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Daniele Ferrandino in Esclusiva: “L’Arconatese mi cercava già da qualche mese…”

In esclusiva per Be.Pi TV ha parlato il neo arrivato dell’Arconatese che ha già esordito con il gol questa domenica: Daniele Ferrandino. Ecco le sue dichiarazioni.

L’anno scorso un’annata da 12 gol e 9 assist. Cosa ti ha portato a cambiare aria?

“Volevo e cercavo insieme ai procuratori di fare il salto tra i professionisti, però purtroppo non è stato possibile e sono andato a Pistoia. All’epoca mi sembrava la scelta più giusta da fare. Serviva una piazza importante per riuscire a confermare quello fatto l’anno scorso e siccome si conosce la Pistoiese anche per la sua storia e per la piazza, ho fatto questa scelta qua. Aldilà di come poi è andata a finire. Poi la società ha fatto certe scelte ed ho fatto un passo indietro che in realtà non giudico tale, perché l’Arconatese sta dimostrando di poter fare bene anche in Serie D e stare nelle posizioni in cui si trova adesso”.

Cosa non ha funzionato e perché sei giunto al divorzio con la Pistoiese?

“Io posso dire che sono arrivato carichissimo in questo ambiente e in questa piazza. Penso di aver dato tutto quando giocavo e quando il mister mi metteva in campo, poi la società ha fatto questa scelta e io da persona intelligente ho deciso di rescindere, dopo aver parlato con il presidente”.

Perché hai scelto sin da subito (di nuovo) l’Arconatese?

L’Arconatese già mi cercava da qualche mese, perché vedendo che non partivo titolare la gente si faceva qualche domanda. Io ho parlato con i procuratori e siccome avevo già questo idea di tornare, ho rescisso e siccome quest’anno in D si può fare, sono tornato qua”.

Sul piatto c’erano altre offerte?

“Sinceramente quando è uscita la notizia, per fortuna qualche squadra mi ha chiamato. Poi penso che anche i miei procuratori abbiano ricevuto qualche telefonata, ma non mi hanno detto nulla. La mia idea era comunque quella di tornare in un ambiente dove sono stato bene e dove ho la fiducia di tutti. Avevo bisogno di questo in un momento come quello che sto vivendo”.

Prima partita e già una rete segnata, quali sono state le sensazioni del ritorno a casa?

“Bello, sono arrivato sabato e mi hanno accolto tutti bene. Dal mister al direttore inclusi i compagni vecchi e i compagni nuovi. Ieri quando ho visto lo striscione dei tifosi, mi è piaciuto molto assieme questo ritorno. L’ho anche condito con il gol e non poteva esserci un esordio 2.0 migliore. Sono molto contento, poi abbiamo vinto ed abbiamo scavalcato le prime due”.

Primo posto in classifica. Nonostante nel vostro girone ci siano degli squadroni. Questa Arconatese dove può arrivare?

L’Arconatese può fare molto bene, anche l’anno scorso in questo periodo eravamo nelle prime posizioni. Poi vabbè il Lumezzane e l’Alcione hanno fatto un campionato importante e se la sono giocata fino alla fine, lasciando distacco a quelle dietro. Quest’anno credo che il Lumezzane di turno non ci sia e quindi l’Arconatese è da tanti anni che prova a star lì sopra e può fare molto bene. Se noi “vecchi” stiamo tutti bene è una squadra molto forte. Perché anche ieri mancava un giocatore importante come Chessa. Poi adesso sono tornato io e non so se prenderanno anche qualcuno a dicembre. La società sta mostrando di volersi mettere in mostra e fare molto bene in Serie D”.

L’obiettivo personale di Daniele Ferrandino?

Io spero di superare i dodici dell’anno scorso. Quest’anno che si può rescindere ed iniziare subito con la squadra nuova, mi ha permesso di non perdere tutto il girone d’andata. Poi se la media è quella di un gol a partita come ieri sarebbe tanta roba. Io provo a fare il meglio per la squadra come l’anno scorso ed anche se faccio assist va bene comunque. Io non sono un numero 9, ma se riesco ad arrivare in doppia cifra sarebbe fantastico“.

Nicola Badursi