La Serie B femminile ripartirà il 7 gennaio e nel 2024 ci attendono ben 19 giornate: 4 di andata e 15 di ritorno. Il primo mese del nuovo anno sarà molto importante perché vedrà finalmente affrontarsi Lazio e Ternana: le due capoliste si daranno battaglia il 14 gennaio. È il match per eccellenza della Serie […]
La Serie B femminile ripartirà il 7 gennaio e nel 2024 ci attendono ben 19 giornate: 4 di andata e 15 di ritorno. Il primo mese del nuovo anno sarà molto importante perché vedrà finalmente affrontarsi Lazio e Ternana: le due capoliste si daranno battaglia il 14 gennaio. È il match per eccellenza della Serie B, che potrebbe dare una prima scossa al campionato. Nella scorsa stagione nei due scontri era stata la Lazio a portare a casa sei punti, ma quest’anno il futuro è ancora da scrivere. Le rossoverdi di mister Melillo apriranno l’anno con la trasferta ostica di Cesena, mentre la Lazio andrà a San Marino per trovare i primi punti del 2024. Vediamo insieme i numeri più importanti dopo undici partite di questa stagione: dal numero di goal fatti, a quelli subiti, dai pareggi alle migliori marcatrici.
Oltre trecento gol in undici partite: super attacchi o difese deboli?
Le prime undici giornate della Serie B hanno dato spettacolo regalando tantissimi gol, giocate e un bel testa a testa tra Ternana e Lazio. Dietro le “capoliste” non ha alcuna intenzione di mollare il Parma, che dopo l’amara retrocessione della scorsa stagione, ha un solo obiettivo: tornare in A. Le crociate hanno mandato in gol dodici marcatrici diverse e a dimostrare la versatilità della squadra va sottolineato che attualmente ad aver segnato più reti è un difensore: il capitano Caterina Ambrosi. Anche il Cesena di mister Conte continua la propria corsa e nell’ultima giornata ha staccato il Genoa battendolo nello scontro diretto. La Ternana di Melillo è la macchina da gol della Serie B: 42 gol in undici partite ed una media di quasi 4 gol a partita. In sette match, le ragazze rossoverdi hanno messo a segno quattro o più reti. Il dato dei goal all’attivo è nettamente superiore a quello della scorsa stagione: dopo undici partite i goal erano 30 e a fine anno la cifra era pari a 86. La mattatrice dello scorso anno era stata Anastasia Spyridonidou con 29 reti per le fere e quest’anno l’attaccante greca si è accasata al Parma. La Lazio, attualmente a 28 reti, ne ha siglate 71 in totale nella scorsa stagione e per rinforzare il reparto offensivo ha puntato sulla seconda migliore marcatrice del 2022-2023: Adriana Gomes (23 reti). Grassadonia ha perso Goldoni per infortunio il 10 dicembre in occasione del match con il Tavagnacco Femminile, ma la calciatrice emiliana è sulla via del recupero. Il Genoa Women, quinto in classifica, è ottavo per quanto riguarda i goal fatti: “solo” 17 le reti messe a segno dalle rossoblu in undici match. Quasi la metà portano la firma di Caterina Bargi (7), alla seconda stagione a Genoa, dopo l’ottima annata scorsa con 19 gol. In termini di goal spicca l’Hellas Verona Women, che grazie a bomber Rognoni ha risolto diversi match. Se in alto c’è chi segna tanto, in fondo la situazione è ben diversa: Ravenna, Tavagnacco e Freedom hanno siglato 21 gol in tre e
Pareggiare non è un’opzione
In questo avvio di Serie B abbiamo notato come le gare non finiscano quasi mai in pareggio: solo in undici occasioni è capitato dalla prima giornata ad oggi. Su 88 match disputati finora, solo il 12% è terminato con un punto per squadra. Questo potrebbe spiegarsi nella differenza di livello tra le prime della classe come Ternana e Lazio e quelle che occupano gli ultimi posti come Ravenna, Tavagnacco e Freedom. Di fatti, i pareggi sono quasi sempre arrivati tra squadre di media-bassa classifica: l’H&D Chievo Women ha pareggiato quattro gare su undici con Brescia, Bologna, Tavagnacco e Cesena. A seguire la San Marino Academy, che tra ottobre e novembre ha mostrato segnali di ripresa collezionando tre pareggi consecutivi tra cui quello prezioso con il Parma. Due pareggi anche per Hellas Verona Women, Arezzo, Bologna e Res Women, mentre uno solo per Ravenna, Tavagnacco, Parma e Cesena. Nella scorsa stagione, dopo undici giornate, erano
Dalla più giovane alla più esperta
Sono 23 gli anni che separano la più giovane marcatrice fino ad ora della Serie B e la più grande. Quando Beatrice Calegari nasceva, Vanessa Nagni era da tre anni alla Res Women e stava dando vita alla sua “storia d’amore” con il club della capitale. Vent’anni in cui l’attaccante, classe 1983, ha scritto capitoli importanti della Res: dalla Serie C alla scalata in Serie A a braccetto con colui che sarebbe poi diventato suo marito, Fabio Melillo. Una bandiera del calcio femminile che ha legato il suo nome indissolubilmente alla Res a suon di gol: oltre 500 in vent’anni. Nagni ha messo a segno cinque reti, tra cui una doppietta che ha portato la vittoria contro la Freedom. Dall’altra parte la più giovane è la classe 2006 Beatrice Calegari del Cesena: arrivata in estate in prestito dall’Inter. L’attaccante ha esordito da titolare nell’ultimo match di campionato e si è regalata una prima volta da sogno con il gol. Una rete importante dedicata ai medici che l’hanno aiutata a risolvere il problema che la tormentava alla schiena e ai suoi genitori. Le sue qualità sono state notate dall’Inter che l’ha ingaggiata nella stagione 2021-2022 per giocare in Primavera e poi essere aggregata alla Prima Squadra fino ad esordire il 31 ottobre 2022 contro la Roma. Non solo club ma anche Nazionale, Calegari è ormai stabilmente in Under 17 con cui ha anche disputato le partite di qualificazione all’Europeo lo scorso anno.
Asia Di Palma
29 Dicembre 2023