Le pagelle di Pavia-Accademia Pavese
Il Pavia si aggiudica il derby contro l’Accademia Pavese grazie al gol di Tomasini nella ripresa e conquista i primi tre punti della stagione. Le pagelle del match.
Pavia
CINCILLA 6: mai impegnato,
ALLETTO 6; non spinge quasi mai.
CONCINA 6.5: sempre preciso, play basso del Pavia.
ANTENUCCI 6: mette giù molti palloni difficili ma non é mai pericoloso.
PANIGADA 6: mai incisivo nel primo tempo, si accende un po’ nella ripresa.
ABBA 6: a volte disattento ma chiude bene gli spazi.
TOMASINI 6.5: anche lui poco incisivo nel primo tempo, più attivo nel secondo, autore del gol.
NUCERA 6: spinge tanto ma sbaglia diversi passaggi.
IOANCE 7: mai fuori posizione, Zani annichilito.
CITO 5.5: non riesce a far girare il pallone come vorrebbe.
DI RACO 5.5: falloso e spesso in ritardo.
AMMIRATI S.V.
SPANESHI 6: 15 minuti di sostanza.
PACE 7.5: entra e cambia il ritmo partita, meritava il gol.
ALL. CARBONE 6: il cambio di passo tra il primo e il secondo tempo si vede, oggi può bastare ma non sarà sempre così, ci vuole più continuità.
Accademia Pavese
BOARI 5.5: male sul gol.
CASTILLO 5: soffre molto Nucera e non é mai propositivo.
GAMBAZZA 6.5: sempre bravo a smorzare alletto sulla sua fascia.
VELAJ 6: ottima prestazione su Panigada che non vede quasi mai la palla nel primo tempo, meno preciso nella ripresa.
FILADELFIA 6.5: spina nel fianco per Antenucci.
DI COSMO 6: preciso come tutta la difesa ospite, prestazione discreta macchiata dal rosso.
IOSCA 6: pulisce molti palloni in mezzo al campo.
TIZIANO 6: si impegna in interdizione.
ZANI 5.5: isolato e conquista pochi palloni.
LARAJA 6: a volte confusionario ma la sua classe si vede.
PARISSENTI 6: tiene botta a centrocampo.
MAGLI 5.5: poca sostanza dal suo ingresso.
CAPRIOLI, JAUPI S.V.
PASETTI 6: mette un po’ di ritmo ma niente di pericoloso.
ANZALONE 6: entra, non è in condizione ma sicuramente dà tutto quello che ha a disposizione.
ALL. NORDI 5.5: troppo scontato il gioco con palla lunga a cercare Zani, vedremo se con Anzalone in condizioni e con il rientro di Gabusi il gioco diventerà meno scontato.
Matteo Brunelli