Sestese / Avviato il ricorso per il 3-0 a tavolino contro la Milanese: ecco le motivazioni
Proprio in queste ore la Sestese ha reso noto il ricorso che non permetterà il proseguimento della Coppa Italia Eccellenza. Ecco tutti i dettagli su questa decisione
Si fa sul serio
La Sestese non ci sta ed è consapevole che sul campo si è guadagnata gli ottavi di finale della Coppa Italia Eccellenza. Proprio per questo motivo la società ha appena fatto partire il ricorso per provare ad annullare il risultato ottenuto dal F.C. Milanese. La partita nei novanta minuti era terminata sul punteggio di 1-1. Dopo il giudizio del giudice si era passati ad un 3-0 a tavolino per il club del sud di Milano. Adesso il comunicato ufficiale della squadra di Sesto Calende che vuole provare in tutti i modi a conquistare gli ottavi di finale. La società non ha nessuna intenzione di mollare. Ricordiamo che la squadra era stata fatta fuori non per dei punti in meno, ma semplicemente per la differenza reti che era stata condizionata (inevitabilmente) dalla decisione presa dopo l’incontro con la Milanese. Non perdiamo altro tempo e vediamo le dichiarazioni del club. Nel comunicato vengono spiegati tutti i motivi per cui il team non si arrenderà fino a quando non avrà provato in tutti i modi a conquistare il suo obiettivo.
Il comunicato ufficiale
“U.S. SESTESE CALCIO comunica di aver dato mandato allo studio legale dell’Avv. Matteo Sperduti per il ricorso dinanzi al Collegio di Garanzia dello Sport presso il C.O.N.I. con impugnazione della decisione emessa dalla Corte sportiva di appello del Comitato Regionale Lombardia con la quale veniva confermata la decisione del Giudice sportivo con cui veniva deliberata la sconfitta a tavolino della nostra società nella gara di Coppa Italia di eccellenza contro la FC Milanese 1902 terminata 1 – 1, pareggio che avrebbe consentito di passare al turno successivo della manifestazione regionale. Contestiamo integralmente tale decisione che non può essere accettata dalla Nostra Società avendo seguito tutta la procedura di tesseramento del nostro calciatore in maniera regolare e secondo le direttive del Comitato e le norme federali. Per rispetto dei Ns tesserati, tifosi e collaboratori abbiamo chiesto, per il rispetto del merito sportivo, la riforma ed annullamento della decisione e l’omologazione del risultato sul campo, ottenuto nella correttezza delle nostre condotte ed anche la sospensione della Coppa Italia fino al giudizio finale del COLLEGIO DI GARANZIA“.
Nicola Badursi