiede sanguinoso e deve trattenerla per un sacrosanto giallo. Non conta come insufficienza, ma deve brillare di più.

PARASCANDOLO 6

Un po’ imballata nei movimenti, poca alchimia con la nuova arrivata lì davanti, ma c’è tempo per affinarla.

VAZQUEZ 6

Compitino. Respiro e sporcature nel centrocampo. Oltre a un giallo  per un fallo evitabile.

BURBASSI 7

Nel primo tempo viene coinvolta meno di quello che vorrebbe e ne soffre. Nella ripresa ha più spazio, più palla e quando la ha sa cosa farne. Non a caso è la capocannoniera di questa squadra. Timbra in contropiede il gol che aveva virtualmente chiuso la partita, prima del blackout finale della Freedom.

MELLANO 7

Esce stremata con i crampi e ci stanno eccome. Fin dal primo tempo la chiama e la riceve sempre. Quasi tutte le occasioni migliori partono da lei. Imperiosa. MVP

MARTIN SANTAMARIA 6.5

Ha sulle spalle una grossa responsabilità per il resto del campionato. Sulla sua esperienza si conta molto tra le cuneesi. Combatte bene nella prima frazione e ogni palla da fermo è un incubo nelle avversarie. Perde qualche pallone di troppo ma lotta molto ed entra di prepotenza nel gol del 2 a 0 di Burbassi.

 

Walter Calligaris