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Clivense / Pellissier sfoltisce seriamente la rosa: in tre preparano le valigie

Sergio Pellissier nel corso di questi primissimi giorni di mercato ha sfoltito in maniera pesante la rosa. Sono ben tre i calciatori che salutano il team e si preparano ad una nuova avventura.

Riccardo Florio

Il difensore classe 2004 dopo un avvio di stagione con il club, in cui non ha mai trovato moltissimo spazio (solo sei presenze in campionato da inizio stagione) ha preferito cambiare aria. In queste ore ha trovato un team che li garantisse dei minuti importanti sul campo da gioco. La nuova squadra di Florio è il Point Donnaz anche conosciuto come PDHAE. Ricordiamo che si tratta di un vero e proprio ritorno visto che con il club della Valle d’Aosta ha già collezionato più di 42 presenze. Il team che milita nel Girone A sta cercando di rinforzarsi per poter trovare continuità e soprattutto punti che servono per evitare la retrocessione finale.

Fabio Martone

Centrocampista difensivo classe 2002 che in questo inizio di annata non ha giocato praticamente mai con la Clivense. Il calciatore ha preferito scendere di una categoria e come molti altri aiutare una squadra a raggiungere la massima serie del dilettantismo, per poi poterci tornare da assoluto protagonista. La sua nuova squadra infatti sarà il Mozzecane che milita nell’Eccellenza veneta. Ricordiamo che nonostante si tratti di un giovane mediano, ha già parecchia esperienza nella Serie D, visto che prima dell’approdo alla Clivense aveva collezionato ben 76 presenze.

Dino Stancic

Il bomber non è riuscito a sposare al meglio questa nuova avventura, ma ha deciso di rimanere in Italia e vicino alla sua Slovenia. La nuova squadra del centravanti è il Virtus Bolzano che milita nel Girone C di Serie D. Ricordiamo che si parla di un attaccante di tutto rispetto, visto che ha collezionato ben venti gol nella massima serie del calcio sloveno (PRVA Liga). In carriera vanta anche esperienze nella Serie B della Romania, prima dell’approdo in Italia ufficializzato proprio nel corso di questa estate.

Nicola Badursi