Tante ufficialità dalla Toscana tra nuovi arrivi e rinnovi
Spazio alla Toscana in questo focus con diverse novità in entrata e qualche riconferma da 3 club che nella prossima stagione militeranno in Serie D. Il Certaldo annuncia l’arrivo di un centrocampista di grande esperienza, il Real Forte Querceta comunica 2 nuovi innesti e il rinnovo di un giovane e, infine, la Pianese blinda una delle sue pedine fondamentali.
Il Certaldo prende un ex nazionale
Grande colpo quello ufficializzato dal Certaldo in questi giorni, che si è assicurato le prestazioni sportive di un centrocampista di grande esperienza.
Si tratta di Ludovico Gargiulo, classe 1995 cresciuto nelle giovanili dell’Empoli con cui ha indossato anche la fascia da capitano. Dopo aver esordito nella Nazionale italiana under 17 contro l’Inghilterra, Gargiulo è passato poi per Tuttocuoio, Cremonese, Pistoiese e Prato, arrivando a collezionare quasi 100 presenze in Serie C e 83 in D.
Il Real Forte Querceta annuncia due innesti è una conferma
Tempo di novità anche per il Real Forte Querceta, che comunica due nuovi arrivi tra una riconferma. Il rinnovo riguarda Gioele Tiberti, giovane difensore del 2005 conquistatosi già 7 convocazioni nella passata stagione.
La doppia novità in entrata chiama in causa invece un altro difensore e un centrocampista. Il primo è Ayoub Chaabti, giocatore duttile Italo-marocchino cresciuto tra Carrarese e Sampdoria in grado di ricoprire sia il ruolo di difensore centrale, che quello di terzino.
Il secondo è invece il centrocampista classe 2003 Alessio Vietina, cresciuto tra Fiorentina e Spezia e in arrivo dal Seravezza Pozzi.
La Pianese blinda un punto di riferimento fondamentale
Chiude infine la Pianese con un altro rinnovo, in questo caso di quelli di fondamentale importanza.
Continuerà infatti a vestire bianconero Antonio Pinto, risorsa fondamentale per il reparto difensivo sceso in campo nella scorsa stagione. Con un bottino stagionale di 19 presenze e 1 gol, Pinto continuerà a vestire bianconero anche durante la nuova annata alle porte.
Marta Baroni
