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Serie D

Serie D / Dal 2024 cambia la regola under obbligatori, da quattro si torna a tre

Dopo la riunione tra le società partecipanti alla Serie D 2023/2024, in cui era presenta anche il direttore di Be.Pi TV, è emersa una grandissima novità in ottica futura. Ecco di cosa stiamo parlando.

Cambia la regola under

La novità più cospicua ed importante di questo inizio di stagione è indubbiamente quella che riguarda la regola degli under. A partire dalla prossima stagione si passerà dai quattro under obbligatori sul campo da gioco ai tre. Questo cambio di regolamento non varrà solo per il 2024/2025 ma anche per il 2025/2026. Una differenza significativa che si spera possa portare le società a puntare su giocatori si giovani, ma non solo in zone del campo diciamo marginali. Questa decisione non lascia strascichi tra i club anche perché è stata presa proprio in comune accordo tra tutte le parti iscritte alla massima serie dilettantistica. Durante tutta la riunione ha preso parola anche il presidente della LND: Giancarlo Abete. Ecco le sue dichiarazioni.

I calciatori svincolati

Una precisazione molto importante riguardo i calciatori svincolati, visto che è stata specificata la possibilità per quest’ultimi di tesserarsi solo fino al 5 Gennaio 2024. Inoltre è stato chiarito che chi si svincolerà potrà cambiare fino a tre team, ma in questo caso giocare solo in due (questo sempre a partire dalla prossima stagio.

La nuova sosta per il Viareggio

Tra le tante novità c’è anche un cambiamento di date con i team che si fermeranno un mese in anticipo per il torneo di Viareggio. La competizione che coinvolge i migliori giovani di tutto il panorama mondiale è stata anticipata dal 17 di Marzo 2024 all’11 Febbraio dello stesso anno.

Le parole di Abete

La riforma che ha portato a tre i livelli del calcio professionistico ha puntellato la funzione della Serie D dandole una nuova centralità strutturale”. Non è mancata anche una rassicurazione riguardo la riforma per la Tutela dello Sport: ”Stiamo vivendo una situazione senza precedenti, una vera e propria rivoluzione copernicana. Al 3 Dicembre sono già stati depositati oltre 36.000 contratti di lavoro, un dato che la dice lunga sugli effetti che questa riforma sta sortendo. Non dobbiamo indietreggiare. Possiamo procedere con senso di responsabilità abbracciando le novità senza perdere la nostra identità. Voi ne siete l’esempio con i progetti, il rispetto delle regole ed i comportamenti corretti. Non dimenticatevi mai che la LND è al vostro servizio”.

Nicola Badursi