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Freedom-Lazio Women 0-2/Biancocelesti inarrestabili guidate dalla doppietta di Goldoni: le pagelle

Una Lazio inarrestabile guidata da Goldoni conquista la settima vittoria consecutiva e si porta a punteggio pieno con 21 punti. La doppietta della centrocampista ex Sassuolo regala tre punti importanti alla squadra di Grassadonia. La Freedom ha combattuto, pur sapendo il grande avversario che aveva di fronte, poi l’espulsione di Armitano ha complicato le cose.

Freedom

NUCERA 5.5: Attenta sulle uscite, sia in presa alta che in presa bassa, tranne in occasione del secondo gol di Goldoni con un’uscita dove non respinge bene il pallone lasciando la porta sguarnita.

FADINI 6: Non era sicuramente facile contro una spina nel fianco come Gothberg sempre pronta ad accompagnare. Vince diverse volte il duello e prova spesso a far ripartire con forza l’azione.

ARMITANO 5.5: La sua partita dura 23 minuti poi è costretta a commettere un fallo da ultimo uomo su Palombi che stava per involarsi indisturbata contro Nucera. Poteva probabilmente far meglio in copertura.

FRANCO 5.5: Cerca di tenere alto il muro della Freedom che ha retto comunque per 45′. Partita macchiata dell’errore in marcatura su Goldoni, consentendole di colpire indisturbata.

GIATRAS 6: Meglio delle sue compagne di reparto. Fa il massimo per limitare gli attacchi delle biancocelesti che arrivano da ogni fronte. Brava nei duelli corpo a corpo, molte volte in anticipo sugli attaccanti.

ASTA 5.5: Partita a due facce, meglio il primo tempo. Abbastanza stanca con l’andare dei minuti, soffrendo tantissimo le continue sovrapposizioni di Pittaccio. Entrambi i gol vengono dalla sua fascia.

MELLANO 6: Si sacrifica molto in fase difensiva, quasi abbassandosi sulla linea di difesa, dando una mano in raddoppio a Fadini.

ARA 5.5: Costretta agli straordinari e chiamata a sostituire l’assenza di una giocatrice importantissima come DI Lascio, impresa molto molto difficile. Va a formare un tandem di Centrocampo inedito con Cocco, ma prestazione davvero sottotono la sua, perde quasi ogni contrasto e ogni duello a centrocampo.

COCCO 6.5: Prestazione solida, quasi commovente. Era ovunque, ottima in fase di copertura, oscuramento degli spazi, interdizione e anche accompagnamento della squadra nelle poche ripartenze che si tentavano. Inesauribile.

BURBASSI 6.5: Come spesso capita, la migliore dei suoi, l’unica in grado di accendere la luce con corsa, grinta e qualità. Ottima anche in fase di sacrificio e di ripiegamento.

PINNA 5.5: Si ritrova quasi sempre da sola a far la lotta contro Reyes e Mancuso lì davanti. Arrivano pochi palloni su, cerca di difenderli e giocarli di sponda ma molte volte imprecisa.Da premiare sicuramente l’abnegazione, lo spirito di sacrificio e la corsa durante tutta la partita.

BATTAGLIOLI 5.5: Mette sicuramente grinta e voglia di incidere, ma non era facile. Aveva sui suoi piedi l’opportunità di riaprire il match con l’unica occasione da gol limpida, ma spara alto.

SERNA 6: Diventa obiettivamente difficile cercare di impensierire una retroguardia sicura e lucida come quella della Lazio, anche galvanizzata dal punteggio e dalla situazione molto favorevole del match. Ci prova comunque, ma non trova mai il modo di pungere.

DEVOTO 6: Anche lei ha lottato su tutti i palloni che transitavano dalle sue parti, ma ormai la partita era ben indirizzata in favore della squadra ospite.

VAZQUEZ 6: Stesso discorso valido per le altre entrate, era davvero difficile riuscire ad incidere in una partita così, cerca di predicare lì in mezzo al campo ma spesso sovrastata.

MARRONE S.V

ALL. PETRUZZELLI 6: Sapeva ovviamente quanto potesse essere difficile questo match, schierandosi infatti inizialmente con una linea a 5. L’espulsione poi cambia tutti i piani complicando le cose ma nonostante ciò da lodare l’atteggiamento della sua squadra che non ha per nulla sfigurato e ha retto il più possibile.

Lazio Women

GUIDI 6: Mai impegnata, tolta l’occasione di Battaglioli che ha sparato alto, nessuna conclusione che potesse impensierire la porta, gioca bene con i piedi cercando di giocarla sempre vicino, senza mai buttarla via.

GOTHBERG 6: La Freedom fa grande densità centralmente, soprattutto dopo l’espulsione, ne traggono beneficio sia lei che Pittaccio che molto spesso hanno delle praterie davanti a loro. Offre sempre una soluzione davanti in appoggio mettendo diversi palloni dentro.

MANCUSO 6.5:  Si traveste da regista, e con il suo destro diventa la direttrice d’orchestra. Mai pressata, ha sempre il tempo di impostare bene con lucidità e precisione. Parte quasi sempre da lei ogni azione d’attacco della Lazio. Dietro attentissima, rocciosa.

REYES 6.5: Una bellissima sorpresa per Grassadonia, lei che oggi era al suo debutto assoluto in stagione. Partitona fatta di coperture, anche preventive, in tandem con Mancuso, non perde mai la calma, sempre perfetta in fase di avviamento dell’azione.

PITTACCIO 7: Ormai è diventata una piacevole conferma in casa biancoceleste. Un treno sulla fascia, tanta qualità e costante spina nel fianco della difesa avversaria. Suoi i due assist, i due cross che Goldoni deve solo spingere dentro.

CASTIELLLO 6: Combatte su ogni pallone, non tira mai indietro la gamba e lavora benissimo in entrambe le fasi. Dà sia una mano dietro che davanti dove va vicina alla rete ad inizio ripresa.

ERIKSEN 6.5: Il faro del centrocampo, se c’è una giocatrice che ha dominato in mezzo al campo è proprio lei, smistamento, tocchi di prima, visione di gioco e aperture sempre verso le compagne meglio posizionate. Qualità e quantità.

GOLDONI 8: Mattatrice assoluta del match con una doppietta. Centrocampista di livello superiore con tempi di inserimento perfetti che hanno letteralmente steso la squadra avversaria. Potevano essere addirittura 4, ma 2 sono stati cancellati per fuorigioco. Prestazione totale.

MORACA 6: Forse un po’ in ombra oggi, meno lucida del solito, errori di misura in qualche passaggio, ma la solita tecnica c’è sempre. Si fa trovare spesso tra le linee.

GOMES 6: Lotta anche lei in mezzo al campo, con una mascherina protettiva sul viso. Diversi spunti lì davanti ma non riesce mai a rendersi pericolosa al di fuori di un’occasione nel primo tempo su imbucata di Moraca dove però mette a lato.

PALOMBI 5.5: Entrata ad inizio match a causa dell’infortunio di Popadinova e lavora anche bene con le sue compagne di reparto ma spreca troppe occasioni da gol, una a tu per tu con Nucera, un’altra da non dimenticare, il penalty fallito.

POPADINOVA, VISENTIN, KUENRATH, FALLONI, FIERRO S.V.

ALL. GRASSADONIA 6.5: Nonostante le preoccupazioni che nutriva per questo match, la sua squadra si rivela praticamente una macchina perfetta. Adesso anche prima in solitaria. Viene su un campo difficile e porta a casa altri 3 punti fondamentali per il percorso.

Giuseppe Turino