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Carlo Ferrario

Villa Valle / Bomber Ferrario in ESCLUSIVA: “Ho vissuto la domenica perfetta…”

La redazione di Be.Pi TV ha intervistato il bomber Carlo Ferrario. Ecco le sue dichiarazioni in ESCLUSIVA sul momento che sta vivendo con il Villa Valle.

Il Villa Valle ha segnato 14 reti in campionato, tu ne hai messe a referto 7 di queste. Quanto ti senti importante?

“Il giusto. Perché in questa squadra siamo tutti importanti. Senza la squadra e senza il lavoro i gol difficilmente li fa la punta. Sembra scontata, sembra una frase di rito però sicuramente è per quello. Io comunque sto bene, mi sento importante allo stesso modo degli altri compagni e tutti stanno raggiungendo un buon livello. Speriamo di continuare perché abbiamo le potenzialità”.

Hai tirato tante volte dagli undici metri, ma che peso aveva il rigore di domenica?

“Devo dire che questo qua posso metterlo nei primi tre. Sia per la pesantezza che per il momento che stiamo passando. Anche per il fatto che l’arbitro avesse detto: “Tiri questo e poi fischio la fine“. Devo dire che domenica ho sentito dentro delle belle emozioni che alla fine ti regala solo il calcio. Devo dire grazie a Perrotti che ha fatto una giocata da giocatore vero che è e può diventare. Il 50% del merito va a lui che ha fatto questa giocata, va anche ricordato che lui le ha queste giocate. Gli altri due rigori che inserirei nella lista sono: il primo al Brianteo contro la SPAL in C quando giocavo a Monza. Rigore decisivo perché era quello del 2-1. Un altro nei play-out sempre con il Monza contro la Pergolettese e feci io la rete dell’uno a zero. Poi ieri c’era anche il mio compleanno il giorno dopo e di conseguenza sbagliarlo non sarebbe stato il massimo. Quella dell’altro ieri è stata veramente la domenica perfetta. Veramente bello anche per la tanta gente che c’era a vederci”.

La vittoria ha permesso al Villa Valle di uscire dalla zona play-out, dove può arrivare questa squadra?

“Un campionato in cui anche facendo punti ed avendo della continuità, si resta nelle zone pericolose e pericolosissime. Questo fa capire che stiamo facendo bene, ma c’è anche da dire che bisogna continuare. Dove può arrivare il Villa Valle? Io ho una mia idea, ma la tengo per me. Però so che questa squadra ha delle potenzialità importanti che giorno dopo giorno vengono migliorate. Adesso stanno arrivando i primi frutti, ma in realtà siamo ancora lontani da quello che è il nostro vero potenziale. Saranno fondamentali le partite che verranno per toglierci veramente da quelle zone. Noi siamo concentrati e sappiamo che stiamo facendo un buon cammino, però, siamo solo all’inizio. Decisive le 2/3/4 che arriveranno prima di natale”.

Diversi titoli di miglior marcatore in D, pensi anche quest’anno di poter raggiungere un traguardo così importante?

“Ti dico la verità, guardo poco perché sono stato abituato così anche perché quando guardavo oltre non raggiungevo mai quello che volevo. Chiaro che per l’attaccante segnare il più possibile è l’obiettivo. Io cerco di farlo domenica dopo domenica e via via si tirano le somme. Mi piacerebbe anche perché vorrebbe dire che ho fatto tanti gol e di conseguenza aiutato il Villa Valle ad essere in alto in classifica. Quello lo vediamo alla fine, anche se so che la squadra sale se io faccio gol. Normale che io voglia fare più gol possibili e se viene anche quello sarebbe bellissimo perché è la cosa per cui lavoro ogni giorno”.

Molti giocatori alla tua età iniziano il loro declino. Questo non vale certamente per te: hai un segreto?

Se c’è un segreto è la passione. Se non hai passione non vai da nessuna parte. Io ce l’ho come la avevo da ragazzino, io vivo per questo e vivo per far gol. Chi mi conosce sa che è una cosa più forte di me ed anche un mio pregio ma a volte divento anche un po’ pesante. Un segreto è anche che sto bene ed amo quello che faccio e continuo finché posso vado avanti. Comunque posso dire di avere la stessa passione di quando ho capito a 17/18 anni che per l’attaccante far gol è fondamentale e giocavo in Serie C. La stessa cosa la ho a 37 e ce l’avrò sempre. Questo è ciò che mi spinge a far sacrifici e mi spinge sempre a lavorare. Io per adesso ti dico che sto facendo tutto bene e mi sento bene, poi normale che gli anni vanno ma finché ho questa voglia, vado avanti”.

Quello di domenica è il regalo di compleanno più bello della tua carriera?

“Ne parlavo anche al campo con i dirigenti e con i compagni, probabilmente sì. Meglio, questo sarà uno dei compleanni che mi ricorderò di più. Ti dico, il compleanno è un giorno in cui difficilmente festeggio. Comunque bello perché stai con la tua famiglia, però sicuramente quello di lunedì è stato un compleanno particolarissimo e dopo domenica sarà quello che mi ricorderò maggiormente. Un 37esimo compleanno con una gioia immensa e mi ritengo fortunato“.

Nicola Badursi