Coppa Italia Serie D/Il giudice sportivo ribalta due verdetti: cambia il tabellone
Nella giornata di oggi, il giudice sportivo ha emesso il proprio verdetto attraverso il comunicato numero 21 riguardo le gare di Coppa Italia che si sono disputate ieri e non solo. Per quanto riguarda il sedicesimo tra Casarano e Fidelis Andria terminato 2-0 sul campo(due settimane fa), il giudice sportivo ha inflitto ai leccesi la perdita della gara a tavolino. Il motivo riguarda l’impiego di un giocatore che doveva scontare ancora una giornata di squalifica. Dunque a passare agli ottavi è la Fidelis Andria che sfiderà la Cavese, vincente ieri con la Paganese. Ieri si sono disputati solo cinque ottavi in quanto c’erano ancora due sedicesimi da recuperare (Campobasso-Fano/Paganese-Cavese). La gara mancante delle otto era Trapani-Angri: i campani hanno comunicato l’altro ieri di non essere riusciti a partire date le avverse condizioni meteorologiche e la cancellazione dei traghetti. Ieri la società ha comunicato di essere rammaricata per quanto accaduto e che valuterà tutte le azioni possibili per difendere il club. Nel frattempo, però, il giudice sportivo Aniello Merone ha comminato la perdita della gara a tavolino all’Angri per non essersi presentato, senza un valido motivo secondo il giudice. Al momento dunque sarebbe il Trapani a volare ai quarti e ad affrontare la vincente tra Cavese e Fidelis Andria agli ottavi. In sospeso rimane la situazione tra Follonica Gavorrano e Livorno : i primi hanno presentato reclamo perché i livornesi avrebbero schierato Bassini che era squalificato. La società stessa si è scusata ieri ,in un comunicato, per l’errore commesso e la decisione, anche se non ancora ufficiale, è sotto gli occhi di tutti.
Fidelis Andria passa agli ottavi
Il Casarano aveva schierato nella gara contro la Fidelis Andria, valida per i sedicesimi di Coppa Italia, Antonio D’Alena. Il calciatore però non poteva essere in campo in quanto doveva ancora scontare una giornata di squalifica subita nella Coppa Italia Serie C 2022-2023 quando indossava la maglia della Lucchese. Per queste ragioni il giudice ha deciso quando segue.
Delibera:
1) di accogliere il reclamo;
2) di infliggere alla S.S.D. CASARANO CALCIO S.R.L., la punizione sportiva della perdita della gara con il punteggio di 0-3; 3) di non addebitare la tassa di reclamo.
Sconfitta a tavolino per l’Angri
“Il Giudice Sportivo,rilevato dagli Atti Ufficiali che la gara non è stata disputata per la mancata presentazione sul terreno di gioco, in assenza di qualsiasi comunicazione e giustificazione, della società US Angri 1927 entro il tempo regolamentare di attesa;
visti gli artt. 10 del CGS e 53 NOIF;
PQM
delibera di comminare la società US Angri 1927 la punizione sportiva della perdita della gara con il punteggio di 0-3, nonché l’ammenda di 8000 per rinuncia”