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Città di Varese

Città di Varese / Obiettivo rimonta: ecco da dove ripartire per raggiungere il primato

La squadra del capoluogo di provincia lombardo ha un obiettivo ben chiaro in testa: la promozione in Serie C e il ritorno tra i professionisti. Ecco da dove deve ripartire la rimonta.

La situazione

Dopo quattordici giornate il Varese si trova con ben 21 punti conquistati in classifica. Il rendimento del club al momento è ancora un po’ altalenante e la squadra fatica a trovare una continuità che gli permetta di lottare con le primissime della classe. Il distacco dalle tre capolista è di sette lunghezze. Ecco quali sono i punti di forza da cui il Città di Varese deve assolutamente ripartire.

Il rendimento tra le mura amiche

La squadra allo stadio Ossola è una vera e propria corazzata al pari delle migliori della classe. Nel corso dei primi sette incontri giocati davanti al proprio pubblico, le soddisfazioni sono state diverse. Ben sedici punti conquistati su ventuno e terzo rendimento di tutto il girone (un punto sotto solamente ad Albenga ed Alcione Milano). Solo una sconfitta da inizio stagione, contro la Fezzanese per il resto sempre prove molto convincenti che hanno messo in seria difficoltà le avversarie. Oltre i punteggi in casa (da confermare) bisogna anche ripartire da un altro punto di forza.

La forza dei singoli

Non va trascurata anche la forza dei singoli, soprattutto nelle zone offensive della squadra. Ricordiamo bene che il Varese può annoverare nel suo attacco/centrocampo giocatori del calibro di Federico Furlan. Il giocatore fino all’anno scorso ha giocato in Serie B con la maglia della Ternana e si parla di un ragazzo totalmente fuori categoria. Assieme a lui c’è anche un centravanti che ha fatto fatica ad ambientarsi, ma ora ha trovato la sua prima rete e vuole confermarsi. Stiamo parlando di Sidrit Guri. Alla settima presenza (contro la Sanremese) è arrivato il gol tanto atteso. Adesso le aspettative su di lui si elevano esponenzialmente. Inutile negare che il Varese ha la rosa per fare bene ed è proprio quello che ci si aspetta dai ragazzi di mister Cotta.

Nicola Badursi