Proprio in questi istanti durante Chiacchere da Minors in diretta sul canale Youtube di Be.Pi TV ha detto la sua il direttore del Sora. Sul discorso vincoli e plusvalenze: “Noi a Sora, abbiamo fatto delle decisioni chiare riguardo gli svincoli e le plusvalenze. Infatti abbiamo costruito un team giovanissimo in cui i più grandi sono […]
Proprio in questi istanti durante Chiacchere da Minors in diretta sul canale Youtube di Be.Pi TV ha detto la sua il direttore del Sora.
Sul discorso vincoli e plusvalenze:
“Noi a Sora, abbiamo fatto delle decisioni chiare riguardo gli svincoli e le plusvalenze. Infatti abbiamo costruito un team giovanissimo in cui i più grandi sono 99, massimo 2000 e soprattutto fornito a loro un contratto chiaro da due o tre anni in questa maniera hanno dei vincoli con noi. Adesso se dovessero arrivare in Serie C o ci fossero società interessate, prima devono passare da noi perché la rescissione è fatta da entrambi e in questo modo si possono anche agevolare le nostre società. I nostri numeri parlano chiaro, perché abbiamo la terza squadra più giovane della Serie D e la più giovane del nostro girone”.
Un contratto biennale/triennale non può essere anche un rischio?
“Logico, in ogni situazione ci sono anche dei rischi. Noi come società abbiamo un budget di 20 mila euro mensili e nemmeno in promozione si hanno questi budget. Però, c’è anche da dire che sono tutti ragazzi dal discorso tecnico triennale e di conseguenza se non si trova nel nostro progetto possiamo sempre liberarlo anche perché non parliamo di cifre esose. Noi siamo consapevoli che con la nuova riforma e con il contratto parecchie società rischiano di scomparire cosa che si vuole evitare. Di conseguenza la nostra politica è quella di far sbocciare i giovani per poi farli arrivare nei professionisti, ma con la società professionistica che deve parlare con noi. A Sora costa di più lo staff che i giocatori”.
Il vostro presidente di cosa si occupa?
“Il nostro presidente è un avvocato cassazionista e collabora con clienti decisamente molto importanti oltre che con aziende di primissimo livello. Ha diversi studi in giro per l’Italia. Lui è stato anche presidente della Juve Stabia e da cinque anni a questa parte lavora in quel di Sora. Quest’anno quando mi ha chiamato abbiamo azzerato la rosa ed è rimasto solo Davide Mastrantoni che è diventato il nostro capitano”.
Qual è la quota salvezza?
“Molti dicono che possono bastare 38/39 punti, ma mai come quest’anno sono almeno 42 i punti da collezionare. Nelle ultime stagioni ho visto parecchie squadre retrocedere (dai play-out) nonostante i 41 punti conquistati, di conseguenza ci serve e occorre fare un passo in più”.
Nicola Badursi
19 Marzo 2024