Serie B / Ecco il top della quinta giornata di campionato: un podio da paura

La Serie B continua a regalare sorprese giornata dopo giornata. Andiamo a vedere nel dettaglio quali sono state le cinque migliori giocatrici di questo fine settimana

Palombi e Pittaccio

Una Lazio che inizia il derby di Roma contro la RES malissimo, a fine primo tempo il risultato parla chiaro: 1-0 per la squadra di casa e vetta momentanea persa. Tutto, però, cambia ad inizio ripresa quando entra in campo la Palombi. In meno di due minuti arriva la prima rete di giornata e dopo altri dieci quello che è a tutti gli effetti il gol del sorpasso. Due gol che fanno capire a tutti l’importanza della giocatrice prima di tutto e subito dopo quanto è forte ed anche lunga questa Lazio. Prima della dilagata finale va anche contata la rete fondamentale della Pittaccio. L’esterno di difesa è alla sua seconda rete stagionale e si sta confermando sempre di più come un valore aggiunto per tutta la squadra biancoceleste.

Kelly Gago

L’anno scorso con la Samp non è andata per il verso giusto, quest’anno la discesa in B per rilanciarsi il prima possibile. Con la maglia del Parma è arrivata la prima doppietta degna di nota. Kelly Gago ha voglia di mettersi in mostra e se contro la San Marino Academy, la squadra emiliana riesce a portare a casa almeno un punto è tutto merito della doppietta sua bomber francese. Tre gol da inizio stagione e tanta voglia di continuare ad aumentare il bottino, anche per trasportare il suo Parma fino alla massima serie del calcio femminile italiano.

Rognoni e Bison

Vero, con questi due nomi siamo a cinque top e di conseguenza non è più un vero e proprio podio ma quando i complimenti vanno fatti, non possiamo trascurare nessuno. Le due ragazze stanno portando il Verona sempre più in alto. Ieri contro il Ravenna l’ennesima prova degna di nota da parte di tutte e due. La Rognoni apre le danze e da quel momento in poi si trasforma in ragazza assist. La Bison raccoglie qualsiasi cosa arrivi nell’area di rigore e la trasforma in oro. Un 5-0 che fa paura e soprattutto mette ben in chiaro quali sono le ambizioni della squadra del Veneto.

Nicola Badursi