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Dopo aver centrato la salvezza con la Sestese nella scorsa stagione, Giuseppe Puleo si è ripetuto ma con l’Under 17 Elite del Seguro.  Arrivato a metà novembre, quando la squadra era nei bassifondi della classifica, mister Puleo ha aiutato i ragazzi a risalire la classifica ed ottenere la salvezza. I milanesi hanno concluso il campionato al nono posto del girone A con 36 punti con otto vittorie, cinque pareggi e sette sconfitte nelle venti partite in cui sono stati guidati dall’ex Sestese. Il girone è stato vinto dall’Alcione Milano con 69 punti, 1 in più della Varesina, mentre al terzo posto con 63 punti si è classificata l’Accademia Inter allenata da Beppe Bergomi. Il Seguro si è salvato con due giornate di anticipo e Puleo ha deciso di concludere il suo percorso da allenatore delle categorie giovanili. Il mister ha dichiarato di essere soddisfatto dell’avventura con il Seguro e di aver centrato l’obiettivo chiesto dalla società. 

Le parole di Puleo

“Rendo pubblica e ufficiale la mia decisione di concludere il mio percorso da allenatore nelle categorie giovanili.
L’interesse manifestato nelle ultime ore da molte realtà prestigiose giovanili nei miei confronti mi ha reso orgoglioso e ha evidenziato quanto di buono fatto.
È stato un decennio fantastico ricco di soddisfazioni e di emozioni che non dimenticherò mai.
In questo mese valuterò le offerte provenienti esclusivamente dalle prime squadre.
Sarà per me un ritorno nel calcio cosiddetto “dei grandi” , dopo l’esperienza vissuta alla guida dell’U.S Sestese, in Eccellenza, da marzo a giugno 2023 , in cui ho contribuito insieme ad un gruppo di ragazzi eccezionali alla conquista della salvezza.
Sono felice di aver terminato questo percorso nelle categorie giovanili in una società importante come il Seguro e di aver centrato l’obiettivo.
È stato un onore far parte di una realtà che mette al centro la crescita dei ragazzi in un contesto sereno.
Ringrazio Andrea Acquaro per avermi fatto sentire a casa e Roberto Silipo per aver pensato a me quando a novembre la situazione sembrava irrimediabilmente compromessa.
Un grazie di cuore a tutto l’ambiente per l’affetto e la stima ricevuta in questi cinque mesi..
Mister Puleo”

Asia Di Palma

A Lentate Sul Seveso è un giorno di festa: la squadra locale ha conquistato l’Eccellenza 32 anni dopo l’ultima apparizione. Un’attesa lunghissima quella della Lentatese, che battendo ieri il Città di Castello si è aggiudicata la vittoria del campionato.

La Lentatese regna nel girone A

Un’ultima giornata che ha deciso la stagione: la Lentatese ha conquistato i tre punti e con una lunghezza di vantaggio sull’Accademia BMV si è laureata campione. Ieri 21 aprile è diventato un giorno storico per il club brianzolo, che riabbraccia l’Eccellenza a 32 anni di distanza dall’ultima volta. Alla guida di questa squadra c’è Luca Valente: il classe 1991 in tre anni è riuscito a portare il club in una categoria superiore.

Dopo la scorsa stagione, in cui la Lentatese non era riuscita a raggiungere i playoff, in estate la società ha rivoluzionato la rosa con 13 nuovi acquisti tra cui il bomber Luca Tallarita. Il classe 1993 è tornato a Lentate dopo otto anni ed ha trascinato la squadra in Eccellenza con le sue reti: ben 20 in questo campionato.

Tra i protagonisti c’è senza dubbio il capitano Stefano Malacarne, che indossa la maglia del Lentate da 9 anni. Una squadra fatta anche di tanti giovani: 21.2 anni l’età media. La Lentatese ha conquistato 17 vittorie, 7 pareggi e 6 sconfitte (di cui tre tra febbraio e marzo). L’attacco è il migliore del girone, al pari dell’Accademia BMV, con 60 reti, mentre la difesa è la quinta del girone: 41 reti subite. La società ha voluto ringraziare tutta la squadra per la dedizione e il lavoro, ma anche i tesserati più piccoli che hanno sempre seguito la prima squadra.

