Top
Serie D

Impatto Duro per le retrocesse dalla C: solo due vittorie

Il passaggio dai dilettanti ai professionisti può essere spesso complicato, ma la rotta inversa dalla Serie C alla Serie D non è poi così scontata. Questa prima giornata di Serie D ne è stata la dimostrazione: solamente due delle sette retrocesse dalla Serie C, tramite campionato o play-out, hanno portato a casa il bottino pieno, Piacenza nel girone B e Fidelis Andria nel girone H. Per le rimanenti cinque sorelle, il campionato non è partito con il piede giusto ma davanti a loro hanno altre 33 o 37 (per i gironi A e B) giornate per rimettere sulla retta via il proprio cammino e ambire al ritorno tra i professionisti.

Piacenza e Fidelis Andria: esordio vincente

Il Piacenza è tornato in Serie D a sette anni di distanza dall’ultima volta, dopo essersi piazzata all’ultimo posto nel girone A di Serie C. La società biancorossa, una volta assimilata l’amara retrocessione, ha deciso di ripartire dall’ex bomber di Siena ed Empoli, Massimo Maccarone e dal ds Alessio Sestu. Le ambizioni sono state chiare sin da subito: vincere e tornare in Serie C. Ieri, nel match d’esordio contro la Virtus Ciserano Bergamo, i piacentini hanno subito gol dopo due minuti ma non si sono persi d’animo ed hanno agganciato la Virtus con il gol di Ndoye, autore poi di una doppietta. Il match è terminato sul punteggio di 3-2 in favore dei biancorossi. Risultato più netto per la Fidelis Andria di mister Farina che ha battuto il Nardò con un sonoro 3-0 grazie alla doppietta di Sasanelli e al gol di Cecere.

Un solo punto per Sangiuliano City e San Donato Tavarnelle

La stagione in Serie D di Sangiuliano City e San Donato Tavarnelle è partita con un pareggio: rispettivamente contro Lentigione e Follonica Gavorrano. I milanesi sono tornati tra i dilettanti dopo un solo anno, ma la società si è subito messa all’opera per giocare un ruolo da protagonista in questa Serie D. Un mercato importante fatto di grandi colpi come Ciro De Angelis in attacco, Cinelli a centrocampo, Solerio in difesa e tanti giovani di prospettiva come Manfrin, Vassallo, Atzeni e Nobile. La squadra di mister Manuel Iori ha messo in campo una buona prestazione, ma in termini di punti non è riuscita a portare a casa il bottino pieno ed ha rimandato l’appuntamento alla prossima sfida contro il Progresso in casa propria. Stesso esito per il San Donato Tavarnelle, che ha cominciato l’avventura in D pareggiando in casa contro il Follonica Gavorrano. La squadra fiorentina non è riuscita a mantenere la categoria nella scorsa stagione e dopo un campionato difficile ha dovuto arrendersi alla retrocessione nei play-out contro l’Alessandria. Domenica 17 avrà la possibilità di riscattarsi affrontando in trasferta il Seravezza Pozzi, che ha iniziato il campionato battendo proprio un’altra retrocessa dal girone B di Serie C 2022-2023, l’Aquila Montevarchi.

Aquila Montevarchi, Imolese e Gelbison k.o.

Zero punti nella prima giornata: non l’esordio che tutti speravano per Aquila Montevarchi, Imolese e Gelbison. Le prime due, retrocesse direttamente dalla Serie C, hanno subito rispettivamente due e una rete dai propri avversari. L’Aquila Montevarchi, inserita nel girone E, è uscita sconfitta nel campo di casa tra la delusione dei giocatori e del neo allenatore Simone Calori, che ha dichiarato, ai canali ufficiali della società, di aver visto poco gioco di squadra. Secondo l’allenatore, originario di Montevarchi, è mancato lo spirito di squadra e una volta andati in doppio svantaggio, ognuno ha provato a risolvere il match a proprio modo senza riuscirci. L’Imolese, invece, ha subito gol dopo soli cinque minuti dall’inizio del match contro il Mezzolara e i rossoblù non sono stati in grado di recuperare lo svantaggio. Una squadra sicuramente giovane, che avrà bisogno di tempo per far vedere le proprie qualità, ma l’ambiente è carico e vuole prepararsi all’esordio casalingo di domenica contro l’Aglianese. Infine, nel girone H, la Gelbison retrocessa in D tramite i play-out è tornata in Cilento a mani vuote dopo la sconfitta contro il Team Altamura. Il gol di Camilleri nel secondo tempo non è bastato per recuperare la partita, che è stata condizionata da errori individuali dei giocatori cilentani. Un po’ di rammarico per mister Monticciolo, il quale però ha dichiarato di aver ricevuto comunque buoni segnali dalla sua squadra ed è pronto a ripartire da martedì in vista della prossima sfida.

Asia Di Palma