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Luca Fognini, ex Casatese e Folgore Caratese/ L’infortunio ora è alle spalle: è il momento di tornare in campo

Dai momenti negativi si può sempre imparare qualcosa di positivo. Questo l’insegnamento che Luca Fognini, classe 2000, ha tratto dall’infortunio al crociato che lo ha tenuto fuori dai campi da novembre dello scorso anno. Dodici mesi sicuramente complicati per il centrocampista, ex Casatese, che ha sempre cercato di vedere il lato positivo e dopo un lungo recupero è più motivato che mai a tornare in campo. Fognini è ad oggi un giocatore più consapevole: l’infortunio e la riabilitazione gli hanno permesso di conoscere meglio il proprio corpo ed ora il ginocchio è completamente guarito. La forza mentale è stata fondamentale nel percorso riabilitativo ed ora il giovane centrocampista vuole aggiornare la casella delle presenze in D, che registra già un numero superiore a 100 a soli 23 anni di età.

Le parole ai nostri microfoni

Un anno difficile per te, come stai ora?

“Ora sto molto bene, mi sto allenando. Il ginocchio sta molto bene e c’è una voglia indecifrabile di tornare in campo. Mi sono sempre allenato e tenuto in forma: lo sto facendo tutt’ora con una squadra vicino casa.”

Come hai reagito all’infortunio?

“È stata una batosta. Sapevo che avrei finito la stagione dopo poche partite fatte e non potevo dare un contributo alla mia squadra. Dovevo stare fuori dai sei agli otto mesi quindi mi sono caricato e motivato da solo. Sia nel periodo di riabilitazione che del lavoro da solo sono stato sempre positivo e questo è un punto che va a mio favore.”

Il recupero com’è andato?

“È andato molto bene, sono stato seguito da un ragazzo delle mie parti molto bravo. Sono molto contento, il mio ginocchio regge e sta bene: speriamo continui così! Mi sono sempre allenato, anche in estate, perché sapevo che avrei voluto e dovuto ritornare.”

Come ti senti adesso rispetto a prima dell’infortunio, qual è il tuo livello?

“Mi sento a un buon livello. Ho imparato tante cose in questo periodo: mi ha formato davvero. Ho conosciuto cose che prima non sapevo del mio corpo, l’importanza di fare un esercizio in più e una metodologia di lavoro diversa da attuare. Quindi sono molto contento. Mi sento più consapevole. Questi sono infortuni che ti formano e ho sempre guardato il bicchiere mezzo pieno per uscirne.”

Stai seguendo qualche girone di Serie D in particolare?

“Sicuramente il girone B perché è quello che ho sempre fatto. Ho più ex compagni che ci giocano e le squadre sono più di mia conoscenza. Credo che sia uno dei gironi più forti degli ultimi anni: ci sono tante squadre attrezzate. Non saprei chi potrebbe vincerlo. Non ci sono corazzate magari come negli scorsi anni: Mantova, Como o ProSesto. È davvero molto equilibrato, sarà bello quest’anno e speriamo di poterlo giocare.”

Quali sono i tuoi obiettivi da qui alla fine della stagione?

“Sicuramente tornare a giocare, fare più partite possibili e togliersi tante soddisfazioni personali e di gruppo.”

Asia Di Palma