In diretta ed in ESCLUSIVA su Be.Pi TV durante la trasmissione a TU x TU, ha fatto il punto il presidente Rino Balzano del Sant’Angelo. Cosa vuol dire essere il presidente del Sant’Angelo? “Bello perché hai a che fare il calcio. A Sant’Angelo si respira il calcio, una tifoseria che vive tutta la settimana per […]
In diretta ed in ESCLUSIVA su Be.Pi TV durante la trasmissione a TU x TU, ha fatto il punto il presidente Rino Balzano del Sant’Angelo.
Cosa vuol dire essere il presidente del Sant’Angelo?
“Bello perché hai a che fare il calcio. A Sant’Angelo si respira il calcio, una tifoseria che vive tutta la settimana per la nostra squadra e che ci segue massiccia anche in trasferta. Sicuramente un onore essere presidente”.
Il rapporto con le istituzioni, com’è?
“Il rapporto con le istituzioni non è mai idilliaco, ma così succede praticamente in quasi tutte le città. Però devo dire comunque che il comune ci segue e che delle cose sono già state fatte proprio nell’impianto ed altre novità ci saranno nel prossimo biennio. So attraverso il vice presidente Gaeli che il comune ha intenzione di modificare ancora il nostro impianto perché parliamo di un posto che ha storia, ma che ha bisogno di essere sistemato. Già alla fine della prossima stagione sportiva verrà messa mano all’impianto per renderlo un piccolo gioiello”.
Un bilancio sull’avventura in quel di Sant’Angelo?
“Prima di tutto bisogna fare una premessa perché l’avventura nasce con Luca Gaeli, visto che senza di lui non avrei modo di continuare. Negli ultimi mesi poi è arrivato anche un terzo soggetto che ci sta già sostenendo e ci sosterrà almeno per i prossimi due anni. Per questo preferisco parlare di noi piuttosto che di io. Sono arrivato con il ripescaggio del Sant’Angelo in Eccellenza, già dal primo anno abbiamo risorse per cercare di vincere subito il campionato, ma non ci siamo riusciti. Nel secondo anno abbiamo investito ancora di più, ma per via del mini torneo non ci siamo riusciti. Alla fine ci siamo riusciti nel terzo anno. In questi due anni di D abbiamo investito tanto e ottenuto meno di quanto aspettato. Adesso abbiamo fatto tesoro dei nostri errori e cercheremo di non farli più. Fondamentale prima trovare la salvezza, poi gli obiettivi sono ben chiari: vogliamo provare a tornare nel professionismo in Serie C“.
Con i nomi presenti in rosa non si aspettava una salvezza più tranquilla?
“Con i nomi che abbiamo in rosa, questa doveva essere un’annata dal sesto/settimo posto in su. Per risorse, nomi e budget investiti. Purtroppo siccome sia l’anno scorso che quest’anno siamo partiti male diventa difficile raddrizzare il tutto. Pensavamo di esserci riusciti a mettere a posto tutto, ma gli ultimi risultati non hanno confermato il trend positivo. Noi non ci aspettavamo una salvezza più tranquilla, ma proprio un campionato diverso”.
Nicola Badursi
10 Aprile 2024