Il girone D di Serie D non si concluderà il 4 maggio, ma una settimana dopo. Di seguito la motivazione.

Girone D: lo Zenith Prato fa ricorso

Due settimane fa allo Zenith Prato è stata inflitta una penalizzazione di 15 punti per il tesseramento irregolare del calciatore Samuele Tempestini. La squadra toscana è così piombata in piena zona retrocessione e, dopo la sconfitta di domenica con l’Imolese, non può nemmeno più raggiungere i playout. La società ha però presentato ricorso e spera che le possano essere restituiti alcuni punti in modo da provare a rientrare nei playout battendo il Piacenza nell’ultima giornata. La decisione della Corte Federale D’Appello è attesa per il 6 maggio e per garantire la contemporaneità delle gare con diretto interesse di classifica il Dipartimento Interregionale ne ha posticipate cinque all’11 maggio.

Le sfide riprogrammate

Quattro delle nove sfide si giocheranno come previsto il 4 maggio alle ore 15:00. Le altre cinque, invece, saranno disputate l’11 maggio per garantire la contemporaneità alle squadre coinvolte nella lotta salvezza, che potrebbe subire delle variazioni se lo Zenith Prato dovesse riacquisire punti. Le partite in questione sono: Corticella-Sasso Marconi; Lentigione-Sammaurese; United Riccione-San Marino Calcio e Zenith Prato-Piacenza. A queste si è aggiunta la gara tra Tau Altopascio e Pistoiese. Ad oggi United Riccione (22), Zenith Prato (22) e Fiorenzuola (23) sarebbero retrocesse, mentre Sammaurese (30) e Corticella (33) si sfiderebbero ai playout. Tutto però potrebbe cambiare in base alla decisione della Corte Federale D’Appello sul ricorso presentato dallo Zenith Prato.

Asia Di Palma

29 Aprile 2025

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