Alla 15° puntata di “D-Time” è intervenuto il centrocampista del Club Milano Lorenzo Costa: il classe 2000 ha analizzato la partita di ieri contro la Virtus Ciserano Bergamo e la stagione della sua squadra. Il metronomo dei biancorossi è un perno fisso della rosa di mister Scavo e in occasione del match contro la Varesina è stato premiato dal presidente Marrone per le 100 presente in biancorosso.
Un commento sulla partita di ieri con la Virtus
“Noi siamo partiti con l’idea di fare punti anche se sapevamo che affrontavamo un avversario forte fuori casa. Sono state due partite in una: dopo la prima mezz’ora forte siamo passati in vantaggio, siamo riusciti a fare il 2-0. Poi abbiamo preso gol alla fine del primo tempo: ad inizio ripresa c’è stata l’espulsione di Foschiani e abbiamo giocato 45 minuti in 10. Siamo stati bravi a difenderci, ma abbiamo preso gol su punizione quindi non difendibile. Siamo stati bravi a tenere il 2-2 e non era scontato con l’inerzia della partita. Quindi un buon punto vedendo anche risultati delle altre squadre. Mancano quattro partite e finché non c’è la matematica dovremo dare battaglia.”
Cosa devi ancora migliorare per fare il salto di categoria?
“È una domanda che mi faccio spesso perché cerco sempre di trovare qualcosa per migliorare. Ora ti posso dire essere più decisivo e presente sul tabellino, visto che in questa stagione non ho segnato poi ovviamente il mio ruolo è un altro. Poi quest’anno sto migliorando dal punto di vista della personalità perché il mio ruolo è chiave per la squadra: mi piace prendermi le mie responsabilità.”
Come avete vissuto i momenti di difficoltà?
“Durante la stagione ci sono stati alti e bassi: ci siamo trovati ad un passo dall’essere nei playout oppure più tranquilli. Abbiamo subito tre k.o. consecutivi quando abbiamo sempre fatto buone prestazioni: come ad esempio a Castellanza. Sapevamo che era la strada giusta e che prima o poi qualche episodio sarebbe girato dalla nostra parte. In casa con la Varesina dove è arrivata la vittoria abbiamo fatto una partita perfetta: siamo stati bravi e gli episodi sono girati dalla nostra parte. La chiave è stata mantenere l’unione e avere chiaro l’obiettivo.”
Ti aspettavi un campionato così combattuto?
“Non avendo mai fatto questa categoria mi aspettavo che il Piacenza ammazzasse il campionato. Poi con il passare delle giornate di rendi conto che qualsiasi squadra può vincere con Piacenza o Varesina. Ci sono tanti fattori che determinano l’andamento del campionato. È ancora tutto aperto. Dopo aver giocato contro tutte, vedo il Piacenza e il Caldiero più davanti.”
Com’è giocare partite ravvicinate?
“Non è facile a questi livelli avere partite ravvicinate. Noi quest’anno abbiamo una rosa lunga ma siamo stati un po’ sfortunati con gli infortuni. Nei turni infrasettimanali il nostro trend è un po’ negativo.”
Com’è stato vincere lo scorso anno?
“L’anno scorso siamo saliti tramite i playoff ed è stata una cavalcata diversa rispetto al campionato. Abbiamo fatto sei partite prima di arrivare alla promozione è stato molto bello.”
Asia Di Palma