Il comune di Legnano costringe i lilla a lasciare lo stadio Mari: “un vero muro da parte dell’amministrazione comunale”
Ha dell’incredibile la storia senza vie d’uscita in cui si è ritrovato il Legnano, che, dopo aver mandato ieri in mattinata una delegazione lilla in comune per rinnovare la convenzione dello stadio “Mari”, si è ritrovato beffato dovendo mandar giù il groppone di un vero e proprio sfratto. L’amministrazione comunale, rappresentata dal Dirigente al Settore dello Sport ed Eventi Marco Dallatomasina, avrebbe infatti eretto un vero e proprio muro nei confronti della società, facendo naufragare ogni possibilità di accordo per lo stadio. Non particolarmente dettagliate le motivazioni di tale scontro, ma, nel comunicato ufficiale del club, si fa accenno alla gestione dei lavori del manto erbosi posta come condizione indispensabile andata di traverso a un gestore terzo che avrebbe quindi fatto andare in fumo tutto. Queste le parole piene di rammarico della società.
Il comunicato ufficiale
“La società Ac Legnano comunica che stamane una delegazione della società lilla si è presentata in comune per rinnovare la convenzione dello stadio Mari. Un vero muro è quello che ha opposto l’amministrazione comunale nella persona del Dirigente al Settore Sport ed Eventi Marco
Dallatomasina.
La società Ac Legnano comunica che la condizione sine qua non della gestione dei lavori del manto erboso (a proprio carico) è sempre stata posta per il bene dei risultati sportivi a cui ambisce. L’imposizione di un gestore terzo, lo stesso che ha lavorato con i risultati che tutti hanno potuto constatare nell’ultima stagione, ha fatto naufragare ogni possibilità di un accordo.
Con grande rammarico ci troviamo costretti a comunicare che l’Ac Legnano, e non per propria scelta ma dell’amministrazione, lascerà lo stadio Mari per le prossime stagioni.”
Marta Baroni