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Legnano: dopo l’incontro a Roma si allontana il rischio vertenza e si smuove qualche conto

Un incontro che doveva segnare un punto di svolta quello tenutosi ieri a Roma tra il presidente lilla Emiliano Montanari e i giocatori del Legnano da tempo non stipendiati e, forse, dopo un martedì di nuove promesse e impegni assunti gli animi si potrebbero finalmente calmare. Un riappacificamento divenuto sempre più concreto dopo che due calciatori hanno ricevuto il bonifico che era in stand-by da mesi, dando speranza anche agli altri colleghi ancora in attesa. Resta ora da capire come si evolverà la situazione e quali saranno le prossime mosse del Presidente, perché l’ipotesi di cessione della società è ancora tutta da valutare.

L’arrivo dei primi stipendi

Si è concluso lasciando qualche speranza in più l’incontro previsto ieri a Roma alla corte del presidente del Legnano Emiliano Montanari, che ha chiamato all’appello tutti i giocatori coinvolti nella questione stipendi per chiarire definitivamente il tutto. Presenti al grande evento anche l’ex presidente Nico Zanda e il direttore sportivo Eros Pogliani.

Un appuntamento che forse avrebbe potuto concludersi chiudendo definitivamente i conti (in tutti i sensi), ma che in realtà ha lasciato irrisolti ancora molti casi. Perché dopo la riunione, qualche conto ha iniziato a smuoversi e due dei calciatori che stanno aspettando da mesi gli stipendi arretrati hanno ricevuto immediatamente un bonifico, ma tutti gli altri restano in attesa.

Ancora da capire quindi le tempistiche con le quali si salderanno tutti i debiti in sospeso, ma la speranza è che dopo averne sistemati due gli altri siano questione di pochi giorni. Da vedere invece le prossime mosse che Montanari deciderà di perseguire, perché l’ipotesi della cessione della società non è ancora archiviata e il Presidente dovrà decidere se venderla o continuare restando in prima linea.

Marta Baroni