Caos post Sestese-Pavia: duro confronto tra le due società
Bruttissimo episodio al termine della sfida tra Sestese e Pavia che ha coinvolto i tifosi ospiti: arriva un duro confronto tra le due società.
Caos Sestese-Pavia: ecco cosa è successo
Partiamo dal racconto del bruttissimo episodio andato in scena al termine della sfida tra Sestese e Pavia vinta per 3-0 dai padroni di casa. Terminata la sfida valida per la prima giornata del Girone A d’Eccellenza lombarda, mentre i supporter ospiti stavano lasciando l’Atleti Azzurri d’Italia di Gallarate, un gruppo di 15-20 persone mascherate e al momento non ancora identificate hanno fatto irruzione nei corridoi d’uscita, rimasti incustoditi, armati di spranghe con un blitz durato fortunatamente poco tempo, quello necessario alle Forze dell’Ordine di arrivare sul luogo ed intervenire. Un bruttissimo scenario che si è evoluto davanti agli occhi di famiglie e bambini presenti sulle tribune e che ha scatenato la dura reazione della dirigenza del Pavia.
L’accusa di Dieni: “Un episodio vergognoso”
A muovere una pesante accusa è stato quindi il direttore generale del club biancoazzurro Antonio Dieni che tramite un’intervista rilasciata a IlGiorno ha commentato con sdegno quanto accaduto puntando il dito contro la società di casa: “La Sestese avrebbe dovuto, come si fa sempre, informare le forze dell’ordine di questa partita d’anticipo del campionato di Eccellenza sul campo di Gallarate, nell’interesse di tutti i tifosi presenti. Segnaleremo alla Federazione calcio l’accaduto”.
La risposta della Sestese
Lato Sestese è però subito arrivato un comunicato con cui la società ha preso le distanze da quanto avvenuto sabato 9 settembre: “U.S. Sestese Calcio prende le distanze da quanto accaduto dopo la gara di sabato 9 settembre disputata tra Sestese e Pavia allo stadio Atleti Azzurri d’Italia di Gallarate.
Questi episodi di violenza, che hanno messo in grave pericolo sia i nostri sostenitori (bambini, adulti e famiglie intere), sia la stessa dirigenza sestese, non hanno nulla a che fare con il mondo dello sport e i valori che diffondiamo quotidianamente nei nostri centri sportivi.
Esprimiamo piena solidarietà alla città di Pavia e ai suoi tifosi, arrivati a Gallarate per trascorrere una serata all’insegna dello sport”.
Una situazione che riuslta quindi essere in continua evoluzione e non ancora vicina ad una soluzione definitiva con l’ipotesi del coinvolgimento di un gruppo di supporter di una terza società sempre del territorio che resta la pista più accreditata.
Alessandro Luca Lisi
