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Legnano: i boys lilla rompono il silenzio. “Finita la pazienza, mai con la dirigenza”

Rimasti dietro le quinte ad attendere lo sviluppo di ogni vicenda che ha riguardato il Legnano nell’ultimo periodo, i Boys Lilla 1980 hanno deciso in queste ore di rompere il silenzio e alzare la propria voce per commentare le vicende rocambolesche che stanno toccando tutta Legnano. Un comunicato in cui emerge tutta la rabbia e la frustrazione per un Presidente assente sia nei fatti che nelle parole, oltre che per la mancanza di fiducia in un futuro senza basi solide e progetti studiati. Non sfugge alle accuse neanche l’ex patron lilla Giovanni Munafò, chiamato in causa per aver lasciato la società nelle mani di una persona poco seria e competente. Con la promessa di riservarsi il diritto di intraprendere tutte le iniziative volte a contestare l’attuale dirigenza, queste sono le parole con cui i tifosi della Curva Nord hanno finalmente detto la loro.

Il comunicato dei Boys

Abbiamo taciuto fino ad adesso nella speranza che qualcosa, per una volta a Legnano, girasse bene, ma ora ci siamo rotti i c****“.

Qualcuno disse “fatti non parole”, beh ad oggi non abbiamo visto nè uno nè le altre e ora la parola la prendiamo noi.

Con quale faccia si vuole mandare avanti una società di 110 anni avendo mandato sul baratro una squadra di calcio professionistico? (Riferimento al Siena)

Come si fa a credere in un futuro senza un progetto e senza una briciola di organizzazione? Perchè dovremmo fidarci di una persona che si è vista di sfuggita due volte a Legnano e che sembra tutto tranne che un presidente di calcio?

Tra pochi giorni scadrà la convenzione con lo stadio e se perderemo casa nostra poi sarà l’ora di fare i conti.

(Riferendosi all’ex Presidente) E a lei, che ama il Legnano, che l’avrebbe dato solo a persone serie e competenti, diciamo grazie, ma anche arrivederci!

Ci riserviamo di intraprendere tutte le iniziative finalizzate a contestare l’attuale dirigenza finchè non venga fatta chiarezza su quale fine si voglia far fare per l’ennesima volta alla gloriosa maglia lilla. Abbiamo finito la pazienza, mai con questa dirigenza!”.

Marta Baroni