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Casatese / Caso Silvano, da bomber di razza a riserva di lusso: le possibili soluzioni

I numeri d’inizio stagione

L’annata con la Casatese per il centravanti Antonio Silvano non è iniziata nel migliore dei modi. Il calciatore ha grande voglia di fare ancora la differenza e la cessione dall’Arconatese era proprio fatta su misura per essere sicuro di aver ancora più spazio dove rendere e mettersi in mostra (oltre che essere supportata da mister Commisso in persona). Dopo una buona prima fetta di campionato, però, la situazione sembra non essere andata come le parti speravano inizialmente.

Il rendimento di Silvano

Se facciamo la proporzione con i minuti giocati, le prestazioni del centravanti Antonio Silvano sono buone. Il classe 1995 ha messo a referto già due reti tra Coppa Italia Serie D e campionato. Le presenze in totale sono dodici, ma se andiamo a contare i minuti ci rendiamo conto della discordanza tra i due dati. Da inizio anno solo 530 minuti. Di conseguenza se andiamo a tirare le somme si tratta di un gol ogni tre partite. Sicuramente non medie elevatissime, ma allo stesso tempo va anche fatta pesare la difficoltà nel rendere a partita in corso piuttosto che dal primo minuto.

La possibile soluzione

La soluzione più logica dopo un matrimonio che non è iniziato nel migliore dei modi è quella del divorzio. Le due parti molto probabilmente nel corso dei prossimi mesi faranno un passo indietro e sarà compito del calciatore riuscirsi a rilanciare in quella che sarà la sua nuova casa. Vedremo se effettivamente questa ipotesi verrà confermata oppure si andrà avanti. Ciò che è certo: al calciatore serve un cambio di rotta.

Credits Photo: SvSport

Nicola Badursi