Il messaggio del club

“CE L’ABBIAMO FATTA!!! Domenica pomeriggio a Cantù i ragazzi della prima squadra hanno scritto una pagina di storia per la Lentatese! Una squadre FORTE, UNITA E GIOVANE è riuscita a prevalere in un campionato difficile. Merito della dedizione e della forza del nostro staff e dei giocatori. Merito di tanto lavoro e sacrificio da parte di tutta la società. Ma SOPRATTUTTO merito di tutti i tesserati Lentatese, dal più piccolo al più grande, mister, dirigenti e giocatori, che ogni settimana in ogni allenamento danno il 100% per rendere il lavoro di tutti semplice, efficace e sereno!!!

La società ACD Lentatese ringrazia tutti VOI per aver condiviso questa gioia con noi nel corso di questa stagione magica e anche chi ci ha supportato nel corso di tutte le stagioni passate!!!

COL LAVORO, LA FATICA, L’UNIONE E IL SACRIFICIO SI OTTENGONO RISULTATI, QUESTO È QUELLO CHE VOGLIAMO INSEGNARE AI NOSTRI RAGAZZI!!!

FINO ALLA FINE FORZA LENTATESE”

Asia Di Palma

La 32^ giornata di Eccellenza lombarda ha reso ufficiali due verdetti nel girone B: Vis Nova Giussano e San Pellegrino salutano la categoria. Entrambe le squadre sono matematicamente retrocesse in Promozione dopo una stagione con diverse difficoltà.

Vis Nova: sconfitta fatale contro il Calolziocorte

Il Vis Nova Giussano ha perso di misura con il Calolziocorte e ha dovuto dire addio all’Eccellenza. I 25 punti collezionati in 32 partite sono frutto di sette vittorie, quattro pareggi e ventuno sconfitte. Le dieci lunghezze di distanza dall’Arcellasco (prima squadra dei playout), a due giornate dalla fine, non lasciano speranza. Nel girone di ritorno due vittorie e tre pareggi per un totale di 9 punti. La squadra brianzola torna in Promozione dopo cinque anni e da lì dovrà ripartire. Le ultime prestazioni con Nuova Sondrio, Mapello (nonostante la sconfitta) e Muggiò avevano riaperto un piccolo lumicino di speranza, ma la sconfitta di questo pomeriggio si è rivelata fatale.

San pellegrino: il pareggio non basta

La seconda squadra retrocessa è il San Pellegrino: i bergamaschi hanno pareggiato con la Soncinese e, complici le vittorie di quelle davanti, devono salutare l’Eccellenza. Prima di questo pareggio, erano arrivate sette sconfitte consecutive di cui quattro scontri diretti, che erano fondamentali per tentare di salvare la categoria. Oggi i successi di Arcellasco, Soresinese e Brianza Olginatese hanno messo definitivamente fuori i bergamaschi. La stagione recita sette vittorie, sette pareggi e diciotto sconfitte con 38 gol fatti e 58 subiti. Il San Pellegrino torna in Promozione dopo due stagioni, lo scorso anno aveva ottenuto la salvezza ai playout contro lo Zingonia Verdellino.

Asia Di Palma

È deceduto Mattia Giani, calciatore classe 1998 del Castelfiorentino United. Durante il match di Eccellenza Toscana (girone A) tra Lanciotto Campi e la sua squadra, a Campi Bisenzio in provincia di Firenze, il giocatore ha accusato un malore in campo. Il giovane si è accasciato a terra al quindicesimo del primo tempo. Giani originario di Ponte a Egola (Pisa) ha esperienze importanti in Toscana: cresciuto nelle giovanili dell’Empoli, è poi passato al Pisa. La sua carriera è proseguita in Serie D: Ponsacco, Tuttocuoio, Grosseto e Real Forte Querceta. Il giovane calciatore ha collezionato oltre 200 presenze in carriera. Tanti i messaggi di cordoglio delle sue ex squadre e di tutto il mondo del calcio. Anche il Legnago Salus ha espresso il suo cordoglio alla famiglia Giani: il fratello di Mattia, Elia, gioca per il club veneto in Serie C.

Il sindaco di Castelfiorentino ha inviato un messaggio alla famiglia: “Mi giunge, purtroppo, una terribile notizia. Mattia non ce l’ha fatta. In questi momenti mancano decisamente le parole. Una tragedia terribile. Un dolore straziante. Possiamo solo stringerci tutti assieme in un abbraccio fortissimo alla famiglia, e alla sua società di appartenenza. Riposa in pace.”

Tutta la redazione porge il suo cordoglio alla famiglia e alla società.

Asia Di Palma