Un weekend difficile per il calcio toscano, fatto di grandi polemiche. Prato e Ponsacco sembrano essere al centro del ciclone: ecco perché

Il match di ieri

Contro l’Aglianese un vero e proprio derby per la squadra dell’omonima provincia. Una partita tosta che doveva regalare una ripresa in classifica, eppure niente è andato come sperato per i tifosi del Prato. La squadra ha sofferto il pressing neroverde degli uomini di Baiano ed infatti è capitombolata.

La classifica parla chiaro

In questo momento il Prato si trova in piena lotta play-out ed occupa l’ultimo posto che porterebbe la società all’off season. Sicuramente una situazione non piacevole per il club e soprattutto per i tifosi che dopo la sconfitta di ieri non hanno nascosto il loro malumore nei confronti della società.

Gli striscioni dei tifosi

Nei pressi dello stadio, infatti, sono apparsi diversi striscioni contro il presidente che recitavano: “Commini vattene“. Affermazioni dure da parte dei tifosi che si aspettavano una classifica completamente diversa dopo più della metà delle giornate.

Le dichiarazioni del presidente

Proprio il patron ci ha tenuto a specificare (poco meno di un mese fa) che sono tanti gli errori nel corso di questa stagione, ma che allo stesso tempo si vuole fare il possibile per raggiungere la salvezza finale e diretta. Vedremo se la squadra riuscirà a farcela in un clima che pare essere tutto tranne che semplice.

Non solo il Prato

Un weekend nero per la Toscana con le proteste da parte del Mobiliari Ponsacco per quanto accaduto ieri pomeriggio contro il Poggibonsi. La società infatti recrimina per un rigore che non solo non è stato assegnato, ma che è stato poi decisivo se unito all’altro rigore generoso (secondo la società toscana) poi dato al team che lotta per posizioni momentaneamente più nobili. Proprio il tecnico ha commentato la sfida con queste parole: “Anche oggi c’è da segnalare una grande prestazione della squadra, ma ciò di cui finiamo a parlare, e ciò con cui facciamo i conti, sono le decisioni arbitrali a sfavore: non ci è stato fischiato un rigore netto a favore al secondo minuto, e invece ne ha regalato uno agli avversari, con Nieri che viene colpito sul braccio destro, attaccato al corpo, e con l’arbitro che fischia in autonomia nonostante fosse fuori posizione”. Polemiche che sembra non si vogliano placare e vedremo se ci saranno anche delle ulteriori conseguenze.

Nicola Badursi

29 Gennaio 2024