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Lumezzane: il presidente Caracciolo contro il suo primo amore. Il dramma del Brescia incontra il sogno rossoblù

Una sfida che ha dell’incredibile quella che potrebbe capitare nel Girone A del prossimo campionato di Serie C. Da un lato il dramma della retrocessione storica del Brescia, dall’altro il sogno della doppia cavalcata del Lumezzane approdato tra i professionisti e, in mezzo, niente di meno che l’attuale presidente rossoblù Andrea Caracciolo, nonché ex bandiera intramontabile tra “le Rondinelle”. Una sfida emotivamente complicata per “l’airone” più ammirato di Brescia, che dovrà mettere da parte l’amore infinito più volte manifestato per i biancazzurri, nel segno della professionalità e della stima instaurati con il suo Lumezzane.

La nuova vita con il Lumezzane

Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo mettendo in cassaforte un bottino di ben 250 gol in carriera, oltrepassata la boa dei 40 anni, il bomber Caracciolo si è lanciato senza perdere tempo in una nuova sfida, sposando nuovamente il progetto del Lumezzane dopo averne onorato i colori sul campo con la promozione in Serie D. É l’estate del 2022 e, inghiottito in fretta il magone per l’addio al calcio giocato, l’ex Brescia, Palermo, Sampdoria, Genoa e tante altre getta subito le basi per una nuova vita.

Prima un esordio in ambito dirigenziale come direttore sportivo, poi, dopo neanche un mese, il salto di qualità vestendo i panni di presidente. Che spiccare il volo fosse pane quotidiano per “l’Airone” non c’era mai stato dubbio, ma una ripartenza così scattante era lontana da ogni aspettativa, probabilmente anche dalla sua. Come se non bastasse, a chiudere un piccolo cerchio iniziato sul campo, la stagione appena conclusa culminata con la storica promozione in Serie C dopo 6 anni dall’ultima volta, traguardo che indubbiamente ha rafforzato il forte legame già instaurato tra il patron affamato di traguardi e il suo Lumezzane.

La sfida d’amore con il Brescia ferito

Che la vittoria del Girone B di Serie D e il ritorno tra i professionisti del club rossoblù siano stati fonte di infinita soddisfazione per Caracciolo non c’è alcun dubbio, ma chissà cosa avrà pensato una volta scoperto che il celebre traguardo del Lumezzane ha coinciso con la storica retrocessione dalla Serie B del Brescia dei suoi anni d’oro. Miglior marcatore di sempre tra “le Rondinelle”, l’ex bomber dall’instancabile fiuto del gol ha vestito i colori del Brescia dal 2003 al 2005 e dal 2012 al 2018, vivendo una storia d’amore ancora oggi fedelmente impressa nel suo cuore. Eppure, questa passione biancazzurra più volte ribadita in prima persona dovrà essere inevitabilmente messa da parte, perché con molta probabilità il “Lume” neopromosso sarà smistato nello stesso girone della Leonessa ferita e, a quel punto, testa e cuore dovranno essere necessariamente dirottati verso la stessa inconfutabile direzione.

Marta Baroni