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Serie B Women, come sono andate le convocate in Nazionale?

La Serie B Women sta per riprendere con la seconda giornata, che dal 1 ottobre sarà in onda sui canali YouTube di Be.Pi Tv. Il primo stop per la pausa nazionale è terminato con le sfide di ieri sera per la fase a gironi della prima edizione della Women’s Nations League, che ha visto impegnate diverse tesserate delle squadre di Serie B. Sono dieci le convocate dalla Serie B considerando solo le nazionali maggiori e solo una non appartiene a una selezione europea. Sono Bologna, Parma e Res Roma VIII a rappresentare maggiormente la Women’s Nations League. Si tratta della prima edizione della competizione al femminile e le nazionali partecipanti sono 51 suddivise in tre leghe: le Leghe A e B con quattro gruppi e la C con cinque. Vediamo come sono andate tutte le convocate provenienti dalla Serie B.

Grecia, Bulgaria, Slovenia, Romania e Tunisia

Le nazionali più rappresentate dalla Serie B sono quella ellenica e quella bulgara. La prima ha convocato le attaccanti del Parma Anastasia Spyridonidou e Sofia Kongouli e la centrocampista del Ravenna Tatiana Georgiou. La Grecia è inserita nel gruppo 3 della Lega B insieme a Polonia, Serbia e Ucraina. La nazionale ellenica non è riuscita a guadagnare punti perdendo sia con la Polonia che con la Serbia e, in entrambe le gare, le tre atlete hanno indossato la casacca della nazionale. L’attaccante del Parma, Spyridonidou, è stata inamovibile dal reparto avanzato greco: 180 minuti in campo, ma senza trovare la via del gol o dell’assist. Un po’ di minuti in meno per Kongouli e Georgiou, che hanno comunque collezionato rispettivamente 160 e 140 minuti sul terreno di gioco. La Grecia attualmente è ancora a zero punti al pari dell’Ucraina, mentre Polonia e Serbia sono a punteggio pieno.

La Bulgaria ha convocato le centrocampiste della Res Roma VIII Lora Petrova (classe 1998) ed Emilova Naydenova (classe 2001) e l’attaccante della Lazio, classe 1996, Evdokija Popadiynova. La nazionale bulgara è inserita nel gruppo 5 della Lega C con Kosovo e Macedonia del Nord. Anche per loro il copione è stato molto simile alle colleghe della nazionale ellenica: tanti minuti in campo ma nessun gol o assist. 180 minuti per Emilova Naydenova, 140 per Lora Petrova e quasi 160 per Popadiynova. La nazionale bulgara, però, è riuscita a collezionare quattro punti in due partite con la vittoria sulla Macedonia del Nord e il pareggio con il Kosovo, piazzandosi in testa al girone a tre della Lega C.

Dalla Slovenia sono state convocate due centrocampiste del Bologna: Sara Gradisek, classe 2003 e Zala Kustrin, classe 1998. La Slovenia è inserita nel gruppo 4 della Lega B con Repubblica Ceca, Bosnia ed Erzegovina e Bielorussia. Nessun minuto per le giocatrici rossoblù, che hanno visto la propria nazionale perdere con la Repubblica Ceca e pareggiare con la Bosnia ed Erzegovina. La nazionale slovena si trova al terzo posto alle spalle di Repubblica Ceca (6) e Bosnia ed Erzegovina (4).

La Romania ha convocato il difensore Irina Alexandra Tunoaia (classe 2001) del Brescia. La sua Nazionale è inserita nel gruppo 2 della Lega B con Croazia, Finlandia e Slovacchia ed ha perso sia la sfida con la Croazia che con la Finlandia. Nessun minuto la giovane Tunoaia, che a luglio è tornata ufficialmente al Brescia dopo l’esperienza al H & D Chievo Women.

Uscendo dall’Europa, la Tunisia ha convocato la centrocampista del Cesena, Chirine Lamti (classe 1994). La nazionale tunisina è stata impegnata nelle qualificazioni della Coppa d’Africa femminile in una doppia sfida contro il Niger. Gare superate serenamente dalla nazionale tunisina con un totale di 12 gol fatti e 1 subito in 180 minuti: 7-0 per il primo match e 1-5 nel secondo. La selezione della centrocampista del Cesena ha superato il primo turno e proseguirà il cammino di qualificazione alla Coppa d’Africa femminile.

Asia Di Palma