Top
Serie D

Le retrocesse dalla Serie C navigano quasi tutte in acque poco sicure in D: il loro rendimento

Da chi è retrocesso in Serie D dai professionisti ci si poteva o doveva aspettare di più? E’ lecito chiederselo dopo quasi due mesi di campionato e risultati altalenanti. Sono sette le squadre retrocesse perché il Mantova è stato riammesso e la Viterbese non si è iscritta: Sangiuliano City, Aquila Montevarchi, Piacenza, Imolese, San Donato Tavernelle, Fidelis Andria e Gelbison. Nessuna di queste comanda il proprio girone come ci si poteva aspettare ad inizio stagione. Analizziamo società per società il percorso fin ora intrapreso nei rispettivi gironi.

Piacenza: necessità di vincere

Il Piacenza è senza dubbio la BIG per eccellenza del girone B di Serie D, ma non è al comando del proprio gruppo. Infatti, in vetta alla classifica c’è una realtà più “piccola”: il Calcio Caldiero Terme, società di un paese di circa 8000 abitanti. Piacenza, invece, di abitanti ne ha più di 100.000 e nel corso della sua storia calcistica ha vissuto picchi importanti tra cui 8 stagioni in Serie A, 4 titoli di Serie C e uno di Serie B. Quest’estate in panchina è arrivato Massimo Maccarone, ex allenatore di Carrarese e Ghiviborgo, con l’obiettivo di far risalire in C la squadra piacentina. I ragazzi di “Big Mac” hanno altalenato vittorie e sconfitte: due successi per iniziare la stagione, poi due sconfitte con Folgore Caratese e Casatese. Dopo i due k.o. consecutivi, il Piacenza è tornato a vincere con il Caravaggio e con la Tritium, prima di inciampare nuovamente nel pareggio contro il Desenzano. Per un momento, il club emiliano è stato vicinissimo alla vetta: dopo la vittoria contro la Capolista Arconatese, si era portato a -1 proprio dai milanesi, salvo poi perdere posizioni con le due sconfitte nelle ultime partite con Club Milano e Pro Palazzolo. Alle porte per il Piacenza c’è la sfida con il fanalino di coda del girone, il Legnano, per ritrovare tre punti e non perdere ancora più punti dalla vetta in un girone con diverse squadre attrezzate per vincere e sorprendere.

Sangiuliano City: da Iori al ritorno di Ciceri

Il Sangiuliano City retrocesso dal girone A di Serie C è tra le squadre che ha già cambiato allenatore dopo poche giornate di Serie D. Al posto di Manuel Iori, sollevato dal suo incarico, la società ha chiamato mister Andrea Ciceri. Un ritorno importante sulla panchina gialloverde: il mister di origine lodigiana ha già guidato la squadra in più occasioni, ottenendo anche una promozione in Lega Pro. Dal suo arrivo però la squadra ha collezionato tre sconfitte ed un’unica vittoria contro il Certaldo. Domenica, i gialloverdi hanno affrontato un’altra retrocessa dalla C, che milita nello stesso girone, l’Imolese e ne sono usciti sconfitti. L’opportunità per ritrovare punti ed uscire dal tunnel, che vede il Sangiuliano a 7 punti dopo otto partite, si chiama Carpi. Una sfida domani in casa dei carpigiani, che si trovano al quarto posto con quattordici punti, dove è fondamentale ritrovare i tre punti e ricominciare a risalire la classifica allontanandosi dalle zone più basse.

Imolese: domani big match con la Pistoiese

L’Imolese, tra le retrocesse, è quella che sta facendo meglio insieme alla Fidelis Andria e alla Gelbison del girone H. La squadra di D’Amore si trova al terzo posto con 15 punti dietro due grandi sorprese come Ravenna e Victor San Marino. Da inizio campionato, la squadra rossoblu ha subito un’unica sconfitta alla prima giornata poi solo vittorie o pareggi. Il match di domani assegna tre punti preziosi per consentire all’Imolese di rimanere nelle zone alte della classifica e tentare l’aggancio, in caso di pareggio del Ravenna, o il sorpasso in caso di sconfitta dei giallorossi.

San Donato Tavarnelle: navigare a metà del girone E

Il San Donato Tavarnelle nasce nel 2006 come associazione sportiva dilettantistica e al termine della stagione 2021-2022 raggiunge il suo punto più alto vincendo il proprio girone di Serie D ed ottenendo la promozione tra i professionisti. La scorsa stagione però l’impresa salvezza non è andata a buon fine e la squadra di Firenze è tornata tra i dilettanti. Quest’anno la stagione è cominciata con tre risultati “negativi”: due pareggi ed una sconfitta contro il Seravezza Pozzi. Per la prima vittoria, i tifosi del Tavarnelle hanno dovuto attendere la quarta giornata, quando, la squadra guidata da Collacchioni ha vinto contro il Cenaia. Alla prima vittoria è seguito il pareggio con la Triestina e poi due vittorie consecutive con Sangiovannese e Mobilieri, che hanno ridato morale alla squadra. Nell’ultima partita però è arrivato il secondo k.o. del campionato e domani il Tavernelle dovrà affrontare un Real Forte Querceta in profonda difficoltà con soli quattro punti.

Aquila Montevarchi: solo due vittorie in otto partite

La squadra toscana è retrocessa in D dal girone B di Lega Pro alla penultima giornata dopo la sconfitta con l’Alessandria. L’Aquila Montevarchi è ripiombata tra i dilettanti dopo due stagioni tra i professionisti e in questa stagione non è tra le prime del proprio girone. Infatti, la società rossoblù si trova subito dietro il Tavarnelle con 10 punti frutto di due vittorie, quattro pareggi e due sconfitte. Un dato da sottolineare è la differenza reti pari a 0: la squadra di Calori, ex calciatore professionista, ha segnato ed incassato lo stesso numero di goal ossia sei. Domani ospiterà il Ghiviborgo, reduce dalla vittoria con il Forte Querceta.

Fidelis Andria e Gelbison: tra i piani alti del girone H

Fidelis Andria e Gelbison non sono in vetta al girone H di Serie D, ma si trovano sicuramente nei piani alti. La squadra pugliese è al quinto posto con tredici punti a meno uno dalla Gelbison terza. La classifica, che vede in testa il Città di Fasano con 18 punti, è molto corta e una sola partita potrebbe scombussolare le carte. Dopo due stagioni tra i professionisti, i pugliesi sono retrocessi in D e per tornare in C è necessario fare più punti possibili: domani la Fidelis Andria affronterà la Paganese, anch’essa a tredici punti. La squadra cilentana invece, è ripiombata in D dopo una sola stagione in C e si trova ora a ridosso dei primi due posti. Nell’ultimo turno ha ottenuto tre punti importanti contro la Paganese e domani sarà ospite del Matera.

Asia Di Palma