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Il Sestri Levante si laurea Campione d’Italia Dilettanti. È la prima ligure ad aggiungere il trofeo in bacheca

Una corsa in campionato che ha lasciato tutti senza fiato tranne loro, che instancabili si sono lanciati nel rush finale per la conquista del titolo di Campioni d’Italia come se di fiato ne avessero ancora per una stagione intera. Un successo che, per il Sestri inarrestabile che ha fatto sognare tutto l’anno, non può che essere la ciliegina su una torta cucinata a opera d’arte. Perché gli uomini di Barilari hanno lottato con tutta la grinta e la qualità di cui sono capaci per conquistarsi questa finale e, una volta giunti a un passo dalla gloria, non si sono lasciati sfuggire l’occasione. Un secco 3-1 contro il Sorrento che traghetta direttamente a destinazione la Coppa dello Scudetto di Serie D, che grazie alla rete di Pane e alla doppietta di Marquez può finalmente risplendere per la prima volta in una bacheca ligure.

Niente da fare per il Sorrento campione del Girone G, che, nonostante qualche tentativo convincente di mettere la firma su questa finale scudetto, si è dovuto arrendere alla supremazia dei corsari guidati da Enrico Barilari. Un verdetto finale di 3-1 firmato da Massimiliano Pane e Facundo Marquez che consegna per la prima volta a una ligure la Coppa dello Scudetto di Serie D.

Tre reti che concludono un’ultima scalata partita espugnando subito Lumezzane e Legnago nel primo triangolare, per poi far fuori anche il Pineto nella doppia semifinale. Per chiudere alla perfezione un ciclo magicamente perfetto, l’atto finale contro il Sorrento che ha sbaragliato qualsiasi dubbio sulle forza fisica e mentale di questo gruppo. Una finale sbloccata al 3’ dal capitano Massimiliano Pane, che ha rotto gli equilibri indirizzando subito la gara. Un primo tempo ristabilito però dal guizzo di Davide Gaetani, che, allo scadere del primo tempo, ha ritrovato il pari tenendo a galla i sorrentini.

Le speranze rossonere di ribaltare la gara si sono spente però nella ripresa, in cui sono bastati 6 minuti per far saziare l’implacabile fame del gol di Facundo Marquez, che, firmando una doppietta da inserire negli archivi storici rossoblù, mette l’ipoteca su uno dei trofei più prestigiosi della categoria.

Marta Baroni