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Serie D/ Come vanno le neopromosse dall’Eccellenza?

Il salto di categoria dall’Eccellenza alla Serie D non è mai semplice: aumenta la competitività così come il livello tecnico e tattico. Al termine della scorsa stagione cinque squadre lombarde sono salite in Serie D: tre vincendo i rispettivi gironi di Eccellenza, una tramite gli Spareggi Nazionali e l’ultima con il ripescaggio. La Vogherese ha vinto il girone A di Eccellenza con 75 punti, la Tritium il B con 79 e il Cast Brescia, ora Atletico Castegnato, il C con 74. A loro si è poi aggiunto il Club Milano che negli spareggi Nazionali battuto il Caravaggio, poi ripescato.

Vogherese: un inizio turbolento

La Vogherese è stata inserita nel girone A di Serie D con altre due lombarde: Alcione Milano e Città di Varese. La squadra rossonera ha vinto tre partite su sette disputate in campionato e ha già cambiato guida tecnica. Infatti, Carlo Mandola è stato esonerato il 21 settembre, il giorno dopo la sconfitta interna contro la Sanremese. Una decisione che ha sorpreso l’allenatore, il quale ha dichiarato ai nostri canali di essere rimasto stupito e di lasciare Voghera con tanta commozione. Al suo posto è subentrato Augusto De Bartolo che ha ottenuto due vittorie, un pareggio e una sconfitta. Dopo la Sanremese, la squadra rossonera è ripartita con una vittoria in rimonta contro l’Alba, poi l’1-0 sul Pinerolo e il pareggio con il Pont Donnaz. Domenica scorsa, è arrivata però la terza sconfitta in campionato per mano del Chisola, che con la sua aggressività ha costretto la squadra lombarda a giocare in difesa. Tra cinque giorni la Vogherese affronterà una trasferta sicuramente difficile: a Tortona contro una delle squadre più in forma del campionato, il Derthona. Nel frattempo, i rossoneri si trovano al nono posto con 10 punti: a metà classifica e con la voglia di continuare a crescere.

Club Milano: dal sogno alla realtà

Il Club Milano ha vissuto un anno da sogno raggiungendo la primissima Serie D della sua storia. Una favola scritta ed interpretata da mister Scavo e i suoi giocatori che hanno conquistato la massima categoria dilettantistica attraverso un percorso lungo e tortuoso. Un viaggio fatto di vittorie e anche periodi bui, che hanno però aiutato la squadra a maturare. Quello della società milanese è un progetto ambizioso ed in solo sei anni è approdata in D. Delle premesse sicuramente positive e che fanno ben sperare per la crescita dei settori giovanili del Club. L’impatto con la D però non è stato semplicissimo: tre sconfitte e quattro pareggi. Al momento nessuna vittoria per i ragazzi di Scavo, che hanno perso con avversari di livello superiore come Arconatese, Caldiero e Pro Palazzolo, nonostante abbiano messo in campo buone prestazioni. Poi i pareggi contro Caravaggio, Desenzano, Crema e Clivense, che hanno permesso al Club di conquistare 4 punti. La vittoria però non è ancora arrivata e l’ultimo posto sta un po’ stretto alla squadra milanese, che domenica cercherà la vittoria in casa del Legnano. Un avversario di categoria, che si trova in una situazione complicata: in settimana è arrivato l’esonero di Scudieri, a cui è subentrato Rambaudi.

Tritium: ripartire dalla vittoria con la Varesina

La Tritium di Mister Di Blasio, dopo un mercato estivo di tanti innesti, ha cominciato la propria avventura nel girone B di Serie D. Alla prima giornata è arrivata una sconfitta contro il Legnano, seguita dal k.o. contro il Crema. Alla terza giornata una prova di carattere contro il Ponte San Pietro, che ha regalato i primi tre punti alla squadra milanese. Dopo la vittoria con i bergamaschi, ci sono state tre sconfitte consecutive, maturate con modalità diverse: una ostica contro il Caldiero, un match a due volti contro il Brusaporto e il 2-0 contro il Piacenza. La scorsa domenica i ragazzi di Di Blasio hanno conquistato un’importante vittoria contro la terza della classe: la girata in area di Gnaziri e la punizione di Lazzaro hanno messo in cassaforte il punteggio. Il 15 ottobre la Tritium affronterà la Castellanzese, che si trova a pari punti con i milanesi: sei conquistati in sette giornate.

Caravaggio: nel segno di bomber Marrazzo

Il Caravaggio aveva perso la possibilità di salire in Serie D in seguito alla finale persa contro il Club Milano negli Spareggi Nazionali. Poi ad agosto, la squadra orobica è stata ripescata ufficialmente in Serie D e la società ha confermato mister Maurizio Terletti. Tra i trascinatori del Caravaggio, c’è sicuramente il bomber Carmine Marrazzo, che a 41 anni sta guidando la squadra con i suoi goal. Le uniche due vittorie della squadra portano in particolare la sua firma: doppietta sia contro il Crema che nell’incredibile 8-1 con il Legnano. Nel mezzo il pareggio con il Club Milano e la sconfitta contro il Caldiero Terme. Nelle ultime tre partite, i biancorossi non sono riusciti a trovare i tre punti: la sconfitta contro il Piacenza, il pareggio con il Ponte San Pietro e l’ultimo k.o. contro la Castellanzese. La squadra di Terletti potrebbe ritrovare i tre punti domenica contro il Brusaporto, sesto a 12 punti. Il Caravaggio ha il secondo miglior attacco del girone (15 goal), grazie soprattutto alle 8 reti siglate nel match con il Legnano, mentre i goal subiti sono stati 12.

Atletico Castegnato: ancora nessuna vittoria

L’Atletico Castegnato, ex Cast Brescia, ha conquistato la Serie D dominando il girone C di Eccellenza lombarda ed è stato inserito in un girone in cui sono presenti molte squadre venete. Il gruppo di mister Ivano Guerra non è ancora riuscito a trovare i tre punti: tre pareggi e due sconfitte. I franciacortini hanno conquistato un punto domenica contro il Cjarlins Muzane: un punto che sa di ripartenza dopo le sconfitte contro Union Clodiense e Mori Santo Stefano. L’obiettivo è sicuramente la salvezza e la classifica al momento dice che tutto è possibile: l’Atletico Castegnato è a tre punti al pari del Cjarlins Muzane, della Virtus Bolzano e del Mori Santo Stefano. Chiude il girone C il Breno con soli due punti. All’orizzonte c’è una sfida di grande livello: i franciacortini ospiteranno la Dolomiti Bellunesi, che con 13 punti si trova subito dietro la capolista Mestre a 15 punti.

Asia Di Palma