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Pavia Academy

Serie B femminile, Pavia Academy / Il focus sulla squadra di mister Salterio

Il Pavia si prepara al campionato di Serie B. Andiamo a vedere nel dettaglio tutti i segreti della squadra di mister Roberto Salterio

Mentre il Pavia maschile bazzica nell’Eccellenza, c’è un altro team che è il vero e proprio orgoglio della città: il Pavia Academy. La società femminile si prepara al campionato di Serie B dopo la promozione arrivata nel corso della passata stagione. Il Girone A è stato demolito dalle ragazze ed ora si sono affacciate in grande stile al campionato di Serie B. Nel corso della prima giornata contro la Res Roma è arrivata la vittoria per 2-1 in trasferta. Un grande risultato che fa capire subito a tutte l’idea della squadra: giocarsela contro tutte le avversarie. In Coppa Italia il percorso era iniziato anche meglio visto che era arrivata una vittoria per 3-1 contro il Tavagnacco, ma nel secondo turno il Pavia si è dovuto arrendere ad un super Pomigliano che si è imposto per 6 reti a zero. La giocatrice da tenere d’occhio è senza ombra di dubbio il bomber e capitano Biancamaria Codecà. Nel corso della passata stagione ha messo a referto addirittura più di cinquanta gol stagionali e una quarantina in campionato. Numeri davvero impressionanti che cercherà di riconfermare anche nella nuova categoria. Altro nome da tenere d’occhio è quello di Federica Cavicchia. La ragazza ha fatto davvero bene con le under, ma nel salto con le grandi pare essersi un po’ arrestata. Proprio per questo motivo, sa benissimo che quella che arriva è la stagione della verità. Menzione d’onore per l’autrice della doppietta alla prima giornata che ha permesso di conquistare i tre punti: Ilaria Dubini. Il difensore nel corso della passata stagione ha trascinato il Pavia, ed ora vuole continuare a farlo sognare.

I colpi di mercato

Ecco i nomi più importanti che sono arrivati in quel di Pavia nel corso della sessione estiva: Lepora dalla Juventus, Asamoah dal Bologna, Crevacore dal Milan, Contena dall’Inter e proprio Cavicchia dal Como.

Nicola Badursi