Top

Legnano: sempre più concreto il rischio di rimanere senza stadio

Si avvicina la data di scadenza dell’accordo con l’amministrazione comunale riguardante lo stadio “Giovanni Mari”, perché a fine mese scatterà definitivamente l’allarme infrastrutture per la prossima stagione in Serie D. Secondo quanto riportato dal comune, però, nessuno dei vertici della società si starebbe mobilitando per sistemare la questione e, quindi, il rischio di trovarsi senza strutture adeguate alla categoria si fa sempre più concreto. In attesa che le procedure avviate in questi giorni per mettere da parte definitivamente il problema degli stipendi vengano portate a termine, resta ora da capire quali saranno le mosse del patron lilla Emiliano Montanari per risolvere questo nuovo preoccupante grattacapo.

L’allarme scatta a fine mese

Scadrà a fine mese l’accordo con l’amministrazione comunale legato alla concessione dello stadio “Giovanni Mari”, al momento l’unica, nonché la migliore soluzione cittadina su cui potrebbero virare i lilla in vista della prossima stagione in Serie D.

Il nulla cosmico però, per ora e il rischio di ritrovarsi all’ultimo senza strutture consone si affaccia sempre più prepotente. Secondo la nota comunale emessa dal comune di Legnano, non c’è alcuna novità legata alla questione e, dopo l’incontro avuto nella prima metà di maggio, nessun vertice societario si sta mobilitando in tale direzione.

Oltre al versamento delle fideiussioni, sarà necessario indicare anche lo stadio adatto alla categoria di riferimento, che, a oggi, si riconferma senza altri grandi competitor il “Mari”. Con il rischio di vedersi sottrare anche la sede di via Palermo, continua così a destare non poche polemiche la dubbiosa strategia del Presidente Montanari, che anche a Siena (ulteriore proprietà dell’imprenditore romano) sta creando non poco scompiglio.

Marta Baroni