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Il Fanfulla ufficializza la nuova guida tecnica. “Non gli manca lo spirito del Guerriero”

Il Fanfulla cerca di ripartire mettendo momentaneamente da parte le burrascose vicende extra-campo per concentrarsi sulla progettazione della nuova stagione e lo fa soprattutto concentrandosi sulla panchina. È stata infatti ufficializzata la nuova guida tecnica bianconera, perché la società ha accolto con entusiasmo l’allenatore vogherese Omar Albertini. Forte di diversi successi come quello a Casteggio (portato dalla Prima Categoria alla Promozione sfiorando l’Eccellenza) e ad Alcione (con la vittoria del campionato e l’approdo in Serie D), il tecnico è ora pronto a vivere questa nuova sfida in bianconero, godendo della fiducia assoluta che la società ha riposto in lui.

La presentazione di mister Albertini

Il Guerriero ha ufficialmente il suo condottiero. Dopo la gavetta, la scalata di categoria in categoria conquistata sul campo grazie a promozioni ed eccellente lavoro svolto sul campo, è pronto ora a guidare il Fanfulla mister Omar Albertini.

La società bianconera del presidente Alessandro Tufo è infatti lieta di comunicare che il tecnico nativo di Voghera e residente a Casteggio sarà l’allenatore del Guerriero per la stagione 2023-2024.

Dopo una carriera da calciatore, Albertini, classe 1981, si è dedicato terminata l’attività agonistica sul campo a quella di allenatore muovendo i primi passi proprio nel Casteggio, dove aveva chiuso la carriera. Qui ha portato il club dalla Prima Categoria alla Promozione e ad un passo dall’Eccellenza. Poi il passaggio all’Accademia Pavese, coordinando le giovanili del club di Sant’Alessio con Vialone arrivando sino a guidare la prima squadra nel campionato d’Eccellenza. Qui per la prima, e unica volta, incontra il Fanfulla, fermando due volte sull’1-1 una formazione capace di chiudere il girone A al primo posto con ben 74 punti in 32 partite. All’Accademia Pavese, dove fa crescere diversi giovani passati anche tra le fila del Fanfulla, tra questi Nicolas Galazzi, Albertini rimane sino al 2019-2020 per passare poi all’Alcione. Annata quella con gli oranje, falcidiata ancora da stop all’attività e limitazioni per via del Covid19, che si chiude in modo trionfale, con la vittoria del campionato e la promozione in Serie D dei milanesi.

Nelle ultime due stagioni invece Albertini rimane sempre in Eccellenza, prima a Pavia e poi all’Oltrepo, conquistando in quest’ultimo step i playoff e arrivando alla finale del girone A cedendo solo al Club Milano poi promosso in quarta serie.

Ora la grande e meritata opportunità sulla panchina del Fanfulla, per un tecnico a cui non manca lo spirito del Guerriero”.

Le prime parole del tecnico

Voglio prima di tutto ringraziare la famiglia Tufo per la possibilità che mi ha dato, così come dico grazie al direttore sportivo Vito Cera. Ci troveremo ad affrontare una stagione in cui tutti dovranno dare il massimo, in cui dovremo farci trovare pronti in ogni singola occasione cercando e ottenendo il massimo da tutti i giocatori che avremo a disposizione.

Per quanto riguarda i discorsi tattici, non voglio parlare di principi se non che partiremo con la difesa a 3. Il resto poi lo vedremo cammin facendo, perché a precedere le mie idee deve essere il bene del Fanfulla. Così come fondamentale sarà un aspetto, che per me viene prima l’uomo e poi il giocatore”.

Marta Baroni