Un anno complicato per il sodalizio biancazzurro e, a una giornata dal termine, arriva un’altra notizia negativa. Arriva ufficialmente il no della Giunta al progetto del nuovo stadio per la Sanremese, nella sua seconda versione, e di conseguenza anche la decisione di non procedere alla convocazione della Conferenza dei Servizi in merito. Decisione che è stata presa nella giornata di ieri, martedì 29 aprile, dall’Amministrazione nella sua seduta di Giunta. Questo è quanto è stato riportato dalla testata locale Sanremonews.it.
Futuro complicato
Con questo no al progetto bisognerà ora capire quale sarà la decisione di Alessandro Masu, presidente della squadra, al termine anche di alcuni anni difficili per i liguri. Dopo i risultati sportivi di quest’anno la società è rimasta in Serie D, ha ottenuto una salvezza matematica grazie anche all’arrivo dell’ex Club Milano Scalise ma non è escluso che, senza la possibilità di un nuovo stadio e, di conseguenza, di investimenti importanti nel settore calcistico, ci possa essere addirittura un ridimensionamento societario. Al momento all’orizzonte in prospettiva non ci sono nuove proprietà e c’è il rischio che la Sanremese possa addirittura tornare nelle categorie regionali.
Complicazioni
Tra i vari ostacoli che ci sarebbero nella realizzazione di un nuovo impianto ci sarebbero l’insufficienza delle aree di parcheggio e carenze relative agli aspetti economici e finanziari. Secondo lo studio effettuato dal Dottor Marco Rossi, il Pef presentato non presenterebbe l’analisi di alcune dimensioni rilevanti, attinenti il profilo finanziario e patrimoniale che sono fondamentali e ineludibili. Questa assenza non consentirebbe la determinazione di alcuni indici ed indicatori rilevanti per comprendere gli effetti delle dinamiche attese e anche le condizioni di sostenibilità. Il Piano economico finanziario riporta costi operativi in modo sintetico senza una classificazione e una specificazione che ne giustifichino la consistenza, e la situazione è analoga per quanto riguarda i ricavi.
Ivan Oioli
30 Aprile 2025